Emilio Gomez, figlio di Andres vincitore al Roland Garros, cerca il salto di qualità con l’ex tecnico di Juan Martin Del Potro
05/12/2014 19:29 
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Emilio Gomez classe 1991, n.326 ATP
Nuova tappa lungo il cammino di Emilio Gómez. Il figlio di Andrés, campione dell’edizione 1990 del Roland Garros, sta consolidando la propria reputazione come uno dei migliori tennisti ecuadoriani del momento (215° a luglio, attualmente 326° e tredici posizioni indietro rispetto a Gonzalo Escobar), ma non si accontenta: insegue, infatti, il salto a livello ATP.
A questo proposito, a 23 anni compiuti il 28 di novembre, si appresta ad intraprendere un nuovo ciclo al fianco dell’argentino Pablo Fuente.
A gennaio, Gómez raggiungerà il paese del suo neo-allenatore per ultimare i preparativi alla stagione prossima. Intanto, il tennista nativo di Guayaquil sta lavorando presso il centro ‘Anexo del Guayaquil Tenis Club’. Lo sta facendo sotto la guida tecnica di Raúl Viver e l’assistenza di Santiago de Martino, preparatore atletico. Questo venerdì partirà alla volta della Repubblica Dominicana, dove disputerà due tornei di categoria Futures per sancire la fine della propria annata.
E’ bene ricordare come Fuente, nato a Necochea 37 anni fa, abbia collaborato con Juan Martín Del Potro durante il periodo di transizione da Eduardo Infantino a Franco Davin, seguendo il giocatore all’Australian Open del 2008 ed, inoltre, in vari appuntamenti della carriera juniores di quest’ultimo.
Ha inoltre allenato Máximo González e, dal 2009 sino al 2012, Juan Ignacio Chela. Ultimamente, ha lavorato con il colombiano Alejandro González nel 2013, annata chiave per l’entrata nella Top 100 del giocatore. Nel 2011, Fuente ha composto parte dello staff tecnico della squadra argentina di Coppa Davis, allora capitanata da “Tito” Vásquez.
Edoardo Gamacchio
TAG: Emilio Gomez, Notizie dal mondo
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2 commenti
tutti giovanissimi i sudamericani,che peccato non hanno ancora fato risultati eclatanti nella loro carriera.
La vittoria di Gomez al Roland Garros (1990??) fu una memorabile sorpresa. Dato come netto sfavorito contro Agassi vinse piuttosto nettamente in 4 set. Contentissimo che abbia firmato l’albo d’oro dello Slam parigino.