Wozniacki/McIlroy: quando la separazione è di successo
15/08/2014 09:39 
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Caroline Wozniacki e Rory McIlroy sono stati dal 2011 al 2014 una delle coppie dello showbiz sportivo più invidiate in circolazione
Caroline Wozniacki e Rory McIlroy sono stati dal 2011 al 2014 una delle coppie dello showbiz sportivo più invidiate in circolazione: entrambi giovani, il golfista nord irlandese classe ’89 mentre la tennista danese è del 1990, hanno incarnato alla perfezione l’immagine degli sportivi belli e di successo e decisamente fortunati nell’aver trovato l’anima gemella con cui condividere il resto della vita, immagine idilliaca culminata nell’annuncio di fidanzamento con anello mastodontico rigorosamente social durante le scorse festività natalizie.
Tutto sembrava filare per il meglio ma pochi mesi fa, come un fulmine a ciel sereno e con gli inviti per il matrimonio già spediti, il golfista lascia la tennista a pochi passi dall’altare: crollo emotivo, spirale negativa e una sequela di risultati molto deludenti sul campo da tennis, sembrano rappresentare il comprensibile contraccolpo psicologico subito dalla Wozniacki all’indomani della rottura.
La stampa della cronaca rosa non crede ai propri occhi e si scatena su illazioni di vario tipo, andando a scavare fra gli alti e i bassi della coppia nei 3 anni di fidanzamento, raccontando di possibili nuove fiamme già sul piede di guerra, sbizzarrendosi nel trovare plausibili motivazioni, mentre la carriera della giovane tennista sembra colare a picco: i soliti ben informati parlano di una Wozniacki assolutamente devastata dall’accaduto mentre McIlroy sembra riversare tutte le sue energie sull’amato golf. Ma all’improvviso anche la danese sembra riuscire a voltare pagina. E il suo gioco ne risente, in meglio.
In pochi mesi la Wozniacki e McIlroy tornano a occupare quelle posizioni di vertice che da tanto tempo avevano abbandonato: la danese ritorna lentamente quel muro insuperabile per le avversarie, si avvicina alle top10 (suo habitat naturale) e ritorna a vincere un torneo dopo tanto tempo in finale a Istanbul contro la nostra Roberta Vinci. Sono l’attitudine e i suoi colpi che sembrano però essersi ritrovati come per magia: la danese, ex numero 1 al mondo ma senza mai una corona Slam, durante il fidanzamento con il golfista, sembrava infatti essere lontana parente di quella tennista decisa a scrivere la storia del suo sport, apparendo alcune volte, a mio avviso, distratta da motivazioni extra tennistiche che la portavano a comparire più sulle copertine dei magazine piuttosto che nei momenti conclusivi dei tornei giocati.
Per dovere di cronaca va anche detto che i livelli raggiunti dopo la rottura da McIlroy sono stati a dir poco stupefacenti e superiori a quelli raggiunti dalla sua ex fidanzata: il golfista nord irlandese è tornato numero 1 al mondo e ha anche vinto due Major del circuito Pga (l’equivalente golfistico dei tornei del Grande Slam), riaffermandosi come giovane fenomeno di uno sport dove l’età media è decisamente alta rispetto ad altre discipline.
Ognuno sembra aver intrapreso nuovamente la propria strada fatta di guadagni e successi ma la storia fra la Wozniacki e McIlroy ci lascia un grande interrogativo: può una storia d’amore influire in maniera negativa sullo sport dove fino a poco tempo prima si eccelleva? Possono la vita di coppia e un sentimento forte distrarre da obiettivi e scelte di programmazione ben precise che fino a poco tempo prima rappresentavano il proprio “pane quotidiano”? La sensazione è che i due dopo la rottura abbiano riversato le proprie attenzioni, dopo il normale momento d’impasse, su un terreno dove potersi sentire al sicuro, felici e a proprio agio nell’aver trovato un posto come il rettangolo di gioco (o il campo verde a 18 buche) dove essere al riparo da pensieri negativi, da lacrime facili o dall’invadenza della stampa.
La componente psicologica gioca ovviamente un ruolo fondamentale: pensieri come “ti dimostrerò quanto valgo” o “non ho bisogno di nessuno per sentirmi importante” diventano uno strumento apparentemente di tortura psicologica ma che forse possono tramutarsi in una molla che faccia scattare verso traguardi assolutamente positivi.
Per la Wozniacki si tratta in ogni caso di una dolcissima rivincita: bella e invidiata, potrà trovare qualcuno che le faccia battere nuovamente il cuore, magari anche più carino del goffo golfista. Nell’attesa ha già ritrovato il tennis, il suo tennis, un sodalizio che al momento rappresenta il suo tutto.
Alessandro Orecchio
TAG: Caroline Wozniacki, Notizie dal mondo, Ron Mcllroy, Wozniacki
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Ci pensera’ stephanek alla caroline…
Hai ragione! Mi era sfuggito…
C’è un qualcosa anche del “Chicharito”, gli occhi soprattutto 🙂
Possono la vita di coppia etc…. ? Chiedetelo alla Pennetta e Fognini senza disturbare la Wozniacki.
@ Fantumazz (#1139961)
hai ragione sulla woz, poi ti assicuro che mcilroy non è il massimo è un misto tra il trota e il chicharito hernandez, non è un granche come volto
– Ringrazio l’autore dell’articolo, in quanto rende un pò di onori spesso negati in questi anni a Caroline, da dei media ormai quasi tutti nazional popolari e sempre più impregnati di paillettes et cotillon.
La 20 enne Wozniacki, nonostante le 67 settimane consecutive al n.1 del mondo (meno una, intrusione di Kim Clijsters per n.1 settimana) , che la pongono nella classifica assoluta come la nona tennista di sempre per settimane al n.1, si vedeva in continuazione rimarcare la non vittoria di slam, il presunto gioco non gioco, le si mettevano davanti tante altre, Sharapova(apr 87), Azarenka(lug 89), Kuznetsova(giu 85), Na Li(feb 82), Zvonareva(set 84), Jankovic(Feb 85), Ivanovic(nov 87), Radwanszka(mar 89), Kvitova(mar 90), Stosur(mar 84), Errani(apr 87), ed altre, ma tutte queste oltre ad essere più anzianotte (Wozniacki è nata a luglio del 1990), spesso sono state pure strapazzate da Caroline nel periodo 2009-2011.
Risultati ottenuti in maniera semplice, senza avere tic particolari, senza urlacci sfonda timpani, utilizzando soltanto quanto madre natura le ha concesso, sempre sorridente sia nelle vittorie (tante) che nelle sconfitte (poche), la classica ragazza acqua e sapone, posata, gentile, sempre disponibile, mai arrogante, mai col broncio, poco attratta dal mondo scintillante delle passerelle (ma forse questo in un certo ambiente è visto quasi come un insulto).
Scrive bene l’autore nel finale, Caroline “bella e invidiata”, forse in questi anni ci ha sofferto, ma ora sembra aver eretto un “muro di gomma”, oltre che alla pallina, anche all’invidia.
Ultimamente sembra sia diventata molto amica di Serena, vanno al mare assieme (hanno postato un sacco di foto), chissà non le abbia trasmesso un pò della sua infinita positività spazza invidia.
Predire il futuro è sempre assai arduo, ma mi da l’impressione che presto anche il tabù Slam cadrà, e dopo il ritiro di Serena, le attuali pretendenti alla successione della corona, dovranno fare i conti con colei che per un anno e mezzo ne ha retto il regno, quando la Regina si prese un periodo di ferie.
Bella la wozniacki??
@ Luca_nl (#1140011)
oh my God!!!! 😯 rilassaTi, quand’anche mi delegassi a parlare a Tuo nome, declinerei… ed il “suppongo” aggiunto in coda vuole forse dire che trattasi di considerazioni strettamente personali.
precisato ciò ed allibito dal fatto che dalle mie due righe scarse hai trovato spunto per uno sproloquio strapieno di ovvietà (alle quali francamente mi annoia replicare nel dettaglio)… mi limiterò solo a ringraziare Te e l’articolo dell’ottimo Orecchio per avermi fatto scoprire che vicende personali possono influenzare il rendimento lavorativo… guarda un po’, non ci avevo mai pensato
buona giornata a Te 😉
😛 Devi far veloce. La Wozniacki è corteggiata da altri, credo.
😆
Oltre ad aver constatato l’eleganza dell’articolo, sei sicuro di averne capito il contenuto? Oppure come d’abitudine su novella 2000 ti sei fermato alle foto ed ai particolari pruriginosi, tra l’altro qua totalmente assenti?
Rileggi meglio e più concentrato, almeno altre due volte, magari riesci ad entrare un pò addentro il pensiero dell’autore e forse ne apprezzerai oltre che lo stile anche il contenuto di pregio, che cerca d’indagare quanto la componente psicologica (e non le corna come sembra tu abbia erroneamente inteso) influisca nella resa professionale di una persona, e questo vale in tutti i campi e non solo dello sport, anche se la società se ne frega altamente dei sentimenti, in campo professionale sono quasi sempre determinanti, senza grandi motivazioni, senza passione professionale e senza soprattutto una tranquillità interiore ossia riuscire ad essere felici con se stessi, difficilmente si eccelle.
PS: evita di commentare a nome di tutti, lo trovo assai fastidioso, se non sbaglio non sei stato mai delegato.
Ciao e buona giornata 😎
Ahahahah,vero
@ Fantumazz (#1139961)
Ciao Fantumaz.
Lui non lo so.Ma per quanto riguarda la Woz.hai ragione.
I due ex hanno davvero scelto di essere liberi per il loro bene?
Il mio vecchio professore d’Italiano diceva che non sempre sì può scegliere tra quel che è bene e quel che è male.
Spesso ci tocca scegliere…..l’inevitabile.
P.s.
La Woz.è davvero bella e,visto che è libera,non mi dispiacerebbe “occuparla”……anche solo per un’ora,due minuti,tre secondi e qualche decimo di secondo.
Comunque, la foto non rende giustizia a nessuno dei due ex piccioncini.
Nè a Caroline, che è venuta troppo “sparata” (il viso così è troppo lucido, lei è molto ma molto più bella); né a McIlroy, che l’immagine allontana da quello che è il suo quasi-sosia nonché sua fonte di ispirazione: il Trota
io invece sto aspettando che dimitrov molli la sharapova
Ditelo a djoko che da che si è sposato non ne azzecca una 😛
Perfidamente ottimista 😉
Secondo me ha cambiato racchetta!!!
A me l’articolo è piaciuto molto. Da una parte apre interessanti prospettive per l’autore, visto che il gossip fa molto più mercato del tennis, dall’altra apre interessanti prospettive al sottoscritto, visto che la Woz è finalmente libera.
Non è vero. Senza entrare nel privato (che in questo caso non è mai stato privato…) queste vicende servono a capire come nel tennis, che è uno sport PREVALENTEMENTE mentale (oggi, chi emerge, ha comunque doti atletiche fuori dal comune, dunque la differenza la fa la testa), molte risposte stanno fuori dal campo (e qui lasciamo stare il dossier doping). Il Djoker attuale, un pò svanito, forse ha in testa più la gravidanza di Jelena che il tennis), Il Nadal ad intermittenza, forse ha in testa più il poker che il tennis, il Safin ad intermittenza, senza forse, aveva in testa più le ragazze del tennis (e come dargli torto… :-), Il McEnroe che dopo aver scardinato Borg, crollò l’anno successivo, aveva in testa i problemi di alcolismo della moglie e di come crescere i figli (e lo si è saputo solo 15 anni dopo) etc etc…
Insomma, può essere interessante anche mettere nella corretta prospettiva i risultati, a volte sorprendenti, di alcuni giocatori.
in effetti mcilroy la lasciò il mercoledì e vinse dopo un po di tempo un torneo nello stesso weekend
Ci puo stare
articolo scritto benissimo ma… più da novella 2000 che da livetennis… interesse degli appassionati per queste vicende prossime allo zero, suppongo