Sinner salta le finali di Coppa Davis per un problema alla mano

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da walden

Scritto da enzolabarbera1938@libero.it
Non m’interessano le critiche gratuite, io scrivo per gl’intenditori di tennis e sono sicuro che apprezzano. Qualcuno ha tirato fuori al storia del dito. Un infortunio minore, forse provocato da un’improvviso sbilanciamento della racchetta; rimediabile. I veri problemi di Berrettini e Sinner sono le caviglie. Saranno loro ad impedire ai nostri di raggiungere i più alti traguardi. Non resisteranno alle fatiche degli slam, sette partite per vincere, un giono si, uno no! Gli slam sono riservati ai grandi atleti. Può capitare l’eccezione, ma tale rimane enzo

L’unico incidente alla caviglia Sinner lo ha avuto a Sofia… Berrettini quest’anno non ha avuto incidenti alla caviglia, ma a Napoli una fascite plantare, che non c’entra niente con la caviglia.
Tu non parli con gli intenditori, perché tu per primo di tennis non ne capisci niente, spari a caso delle affermazioni che vanno dal ridicolo al razzista, e come per quest’ultima, non ti dai neanche pena di verificarle.
Berrettini nel 2022 ha avuto un problema inguinale ad Acapulco, un problema ad un dito che lo ha tenuto fermo tre mesi, si è ammalato di Covid ed ha saltato Wimbledon, fino all’ultimo infortunio a Napoli.
Sinner ha avuto il Covid a Febbraio, problemi intestinali ad IW, vesciche ad Miami, inguine a Roma, ginocchio a Parigi, e, finalmente, la caviglia a Sofia.

Eh però c’è anche quello che raccomanda con sussiego e supponenza il nastro adesivo di Nadal ….. e secondo il quale Enzo è un “esperto” …. Poveri noi

Purtroppo. Enzo poi è un buon uomo, ha le sue idee ma, ad esempio, non ricordo suoi interventi sulla “tecnica moderna” ma qualcuno ci legge pure questo.
Andiamo avanti…

Scritto da walden

Scritto da enzolabarbera1938@libero.it
Non m’interessano le critiche gratuite, io scrivo per gl’intenditori di tennis e sono sicuro che apprezzano. Qualcuno ha tirato fuori al storia del dito. Un infortunio minore, forse provocato da un’improvviso sbilanciamento della racchetta; rimediabile. I veri problemi di Berrettini e Sinner sono le caviglie. Saranno loro ad impedire ai nostri di raggiungere i più alti traguardi. Non resisteranno alle fatiche degli slam, sette partite per vincere, un giono si, uno no! Gli slam sono riservati ai grandi atleti. Può capitare l’eccezione, ma tale rimane enzo

L’unico incidente alla caviglia Sinner lo ha avuto a Sofia… Berrettini quest’anno non ha avuto incidenti alla caviglia, ma a Napoli una fascite plantare, che non c’entra niente con la caviglia.
Tu non parli con gli intenditori, perché tu per primo di tennis non ne capisci niente, spari a caso delle affermazioni che vanno dal ridicolo al razzista, e come per quest’ultima, non ti dai neanche pena di verificarle.
Berrettini nel 2022 ha avuto un problema inguinale ad Acapulco, un problema ad un dito che lo ha tenuto fermo tre mesi, si è ammalato di Covid ed ha saltato Wimbledon, fino all’ultimo infortunio a Napoli.
Sinner ha avuto il Covid a Febbraio, problemi intestinali ad IW, vesciche ad Miami, inguine a Roma, ginocchio a Parigi, e, finalmente, la caviglia a Sofia.

Eh però c’è anche quello che raccomanda con sussiego e supponenza il nastro adesivo di Nadal ….. 😀 😛 😆 e secondo il quale Enzo è un “esperto” …. Poveri noi

Scritto da Pier

Scritto da enzolabarbera1938@libero.it
Non m’interessano le critiche gratuite, io scrivo per gl’intenditori di tennis e sono sicuro che apprezzano. Qualcuno ha tirato fuori al storia del dito. Un infortunio minore, forse provocato da un’improvviso sbilanciamento della racchetta; rimediabile. I veri problemi di Berrettini e Sinner sono le caviglie. Saranno loro ad impedire ai nostri di raggiungere i più alti traguardi. Non resisteranno alle fatiche degli slam, sette partite per vincere, un giono si, uno no! Gli slam sono riservati ai grandi atleti. Può capitare l’eccezione, ma tale rimane enzo

Io capisco tutto,preparazione atletica ed infortuni nel tennis sono un tema complesso perché questo è uno sport che si definisce “di situazione” e legato all’uso di un attrezzo ma, a differenza del baseball o del cugino paddle, con il “filtro” delle corde… Ma dire che un infortunio al dito può essere causato da “un improvviso sbilanciamento della racchetta” merita un approfondimento… O una risata.
Poi c’è chi a queste considerazione da credito…il tennis è uno splendido e complesso sport ma se non si ha mai preso in mano una racchetta eviterei di parlare di tecnica.
Paradossalmente ho visto principianti si farsi male per uno “sbilanciamento della racchetta” ma sulla tibia, tirando il servizio. Sul dito…no ,forse del piede una volta.

Concordo su tutto MA pensa che, nonostante su queste bislacche teorie di Enzo abbiamo fatto il callo e ci facciamo una risata come si fa con lo zio rimba, poi ci sono sedicenti esperti che, spesso con maleducazione e arroganza, ritengono di possedere verità rivelate, dimostrando invece null’altro che pochezza e scarsa competenza

Peraltro non ci sarebbe nemmeno bisogno di sbugiardarli: basta sapere ad esempio che uno di questi come suoi idoli ha Enzo e Mauro per capire chi si ha di fronte 😀 😎 😆

Scritto da enzolabarbera1938@libero.it
Non m’interessano le critiche gratuite, io scrivo per gl’intenditori di tennis e sono sicuro che apprezzano. Qualcuno ha tirato fuori al storia del dito. Un infortunio minore, forse provocato da un’improvviso sbilanciamento della racchetta; rimediabile. I veri problemi di Berrettini e Sinner sono le caviglie. Saranno loro ad impedire ai nostri di raggiungere i più alti traguardi. Non resisteranno alle fatiche degli slam, sette partite per vincere, un giono si, uno no! Gli slam sono riservati ai grandi atleti. Può capitare l’eccezione, ma tale rimane enzo

Io capisco tutto,preparazione atletica ed infortuni nel tennis sono un tema complesso perché questo è uno sport che si definisce “di situazione” e legato all’uso di un attrezzo ma, a differenza del baseball o del cugino paddle, con il “filtro” delle corde… Ma dire che un infortunio al dito può essere causato da “un improvviso sbilanciamento della racchetta” merita un approfondimento… O una risata.
Poi c’è chi a queste considerazione da credito…il tennis è uno splendido e complesso sport ma se non si ha mai preso in mano una racchetta eviterei di parlare di tecnica.
Paradossalmente ho visto principianti si farsi male per uno “sbilanciamento della racchetta” ma sulla tibia, tirando il servizio. Sul dito…no ,forse del piede una volta.

Scritto da enzolabarbera1938@libero.it
Non m’interessano le critiche gratuite, io scrivo per gl’intenditori di tennis e sono sicuro che apprezzano. Qualcuno ha tirato fuori al storia del dito. Un infortunio minore, forse provocato da un’improvviso sbilanciamento della racchetta; rimediabile. I veri problemi di Berrettini e Sinner sono le caviglie. Saranno loro ad impedire ai nostri di raggiungere i più alti traguardi. Non resisteranno alle fatiche degli slam, sette partite per vincere, un giono si, uno no! Gli slam sono riservati ai grandi atleti. Può capitare l’eccezione, ma tale rimane enzo

L’unico incidente alla caviglia Sinner lo ha avuto a Sofia… Berrettini quest’anno non ha avuto incidenti alla caviglia, ma a Napoli una fascite plantare, che non c’entra niente con la caviglia.
Tu non parli con gli intenditori, perché tu per primo di tennis non ne capisci niente, spari a caso delle affermazioni che vanno dal ridicolo al razzista, e come per quest’ultima, non ti dai neanche pena di verificarle.
Berrettini nel 2022 ha avuto un problema inguinale ad Acapulco, un problema ad un dito che lo ha tenuto fermo tre mesi, si è ammalato di Covid ed ha saltato Wimbledon, fino all’ultimo infortunio a Napoli.
Sinner ha avuto il Covid a Febbraio, problemi intestinali ad IW, vesciche ad Miami, inguine a Roma, ginocchio a Parigi, e, finalmente, la caviglia a Sofia.

Scritto da ariforNIGHTMARE-JANNIK

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da Guest
Premesso che non c’è nessuno sport dove si gioca ininterrottamente tutto l’anno, e che, con una stagione che dura 11 mesi, le finali Davis a fine Novembre sono qualcosa di demenziale; Se un atleta ha un problema dovrebbe mettere a rischio il prossimo anno per far sì che il tifoso italiota possa diminuire le proprie frustrazioni vedendo primeggiare la sua Patria nello sport?
Ma anche se il problema fosse quasi risolto, non so se il leone da tastiera medio, dal suo comodo divano, abbia idea di cosa voglia dire gareggiare in giro per mondo per 11 mesi di seguito cercando di migliorarsi tecnicamente e di mantenere un livello di forma accettabile, senza il quale si esce ai primi turni indipendentemente da quanto si è forti.
Guadagnare svariati milioni di euro in un anno è sicuramente un privilegio, (conquistato grazie a talento lavoro e serietà), può essere magari una grossa motivazione, ma non per questo fatichi di meno.
Non siamo nel metaverso o sulla play dove si può potenziare il proprio avatar a piacimento; ogni miglioramento costa sacrifici e anche con quelli non è automatico che avvenga.
Una preparazione atletica seria non si fa in due settimane, tanto più se hai 20 anni, il tuo corpo ha appena finito di crescere e hai da sistemare alcune cose che ti hanno reso l’ultima stagione un mezzo calvario, e non si può nemmeno fare troppo a ridosso di un torneo se si ha ambizione di passare qualche turno.
Quale migliore occasione per iniziarla ora che comunque, dato il problema alla mano è meglio non impugnare la racchetta per un po’.
Jannik sta giocando praticamente ininterrottamente da dopo le Olimpiadi, fermandosi solo per recuperare da infortuni (cosa che comunque non ti permette di scaricarti mentalmente e ti obbliga anche a carichi extra e stress per rientrare).
Gli stessi che pretendono, visto che essendo italiano ha l’onore di rappresentarli, che vinca ogni torneo e che sia il numero 1 per dieci anni di seguito, lo criticano perché sta provando a migliorare, quelli che criticano il suo staff per incompetenza si lamentano perché lo stesso cerca di programmare una stagione lasciando un po’ di spazio per crescere.
Tifare per qualcuno secondo me significa sostenerlo sia sul campo che fuori.
È una scelta, non è un obbligo. Se l’atleta perde ci si dispiace per lui; indignarsi per una sua sconfitta, abbandono o rinuncia vivendola come un affronto personale secondo me è un atteggiamento malsano.
Tifare contro e/o non perdere nessuna occasione per criticarne le prestazioni, i comportamenti o le decisioni penso poi che sia da malati di mente.

Quoto anche le virgole e colgo l’occasione per dedicare la tua giusta invettiva anche a qualche maleducato pallone gonfiato e al suo sodale che meschinamente hanno preso in giro, mancandole di rispetto in modo intollerabile, una simpatica e gentilissima tifosa di Jannik che lo ha sempre sostenuto con competenza, sportività e gentilezza e non merita certo la villania a guancia gonfia e tronfia.
Mi permetto di scriverlo qui perché non ho voluto sporcarmi le mani rispondendo a tono a quel marrano

Grazie…
Sono commossa da queste tue parole.
E colgo l’occasione per salutarti e salutare tutte le brave persone che scrivono qui dentro e con le quali mi sono trovata così bene…
È da molto che non leggo piu i commenti e vengo qui solo per leggere le notizie…
Mi dispiace dover dire che questo forum si è trasformato in un luogo che non mi piace per nulla
Il mio tempo e la mia vista sono preziose perché io le sprechi a leggere la caterva di idiozie, cattiverie gratuite, falsità e chi più ne ha più ne metta che purtroppo si leggono sotto ogni articolo e, soprattutto, sotto quelli dedicati a Jannik Sinner…
Quindi con questo mio ultimo post, dichiaro, a scanso di equivoci, che io sono ANCORA E SEMPRE DALLA PARTE DI JANNIK, che ammiro e stimo infinitamente prima come persona e poi come giocatore di tennis.
Ognuno ha il diritto di avere le proprie opinioni ma quello che non reggo è la falsità intellettuale.
Merce che qui abbonda.
Per me, intollerabilmente.
Grazie a tutti i cari amici, che abbraccio: le lunghe chiacchierate con voi hanno allietato le mie giornate…
Non scriverò più né leggerò più i commenti ..
E cercherò un altro sito dove poter leggere e parlare di tennis…

ci mancherai… come persona

Scritto da ItalyFirst
Dunque,riassumendo il 2022 di JS: nonostante gli infortuni che gli hanno impedito di essere al 100% per molta parte della stagione, ha vinto un torneo ed è stato competitivo persino a W, dove è stato fermato da Nole. Se avesse vinto 3 partite che è stato ad un passo dal vincere, quella con Felix a Cincinnati, Zverev a Montecarlo e Alcaraz agli AO, saremmo qui tutti a tessere le lodi di Jannik. Ma io le lodi gliele faccio comunque, perché nonostante abbia attraversato una stagione complicata, ha giocato ad altissimo livello, appena ne ha avuto la possibilità. Questa è la stagione che ho visto io
Appendice suo problemi fisici di Jannik:
Vesciche
Covid
Scavigliata
Dito
Anca (per un recupero esasperato)
Ma la preparazione sbagliata cosa c’azzecca?

Scritto da enzolabarbera1938@libero.it
Osservazione! Credere che gl’infortuni alla caviglia di Sinner e Berrettini siano casuali è un errore. Il gioco moderno, dove le palline più che colpirle si sparano, costringe i tennisti a velocissimi spostamenti sui laterali. Addirittura, per riprendere alcuni “dritti ” micidiali, si arriva a fare spaccate che solo pochi atleti possono permettersi, Alcasraz, Rune, Ruud nei nuovi, Djokovic e Nadasl fra gli anziani. I nostri due atleti di punta, purtroppo hanno le caviglie molto sottili, delicate, che male sopportano gli spostamenti repentini. Una certa lentezza naturale dei due, le sottopone ad ulteriore stress. Per questo d’infortunano. Lo stesso gli strappi addominali. In definitiva gl’infortuni nel tennis, non avvengono per casdo. enzo

Corretto. Gli infortuni soprattutto nel tennis non sono mai traumatici ma quasi sempre disfunzionali. Spesso causati dall’incontro tra il notevole stress articolare che questo sport impone ed un fisico non preparato o comunque non idoneo a sopportarlo in maniera continuativa ed a certi livelli. Purtroppo sia Berrettini che Sinner ricadono in questi casi. Forse sarebbe meglio per loro ridurre il numero degli impegni e concentrarsi solo su quelli veramente importanti.

Scritto da ariforNIGHTMARE-JANNIK

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da Guest
Premesso che non c’è nessuno sport dove si gioca ininterrottamente tutto l’anno, e che, con una stagione che dura 11 mesi, le finali Davis a fine Novembre sono qualcosa di demenziale; Se un atleta ha un problema dovrebbe mettere a rischio il prossimo anno per far sì che il tifoso italiota possa diminuire le proprie frustrazioni vedendo primeggiare la sua Patria nello sport?
Ma anche se il problema fosse quasi risolto, non so se il leone da tastiera medio, dal suo comodo divano, abbia idea di cosa voglia dire gareggiare in giro per mondo per 11 mesi di seguito cercando di migliorarsi tecnicamente e di mantenere un livello di forma accettabile, senza il quale si esce ai primi turni indipendentemente da quanto si è forti.
Guadagnare svariati milioni di euro in un anno è sicuramente un privilegio, (conquistato grazie a talento lavoro e serietà), può essere magari una grossa motivazione, ma non per questo fatichi di meno.
Non siamo nel metaverso o sulla play dove si può potenziare il proprio avatar a piacimento; ogni miglioramento costa sacrifici e anche con quelli non è automatico che avvenga.
Una preparazione atletica seria non si fa in due settimane, tanto più se hai 20 anni, il tuo corpo ha appena finito di crescere e hai da sistemare alcune cose che ti hanno reso l’ultima stagione un mezzo calvario, e non si può nemmeno fare troppo a ridosso di un torneo se si ha ambizione di passare qualche turno.
Quale migliore occasione per iniziarla ora che comunque, dato il problema alla mano è meglio non impugnare la racchetta per un po’.
Jannik sta giocando praticamente ininterrottamente da dopo le Olimpiadi, fermandosi solo per recuperare da infortuni (cosa che comunque non ti permette di scaricarti mentalmente e ti obbliga anche a carichi extra e stress per rientrare).
Gli stessi che pretendono, visto che essendo italiano ha l’onore di rappresentarli, che vinca ogni torneo e che sia il numero 1 per dieci anni di seguito, lo criticano perché sta provando a migliorare, quelli che criticano il suo staff per incompetenza si lamentano perché lo stesso cerca di programmare una stagione lasciando un po’ di spazio per crescere.
Tifare per qualcuno secondo me significa sostenerlo sia sul campo che fuori.
È una scelta, non è un obbligo. Se l’atleta perde ci si dispiace per lui; indignarsi per una sua sconfitta, abbandono o rinuncia vivendola come un affronto personale secondo me è un atteggiamento malsano.
Tifare contro e/o non perdere nessuna occasione per criticarne le prestazioni, i comportamenti o le decisioni penso poi che sia da malati di mente.

Quoto anche le virgole e colgo l’occasione per dedicare la tua giusta invettiva anche a qualche maleducato pallone gonfiato e al suo sodale che meschinamente hanno preso in giro, mancandole di rispetto in modo intollerabile, una simpatica e gentilissima tifosa di Jannik che lo ha sempre sostenuto con competenza, sportività e gentilezza e non merita certo la villania a guancia gonfia e tronfia.
Mi permetto di scriverlo qui perché non ho voluto sporcarmi le mani rispondendo a tono a quel marrano

Grazie…
Sono commossa da queste tue parole.
E colgo l’occasione per salutarti e salutare tutte le brave persone che scrivono qui dentro e con le quali mi sono trovata così bene…
È da molto che non leggo piu i commenti e vengo qui solo per leggere le notizie…
Mi dispiace dover dire che questo forum si è trasformato in un luogo che non mi piace per nulla
Il mio tempo e la mia vista sono preziose perché io le sprechi a leggere la caterva di idiozie, cattiverie gratuite, falsità e chi più ne ha più ne metta che purtroppo si leggono sotto ogni articolo e, soprattutto, sotto quelli dedicati a Jannik Sinner…
Quindi con questo mio ultimo post, dichiaro, a scanso di equivoci, che io sono ANCORA E SEMPRE DALLA PARTE DI JANNIK, che ammiro e stimo infinitamente prima come persona e poi come giocatore di tennis.
Ognuno ha il diritto di avere le proprie opinioni ma quello che non reggo è la falsità intellettuale.
Merce che qui abbonda.
Per me, intollerabilmente.
Grazie a tutti i cari amici, che abbraccio: le lunghe chiacchierate con voi hanno allietato le mie giornate…
Non scriverò più né leggerò più i commenti ..
E cercherò un altro sito dove poter leggere e parlare di tennis…

Ciao Ari, sono contento di rileggerti dopo tanto tempo, ma dispiaciuto per la tua decisione ( legittima) di abbandonare il sito.. solo un pensiero mi sento di dirti, i “cialtroni” troll e provocatori che qui abbondano, purtroppo, li troverai anche in altri siti dato che il “fenomeno” pare ormai inevitabile in rete un po’ ovunque..gli unici mezzi che si hanno a disposizione sono “metterli al loro posto” quando ne vale la pena, non curarsene nella maggior parte delle altre volte.. sei un’emotiva tu e quindi “amplifichi” il tutto, ma sarebbe un peccato perdere una passione o del tempo che ti fa star bene per colpa di “4 sfigati”, no? Coraggio.. un abbraccio

@ ariforNIGHTMARE-JANNIK (#3383794)

Ari, per favore, non prenderla così. Gli imbecilli sono ovunque ed esisteranno sempre. Continua a non leggerli, a ignorarli, ma non smettere di partecipare per loro. Non ne vale la pena e sarebbe un peccato, almeno per me. Le persone che hanno allietato prima le tue giornate sono sempre qui. Non devi leggere tutto, basta saltare le cavolate (tanto si riconoscono subito). Al limite prenditi una pausa salutare, come sta facendo Jannik, e ci ritroviamo per l’Australia. Un abbraccio.

Scritto da Massimiliano

Scritto da ItalyFirst
@ Detuqueridapresencia (#3383508)
Ma non ti devi fare il sangue amaro. Molti scrivono post malevoli per diversi motivi: superficialità, desiderio di essere notati, manco fossimo in tv, tifo applicato al contrario, piacere di far incavolare le persone. Ma gli appassionati che guardano il nostro sport con occhi onesti, sanno dare giudizi pacati e vicini al vero, e sanno giudicare senza lasciarsi fuorviare da evidenti falsità. Quando leggo certi commenti, e non solo qui perché mi piace bazzicare un po’ ovunque, mi sembra che certi forumisti scrivano perché abbiano tra le mani una tastiera, e basta. Io non sono un tecnico, ma sono un appassionato: leggo articoli, statistiche, commenti di persone competenti e poi cerco di scrivere post di buon senso perché il tennis è sì lo sport del diavolo, ma una sua logica la possiede eccome.

Se potessi, quoterei questo post tremila volte. Tanta stima e grazie. Anche all’utente con il nick spagnolo.

Grazie ragazzi!

Scritto da ariforNIGHTMARE-JANNIK

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da Guest
Premesso che non c’è nessuno sport dove si gioca ininterrottamente tutto l’anno, e che, con una stagione che dura 11 mesi, le finali Davis a fine Novembre sono qualcosa di demenziale; Se un atleta ha un problema dovrebbe mettere a rischio il prossimo anno per far sì che il tifoso italiota possa diminuire le proprie frustrazioni vedendo primeggiare la sua Patria nello sport?
Ma anche se il problema fosse quasi risolto, non so se il leone da tastiera medio, dal suo comodo divano, abbia idea di cosa voglia dire gareggiare in giro per mondo per 11 mesi di seguito cercando di migliorarsi tecnicamente e di mantenere un livello di forma accettabile, senza il quale si esce ai primi turni indipendentemente da quanto si è forti.
Guadagnare svariati milioni di euro in un anno è sicuramente un privilegio, (conquistato grazie a talento lavoro e serietà), può essere magari una grossa motivazione, ma non per questo fatichi di meno.
Non siamo nel metaverso o sulla play dove si può potenziare il proprio avatar a piacimento; ogni miglioramento costa sacrifici e anche con quelli non è automatico che avvenga.
Una preparazione atletica seria non si fa in due settimane, tanto più se hai 20 anni, il tuo corpo ha appena finito di crescere e hai da sistemare alcune cose che ti hanno reso l’ultima stagione un mezzo calvario, e non si può nemmeno fare troppo a ridosso di un torneo se si ha ambizione di passare qualche turno.
Quale migliore occasione per iniziarla ora che comunque, dato il problema alla mano è meglio non impugnare la racchetta per un po’.
Jannik sta giocando praticamente ininterrottamente da dopo le Olimpiadi, fermandosi solo per recuperare da infortuni (cosa che comunque non ti permette di scaricarti mentalmente e ti obbliga anche a carichi extra e stress per rientrare).
Gli stessi che pretendono, visto che essendo italiano ha l’onore di rappresentarli, che vinca ogni torneo e che sia il numero 1 per dieci anni di seguito, lo criticano perché sta provando a migliorare, quelli che criticano il suo staff per incompetenza si lamentano perché lo stesso cerca di programmare una stagione lasciando un po’ di spazio per crescere.
Tifare per qualcuno secondo me significa sostenerlo sia sul campo che fuori.
È una scelta, non è un obbligo. Se l’atleta perde ci si dispiace per lui; indignarsi per una sua sconfitta, abbandono o rinuncia vivendola come un affronto personale secondo me è un atteggiamento malsano.
Tifare contro e/o non perdere nessuna occasione per criticarne le prestazioni, i comportamenti o le decisioni penso poi che sia da malati di mente.

Quoto anche le virgole e colgo l’occasione per dedicare la tua giusta invettiva anche a qualche maleducato pallone gonfiato e al suo sodale che meschinamente hanno preso in giro, mancandole di rispetto in modo intollerabile, una simpatica e gentilissima tifosa di Jannik che lo ha sempre sostenuto con competenza, sportività e gentilezza e non merita certo la villania a guancia gonfia e tronfia.
Mi permetto di scriverlo qui perché non ho voluto sporcarmi le mani rispondendo a tono a quel marrano

Grazie…
Sono commossa da queste tue parole.
E colgo l’occasione per salutarti e salutare tutte le brave persone che scrivono qui dentro e con le quali mi sono trovata così bene…
È da molto che non leggo piu i commenti e vengo qui solo per leggere le notizie…
Mi dispiace dover dire che questo forum si è trasformato in un luogo che non mi piace per nulla
Il mio tempo e la mia vista sono preziose perché io le sprechi a leggere la caterva di idiozie, cattiverie gratuite, falsità e chi più ne ha più ne metta che purtroppo si leggono sotto ogni articolo e, soprattutto, sotto quelli dedicati a Jannik Sinner…
Quindi con questo mio ultimo post, dichiaro, a scanso di equivoci, che io sono ANCORA E SEMPRE DALLA PARTE DI JANNIK, che ammiro e stimo infinitamente prima come persona e poi come giocatore di tennis.
Ognuno ha il diritto di avere le proprie opinioni ma quello che non reggo è la falsità intellettuale.
Merce che qui abbonda.
Per me, intollerabilmente.
Grazie a tutti i cari amici, che abbraccio: le lunghe chiacchierate con voi hanno allietato le mie giornate…
Non scriverò più né leggerò più i commenti ..
E cercherò un altro sito dove poter leggere e parlare di tennis…

Peccato non leggere più i tuoi commenti corretti composti e appassionati Ariella…dopo ogni partita del nostro ragazzo mi piaceva leggere il tuo punto di vista, vittoria o sconfitta che fosse…la mia mail la puoi vedere sul mio profilo… sarebbe bello commentare la prossima vittoria…che sarà vicina…e molto importante…nel frattempo cerca di stare in salute…signore educate come te ce ne sono poche…

Scritto da ariforNIGHTMARE-JANNIK

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da Guest
Premesso che non c’è nessuno sport dove si gioca ininterrottamente tutto l’anno, e che, con una stagione che dura 11 mesi, le finali Davis a fine Novembre sono qualcosa di demenziale; Se un atleta ha un problema dovrebbe mettere a rischio il prossimo anno per far sì che il tifoso italiota possa diminuire le proprie frustrazioni vedendo primeggiare la sua Patria nello sport?
Ma anche se il problema fosse quasi risolto, non so se il leone da tastiera medio, dal suo comodo divano, abbia idea di cosa voglia dire gareggiare in giro per mondo per 11 mesi di seguito cercando di migliorarsi tecnicamente e di mantenere un livello di forma accettabile, senza il quale si esce ai primi turni indipendentemente da quanto si è forti.
Guadagnare svariati milioni di euro in un anno è sicuramente un privilegio, (conquistato grazie a talento lavoro e serietà), può essere magari una grossa motivazione, ma non per questo fatichi di meno.
Non siamo nel metaverso o sulla play dove si può potenziare il proprio avatar a piacimento; ogni miglioramento costa sacrifici e anche con quelli non è automatico che avvenga.
Una preparazione atletica seria non si fa in due settimane, tanto più se hai 20 anni, il tuo corpo ha appena finito di crescere e hai da sistemare alcune cose che ti hanno reso l’ultima stagione un mezzo calvario, e non si può nemmeno fare troppo a ridosso di un torneo se si ha ambizione di passare qualche turno.
Quale migliore occasione per iniziarla ora che comunque, dato il problema alla mano è meglio non impugnare la racchetta per un po’.
Jannik sta giocando praticamente ininterrottamente da dopo le Olimpiadi, fermandosi solo per recuperare da infortuni (cosa che comunque non ti permette di scaricarti mentalmente e ti obbliga anche a carichi extra e stress per rientrare).
Gli stessi che pretendono, visto che essendo italiano ha l’onore di rappresentarli, che vinca ogni torneo e che sia il numero 1 per dieci anni di seguito, lo criticano perché sta provando a migliorare, quelli che criticano il suo staff per incompetenza si lamentano perché lo stesso cerca di programmare una stagione lasciando un po’ di spazio per crescere.
Tifare per qualcuno secondo me significa sostenerlo sia sul campo che fuori.
È una scelta, non è un obbligo. Se l’atleta perde ci si dispiace per lui; indignarsi per una sua sconfitta, abbandono o rinuncia vivendola come un affronto personale secondo me è un atteggiamento malsano.
Tifare contro e/o non perdere nessuna occasione per criticarne le prestazioni, i comportamenti o le decisioni penso poi che sia da malati di mente.

Quoto anche le virgole e colgo l’occasione per dedicare la tua giusta invettiva anche a qualche maleducato pallone gonfiato e al suo sodale che meschinamente hanno preso in giro, mancandole di rispetto in modo intollerabile, una simpatica e gentilissima tifosa di Jannik che lo ha sempre sostenuto con competenza, sportività e gentilezza e non merita certo la villania a guancia gonfia e tronfia.
Mi permetto di scriverlo qui perché non ho voluto sporcarmi le mani rispondendo a tono a quel marrano

Grazie…
Sono commossa da queste tue parole.
E colgo l’occasione per salutarti e salutare tutte le brave persone che scrivono qui dentro e con le quali mi sono trovata così bene…
È da molto che non leggo piu i commenti e vengo qui solo per leggere le notizie…
Mi dispiace dover dire che questo forum si è trasformato in un luogo che non mi piace per nulla
Il mio tempo e la mia vista sono preziose perché io le sprechi a leggere la caterva di idiozie, cattiverie gratuite, falsità e chi più ne ha più ne metta che purtroppo si leggono sotto ogni articolo e, soprattutto, sotto quelli dedicati a Jannik Sinner…
Quindi con questo mio ultimo post, dichiaro, a scanso di equivoci, che io sono ANCORA E SEMPRE DALLA PARTE DI JANNIK, che ammiro e stimo infinitamente prima come persona e poi come giocatore di tennis.
Ognuno ha il diritto di avere le proprie opinioni ma quello che non reggo è la falsità intellettuale.
Merce che qui abbonda.
Per me, intollerabilmente.
Grazie a tutti i cari amici, che abbraccio: le lunghe chiacchierate con voi hanno allietato le mie giornate…
Non scriverò più né leggerò più i commenti ..
E cercherò un altro sito dove poter leggere e parlare di tennis…

Ma no dai. Questo Forum è come un supercondominio, c’è il tizio che ascolta l’opera e quello che mette su i Sex Pistols, la dottoressa del terzo piano che parcheggia sull’aiuola e l’ universitario che mette lo scooter davanti al garage altrui. Abbiamo chi ama un giocatore e chi si augura che perda, chi non ne vede i difetti e chi li vede invece difficilmente risolvibili. Chi si esprime con garbo e chi in modo sboccato.
Siamo tutti condomini, l’amministratore a volte si fa, sentire ma si augura buon senso.
Se se ne va una persona garbata come te ci rimettiamo tutti.
Resta qua dai e dibatti(non combatti) con chi ti rende piacevole una parte della giornata.

Scritto da ariforNIGHTMARE-JANNIK

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da Guest
Premesso che non c’è nessuno sport dove si gioca ininterrottamente tutto l’anno, e che, con una stagione che dura 11 mesi, le finali Davis a fine Novembre sono qualcosa di demenziale; Se un atleta ha un problema dovrebbe mettere a rischio il prossimo anno per far sì che il tifoso italiota possa diminuire le proprie frustrazioni vedendo primeggiare la sua Patria nello sport?
Ma anche se il problema fosse quasi risolto, non so se il leone da tastiera medio, dal suo comodo divano, abbia idea di cosa voglia dire gareggiare in giro per mondo per 11 mesi di seguito cercando di migliorarsi tecnicamente e di mantenere un livello di forma accettabile, senza il quale si esce ai primi turni indipendentemente da quanto si è forti.
Guadagnare svariati milioni di euro in un anno è sicuramente un privilegio, (conquistato grazie a talento lavoro e serietà), può essere magari una grossa motivazione, ma non per questo fatichi di meno.
Non siamo nel metaverso o sulla play dove si può potenziare il proprio avatar a piacimento; ogni miglioramento costa sacrifici e anche con quelli non è automatico che avvenga.
Una preparazione atletica seria non si fa in due settimane, tanto più se hai 20 anni, il tuo corpo ha appena finito di crescere e hai da sistemare alcune cose che ti hanno reso l’ultima stagione un mezzo calvario, e non si può nemmeno fare troppo a ridosso di un torneo se si ha ambizione di passare qualche turno.
Quale migliore occasione per iniziarla ora che comunque, dato il problema alla mano è meglio non impugnare la racchetta per un po’.
Jannik sta giocando praticamente ininterrottamente da dopo le Olimpiadi, fermandosi solo per recuperare da infortuni (cosa che comunque non ti permette di scaricarti mentalmente e ti obbliga anche a carichi extra e stress per rientrare).
Gli stessi che pretendono, visto che essendo italiano ha l’onore di rappresentarli, che vinca ogni torneo e che sia il numero 1 per dieci anni di seguito, lo criticano perché sta provando a migliorare, quelli che criticano il suo staff per incompetenza si lamentano perché lo stesso cerca di programmare una stagione lasciando un po’ di spazio per crescere.
Tifare per qualcuno secondo me significa sostenerlo sia sul campo che fuori.
È una scelta, non è un obbligo. Se l’atleta perde ci si dispiace per lui; indignarsi per una sua sconfitta, abbandono o rinuncia vivendola come un affronto personale secondo me è un atteggiamento malsano.
Tifare contro e/o non perdere nessuna occasione per criticarne le prestazioni, i comportamenti o le decisioni penso poi che sia da malati di mente.

Quoto anche le virgole e colgo l’occasione per dedicare la tua giusta invettiva anche a qualche maleducato pallone gonfiato e al suo sodale che meschinamente hanno preso in giro, mancandole di rispetto in modo intollerabile, una simpatica e gentilissima tifosa di Jannik che lo ha sempre sostenuto con competenza, sportività e gentilezza e non merita certo la villania a guancia gonfia e tronfia.
Mi permetto di scriverlo qui perché non ho voluto sporcarmi le mani rispondendo a tono a quel marrano

Grazie…
Sono commossa da queste tue parole.
E colgo l’occasione per salutarti e salutare tutte le brave persone che scrivono qui dentro e con le quali mi sono trovata così bene…
È da molto che non leggo piu i commenti e vengo qui solo per leggere le notizie…
Mi dispiace dover dire che questo forum si è trasformato in un luogo che non mi piace per nulla
Il mio tempo e la mia vista sono preziose perché io le sprechi a leggere la caterva di idiozie, cattiverie gratuite, falsità e chi più ne ha più ne metta che purtroppo si leggono sotto ogni articolo e, soprattutto, sotto quelli dedicati a Jannik Sinner…
Quindi con questo mio ultimo post, dichiaro, a scanso di equivoci, che io sono ANCORA E SEMPRE DALLA PARTE DI JANNIK, che ammiro e stimo infinitamente prima come persona e poi come giocatore di tennis.
Ognuno ha il diritto di avere le proprie opinioni ma quello che non reggo è la falsità intellettuale.
Merce che qui abbonda.
Per me, intollerabilmente.
Grazie a tutti i cari amici, che abbraccio: le lunghe chiacchierate con voi hanno allietato le mie giornate…
Non scriverò più né leggerò più i commenti ..
E cercherò un altro sito dove poter leggere e parlare di tennis…

Peccato non leggere più i tuoi commenti corretti composti e appassionati Ariella…dopo ogni partita del nostro ragazzo mi piaceva leggere il tuo punto di vista, vittoria o sconfitta che fosse…la mia mail la puoi vedere sul mio profilo… sarebbe bello commentare la prossima vittoria…che sarà vicina…e molto importante…

Scritto da Luce nella notte

Scritto da Giampi

Scritto da Paolo

Scritto da Giampi

Scritto da Giampi

Scritto da Gonzalez

Scritto da Gonzalez
@ MARMAS (#3382810)
Della serie dopo le olimpiadi mancate per giocare Atlanta ora si riposa per dare il meglio in Australia …..Fogna Bolelli Musetti tutta la vita !!!

I dislike sono fuori luogo,la verità è che non gliene frega niente del tricolore,questo non leva merito alla sua bravura come giocatore ma come persona si…a Bologna giocavano mercoledì e lui è arrivato il martedì quando tutta la squadra era giorni che si allenava !!!

Era appena rientrato da new work..poi se tu e gli altri fenomeni che commentano sareste uno spaccato della italianità, prenderei la cittadinanza austriaca anche io..sui dislike hai ragione mi sto cominciandos ad annoiare non vorrei che vi sentite importanti…

Vi sentiste importanti…

E foste uno spaccato.

Voi sentiste è l’imperfetto del verbo sentire, voi sentiate è il presente. Entrambi corretti…sentiste è forse un pò desueto e barocco..

Che robbbaaaaa… mamma mia:
Io sentii
Tu sentisti
Egli senti’
Noi sentimmo
Voi SENTISTE
e’ il PASSATO REMOTO , non e’ l’ imperfetto…
Imperfetto:
Io sentivo
Tu sentivi
Egli sentiva
Noi sentivamo
Voi SENTIVATE

Poi c’e il CONGIUNTIVO PRESENTE
Io senta
Tu senta
Egli senta
Noi sentiamo
Voi SENTIATE
…
CONGIUNTIVO IMPERFETTO
Io sentissi
Tu sentissi
Egli sentisse
Noi sentissimo
Voi SENTISTE

In squadra, credetemi, sono tutti addolorati che Jannich non ci sarà’… giocheranno tutti per lui…

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da Guest
Premesso che non c’è nessuno sport dove si gioca ininterrottamente tutto l’anno, e che, con una stagione che dura 11 mesi, le finali Davis a fine Novembre sono qualcosa di demenziale; Se un atleta ha un problema dovrebbe mettere a rischio il prossimo anno per far sì che il tifoso italiota possa diminuire le proprie frustrazioni vedendo primeggiare la sua Patria nello sport?
Ma anche se il problema fosse quasi risolto, non so se il leone da tastiera medio, dal suo comodo divano, abbia idea di cosa voglia dire gareggiare in giro per mondo per 11 mesi di seguito cercando di migliorarsi tecnicamente e di mantenere un livello di forma accettabile, senza il quale si esce ai primi turni indipendentemente da quanto si è forti.
Guadagnare svariati milioni di euro in un anno è sicuramente un privilegio, (conquistato grazie a talento lavoro e serietà), può essere magari una grossa motivazione, ma non per questo fatichi di meno.
Non siamo nel metaverso o sulla play dove si può potenziare il proprio avatar a piacimento; ogni miglioramento costa sacrifici e anche con quelli non è automatico che avvenga.
Una preparazione atletica seria non si fa in due settimane, tanto più se hai 20 anni, il tuo corpo ha appena finito di crescere e hai da sistemare alcune cose che ti hanno reso l’ultima stagione un mezzo calvario, e non si può nemmeno fare troppo a ridosso di un torneo se si ha ambizione di passare qualche turno.
Quale migliore occasione per iniziarla ora che comunque, dato il problema alla mano è meglio non impugnare la racchetta per un po’.
Jannik sta giocando praticamente ininterrottamente da dopo le Olimpiadi, fermandosi solo per recuperare da infortuni (cosa che comunque non ti permette di scaricarti mentalmente e ti obbliga anche a carichi extra e stress per rientrare).
Gli stessi che pretendono, visto che essendo italiano ha l’onore di rappresentarli, che vinca ogni torneo e che sia il numero 1 per dieci anni di seguito, lo criticano perché sta provando a migliorare, quelli che criticano il suo staff per incompetenza si lamentano perché lo stesso cerca di programmare una stagione lasciando un po’ di spazio per crescere.
Tifare per qualcuno secondo me significa sostenerlo sia sul campo che fuori.
È una scelta, non è un obbligo. Se l’atleta perde ci si dispiace per lui; indignarsi per una sua sconfitta, abbandono o rinuncia vivendola come un affronto personale secondo me è un atteggiamento malsano.
Tifare contro e/o non perdere nessuna occasione per criticarne le prestazioni, i comportamenti o le decisioni penso poi che sia da malati di mente.

Quoto anche le virgole e colgo l’occasione per dedicare la tua giusta invettiva anche a qualche maleducato pallone gonfiato e al suo sodale che meschinamente hanno preso in giro, mancandole di rispetto in modo intollerabile, una simpatica e gentilissima tifosa di Jannik che lo ha sempre sostenuto con competenza, sportività e gentilezza e non merita certo la villania a guancia gonfia e tronfia.
Mi permetto di scriverlo qui perché non ho voluto sporcarmi le mani rispondendo a tono a quel marrano

Grazie…
Sono commossa da queste tue parole.

E colgo l’occasione per salutarti e salutare tutte le brave persone che scrivono qui dentro e con le quali mi sono trovata così bene…

È da molto che non leggo piu i commenti e vengo qui solo per leggere le notizie…
Mi dispiace dover dire che questo forum si è trasformato in un luogo che non mi piace per nulla
Il mio tempo e la mia vista sono preziose perché io le sprechi a leggere la caterva di idiozie, cattiverie gratuite, falsità e chi più ne ha più ne metta che purtroppo si leggono sotto ogni articolo e, soprattutto, sotto quelli dedicati a Jannik Sinner…

Quindi con questo mio ultimo post, dichiaro, a scanso di equivoci, che io sono ANCORA E SEMPRE DALLA PARTE DI JANNIK, che ammiro e stimo infinitamente prima come persona e poi come giocatore di tennis.

Ognuno ha il diritto di avere le proprie opinioni ma quello che non reggo è la falsità intellettuale.
Merce che qui abbonda.
Per me, intollerabilmente.

Grazie a tutti i cari amici, che abbraccio: le lunghe chiacchierate con voi hanno allietato le mie giornate…

Non scriverò più né leggerò più i commenti ..
E cercherò un altro sito dove poter leggere e parlare di tennis…

Scritto da Giampi

Scritto da Paolo

Scritto da Giampi

Scritto da Giampi

Scritto da Gonzalez

Scritto da Gonzalez
@ MARMAS (#3382810)
Della serie dopo le olimpiadi mancate per giocare Atlanta ora si riposa per dare il meglio in Australia …..Fogna Bolelli Musetti tutta la vita !!!

I dislike sono fuori luogo,la verità è che non gliene frega niente del tricolore,questo non leva merito alla sua bravura come giocatore ma come persona si…a Bologna giocavano mercoledì e lui è arrivato il martedì quando tutta la squadra era giorni che si allenava !!!

Era appena rientrato da new work..poi se tu e gli altri fenomeni che commentano sareste uno spaccato della italianità, prenderei la cittadinanza austriaca anche io..sui dislike hai ragione mi sto cominciandos ad annoiare non vorrei che vi sentite importanti…

Vi sentiste importanti…

E foste uno spaccato.

Voi sentiste è l’imperfetto del verbo sentire, voi sentiate è il presente. Entrambi corretti…sentiste è forse un pò desueto e barocco..

Se “voi sentiate” è il presente del verbo sentire io sono senza ombra di dubbio Roger Federer…
Il congiuntivo, questo sconosciuto…

Scritto da walden

Scritto da Oh, Reilly?

Scritto da enzolabarbera1938@libero.it
Osservazione! Credere che gl’infortuni alla caviglia di Sinner e Berrettini siano casuali è un errore. Il gioco moderno, dove le palline più che colpirle si sparano, costringe i tennisti a velocissimi spostamenti sui laterali. Addirittura, per riprendere alcuni “dritti ” micidiali, si arriva a fare spaccate che solo pochi atleti possono permettersi, Alcasraz, Rune, Ruud nei nuovi, Djokovic e Nadasl fra gli anziani. I nostri due atleti di punta, purtroppo hanno le caviglie molto sottili, delicate, che male sopportano gli spostamenti repentini. Una certa lentezza naturale dei due, le sottopone ad ulteriore stress. Per questo d’infortunano. Lo stesso gli strappi addominali. In definitiva gl’infortuni nel tennis, non avvengono per casdo. enzo

Enzo, sempre ottimo quando scendi nei dettagli tecnici.
Bisognerebbe farglielo ripetere 3 volte a chi scrive “eh, ma Tizio s’è infortunato, altrimenti”… altrimenti un paio di ciufoli! S’infortuna perché è fuori forma o perché deve atleticamente strafare in campo, costretto dall’avversario.
Gli infortuni totalmente accidentali sono abbastanza rari.

eh si è colpa delle caviglie se ti fai male ad un dito… Neanche fosse la medicina cinese!

Per guardare il dito (letteralmente) ti sei perso la luna dell’ottima spiegazione di Enzo sui movimenti del tennis moderno e sulla dovuta preparazione atletica.

Succede.

Scritto da Giampi

Scritto da Paolo

Scritto da Giampi

Scritto da Giampi

Scritto da Gonzalez

Scritto da Gonzalez
@ MARMAS (#3382810)
Della serie dopo le olimpiadi mancate per giocare Atlanta ora si riposa per dare il meglio in Australia …..Fogna Bolelli Musetti tutta la vita !!!

I dislike sono fuori luogo,la verità è che non gliene frega niente del tricolore,questo non leva merito alla sua bravura come giocatore ma come persona si…a Bologna giocavano mercoledì e lui è arrivato il martedì quando tutta la squadra era giorni che si allenava !!!

Era appena rientrato da new work..poi se tu e gli altri fenomeni che commentano sareste uno spaccato della italianità, prenderei la cittadinanza austriaca anche io..sui dislike hai ragione mi sto cominciandos ad annoiare non vorrei che vi sentite importanti…

Vi sentiste importanti…

E foste uno spaccato.

Voi sentiste è l’imperfetto del verbo sentire, voi sentiate è il presente. Entrambi corretti…sentiste è forse un pò desueto e barocco..

Che robbbaaaaa… mamma mia:

Io sentii
Tu sentisti
Egli senti’
Noi sentimmo
Voi SENTISTE

e’ il PASSATO REMOTO , non e’ l’ imperfetto…

Imperfetto:
Io sentivo
Tu sentivi
Egli sentiva
Noi sentivamo
Voi SENTIVATE

Scritto da ItalyFirst
@ Detuqueridapresencia (#3383508)
Ma non ti devi fare il sangue amaro. Molti scrivono post malevoli per diversi motivi: superficialità, desiderio di essere notati, manco fossimo in tv, tifo applicato al contrario, piacere di far incavolare le persone. Ma gli appassionati che guardano il nostro sport con occhi onesti, sanno dare giudizi pacati e vicini al vero, e sanno giudicare senza lasciarsi fuorviare da evidenti falsità. Quando leggo certi commenti, e non solo qui perché mi piace bazzicare un po’ ovunque, mi sembra che certi forumisti scrivano perché abbiano tra le mani una tastiera, e basta. Io non sono un tecnico, ma sono un appassionato: leggo articoli, statistiche, commenti di persone competenti e poi cerco di scrivere post di buon senso perché il tennis è sì lo sport del diavolo, ma una sua logica la possiede eccome.

Se potessi, quoterei questo post tremila volte. Tanta stima e grazie. Anche all’utente con il nick spagnolo.

Non m’interessano le critiche gratuite, io scrivo per gl’intenditori di tennis e sono sicuro che apprezzano. Qualcuno ha tirato fuori al storia del dito. Un infortunio minore, forse provocato da un’improvviso sbilanciamento della racchetta; rimediabile. I veri problemi di Berrettini e Sinner sono le caviglie. Saranno loro ad impedire ai nostri di raggiungere i più alti traguardi. Non resisteranno alle fatiche degli slam, sette partite per vincere, un giono si, uno no! Gli slam sono riservati ai grandi atleti. Può capitare l’eccezione, ma tale rimane enzo

Scritto da ItalyFirst
@ Detuqueridapresencia (#3383508)
Ma non ti devi fare il sangue amaro. Molti scrivono post malevoli per diversi motivi: superficialità, desiderio di essere notati, manco fossimo in tv, tifo applicato al contrario, piacere di far incavolare le persone. Ma gli appassionati che guardano il nostro sport con occhi onesti, sanno dare giudizi pacati e vicini al vero, e sanno giudicare senza lasciarsi fuorviare da evidenti falsità. Quando leggo certi commenti, e non solo qui perché mi piace bazzicare un po’ ovunque, mi sembra che certi forumisti scrivano perché abbiano tra le mani una tastiera, e basta. Io non sono un tecnico, ma sono un appassionato: leggo articoli, statistiche, commenti di persone competenti e poi cerco di scrivere post di buon senso perché il tennis è sì lo sport del diavolo, ma una sua logica la possiede eccome.

Il problema non sono gli untorelli, di quelli ci si fa una risata e basta, ma sono i sedicenti esperti che sparano fesserie senza averle minimamente verificate, oppure avventurandosi in ragionamenti pseudo specialistici, vantando magari conoscenze delle quali nessuno è in grado di fare la minima verifica, ma guadagnando l’approvazione di molti minus habens…

@ Detuqueridapresencia (#3383508)

Ma non ti devi fare il sangue amaro. Molti scrivono post malevoli per diversi motivi: superficialità, desiderio di essere notati, manco fossimo in tv, tifo applicato al contrario, piacere di far incavolare le persone. Ma gli appassionati che guardano il nostro sport con occhi onesti, sanno dare giudizi pacati e vicini al vero, e sanno giudicare senza lasciarsi fuorviare da evidenti falsità. Quando leggo certi commenti, e non solo qui perché mi piace bazzicare un po’ ovunque, mi sembra che certi forumisti scrivano perché abbiano tra le mani una tastiera, e basta. Io non sono un tecnico, ma sono un appassionato: leggo articoli, statistiche, commenti di persone competenti e poi cerco di scrivere post di buon senso perché il tennis è sì lo sport del diavolo, ma una sua logica la possiede eccome.

Scritto da Maria VM

Scritto da Born in the U.S.A.
Secondo me non voleva partecipare comunque e la mano è solo un pretesto. È lo stesso discorso delle olimpiadi dello scorso anno. In quel caso fece bene, perché la settimana dopo vinse Washington e giocò un ottimo finale di stagione. Stavolta se ha fatto bene o male ce lo dirà gennaio.

ma non era stato Piatti a impedirgli di andare alke

… di andare alle olimpiadi? se non erro l’ha dichiarato Piatti, che tra l’altro affermò che doveva sempre tenere a freno Sinner, il quale invece avrebbe giocato ininterrottamente tutti i tornei del calendario. perché quindi continuate ad accusarlo di non aver voluto partecipare alle olimpiadi?? non capisco

Scritto da Born in the U.S.A.
Secondo me non voleva partecipare comunque e la mano è solo un pretesto. È lo stesso discorso delle olimpiadi dello scorso anno. In quel caso fece bene, perché la settimana dopo vinse Washington e giocò un ottimo finale di stagione. Stavolta se ha fatto bene o male ce lo dirà gennaio.

ma non era stato Piatti a impedirgli di andare alke

Berrettini caviglie sottili no, il problema più che altro è che è troppo grosso lui

Scritto da Guest
Premesso che non c’è nessuno sport dove si gioca ininterrottamente tutto l’anno, e che, con una stagione che dura 11 mesi, le finali Davis a fine Novembre sono qualcosa di demenziale; Se un atleta ha un problema dovrebbe mettere a rischio il prossimo anno per far sì che il tifoso italiota possa diminuire le proprie frustrazioni vedendo primeggiare la sua Patria nello sport?
Ma anche se il problema fosse quasi risolto, non so se il leone da tastiera medio, dal suo comodo divano, abbia idea di cosa voglia dire gareggiare in giro per mondo per 11 mesi di seguito cercando di migliorarsi tecnicamente e di mantenere un livello di forma accettabile, senza il quale si esce ai primi turni indipendentemente da quanto si è forti.
Guadagnare svariati milioni di euro in un anno è sicuramente un privilegio, (conquistato grazie a talento lavoro e serietà), può essere magari una grossa motivazione, ma non per questo fatichi di meno.
Non siamo nel metaverso o sulla play dove si può potenziare il proprio avatar a piacimento; ogni miglioramento costa sacrifici e anche con quelli non è automatico che avvenga.
Una preparazione atletica seria non si fa in due settimane, tanto più se hai 20 anni, il tuo corpo ha appena finito di crescere e hai da sistemare alcune cose che ti hanno reso l’ultima stagione un mezzo calvario, e non si può nemmeno fare troppo a ridosso di un torneo se si ha ambizione di passare qualche turno.
Quale migliore occasione per iniziarla ora che comunque, dato il problema alla mano è meglio non impugnare la racchetta per un po’.
Jannik sta giocando praticamente ininterrottamente da dopo le Olimpiadi, fermandosi solo per recuperare da infortuni (cosa che comunque non ti permette di scaricarti mentalmente e ti obbliga anche a carichi extra e stress per rientrare).
Gli stessi che pretendono, visto che essendo italiano ha l’onore di rappresentarli, che vinca ogni torneo e che sia il numero 1 per dieci anni di seguito, lo criticano perché sta provando a migliorare, quelli che criticano il suo staff per incompetenza si lamentano perché lo stesso cerca di programmare una stagione lasciando un po’ di spazio per crescere.
Tifare per qualcuno secondo me significa sostenerlo sia sul campo che fuori.
È una scelta, non è un obbligo. Se l’atleta perde ci si dispiace per lui; indignarsi per una sua sconfitta, abbandono o rinuncia vivendola come un affronto personale secondo me è un atteggiamento malsano.
Tifare contro e/o non perdere nessuna occasione per criticarne le prestazioni, i comportamenti o le decisioni penso poi che sia da malati di mente.

Che poi sono gli stessi che dicevano che non doveva giocare perchè involuto, scarico, inferiore a Musetti e Berrettini…ve lo meritate Alberto Sordi (cit.)….

@ Guest (#3383527)

Bravo utente Guest, analisi equilibrata e sensata

Scritto da Guest
Premesso che non c’è nessuno sport dove si gioca ininterrottamente tutto l’anno, e che, con una stagione che dura 11 mesi, le finali Davis a fine Novembre sono qualcosa di demenziale; Se un atleta ha un problema dovrebbe mettere a rischio il prossimo anno per far sì che il tifoso italiota possa diminuire le proprie frustrazioni vedendo primeggiare la sua Patria nello sport?
Ma anche se il problema fosse quasi risolto, non so se il leone da tastiera medio, dal suo comodo divano, abbia idea di cosa voglia dire gareggiare in giro per mondo per 11 mesi di seguito cercando di migliorarsi tecnicamente e di mantenere un livello di forma accettabile, senza il quale si esce ai primi turni indipendentemente da quanto si è forti.
Guadagnare svariati milioni di euro in un anno è sicuramente un privilegio, (conquistato grazie a talento lavoro e serietà), può essere magari una grossa motivazione, ma non per questo fatichi di meno.
Non siamo nel metaverso o sulla play dove si può potenziare il proprio avatar a piacimento; ogni miglioramento costa sacrifici e anche con quelli non è automatico che avvenga.
Una preparazione atletica seria non si fa in due settimane, tanto più se hai 20 anni, il tuo corpo ha appena finito di crescere e hai da sistemare alcune cose che ti hanno reso l’ultima stagione un mezzo calvario, e non si può nemmeno fare troppo a ridosso di un torneo se si ha ambizione di passare qualche turno.
Quale migliore occasione per iniziarla ora che comunque, dato il problema alla mano è meglio non impugnare la racchetta per un po’.
Jannik sta giocando praticamente ininterrottamente da dopo le Olimpiadi, fermandosi solo per recuperare da infortuni (cosa che comunque non ti permette di scaricarti mentalmente e ti obbliga anche a carichi extra e stress per rientrare).
Gli stessi che pretendono, visto che essendo italiano ha l’onore di rappresentarli, che vinca ogni torneo e che sia il numero 1 per dieci anni di seguito, lo criticano perché sta provando a migliorare, quelli che criticano il suo staff per incompetenza si lamentano perché lo stesso cerca di programmare una stagione lasciando un po’ di spazio per crescere.
Tifare per qualcuno secondo me significa sostenerlo sia sul campo che fuori.
È una scelta, non è un obbligo. Se l’atleta perde ci si dispiace per lui; indignarsi per una sua sconfitta, abbandono o rinuncia vivendola come un affronto personale secondo me è un atteggiamento malsano.
Tifare contro e/o non perdere nessuna occasione per criticarne le prestazioni, i comportamenti o le decisioni penso poi che sia da malati di mente.

ineccepibile

@ walden (#3382936)

Premesso che hai ragione su tutto il discorso relativo a Sinner, cancellare anche te lo fanno quando quoti, perché inevitabilmente in quel caso con la tua risposta si rilegge/rivede anche la scemenza a cui stavi rispondendo e che non vogliono ricompaia. Può essere discutibile, però effettivamente alcune cose se si esagera vanno eliminate. Se poi consideri che vespaio si è subito scatenato qui sotto. Tutto pur di poter dare addosso una volta di più al loro bersaglio preferito. Si arriva persino a ritirare fuori le Olimpiadi dopo oltre un anno e mezzo, e dopo che è stato chiarito chi avesse davvero deciso di fargliele saltare. Siete una pena infinita. Ma soprattutto siete ridicoli come pochi.

Scritto da Guest
Premesso che non c’è nessuno sport dove si gioca ininterrottamente tutto l’anno, e che, con una stagione che dura 11 mesi, le finali Davis a fine Novembre sono qualcosa di demenziale; Se un atleta ha un problema dovrebbe mettere a rischio il prossimo anno per far sì che il tifoso italiota possa diminuire le proprie frustrazioni vedendo primeggiare la sua Patria nello sport?
Ma anche se il problema fosse quasi risolto, non so se il leone da tastiera medio, dal suo comodo divano, abbia idea di cosa voglia dire gareggiare in giro per mondo per 11 mesi di seguito cercando di migliorarsi tecnicamente e di mantenere un livello di forma accettabile, senza il quale si esce ai primi turni indipendentemente da quanto si è forti.
Guadagnare svariati milioni di euro in un anno è sicuramente un privilegio, (conquistato grazie a talento lavoro e serietà), può essere magari una grossa motivazione, ma non per questo fatichi di meno.
Non siamo nel metaverso o sulla play dove si può potenziare il proprio avatar a piacimento; ogni miglioramento costa sacrifici e anche con quelli non è automatico che avvenga.
Una preparazione atletica seria non si fa in due settimane, tanto più se hai 20 anni, il tuo corpo ha appena finito di crescere e hai da sistemare alcune cose che ti hanno reso l’ultima stagione un mezzo calvario, e non si può nemmeno fare troppo a ridosso di un torneo se si ha ambizione di passare qualche turno.
Quale migliore occasione per iniziarla ora che comunque, dato il problema alla mano è meglio non impugnare la racchetta per un po’.
Jannik sta giocando praticamente ininterrottamente da dopo le Olimpiadi, fermandosi solo per recuperare da infortuni (cosa che comunque non ti permette di scaricarti mentalmente e ti obbliga anche a carichi extra e stress per rientrare).
Gli stessi che pretendono, visto che essendo italiano ha l’onore di rappresentarli, che vinca ogni torneo e che sia il numero 1 per dieci anni di seguito, lo criticano perché sta provando a migliorare, quelli che criticano il suo staff per incompetenza si lamentano perché lo stesso cerca di programmare una stagione lasciando un po’ di spazio per crescere.
Tifare per qualcuno secondo me significa sostenerlo sia sul campo che fuori.
È una scelta, non è un obbligo. Se l’atleta perde ci si dispiace per lui; indignarsi per una sua sconfitta, abbandono o rinuncia vivendola come un affronto personale secondo me è un atteggiamento malsano.
Tifare contro e/o non perdere nessuna occasione per criticarne le prestazioni, i comportamenti o le decisioni penso poi che sia da malati di mente.

Quoto anche le virgole e colgo l’occasione per dedicare la tua giusta invettiva anche a qualche maleducato pallone gonfiato e al suo sodale che meschinamente hanno preso in giro, mancandole di rispetto in modo intollerabile, una simpatica e gentilissima tifosa di Jannik che lo ha sempre sostenuto con competenza, sportività e gentilezza e non merita certo la villania a guancia gonfia e tronfia.

Mi permetto di scriverlo qui perché non ho voluto sporcarmi le mani rispondendo a tono a quel marrano

Povero Sinner è cagionevole….

Premesso che non c’è nessuno sport dove si gioca ininterrottamente tutto l’anno, e che, con una stagione che dura 11 mesi, le finali Davis a fine Novembre sono qualcosa di demenziale; Se un atleta ha un problema dovrebbe mettere a rischio il prossimo anno per far sì che il tifoso italiota possa diminuire le proprie frustrazioni vedendo primeggiare la sua Patria nello sport?
Ma anche se il problema fosse quasi risolto, non so se il leone da tastiera medio, dal suo comodo divano, abbia idea di cosa voglia dire gareggiare in giro per mondo per 11 mesi di seguito cercando di migliorarsi tecnicamente e di mantenere un livello di forma accettabile, senza il quale si esce ai primi turni indipendentemente da quanto si è forti.
Guadagnare svariati milioni di euro in un anno è sicuramente un privilegio, (conquistato grazie a talento lavoro e serietà), può essere magari una grossa motivazione, ma non per questo fatichi di meno.
Non siamo nel metaverso o sulla play dove si può potenziare il proprio avatar a piacimento; ogni miglioramento costa sacrifici e anche con quelli non è automatico che avvenga.
Una preparazione atletica seria non si fa in due settimane, tanto più se hai 20 anni, il tuo corpo ha appena finito di crescere e hai da sistemare alcune cose che ti hanno reso l’ultima stagione un mezzo calvario, e non si può nemmeno fare troppo a ridosso di un torneo se si ha ambizione di passare qualche turno.
Quale migliore occasione per iniziarla ora che comunque, dato il problema alla mano è meglio non impugnare la racchetta per un po’.
Jannik sta giocando praticamente ininterrottamente da dopo le Olimpiadi, fermandosi solo per recuperare da infortuni (cosa che comunque non ti permette di scaricarti mentalmente e ti obbliga anche a carichi extra e stress per rientrare).
Gli stessi che pretendono, visto che essendo italiano ha l’onore di rappresentarli, che vinca ogni torneo e che sia il numero 1 per dieci anni di seguito, lo criticano perché sta provando a migliorare, quelli che criticano il suo staff per incompetenza si lamentano perché lo stesso cerca di programmare una stagione lasciando un po’ di spazio per crescere.
Tifare per qualcuno secondo me significa sostenerlo sia sul campo che fuori.
È una scelta, non è un obbligo. Se l’atleta perde ci si dispiace per lui; indignarsi per una sua sconfitta, abbandono o rinuncia vivendola come un affronto personale secondo me è un atteggiamento malsano.
Tifare contro e/o non perdere nessuna occasione per criticarne le prestazioni, i comportamenti o le decisioni penso poi che sia da malati di mente.

Scritto da SIMONA

Scritto da Gonzalez

Scritto da walden
Vedo che è stato tolto un post di MAURO che diceva che a Sinner non interessa la Davis perché sarebbe Austriaco, sia uno mio nel quale gli dimostravo che era il tennista che negli ultimi due anni aveva disputato più partite per la nazionale (Davis ed ATP Cup), più di quante ne avesse giocate Berrettini, anche quando questi non era infortunato, giocando anche il doppio.
Non so perché siano stati censurati, è ovvio che se togli il primo anche il secondo non ha più senso, ma visto che ci sono altri commenti che mettono in dubbio l’attaccamento di Sinner alla maglia azzurra, io vorrei fossero tutti lasciati, per documentare il livello di stupida provocazione che hanno raggiunto alcuni contributori di questa lista. Al sopra citato MAURO, un autore che, assieme a Zuppetta, sono ormai diventati lo zimbello di questa lista, si aggiungono ora Winograski e Gonzalez, altri esempi di provocazione bella e buona…

Mi dispiace che vedi la cosa come una provocazione …io mi attengo ai fatti ed i fatti dicono che per Sinner la nazionale non è mai stata una prerogativa ….mai discusso il giocatore ma la persona si …se questa la giudichi una provocazione mi dispiace però ci sono degli obblighi verso la tua patria e mi sembra che del gruppo della Davis Jannik sia quello sicuramente più latitante

esatto, balza subito agli occhi che ha saltato le Olimpiadi e ora le finali di Davis

Guarda che negli ultimi tre anni ce ne sono stati tanti di eventi tennistici… nel caso non tene fossi accorta la Davis e l’ATP cup si sono svolte tutti gli anni (anche nel 2020)

Scritto da Oh, Reilly?
Ho controllato se ci fosse il commento dell’unico utente che m’interessava leggere sull’argomento “vesciche e polline”. Non c’è.
Allora per Sinner, o per chi lo conosce e legge su questo forum: Jannik, ti sei allenato quasi 6 mesi con Rafa Nadal e tutto gli hai carpito tranne uno dei suoi basilari “segreti”, il nastro adesivo alle dita!!! https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcSxRo7ijB4cNZ4oN62dtWi5mx9lLk1jjPSvjg&usqp=CAU
Usalo!!! Nella migliore delle ipotesi hai risolto metà dei problemi delle vesciche alla mano.

ti ha risposto

Vesciche e polline!! (Guest) 13-11-2022 07:50

In queste condizioni ha perso netto da Hursler….cosa serve forzare la Davis che poi perde malamente e tutti fate i piangini?…A questi livelli o sei al top costantemente o perdi pure col n150!,e che molti in questo forum il tennis lo vedono solo in TV e non lo praticano….
62

PS: non è che per caso vendi cerotto a nastro?

Scritto da ItalyFirst
Dunque,riassumendo il 2022 di JS: nonostante gli infortuni che gli hanno impedito di essere al 100% per molta parte della stagione, ha vinto un torneo ed è stato competitivo persino a W, dove è stato fermato da Nole. Se avesse vinto 3 partite che è stato ad un passo dal vincere, quella con Felix a Cincinnati, Zverev a Montecarlo e Alcaraz agli AO, saremmo qui tutti a tessere le lodi di Jannik. Ma io le lodi gliele faccio comunque, perché nonostante abbia attraversato una stagione complicata, ha giocato ad altissimo livello, appena ne ha avuto la possibilità. Questa è la stagione che ho visto io
Appendice suo problemi fisici di Jannik:
Vesciche
Covid
Scavigliata
Dito
Anca (per un recupero esasperato)
Ma la preparazione sbagliata cosa c’azzecca?

Sia lode a te

Io sopporto tutto. Troll compresi

Ma non l’ignoranza condita di malafede, la falsità di chi mente sapendolo pur di vomitare odio, la cattiveria di chi mette in moto la macchina del fango per sporcare gli altri rimanendo con le mani ipocritamente pulite e poi lagnarsi se qualcuno li scopre invocando democrazia e libertà di espressione (che non sanno cosa sia ma di cui abusano cercando di impedire agli altri di evidenziarne ipocrisia e falsità)

Non arrendiamoci Italy First. Mai. Continuiamo a sbugiardare questi esseri inutili!!!

Scritto da Alecon
Sinner da quella partita contro Alcaraz, praticamente vinta, non si è psicologicamente più ripreso. Da allora abbiamo visto solo la sua brutta copia. Il problema alla mano mi sa proprio di scusa. Non vuole partecipare alla competizione perchè al momento non si sente a suo agio in campo e chi lo ha visto giocare negli ultimi due mesi difficilmente può pensarla diversamente. Aggiungiamoci anche che la Davis è più vissuta come una seccatura che come un’opportunità, è il cerchio si chiude.
Ho forti dubbi anche sulla presenza di Berrettini. Staremo a vedere.

SE veramente ci fosse stata questa volontà, non avrebbe scritto quello che ha scritto qualche giorno fa… avrebbe detto che “sto valutando se partecipare” o qualcosa di simile…

Scritto da Oh, Reilly?

Scritto da enzolabarbera1938@libero.it
Osservazione! Credere che gl’infortuni alla caviglia di Sinner e Berrettini siano casuali è un errore. Il gioco moderno, dove le palline più che colpirle si sparano, costringe i tennisti a velocissimi spostamenti sui laterali. Addirittura, per riprendere alcuni “dritti ” micidiali, si arriva a fare spaccate che solo pochi atleti possono permettersi, Alcasraz, Rune, Ruud nei nuovi, Djokovic e Nadasl fra gli anziani. I nostri due atleti di punta, purtroppo hanno le caviglie molto sottili, delicate, che male sopportano gli spostamenti repentini. Una certa lentezza naturale dei due, le sottopone ad ulteriore stress. Per questo d’infortunano. Lo stesso gli strappi addominali. In definitiva gl’infortuni nel tennis, non avvengono per casdo. enzo

Enzo, sempre ottimo quando scendi nei dettagli tecnici.
Bisognerebbe farglielo ripetere 3 volte a chi scrive “eh, ma Tizio s’è infortunato, altrimenti”… altrimenti un paio di ciufoli! S’infortuna perché è fuori forma o perché deve atleticamente strafare in campo, costretto dall’avversario.
Gli infortuni totalmente accidentali sono abbastanza rari.

eh si è colpa delle caviglie se ti fai male ad un dito… Neanche fosse la medicina cinese!

Scritto da Corvara

Scritto da Dancas

Scritto da Corvara

Scritto da ItalyFirst

Scritto da Corvara
Vabbè direi che l’infortunio di convenienza ce lo aspettavamo un po’ tutti e sinceramente con l’attuale format della Davis non glie ne faccio più di tanto una colpa. Per giocare come giocava ultimamente tanto valeva convocare Passaro.
Il vittimista che dice che non aspettiamo altro per abbaiargli addosso si rende conto che tra Marzo e Aprile il fisioterapista che lo seguiva sotto Piatti aveva predetto esattamente come sarebbe andata a finire?

Credo che infortunio al dito e scavigliata abbiano più a che fare con la sfiga che con la fisioterapia.

Il dito rotto di Sinner che indica la luna
Mi riferivo allo stato di forma che ha tenuto complessivamente durante tutto l’anno, chiaramente. Quella non è sfiga, è un discorso di programmazione e Zimaglia era stato molto chiaro e diretto, andando molto oltre il consueto silenzio che si tiene nei casi di cambio team. Se davvero Piatti è stato sostituito per eccessiva impazienza di vedere risultati, non è stata una decisione che sta ripagando.

Zimaglia è stato vergognoso. Detto questo, Zimaglia dava la colpa degli infortuni alla mancata preparazione, dovuta ai troppi impegni di fine anno sommata alla partenza anticipata per l’Australia.

Zimaglia è sempre stato estremamente professionale e non credo minimamente che quella dichiarazione sia stata una trappola del giornalista. Se l’ha detto è perché seriamente ha ravvisato qualcosa che non andava.
E purtroppo non ha detto solo che gli infortuni erano dovuti ai troppi impegni, ha esplicitamente detto che per il tipo di gioco di Sinner serviva una preparazione atletica molto più specifica della pastasciutta che il nuovo team stava per intraprendere, sorprendendosi anzi che nessuno dei nuovi sia venuto anche solo informalmente a chiedergli come avevano lavorato sotto Piatti.
C’è sicuramente risentimento perché quel divorzio non è stato indolore (ancora oggi Piatti e il suo entourage evitano l’argomento come la peste), da un’uscita così Zimaglia avrebbe solo da perderci, eppure l’ha fatta.

Appunto, aveva solo che da star zitto…

Dunque,riassumendo il 2022 di JS: nonostante gli infortuni che gli hanno impedito di essere al 100% per molta parte della stagione, ha vinto un torneo ed è stato competitivo persino a W, dove è stato fermato da Nole. Se avesse vinto 3 partite che è stato ad un passo dal vincere, quella con Felix a Cincinnati, Zverev a Montecarlo e Alcaraz agli AO, saremmo qui tutti a tessere le lodi di Jannik. Ma io le lodi gliele faccio comunque, perché nonostante abbia attraversato una stagione complicata, ha giocato ad altissimo livello, appena ne ha avuto la possibilità. Questa è la stagione che ho visto io
Appendice suo problemi fisici di Jannik:
Vesciche
Covid
Scavigliata
Dito
Anca (per un recupero esasperato)
Ma la preparazione sbagliata cosa c’azzecca?

Scritto da SIMONA

Scritto da Gonzalez

Scritto da walden
Vedo che è stato tolto un post di MAURO che diceva che a Sinner non interessa la Davis perché sarebbe Austriaco, sia uno mio nel quale gli dimostravo che era il tennista che negli ultimi due anni aveva disputato più partite per la nazionale (Davis ed ATP Cup), più di quante ne avesse giocate Berrettini, anche quando questi non era infortunato, giocando anche il doppio.
Non so perché siano stati censurati, è ovvio che se togli il primo anche il secondo non ha più senso, ma visto che ci sono altri commenti che mettono in dubbio l’attaccamento di Sinner alla maglia azzurra, io vorrei fossero tutti lasciati, per documentare il livello di stupida provocazione che hanno raggiunto alcuni contributori di questa lista. Al sopra citato MAURO, un autore che, assieme a Zuppetta, sono ormai diventati lo zimbello di questa lista, si aggiungono ora Winograski e Gonzalez, altri esempi di provocazione bella e buona…

Mi dispiace che vedi la cosa come una provocazione …io mi attengo ai fatti ed i fatti dicono che per Sinner la nazionale non è mai stata una prerogativa ….mai discusso il giocatore ma la persona si …se questa la giudichi una provocazione mi dispiace però ci sono degli obblighi verso la tua patria e mi sembra che del gruppo della Davis Jannik sia quello sicuramente più latitante

esatto, balza subito agli occhi che ha saltato le Olimpiadi e ora le finali di Davis

A noi balzano agli occhi le vostre corbellerie

Scritto da Luce nella notte

Scritto da Pippolivetennis
Ha imparato la lezione.
Secondo me è una bugia bianca, per evitare di andare fuori forma e avere il tempo di resettare dopo una stagione da dimenticare. E per poi non venire massacrato come fecero per le Olimpiadi.
È una sensazione, e se fosse vera lo capisco.
Forza Sinner, vogliamo un 2023 che bilanci bene la sfortuna del 2022.

SFORTUNA ???
SCELLERATO, INSULSO !!!
Un top 10 prodigioso, 20enne, con tornei vinti e finali “a go go” cosa ti fa a 21 anni ?
PEGGIORA IL SERVIZO; NON RIESCE PIU’ NEMMENO A GESTIRE LE VESCICHE AI PIEDI.
In piu’ si butta a vanvera con una GUIDA INCOMPETENTE a praticare una specie di tennis arremvante “variato” come se fosse un tipo alla “Mc Enroe”.
Con un anno cosi’ SCELLERATO si sarebbe distrutto anche Ivan Lendl.
Ivan Lendl, Ivan Lendl: Sinner e’ (era) un giocatore alla Ivan Lendl, NON E’ MC Enroe.
Chissa’ forse nel 2023 la smetteranno di FARE CASINO.
Certo ritornare a 22 anni (o 23) dove era gia’ arrivato a 20 sara’ durissima.
Un anno SCELLERATO in mani inadeguate / incompetenti si paga.
Tutto qui.

Senti Luce nella notte, non ho capito a chi era riferito quel SCELLERATO e quel INSULSO…
Rispondo perché voglio pensare che tu ti riferissi a Sinner.
Io non mi sento in grado di avere tutti gli elementi per dare dello scellerato e insulso a un ragazzo di 20 anni.
Primo, potrebbe essere mio figlio.
Se fosse mio figlio potrei solo essere orgoglioso di lui. Per tutto quello che ha raggiunto con scelte giuste o sbagliate è ancora un campione, e lo ha dimostrato anche in un anno sfortunato come questo.
Il problema alle vesciche, problema comune a molti professionisti penso l’abbia risolto.
Per quanto riguarda il suo gioco, lo considero per natura un giocatore aggressivo di fondo. Mi ricorda il gioco di Nole per molti aspetti.
Detto questo, per me aveva bisogno di incrementare diverse soluzioni perché stava diventando prevedibile, perché un gioco di fondo a tutto braccio con palle a 150 ti logora in breve tempo e con certi giocatori non era per niente incisivo.
Per me ha fatto bene, e penso sia una sua volontà quella di cercare di imparare volee, rovescio slice, palle corte, variazioni di ritmo e pallonetti. Non perché dovrà in futuro giocare alla Mcenroe ma perché in situazioni dove il tuo avversario ti prende le misure devi poter cambiare impostazione tattica e per poterlo fare se hai soluzioni diverse assimilata possono darti una mano a far cambiare l’inerzia del match. Nella partita con Medvedev ho avuto questa impressione.
Che poi abbia sbagliato collaboratori non penso che tu o io siamo in grado di valutarlo ora.
Che stia faticando nel servizio ok, ma vediamo cosa succederà.
Io sono un inguaribile ottimista perché Sinner è un lavoratore e uno che ha le palle quadre.
Potrei sbagliarmi.
Ci riaggiorniamo fra 15 anni.

L’anno accademico finisce a settembre con gli US Open.
C’è poco da aggiungere, c’è poco da dibattere.
La preparazione atletica e la concentrazione mentale non possono durare 11 mesi.
È letteralmente impossibile!
Il corpo/mente ha bisogno adesso di tanto riposo.
Il corpo tiene il conto…

Scritto da Pheanes

Scritto da Gonzalez

Scritto da walden
Vedo che è stato tolto un post di MAURO che diceva che a Sinner non interessa la Davis perché sarebbe Austriaco, sia uno mio nel quale gli dimostravo che era il tennista che negli ultimi due anni aveva disputato più partite per la nazionale (Davis ed ATP Cup), più di quante ne avesse giocate Berrettini, anche quando questi non era infortunato, giocando anche il doppio.
Non so perché siano stati censurati, è ovvio che se togli il primo anche il secondo non ha più senso, ma visto che ci sono altri commenti che mettono in dubbio l’attaccamento di Sinner alla maglia azzurra, io vorrei fossero tutti lasciati, per documentare il livello di stupida provocazione che hanno raggiunto alcuni contributori di questa lista. Al sopra citato MAURO, un autore che, assieme a Zuppetta, sono ormai diventati lo zimbello di questa lista, si aggiungono ora Winograski e Gonzalez, altri esempi di provocazione bella e buona…

Mi dispiace che vedi la cosa come una provocazione …io mi attengo ai fatti ed i fatti dicono che per Sinner la nazionale non è mai stata una prerogativa ….mai discusso il giocatore ma la persona si …se questa la giudichi una provocazione mi dispiace però ci sono degli obblighi verso la tua patria e mi sembra che del gruppo della Davis Jannik sia quello sicuramente più latitante

Invece di scrivere inesattezze (facile ricavare informazioni) potresti fare qualche ricerca e scoproresti che senza le partite di Sinner in Davis adesso non ci porremmo il problema perché saremmo già stati eliminati

Cioè chiunque altro ( Fognini, Musetti, Passaro..) al posto di Sinner le avrebbe perse tutte!??
O Sinner o niente Davis, in buona sostanza.
Il ritorno degli hooligans

Scritto da walden

Scritto da Gonzalez

Scritto da walden
Vedo che è stato tolto un post di MAURO che diceva che a Sinner non interessa la Davis perché sarebbe Austriaco, sia uno mio nel quale gli dimostravo che era il tennista che negli ultimi due anni aveva disputato più partite per la nazionale (Davis ed ATP Cup), più di quante ne avesse giocate Berrettini, anche quando questi non era infortunato, giocando anche il doppio.
Non so perché siano stati censurati, è ovvio che se togli il primo anche il secondo non ha più senso, ma visto che ci sono altri commenti che mettono in dubbio l’attaccamento di Sinner alla maglia azzurra, io vorrei fossero tutti lasciati, per documentare il livello di stupida provocazione che hanno raggiunto alcuni contributori di questa lista. Al sopra citato MAURO, un autore che, assieme a Zuppetta, sono ormai diventati lo zimbello di questa lista, si aggiungono ora Winograski e Gonzalez, altri esempi di provocazione bella e buona…

Mi dispiace che vedi la cosa come una provocazione …io mi attengo ai fatti ed i fatti dicono che per Sinner la nazionale non è mai stata una prerogativa ….mai discusso il giocatore ma la persona si …se questa la giudichi una provocazione mi dispiace però ci sono degli obblighi verso la tua patria e mi sembra che del gruppo della Davis Jannik sia quello sicuramente più latitante

“La patria è l’ultimo rifugio della canaglia” (S. Johnson, citato in “Orizzonti di gloria” di Stanley Kubrick).
Detto questo Sinner nel 2020/2021 ha disputato 3 incontri vincendoli tutti e tre, Sonego 2-1, Fognini, Mager e Travaglia 1
nel 2022 Sinner 4 partite Berrettini 3 Musetti 2 Sonego 1
ATP Cup
2020 Fognini 3 2-1 Travaglia 3 2-1
2021 Berrettini 4 3-1 Fognini 4 2-2
2022 Berrettini 2 1-1 Sinner 2 2-0
Totale
nel triennio 2020/22 Sinner ha giocato per la “patria” 9 volte nel singolare ed un paio nel doppi, esattamente quanto Berrettini,
poi seguono Fognini con 8 Travaglia e Sonego con 4 Musetti 2 Mager 1.
Mi sembra che, quindi, Sinner sia assieme a Berrettini e Fognini, quello che si è più impegnato a difendere i colori azzurri.
Quindi, se non sei in malafede, vuol dire che sei semplicemente uno dei tanti ignoranti che pullulano su questa lista, sparando giudizi a vanver senza uno straccio di elemento a sostegno. |Purtroppo, come dicevo prima, sei in ottima compagnia.

@ walden.
92 minuti di applausi!!

Scritto da Paolo

Scritto da Giampi

Scritto da Giampi

Scritto da Gonzalez

Scritto da Gonzalez
@ MARMAS (#3382810)
Della serie dopo le olimpiadi mancate per giocare Atlanta ora si riposa per dare il meglio in Australia …..Fogna Bolelli Musetti tutta la vita !!!

I dislike sono fuori luogo,la verità è che non gliene frega niente del tricolore,questo non leva merito alla sua bravura come giocatore ma come persona si…a Bologna giocavano mercoledì e lui è arrivato il martedì quando tutta la squadra era giorni che si allenava !!!

Era appena rientrato da new work..poi se tu e gli altri fenomeni che commentano sareste uno spaccato della italianità, prenderei la cittadinanza austriaca anche io..sui dislike hai ragione mi sto cominciandos ad annoiare non vorrei che vi sentite importanti…

Vi sentiste importanti…

E foste uno spaccato.

Voi sentiste è l’imperfetto del verbo sentire, voi sentiate è il presente. Entrambi corretti…sentiste è forse un pò desueto e barocco..

Scritto da Dancas

Scritto da Corvara

Scritto da ItalyFirst

Scritto da Corvara
Vabbè direi che l’infortunio di convenienza ce lo aspettavamo un po’ tutti e sinceramente con l’attuale format della Davis non glie ne faccio più di tanto una colpa. Per giocare come giocava ultimamente tanto valeva convocare Passaro.
Il vittimista che dice che non aspettiamo altro per abbaiargli addosso si rende conto che tra Marzo e Aprile il fisioterapista che lo seguiva sotto Piatti aveva predetto esattamente come sarebbe andata a finire?

Credo che infortunio al dito e scavigliata abbiano più a che fare con la sfiga che con la fisioterapia.

Il dito rotto di Sinner che indica la luna
Mi riferivo allo stato di forma che ha tenuto complessivamente durante tutto l’anno, chiaramente. Quella non è sfiga, è un discorso di programmazione e Zimaglia era stato molto chiaro e diretto, andando molto oltre il consueto silenzio che si tiene nei casi di cambio team. Se davvero Piatti è stato sostituito per eccessiva impazienza di vedere risultati, non è stata una decisione che sta ripagando.

Zimaglia è stato vergognoso. Detto questo, Zimaglia dava la colpa degli infortuni alla mancata preparazione, dovuta ai troppi impegni di fine anno sommata alla partenza anticipata per l’Australia.

Zimaglia è sempre stato estremamente professionale e non credo minimamente che quella dichiarazione sia stata una trappola del giornalista. Se l’ha detto è perché seriamente ha ravvisato qualcosa che non andava.
E purtroppo non ha detto solo che gli infortuni erano dovuti ai troppi impegni, ha esplicitamente detto che per il tipo di gioco di Sinner serviva una preparazione atletica molto più specifica della pastasciutta che il nuovo team stava per intraprendere, sorprendendosi anzi che nessuno dei nuovi sia venuto anche solo informalmente a chiedergli come avevano lavorato sotto Piatti.

C’è sicuramente risentimento perché quel divorzio non è stato indolore (ancora oggi Piatti e il suo entourage evitano l’argomento come la peste), da un’uscita così Zimaglia avrebbe solo da perderci, eppure l’ha fatta.

Scritto da Dancas

Scritto da Corvara

Scritto da ItalyFirst

Scritto da Corvara
Vabbè direi che l’infortunio di convenienza ce lo aspettavamo un po’ tutti e sinceramente con l’attuale format della Davis non glie ne faccio più di tanto una colpa. Per giocare come giocava ultimamente tanto valeva convocare Passaro.
Il vittimista che dice che non aspettiamo altro per abbaiargli addosso si rende conto che tra Marzo e Aprile il fisioterapista che lo seguiva sotto Piatti aveva predetto esattamente come sarebbe andata a finire?

Credo che infortunio al dito e scavigliata abbiano più a che fare con la sfiga che con la fisioterapia.

Il dito rotto di Sinner che indica la luna
Mi riferivo allo stato di forma che ha tenuto complessivamente durante tutto l’anno, chiaramente. Quella non è sfiga, è un discorso di programmazione e Zimaglia era stato molto chiaro e diretto, andando molto oltre il consueto silenzio che si tiene nei casi di cambio team. Se davvero Piatti è stato sostituito per eccessiva impazienza di vedere risultati, non è stata una decisione che sta ripagando.

Zimaglia è stato vergognoso. Detto questo, Zimaglia dava la colpa degli infortuni alla mancata preparazione, dovuta ai troppi impegni di fine anno sommata alla partenza anticipata per l’Australia.

Ma tanto ormai sparano senza sapere niente di come stiano le cose, sono dei depressi frustrati, rispondergli è tempo perso…

Scritto da enzolabarbera1938@libero.it
Osservazione! Credere che gl’infortuni alla caviglia di Sinner e Berrettini siano casuali è un errore. Il gioco moderno, dove le palline più che colpirle si sparano, costringe i tennisti a velocissimi spostamenti sui laterali. Addirittura, per riprendere alcuni “dritti ” micidiali, si arriva a fare spaccate che solo pochi atleti possono permettersi, Alcasraz, Rune, Ruud nei nuovi, Djokovic e Nadasl fra gli anziani. I nostri due atleti di punta, purtroppo hanno le caviglie molto sottili, delicate, che male sopportano gli spostamenti repentini. Una certa lentezza naturale dei due, le sottopone ad ulteriore stress. Per questo d’infortunano. Lo stesso gli strappi addominali. In definitiva gl’infortuni nel tennis, non avvengono per casdo. enzo

ma cosa c…o c’entra con il dito? O con la fascite di berrettini? Enzo ormai stai superando te stesso, stai raggiungendo, anzi ormai hai superato persino Luce nella Notte…e ti si aprono ormai delle praterie di c…ate infinite: fai galoppare il Bisonte che c’è in te!

Scritto da enzolabarbera1938@libero.it
Osservazione! Credere che gl’infortuni alla caviglia di Sinner e Berrettini siano casuali è un errore. Il gioco moderno, dove le palline più che colpirle si sparano, costringe i tennisti a velocissimi spostamenti sui laterali. Addirittura, per riprendere alcuni “dritti ” micidiali, si arriva a fare spaccate che solo pochi atleti possono permettersi, Alcasraz, Rune, Ruud nei nuovi, Djokovic e Nadasl fra gli anziani. I nostri due atleti di punta, purtroppo hanno le caviglie molto sottili, delicate, che male sopportano gli spostamenti repentini. Una certa lentezza naturale dei due, le sottopone ad ulteriore stress. Per questo d’infortunano. Lo stesso gli strappi addominali. In definitiva gl’infortuni nel tennis, non avvengono per casdo. enzo

Enzo, sempre ottimo quando scendi nei dettagli tecnici.
Bisognerebbe farglielo ripetere 3 volte a chi scrive “eh, ma Tizio s’è infortunato, altrimenti”… altrimenti un paio di ciufoli! S’infortuna perché è fuori forma o perché deve atleticamente strafare in campo, costretto dall’avversario.
Gli infortuni totalmente accidentali sono abbastanza rari.

Scritto da Corvara

Scritto da ItalyFirst

Scritto da Corvara
Vabbè direi che l’infortunio di convenienza ce lo aspettavamo un po’ tutti e sinceramente con l’attuale format della Davis non glie ne faccio più di tanto una colpa. Per giocare come giocava ultimamente tanto valeva convocare Passaro.
Il vittimista che dice che non aspettiamo altro per abbaiargli addosso si rende conto che tra Marzo e Aprile il fisioterapista che lo seguiva sotto Piatti aveva predetto esattamente come sarebbe andata a finire?

Credo che infortunio al dito e scavigliata abbiano più a che fare con la sfiga che con la fisioterapia.

Il dito rotto di Sinner che indica la luna
Mi riferivo allo stato di forma che ha tenuto complessivamente durante tutto l’anno, chiaramente. Quella non è sfiga, è un discorso di programmazione e Zimaglia era stato molto chiaro e diretto, andando molto oltre il consueto silenzio che si tiene nei casi di cambio team. Se davvero Piatti è stato sostituito per eccessiva impazienza di vedere risultati, non è stata una decisione che sta ripagando.

Zimaglia è stato vergognoso. Detto questo, Zimaglia dava la colpa degli infortuni alla mancata preparazione, dovuta ai troppi impegni di fine anno sommata alla partenza anticipata per l’Australia.

Scritto da walden

Scritto da Ivan
@ Winograski (#3382940)
Malamente cresciuto. Volevano costruire il campione, senza costruire
Luomo.

neanche in Italiano sai scrivere…

Magari era un po’ di fretta? La lista delle tue risposte arroganti,diventa imbarazzante.

Scritto da MAURO
Da quando AriforSinner ha cambiato il suo nickname in AriforNightmareSinner il giocatore si e’ perso.

Ahahahah!! Forse una delle tue migliori. Che poi lo cambiò per via delle parole di Alcaraz che è andato a vincere l’US Open, quindi ha avuto effetto negativo su chi riceveva quelle parole, Sinner, e positivo su chi le ha pronunciate, Alcaraz.

Scritto da walden

Scritto da Gonzalez

Scritto da walden
Vedo che è stato tolto un post di MAURO che diceva che a Sinner non interessa la Davis perché sarebbe Austriaco, sia uno mio nel quale gli dimostravo che era il tennista che negli ultimi due anni aveva disputato più partite per la nazionale (Davis ed ATP Cup), più di quante ne avesse giocate Berrettini, anche quando questi non era infortunato, giocando anche il doppio.
Non so perché siano stati censurati, è ovvio che se togli il primo anche il secondo non ha più senso, ma visto che ci sono altri commenti che mettono in dubbio l’attaccamento di Sinner alla maglia azzurra, io vorrei fossero tutti lasciati, per documentare il livello di stupida provocazione che hanno raggiunto alcuni contributori di questa lista. Al sopra citato MAURO, un autore che, assieme a Zuppetta, sono ormai diventati lo zimbello di questa lista, si aggiungono ora Winograski e Gonzalez, altri esempi di provocazione bella e buona…

Mi dispiace che vedi la cosa come una provocazione …io mi attengo ai fatti ed i fatti dicono che per Sinner la nazionale non è mai stata una prerogativa ….mai discusso il giocatore ma la persona si …se questa la giudichi una provocazione mi dispiace però ci sono degli obblighi verso la tua patria e mi sembra che del gruppo della Davis Jannik sia quello sicuramente più latitante

“La patria è l’ultimo rifugio della canaglia” (S. Johnson, citato in “Orizzonti di gloria” di Stanley Kubrick).
Detto questo Sinner nel 2020/2021 ha disputato 3 incontri vincendoli tutti e tre, Sonego 2-1, Fognini, Mager e Travaglia 1
nel 2022 Sinner 4 partite Berrettini 3 Musetti 2 Sonego 1
ATP Cup
2020 Fognini 3 2-1 Travaglia 3 2-1
2021 Berrettini 4 3-1 Fognini 4 2-2
2022 Berrettini 2 1-1 Sinner 2 2-0
Totale
nel triennio 2020/22 Sinner ha giocato per la “patria” 9 volte nel singolare ed un paio nel doppi, esattamente quanto Berrettini,
poi seguono Fognini con 8 Travaglia e Sonego con 4 Musetti 2 Mager 1.
Mi sembra che, quindi, Sinner sia assieme a Berrettini e Fognini, quello che si è più impegnato a difendere i colori azzurri.
Quindi, se non sei in malafede, vuol dire che sei semplicemente uno dei tanti ignoranti che pullulano su questa lista, sparando giudizi a vanver senza uno straccio di elemento a sostegno. |Purtroppo, come dicevo prima, sei in ottima compagnia.

Hai l’offesa facile questo è la cosa che più si evince dalle tue difese…ignorante sarai te che hai pubblicato delle statistiche che lasciano il tempo che trovano omettendo per esempio il rifiuto di Jannik alle Olimpiadi andando però, nella stesso periodo, a giocare Atlanta cosa a dir poco discutibile …

Scritto da Ivan
@ Winograski (#3382940)
Malamente cresciuto. Volevano costruire il campione, senza costruire
Luomo.

neanche in Italiano sai scrivere…

Scritto da Gonzalez

Scritto da walden
Vedo che è stato tolto un post di MAURO che diceva che a Sinner non interessa la Davis perché sarebbe Austriaco, sia uno mio nel quale gli dimostravo che era il tennista che negli ultimi due anni aveva disputato più partite per la nazionale (Davis ed ATP Cup), più di quante ne avesse giocate Berrettini, anche quando questi non era infortunato, giocando anche il doppio.
Non so perché siano stati censurati, è ovvio che se togli il primo anche il secondo non ha più senso, ma visto che ci sono altri commenti che mettono in dubbio l’attaccamento di Sinner alla maglia azzurra, io vorrei fossero tutti lasciati, per documentare il livello di stupida provocazione che hanno raggiunto alcuni contributori di questa lista. Al sopra citato MAURO, un autore che, assieme a Zuppetta, sono ormai diventati lo zimbello di questa lista, si aggiungono ora Winograski e Gonzalez, altri esempi di provocazione bella e buona…

Mi dispiace che vedi la cosa come una provocazione …io mi attengo ai fatti ed i fatti dicono che per Sinner la nazionale non è mai stata una prerogativa ….mai discusso il giocatore ma la persona si …se questa la giudichi una provocazione mi dispiace però ci sono degli obblighi verso la tua patria e mi sembra che del gruppo della Davis Jannik sia quello sicuramente più latitante

“La patria è l’ultimo rifugio della canaglia” (S. Johnson, citato in “Orizzonti di gloria” di Stanley Kubrick).
Detto questo Sinner nel 2020/2021 ha disputato 3 incontri vincendoli tutti e tre, Sonego 2-1, Fognini, Mager e Travaglia 1
nel 2022 Sinner 4 partite Berrettini 3 Musetti 2 Sonego 1
ATP Cup
2020 Fognini 3 2-1 Travaglia 3 2-1
2021 Berrettini 4 3-1 Fognini 4 2-2
2022 Berrettini 2 1-1 Sinner 2 2-0

Totale
nel triennio 2020/22 Sinner ha giocato per la “patria” 9 volte nel singolare ed un paio nel doppi, esattamente quanto Berrettini,
poi seguono Fognini con 8 Travaglia e Sonego con 4 Musetti 2 Mager 1.
Mi sembra che, quindi, Sinner sia assieme a Berrettini e Fognini, quello che si è più impegnato a difendere i colori azzurri.
Quindi, se non sei in malafede, vuol dire che sei semplicemente uno dei tanti ignoranti che pullulano su questa lista, sparando giudizi a vanver senza uno straccio di elemento a sostegno. |Purtroppo, come dicevo prima, sei in ottima compagnia.

@ Alain (#3383361)

Personalmente sono d’accordo con voi due. Aggiungo solo che secondo me la nazionale è sempre importante ma al momento, questa Davis è anche una competizione così così. Quindi, Jannik, organizzati per portarci in alto da gennaio! Ciao

Qui sono serio. Scelta condivisibile del GRANITICO. Credo che, se gli altri 2 singolaristi non fossero stati altri 2 TOP 25 come BERRETTINI e Musetti, avrebbe rischiato.

Secondo me non voleva partecipare comunque e la mano è solo un pretesto. È lo stesso discorso delle olimpiadi dello scorso anno. In quel caso fece bene, perché la settimana dopo vinse Washington e giocò un ottimo finale di stagione. Stavolta se ha fatto bene o male ce lo dirà gennaio.

Scritto da Berga
Scelta obbligata e comunque intelligente (come quella di saltare le Olimpiadi come si è visto dopo).
Bilancio di Sinner in “difesa del tricolore”
ATP CUP 3-0
DAVIS 6-1 (unica sconfitta, ininfluente, contro M.Ymer)

grazie mille Berga (in realtà lo sapevo ma volevo vedere se certi hater avrebbero risposto)
Quindi deduco che l’80% dei commenti qui sotto siano di:
– hater (e si potrebbero anche fare nomi e cognomi)
– gente che ha scommesso su vittoria Davis Italia e ora è semplicemente frustrata
– gente ignorante che nn sa nemmeno di cosa si sta parlando qui
– gente che non sa nemmeno che partite e che attività abbia svolto nel 2022 Sinner

meditiamo sulla (bassa) qualità di certi post che si leggono purtroppo sempre più spesso su questo sito.
buona domenica

Scritto da Alain
Qualcuno mi può ricordare i risultati di Sinner in Davis quest’anno ?
Grazie

3 vittorie ed una sconfitta a risultato acquisito

Scritto da Luce nella notte

Scritto da Pippolivetennis
Ha imparato la lezione.
Secondo me è una bugia bianca, per evitare di andare fuori forma e avere il tempo di resettare dopo una stagione da dimenticare. E per poi non venire massacrato come fecero per le Olimpiadi.
È una sensazione, e se fosse vera lo capisco.
Forza Sinner, vogliamo un 2023 che bilanci bene la sfortuna del 2022.

SFORTUNA ???
SCELLERATO, INSULSO !!!
Un top 10 prodigioso, 20enne, con tornei vinti e finali “a go go” cosa ti fa a 21 anni ?
PEGGIORA IL SERVIZO; NON RIESCE PIU’ NEMMENO A GESTIRE LE VESCICHE AI PIEDI.
In piu’ si butta a vanvera con una GUIDA INCOMPETENTE a praticare una specie di tennis arremvante “variato” come se fosse un tipo alla “Mc Enroe”.
Con un anno cosi’ SCELLERATO si sarebbe distrutto anche Ivan Lendl.
Ivan Lendl, Ivan Lendl: Sinner e’ (era) un giocatore alla Ivan Lendl, NON E’ MC Enroe.
Chissa’ forse nel 2023 la smetteranno di FARE CASINO.
Certo ritornare a 22 anni (o 23) dove era gia’ arrivato a 20 sara’ durissima.
Un anno SCELLERATO in mani inadeguate / incompetenti si paga.
Tutto qui.

Domanda… Che tipo era Lendl? Perché se mi rispondi un fondocampista d’attacco ci sto. Se mi dici che la rete la vedeva col binocolo suggerisco ripasso su YouTube dove, in diversi match contro McEnroe, troverai lo sguardo sconfortato dell’americano di fronte a certe volée di Ivan. Non confondiamolo con Higueras solo perché avevano la stessa racchetta.

Comunque è vero ho voluto provare l ebrezza di Mauro. Un commento sciocco, come il mio , ha avuto più risposte di commenti seri e assennati. In definitiva penso che se sinner se ne frega della nazionale, siano affari suoi.

Sinner da quella partita contro Alcaraz, praticamente vinta, non si è psicologicamente più ripreso. Da allora abbiamo visto solo la sua brutta copia. Il problema alla mano mi sa proprio di scusa. Non vuole partecipare alla competizione perchè al momento non si sente a suo agio in campo e chi lo ha visto giocare negli ultimi due mesi difficilmente può pensarla diversamente. Aggiungiamoci anche che la Davis è più vissuta come una seccatura che come un’opportunità, è il cerchio si chiude.
Ho forti dubbi anche sulla presenza di Berrettini. Staremo a vedere.

Scritto da Gonzalez

Scritto da walden
Vedo che è stato tolto un post di MAURO che diceva che a Sinner non interessa la Davis perché sarebbe Austriaco, sia uno mio nel quale gli dimostravo che era il tennista che negli ultimi due anni aveva disputato più partite per la nazionale (Davis ed ATP Cup), più di quante ne avesse giocate Berrettini, anche quando questi non era infortunato, giocando anche il doppio.
Non so perché siano stati censurati, è ovvio che se togli il primo anche il secondo non ha più senso, ma visto che ci sono altri commenti che mettono in dubbio l’attaccamento di Sinner alla maglia azzurra, io vorrei fossero tutti lasciati, per documentare il livello di stupida provocazione che hanno raggiunto alcuni contributori di questa lista. Al sopra citato MAURO, un autore che, assieme a Zuppetta, sono ormai diventati lo zimbello di questa lista, si aggiungono ora Winograski e Gonzalez, altri esempi di provocazione bella e buona…

Mi dispiace che vedi la cosa come una provocazione …io mi attengo ai fatti ed i fatti dicono che per Sinner la nazionale non è mai stata una prerogativa ….mai discusso il giocatore ma la persona si …se questa la giudichi una provocazione mi dispiace però ci sono degli obblighi verso la tua patria e mi sembra che del gruppo della Davis Jannik sia quello sicuramente più latitante

esatto, balza subito agli occhi che ha saltato le Olimpiadi e ora le finali di Davis

Scritto da Paolo
Prossimo anno x lui e matteo resa dei conti. Vedremo definitivamente la verità. Tutti questi infortuni non sono normali e se da una parte la sfiga ha messo molto del suo, dall’altra c’è una gestione tecnica evidemente errata e un precondizione dei 2 atleti che si sta rivelando debilitante prima del previsto. Probabilmente era tutto preventivabile, soprattutto per le carenze fisiche che un corpo come quello di berrettini comporta. Sinner si porta dietro un fisico da sciatore più che da tennista e il suo tennis di spinta ha bisogno di un attenzione molto più adeguata di quello che si poteva pensare.

Mah, siamo già alla resa dei conti? Yannik ha ancora una buona dozzina d’anni di tennis davanti a lui. I conti facciamoli alla fine.

Scritto da Gonzalez

Scritto da walden
Vedo che è stato tolto un post di MAURO che diceva che a Sinner non interessa la Davis perché sarebbe Austriaco, sia uno mio nel quale gli dimostravo che era il tennista che negli ultimi due anni aveva disputato più partite per la nazionale (Davis ed ATP Cup), più di quante ne avesse giocate Berrettini, anche quando questi non era infortunato, giocando anche il doppio.
Non so perché siano stati censurati, è ovvio che se togli il primo anche il secondo non ha più senso, ma visto che ci sono altri commenti che mettono in dubbio l’attaccamento di Sinner alla maglia azzurra, io vorrei fossero tutti lasciati, per documentare il livello di stupida provocazione che hanno raggiunto alcuni contributori di questa lista. Al sopra citato MAURO, un autore che, assieme a Zuppetta, sono ormai diventati lo zimbello di questa lista, si aggiungono ora Winograski e Gonzalez, altri esempi di provocazione bella e buona…

Mi dispiace che vedi la cosa come una provocazione …io mi attengo ai fatti ed i fatti dicono che per Sinner la nazionale non è mai stata una prerogativa ….mai discusso il giocatore ma la persona si …se questa la giudichi una provocazione mi dispiace però ci sono degli obblighi verso la tua patria e mi sembra che del gruppo della Davis Jannik sia quello sicuramente più latitante

Invece di scrivere inesattezze (facile ricavare informazioni) potresti fare qualche ricerca e scoproresti che senza le partite di Sinner in Davis adesso non ci porremmo il problema perché saremmo già stati eliminati

Scritto da Pier

Scritto da Paolo
Prossimo anno x lui e matteo resa dei conti. Vedremo definitivamente la verità. Tutti questi infortuni non sono normali e se da una parte la sfiga ha messo molto del suo, dall’altra c’è una gestione tecnica evidemente errata e un precondizione dei 2 atleti che si sta rivelando debilitante prima del previsto. Probabilmente era tutto preventivabile, soprattutto per le carenze fisiche che un corpo come quello di berrettini comporta. Sinner si porta dietro un fisico da sciatore più che da tennista e il suo tennis di spinta ha bisogno di un attenzione molto più adeguata di quello che si poteva pensare.

Maa

Dicevo… Ma resa dei conti che? Questo, per chi ancora non ci arrivasse, è un lavoro, una carriera che dura per un professionista circa 15 anni. Rispetto al passato i contratti a lungo termine sono sostanziosi e potrei dire che i conti di Sinner sono ampiamente in attivo. Esistono giocatori fortissimi ed esenti da infortuni, altri che ne sono soggetti, taluni indistruttibili ma scarsotti e persino di brocchi nonché cagionevoli di salute.
Gioca la genetica e la preparazione e pure la sorte.
Tutti noi ricordiamo alcuni campioni, li nominiamo spesso come Leconte o Mecir o e quanti Slam hanno in bacheca? ZERO. Noah e Gerulaitis? UNO.
Non c’è nessuna resa dei conti. Facendo certi ragionamenti lo sport non avrebbe avuto la favola di Ivanisevic che, ci fossero stati i social all’epoca, sarebbe stato tacciato di follia, frustrazione, abbisognoso di uno psicologo, talento sprecato o pia illusione.
Cadde, si rialzò, vinse ed è pure tecnico di un certo serbo.
Ma poi, ognuno di noi, nel lavoro, si mette un termine che sarà “la resa dei conti”?
Ma lasciamoli giocare e guardiamoli per ciò che sono: giocatori professionisti di tennis ovvero l’élite di uno sport praticato a livello globale.
Impariamo da loro che noi in campo siamo ridicoli al confronto.

Scritto da MaAncheBasta

Scritto da Gonzalez

Scritto da walden
Vedo che è stato tolto un post di MAURO che diceva che a Sinner non interessa la Davis perché sarebbe Austriaco, sia uno mio nel quale gli dimostravo che era il tennista che negli ultimi due anni aveva disputato più partite per la nazionale (Davis ed ATP Cup), più di quante ne avesse giocate Berrettini, anche quando questi non era infortunato, giocando anche il doppio.
Non so perché siano stati censurati, è ovvio che se togli il primo anche il secondo non ha più senso, ma visto che ci sono altri commenti che mettono in dubbio l’attaccamento di Sinner alla maglia azzurra, io vorrei fossero tutti lasciati, per documentare il livello di stupida provocazione che hanno raggiunto alcuni contributori di questa lista. Al sopra citato MAURO, un autore che, assieme a Zuppetta, sono ormai diventati lo zimbello di questa lista, si aggiungono ora Winograski e Gonzalez, altri esempi di provocazione bella e buona…

Mi dispiace che vedi la cosa come una provocazione …io mi attengo ai fatti ed i fatti dicono che per Sinner la nazionale non è mai stata una prerogativa ….mai discusso il giocatore ma la persona si …se questa la giudichi una provocazione mi dispiace però ci sono degli obblighi verso la tua patria e mi sembra che del gruppo della Davis Jannik sia quello sicuramente più latitante

Scritto da Berga
Scelta obbligata e comunque intelligente (come quella di saltare le Olimpiadi come si è visto dopo).
Bilancio di Sinner in “difesa del tricolore”
ATP CUP 3-0
DAVIS 6-1 (unica sconfitta, ininfluente, contro M.Ymer)

Mi sembra che l’utente Berga ti abbia smentito alla grande!

Purtroppo su questo forum chi interviene con dati, contesto e logica lotta contro ai mulini a vento della provocazione, dell’incompetenza, del disfattismo, dell’odio seriale, del farisaismo, dei barbagianni, dei palloni gonfiati, dei fissati, di quelli con il disturbo narcisistico della personalità, dei cafoni, dei troll e dei rosicanti

Berga è fra i pochi che con commovente pazienza prova a continuare la fatica di Sisifo di sbugiardare questa ciurmaglia senza cultura e senza dignità

Trollare è fastidioso ma lecito. Mentire sapendo di mentire e usare la menzogna per provocare la rissa andrebbe invece bandito per sempre da un forum di tennis, politica o musica o qualsiasi aspetto della vita. Le opinioni sono lecite, le falsità gabellata per opinioni non lo sono MAI e vanno combattute con ogni mezzo

@ Paolo (#3383302)

Leggi il mnio post di cui sopra e troverai la spiegazione, sia pure parziale, enzo

Osservazione! Credere che gl’infortuni alla caviglia di Sinner e Berrettini siano casuali è un errore. Il gioco moderno, dove le palline più che colpirle si sparano, costringe i tennisti a velocissimi spostamenti sui laterali. Addirittura, per riprendere alcuni “dritti ” micidiali, si arriva a fare spaccate che solo pochi atleti possono permettersi, Alcasraz, Rune, Ruud nei nuovi, Djokovic e Nadasl fra gli anziani. I nostri due atleti di punta, purtroppo hanno le caviglie molto sottili, delicate, che male sopportano gli spostamenti repentini. Una certa lentezza naturale dei due, le sottopone ad ulteriore stress. Per questo d’infortunano. Lo stesso gli strappi addominali. In definitiva gl’infortuni nel tennis, non avvengono per casdo. enzo