Challenger Como: Giorgini sconfitto da Carreno-Busta in tre ore di gioco. Nel secondo e terzo set, l’azzurro si era salvato in extremis

Daniele Giorgini, classe 1984, n.327 del mondo.

Daniele Giorgini deve cedere il passo allo spagnolo Pablo Carreno-Busta, al suo secondo azzurro sconfitto dopo Trevisan, nel secondo turno del torneo challenger di Como (terra, €30.000+H).

Daniele è stato superato dall’ibero, 20 anni e n. 167 del ranking, con il punteggio di 61 67(5) 76(5) dopo quasi tre ore di gioco. L’azzurro, sia nel secondo che nel terzo set, si era trovato ad un passo dalla sconfitta, quando l’avversario ha servito avanti di un break per chiudere l’incontro, ma Daniele era stato bravo in entrambi le occasioni a salvarsi, recuperando lo svantaggio.

Primo set: Lo spagnolo nel quarto gioco otteneva il primo break dell’incontro e Giorgini, nel successivo gioco, non trasformava tre palle break consecutive (0-40) per l’immediato reupero. Carreno-Busta ne approfittava per strappare nuovamente il serviio nel sesto e chiudere con lo score di 6-1.

Secondo set: L’azzurro partiva bene grazie ad un break al secondo giooc, dopo aver sfruttato la quarta palla break del game. Il vantaggio durava però poco, perché ci si andava a sedere sul 2-1 in favore dell’azzurro, con lo spagnolo che quindi otteneva il controbreak nel terzo gioco.
Nel nono gioco, Giorgini dopo aver annullato tre palle break, cedeva il servizio alla quarta ma l’azzurro era bravo a salvarsi in extremis recuperando immediatamente lo svantaggio, quando lo spagnolo serviva avanti per 5-4 ed era arrivato a due punti dal match (30-30).
Al tiebreak, l’azzurro passava in vantaggio prima per 4-1, quindi sul 5-2 ma subiva una rimonta dello spagnolo fino al 5-5. A questo punto, Giorgini si andava a prendere a rete il minibreak decisivo e chiudeva la seconda frazione in suo favore con un servizio vincente.

Terzo set: La frazione è molto equilibrato e viene rispettata la legge dei turni di battuta. L’equilibrio comincia ad essere turbato al settimo gioco, quando Giorgini non realizza nessuna delle due palle break a disposizione.
Sul 4-3 in favore dello spagnolo, si verifica il break: Carreno-Busta strappa la battuta a 15 e, chiamato a servire per chiudere l’incontro, arriva ancora una volta a due punti dal match (30-0), come nel secondo set, ma nuovamente l’azzurro non molla e piazza quattro punti consecutivi che gli regalano il controbreak e il rientro in gara.
Il tiebreak è piuttosto equilibrato, sul 3-2 lo spagnolo prende il minibreak decisivo che lo porta prima sul 4-2, poi sul 6-3: l’azzurro annulla con il servizio le prime due palle match, ma alla terza, quando serviva Carreno-Busta, non può nulla e deve cedere per 7 punti a 5