Zverev-Becker, tra tensioni e speranze: “Alexander può diventare numero uno e vincere uno Slam”
26/06/2025 18:03 
16 commenti
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Alexander Zverev nella foto - Foto Getty Images
La tensione tra Alexander Zverev e Boris Becker resta uno dei temi più caldi del tennis tedesco alla vigilia di Wimbledon, ma nelle ultime ore il discorso si è arricchito di nuove sfumature. Tutto era iniziato dopo la sconfitta nei quarti di finale al Roland Garros contro Novak Djokovic, quando Becker — nei suoi ruoli di opinionista e coach — aveva espresso pubblicamente dubbi sulla composizione del team di Zverev e suggerito l’opportunità di aggiungere nuove voci per aiutare il campione di Amburgo a compiere l’ultimo salto verso i grandi traguardi della carriera.
In particolare, Becker e la collega Barbara Rittner, durante la trasmissione Matchball Becker su Eurosport, avevano suggerito a Zverev di valutare qualche nuovo stimolo, spiegando che il gruppo guidato dal padre e dal fratello Mischa potrebbe beneficiare di impulsi esterni. Zverev, da parte sua, aveva replicato in modo diretto a Stoccarda: “Quando le cose vanno bene, faccio tutto giusto, quando vanno male, improvvisamente tutti sanno cosa dovrei fare. Anche Boris purtroppo fa parte di questo gruppo”, aveva detto il tedesco, chiaramente infastidito dalle critiche pubbliche.
Ma, durante il torneo WTA di Bad Homburg, Becker ha abbassato i toni in una live del suo podcast con Andrea Petkovic, spiegando le sue reali intenzioni: “Sono dalla sua parte, voglio che vinca”, ha ribadito, sottolineando che le sue erano solo “possibilità di miglioramento o suggerimenti”. Becker ha poi aggiunto: “Sono convinto che possa diventare numero uno del mondo, sono convinto che possa vincere uno Slam. È il miglior tedesco in assoluto, per questo dico queste cose. Vedo il potenziale, vedo le chance”.
Il punto centrale delle critiche di Becker resta l’evoluzione del team di Zverev, e la necessità di una voce nuova, magari esterna, per trovare quella marcia in più che manca ancora per arrivare al vertice assoluto. “Sta a lui continuare a svilupparsi”, ha spiegato Becker, che però ha anche sottolineato come il dialogo con Zverev resti buono: “Credo che in una buona collaborazione non sia necessario essere sempre d’accordo su tutto”.
Nel frattempo, la stagione sull’erba ha comunque portato discreti risultati per Zverev: finale a Stoccarda, battuto solo da Taylor Fritz, e semifinale ad Halle, dove si è arreso a Daniil Medvedev. Ora arriva Wimbledon, con Zverev testa di serie numero tre e tante aspettative su di lui. Tra “buone vibrazioni” e critiche costruttive, la Germania continua a sperare che sia davvero l’anno della svolta definitiva.
TAG: Alexander Zverev, Boris Becker
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zverev ormai ha perso 2 volte il treno dello slam… è arrivato alle sue colonne d’ercole anche come ranking… non credo che ce la farebbe anche se sinner e alcaraz dovessero star fuori o ottenere scarsi risultati (ps impossibile), ci sarebbero altri che lo contrasterebbero tipo medvedev o musetti… può però mettere altri 1000 e 500 in cascina per rimpinguare il suo palmares… il che non sarebbe poco
ma lasciamo stare quei due. con Draper ci vince in finale slam? quante volte ha perso con djoko 3su5? che h2h impietoso ha con Medvedev e Fritz? Becker vuole solo essere carino, non ci metterebbe un euro lui in primis
Becker che? Ma chi se lo fila quel loquace cadavere .. Sasha perde tempo invano. Boris non può certo aiutarlo…
In teoria Becker dice una cosa plausibile, giacché uno che è stato n. 2 e che ha giocato più di una finale slam può sia diventare n. 1 sia vincere uno slam.
Nei fatti però per lui la cosa è difficilissima, dovrebbe non solo mantenere la massima continuità di cui è capace ma anche sperare in disgrazie altrui.
La sua situazione non è nemmeno paragonabile a quella che fu di Andy Murray al tempo dei big 3. A Murray riuscì sia l’una che l’altra cosa, ma Zverev non ha una superficie su cui è competitivo alla pari o quasi coi big attuali (come lo era Murray a Wimbledon) e inoltre ricordiamo che Murray divenne primo in un periodo in cui Federer, Nadal e Djokovic erano o infortunati o a mezzo servizio, in una fase di passaggio insomma, mentre nel caso di Zverev i due che gli stanno davanti – e che gli impediscono l’approdo al primato – sono anche molto più giovani di lui, e ce ne sono poi anche altri che potrebbero sorpassarlo a breve.
Insomma le parole di Becker sembrano voler motivare il connazionale solleticandolo nell’orgoglio, ma sono tutt’altro che un’analisi obiettiva delle sue possibilità
AHAHAHAHAH
Zverev numero uno al mondo? Ci può provare ma è quasi impossibile. Può vincere uno Slam.
Certo che si Zverev da grande può divenire anche uno scienziade!
Anche di Lorenzo gioca in nazionale …e Gassman figlio fa l attore ..la speranza ultima dea
Che simpatico burlone 🙂
Evidentemente è la classica estrapolazione forzata del giornalista di turno che Boris, al di là di tutti i difetti, non manca di intelligenza
Ha ragione: basta che si ritirino CA e JS, poi tutti i top 10, poi tutti i giovani promettenti, poi…
Secondo me Becker fa queste affermazioni solo per portargli sfiga
Comunque sta storia dello slam gliela stanno facendo pesare troppo, anche basta poraccio!
Con quei due? Mai dire mai però la vedo difficile.
Non credo, Zverev è ancora forte, ma non al punto da reggere e vincere le sette partite che lo Slam londinese richiede, oltretutto al meglio dei 5 set. enzo
Credo che sia più probabile che un altro Slam lo possa vincere Djokovic prima di lui…
La sua vera chance se l’è bruciata a Parigi, sulla terra.
Per il #1 (vista l’incostanza finora, nella stagione) ha possibilità pari a ZERO !
🙁
Bastaaaa…il numero 1 tra poco lo prenderà Alcaraz e non lo lascerà più