Nava e Jovic si aggiudicano le wild card per il Roland Garros grazie alla USTA (con la situazione aggiornata)

Scritto da Giallu

Scritto da walden
Il Rg WC Challenge non è un torneo ma un minicampionato che comprende, per i maschi, i migliori punteggi raccolti in tre su 4 tornei sulla terra battuta che si svolgono negli USA fra Marzo e Maggio: i challengers di Sarasota, Tallahassee e Savannah ed il 250 di Houston. Sarebbe auspicabile che anche da noi, per assegnare le WC degli Internazionali, si abbandonasse il torneo pre-q e si prendessero, sulla falsariga di quanto avviene in USA, i risultati dei tornei in tb che si svolgono da noi nello steso periodo, ossia Napoli, Barletta, Monza e Roma Garden. Si farebbe una classifica assegnando al primo (se non già con la classifica per il MD al secondo, e così via) la WC per il MD, al secondo, terzo, quarto 3 WC per le Q (lasciandone due a giovani).
Ho provato a fare una classifica sulla base dei risultati di quest’anno:
1° Gigante 57 p
2° Pellegrino 49 p
3° Arnaboldi 38
4° Dalla Valle 19
5° Vasamì 14
6° Maestrelli 8
Quindi Gigante avrebbe la WC per il MD e Pellegrino, Arnaboldi e Dalla Valle per le Q. Resterebbero le due WC per i giovani (Vasamì era addirittura in classifica).
Ovviamente questo metodo penalizza chi va a giocare tornei all’estero, ma, dal momento che i risultati validi sono 3 su 4, non c’è l’obbligo dover partecipare a tutti e 4.
Negli Stati Uniti molti tennisti di seconda fascia partecipano massicciamente a questo minicampionato, e ciò permette anche di averli preparati ad affrontare un torneo impegnativo come lo Slam francese.

Ma hai idea di cosa muove per la federazione il torneo di pre-quali e per quali motivi e’ stato creato?
Ti rinnovo l’invito a guardare piu’ partite e scrivere meno che di castronerie hai fin troppo fatto il pieno.Ieri l’ultima sulle race di Cobolli e Nardi.

In realtà ha ragione e sarebbe un bel progetto, anche per im femminile! Ma la nostra mentalità è assolutamente provinciale e per due spicci si racconta la favola che tutti possono tutto. Poi vanno in campo onesti amatori e prendono delle stese epocali, ma guadagnando assegni che non si meriterebbero minimamente…

Scritto da Betafasan
Perché Alcaratz è n.2 ? Errore

È corretto,era 2 al momento della chiusura delle entry.

Perché Alcaratz è n.2 ? Errore

Scritto da walden
Il Rg WC Challenge non è un torneo ma un minicampionato che comprende, per i maschi, i migliori punteggi raccolti in tre su 4 tornei sulla terra battuta che si svolgono negli USA fra Marzo e Maggio: i challengers di Sarasota, Tallahassee e Savannah ed il 250 di Houston. Sarebbe auspicabile che anche da noi, per assegnare le WC degli Internazionali, si abbandonasse il torneo pre-q e si prendessero, sulla falsariga di quanto avviene in USA, i risultati dei tornei in tb che si svolgono da noi nello steso periodo, ossia Napoli, Barletta, Monza e Roma Garden. Si farebbe una classifica assegnando al primo (se non già con la classifica per il MD al secondo, e così via) la WC per il MD, al secondo, terzo, quarto 3 WC per le Q (lasciandone due a giovani).
Ho provato a fare una classifica sulla base dei risultati di quest’anno:
1° Gigante 57 p
2° Pellegrino 49 p
3° Arnaboldi 38
4° Dalla Valle 19
5° Vasamì 14
6° Maestrelli 8
Quindi Gigante avrebbe la WC per il MD e Pellegrino, Arnaboldi e Dalla Valle per le Q. Resterebbero le due WC per i giovani (Vasamì era addirittura in classifica).
Ovviamente questo metodo penalizza chi va a giocare tornei all’estero, ma, dal momento che i risultati validi sono 3 su 4, non c’è l’obbligo dover partecipare a tutti e 4.
Negli Stati Uniti molti tennisti di seconda fascia partecipano massicciamente a questo minicampionato, e ciò permette anche di averli preparati ad affrontare un torneo impegnativo come lo Slam francese.

Ma hai idea di cosa muove per la federazione il torneo di pre-quali e per quali motivi e’ stato creato?
Ti rinnovo l’invito a guardare piu’ partite e scrivere meno che di castronerie hai fin troppo fatto il pieno.Ieri l’ultima sulle race di Cobolli e Nardi.

Scritto da walden
Il Rg WC Challenge non è un torneo ma un minicampionato che comprende, per i maschi, i migliori punteggi raccolti in tre su 4 tornei sulla terra battuta che si svolgono negli USA fra Marzo e Maggio: i challengers di Sarasota, Tallahassee e Savannah ed il 250 di Houston. Sarebbe auspicabile che anche da noi, per assegnare le WC degli Internazionali, si abbandonasse il torneo pre-q e si prendessero, sulla falsariga di quanto avviene in USA, i risultati dei tornei in tb che si svolgono da noi nello steso periodo, ossia Napoli, Barletta, Monza e Roma Garden. Si farebbe una classifica assegnando al primo (se non già con la classifica per il MD al secondo, e così via) la WC per il MD, al secondo, terzo, quarto 3 WC per le Q (lasciandone due a giovani).
Ho provato a fare una classifica sulla base dei risultati di quest’anno:
1° Gigante 57 p
2° Pellegrino 49 p
3° Arnaboldi 38
4° Dalla Valle 19
5° Vasamì 14
6° Maestrelli 8
Quindi Gigante avrebbe la WC per il MD e Pellegrino, Arnaboldi e Dalla Valle per le Q. Resterebbero le due WC per i giovani (Vasamì era addirittura in classifica).
Ovviamente questo metodo penalizza chi va a giocare tornei all’estero, ma, dal momento che i risultati validi sono 3 su 4, non c’è l’obbligo dover partecipare a tutti e 4.
Negli Stati Uniti molti tennisti di seconda fascia partecipano massicciamente a questo minicampionato, e ciò permette anche di averli preparati ad affrontare un torneo impegnativo come lo Slam francese.

È vero.

Il Rg WC Challenge non è un torneo ma un minicampionato che comprende, per i maschi, i migliori punteggi raccolti in tre su 4 tornei sulla terra battuta che si svolgono negli USA fra Marzo e Maggio: i challengers di Sarasota, Tallahassee e Savannah ed il 250 di Houston. Sarebbe auspicabile che anche da noi, per assegnare le WC degli Internazionali, si abbandonasse il torneo pre-q e si prendessero, sulla falsariga di quanto avviene in USA, i risultati dei tornei in tb che si svolgono da noi nello steso periodo, ossia Napoli, Barletta, Monza e Roma Garden. Si farebbe una classifica assegnando al primo (se non già con la classifica per il MD al secondo, e così via) la WC per il MD, al secondo, terzo, quarto 3 WC per le Q (lasciandone due a giovani).
Ho provato a fare una classifica sulla base dei risultati di quest’anno:
1° Gigante 57 p
2° Pellegrino 49 p
3° Arnaboldi 38
4° Dalla Valle 19
5° Vasamì 14
6° Maestrelli 8

Quindi Gigante avrebbe la WC per il MD e Pellegrino, Arnaboldi e Dalla Valle per le Q. Resterebbero le due WC per i giovani (Vasamì era addirittura in classifica).
Ovviamente questo metodo penalizza chi va a giocare tornei all’estero, ma, dal momento che i risultati validi sono 3 su 4, non c’è l’obbligo dover partecipare a tutti e 4.
Negli Stati Uniti molti tennisti di seconda fascia partecipano massicciamente a questo minicampionato, e ciò permette anche di averli preparati ad affrontare un torneo impegnativo come lo Slam francese.