Circuito Challenger Challenger, Copertina

Challenger Indore: Stefano Travaglia annulla due match point e vince l’incontro. Avanza Ghedin. Fuori Gianluigi Quinzi

14/10/2014 13:00 135 commenti
Stefano Travaglia classe 1991, n.220 del mondo
Stefano Travaglia classe 1991, n.220 del mondo

Questo il risultato con il Livescore dettagliato degli incontri dei giocatori italiani impegnati nel torneo challenger di Indore ($50.000, cemento).

Stefano Travaglia annulla due match point ed accede al secondo turno.
Il tennista marchigiano ha sconfitto dopo una dura lotta N.Sriram Balaji, 24 anni, n.327 ATP, con il risultato di 46 64 76 (7) dopo 2 ore e 13 minuti di partita.

Al secondo turno sfiderà Adam Pavlasek, 20 anni, n.269 ATP.

Nel terzo e decisivo set Stefano avanti per 4 a 1, 15-40 e due palle per il 5 a 1, subiva la rimonta dell’indiano che dopo aver annullato le due palle break con due ace, piazzava il controbreak nel settimo gioco.
Sul 4 a 3 l’azzurro, dal 30-40, mancava una palla break e Balaji impattava sul 4 pari.
Sul 5 a 5 Stefano annullava, dal 40-15, un break point e si andava al tiebreak.
Nel tiebreak il marchigiano annullava due palle match (una anche con il servizio per l’indiano) ed invece lui alla prima palla match a disposizione chiudeva l’incontro per 9 punti a 7.


Esce di scena Gianluigi Quinzi eliminato all’esordio da Ramkumar Ramanathan, 19 anni, n.260 ATP, con il risultato di 61 64 in 1 ora e 13 minuti di partita.

Da segnalare che Quinzi dopo aver perso il primo set per 1 a 6, nel secondo parziale mancava una palla break nel secondo gioco (annullata con un ace) e poi sull’1 pari subiva il break decisivo (a 30).
Sul 3 a 4 l’azzurro, dal 30-40, non sfruttava altre due palle break, con l’indiano che nel turno di battuta successivo, sul 5 a 4, teneva a 0 il servizio e vinceva la partita per 6 a 4.


Avanza al secondo turno, invece, Riccardo Ghedin che ha sconfitto Sidharth Rawat, classe 1993, n.1190 ATP, con il risultato di 63 64 in 1 ora e 25 minuti di partita.
Al secondo turno sfiderà Adrian Menendez Maceiras, classe 1985, n.162 ATP.
Da segnalare che Riccardo nel secondo set è stato sotto per 1 a 3, prima di recuperare il break e vincere la partita per 6 a 4, dopo aver piazzato il break decisivo sul 4 pari.



IND Challenger Indore – Cemento
1T Rawat IND – Ghedin ITA (0-0) ore 06:30

CH Indore
Sidharth Rawat
3
4
Riccardo Ghedin
6
6
Vincitore: R. GHEDIN

2 Aces 4
0 Double Faults 5
54% 1st Serve % 54%
25/37 (68%) 1st Serve Points Won 24/37 (65%)
11/31 (35%) 2nd Serve Points Won 17/31 (55%)
12/16 (75%) Break Points Saved 3/5 (60%)
9 Service Games Played 10
13/37 (35%) 1st Return Points Won 12/37 (32%)
14/31 (45%) 2nd Return Points Won 20/31 (65%)
2/5 (40%) Break Points Won 4/16 (25%)
10 Return Games Played 9
36/68 (53%) Total Service Points Won 41/68 (60%)
27/68 (40%) Total Return Points Won 32/68 (47%)
63/136 (46%) Total Points Won 73/136 (54%)



Rawat IND – Ghedin ITA
Apr 21, 1993 Birthday: Dec 05, 1985
21 years Age: 28 years
India India Country: Italy Italy
1190 Current rank: 657
920 (22.10.2012) Highest rank: 222 (Aug 10, 2009)
63 Total matches: 556
$6 001 Prize money: $239 808
n/a Points: 37
Right-handed Plays: Right-handed



1T Ramanathan IND – Quinzi ITA (0-0) ore 06:30

CH Indore
Ramkumar Ramanathan
6
6
Gianluigi Quinzi
1
4
Vincitore: R. RAMANATHAN

9 Aces 2
4 Double Faults 4
49% 1st Serve % 49%
25/30 (83%) 1st Serve Points Won 17/26 (65%)
16/31 (52%) 2nd Serve Points Won 13/27 (48%)
3/3 (100%) Break Points Saved 0/3 (0%)
9 Service Games Played 8
9/26 (35%) 1st Return Points Won 5/30 (17%)
14/27 (52%) 2nd Return Points Won 15/31 (48%)
3/3 (100%) Break Points Won 0/3 (0%)
8 Return Games Played 9
41/61 (67%) Total Service Points Won 30/53 (57%)
23/53 (43%) Total Return Points Won 20/61 (33%)
64/114 (56%) Total Points Won 50/114 (44%)



Ramanathan IND – Quinzi ITA
Nov 08, 1994 Birthday: Feb 01, 1996
19 years Age: 18 years
India India Country: Italy Italy
260 Current rank: 370
260 (Oct 13, 2014) Highest rank: 301 (Jul 14, 2014)
182 Total matches: 170
$22 150 Prize money: $23 540
184 Points: 117
Right-handed Plays: Right-handed



1T Balaji IND – Travaglia ITA (0-0) 3 incontro dalle ore 06:30

CH Indore
N.Sriram Balaji
6
4
6
Stefano Travaglia [8]
4
6
7
Vincitore: S. TRAVAGLIA

11 Aces 6
4 Double Faults 4
55% 1st Serve % 62%
42/58 (72%) 1st Serve Points Won 47/64 (73%)
22/48 (46%) 2nd Serve Points Won 20/40 (50%)
5/8 (63%) Break Points Saved 3/6 (50%)
16 Service Games Played 16
17/64 (27%) 1st Return Points Won 16/58 (28%)
20/40 (50%) 2nd Return Points Won 26/48 (54%)
3/6 (50%) Break Points Won 3/8 (38%)
16 Return Games Played 16
64/106 (60%) Total Service Points Won 67/104 (64%)
37/104 (36%) Total Return Points Won 42/106 (40%)
101/210 (48%) Total Points Won 109/210 (52%)



Travaglia ITA – Balaji IND
Dec 28, 1991 Birthday: Mar 18, 1990
22 years Age: 24 years
Italy Italy Country: India India
220 Current rank: 327
215 (Oct 06, 2014) Highest rank: 313 (Sep 08, 2014)
281 Total matches: 283
$40 008 Prize money: $51 468
218 Points: 138
Right-handed Plays: Right-handed


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135 commenti. Lasciane uno!

ermitico (Guest) 16-10-2014 21:34

si ma basta Quinzi! Piuttosto guardate Travaglia che ben si sta comportando!

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pelandrone (Guest) 14-10-2014 22:02

Nella sua carriera quello che ha fatto piu’ rabbia e’ stato Potito. Con il suo fisico avrebbo potuto avere un servizio di un altro livello e nei suoi tempi d’oro sarebbe arrivato ai migliori livelli Fogniniani, nei primi 15@ Buon Rob (#1190394)

134
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Buon Rob (Guest) 14-10-2014 18:51

Scritto da drummer

Scritto da Buon Rob
@ cataflic (#1190160)
Confermo, Eremin.
Mai visto nessuno battere più forte, e ho visto anche Federer, per dire.
Il che di per sé non vuol dire comunque nulla, il servizio più potente di tutto il circuito ce l’hanno Karlovic e Groth, che non mi pare abbiano comunque vinto Slam o Master 1000.

bè, insomma, karlovic best ranking 14, e a 35 anni o giù di lì ancora in zona top30, non lo butto via eh..
avere un buon servizio non vuol dire solo tirare ai 650 all’ora ma anche mettere molte prime, avere una seconda affidabile, e sapere sfruttare la supremazia nel gioco data dal servizio.
Tutte caratteristiche che ad Eremin, tranne la velocità, sono deficitarie.
Generalizzare sarà anche sbagliato ma noi tradizionalmente in italia abbiamo problemi con il servizio, e le eccezioni non fanno la regola.

Bè, Fognini ha uno dei servizi “meno migliori”, se mi passi la voluta locuzione sgrammaticata, dei primi 20 al mondo, ma Starace e Volandri esclusi mi risulta che tutti gli altri migliori italiani in classifica servano molto bene. Bolelli, Vanni, ma anche Lorenzi o Seppi sono giocatori a cui è molto difficile togliere il servizio.
E anche nelle retrovie ci sono giocatori che col servizio fanno molto male.
Se poi guardo quella che negli ultimi vent’anni è stata la nazone tennistica di maggior successo, trovo forse il solo Deliciano che ha un servizio davvero incisivo.

133
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drummer (Guest) 14-10-2014 18:20

Scritto da Buon Rob
@ cataflic (#1190160)
Confermo, Eremin.
Mai visto nessuno battere più forte, e ho visto anche Federer, per dire.
Il che di per sé non vuol dire comunque nulla, il servizio più potente di tutto il circuito ce l’hanno Karlovic e Groth, che non mi pare abbiano comunque vinto Slam o Master 1000.

bè, insomma, karlovic best ranking 14, e a 35 anni o giù di lì ancora in zona top30, non lo butto via eh..
avere un buon servizio non vuol dire solo tirare ai 650 all’ora ma anche mettere molte prime, avere una seconda affidabile, e sapere sfruttare la supremazia nel gioco data dal servizio.
Tutte caratteristiche che ad Eremin, tranne la velocità, sono deficitarie.
Generalizzare sarà anche sbagliato ma noi tradizionalmente in italia abbiamo problemi con il servizio, e le eccezioni non fanno la regola.

132
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Caesar (Guest) 14-10-2014 18:05

quinzi la solita figurella

131
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MADE (Guest) 14-10-2014 16:57

@ Buon Rob (#1190178)

ma il punto, infatti, non è servire bene e basta, ma avere un buon gioco abbinato ad un buon servizio. Il servizio è fondamentale per emergere oggi. In Italia questo aspetto sembra essere oscuro. E Quinzi sembra seguire questa strada. Ma è possibile che dal 2008 ad oggi a Wimbledon il record dei nostri tennisti sia 24 vinte e 36 perse, mentre agli US Open 16 vinte e 32 perse?

130
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DiPassaggio (Guest) 14-10-2014 16:30

Ovviamente spero fortemente che si tratti di c…rella vulgaris

129
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DiPassaggio (Guest) 14-10-2014 16:25

E’ vero, grazie paolo, il doppio di Quinzi si è ritirato sull’1-1. Lo hai detto alle 13:12 e non ti ha filato nessuno. Considerando che il nostro è fresco di infortunio, non sarebbe il caso di smetterla di chiacchierare e cercare di sapere qualcosa? Lo so che Indore non è Busto Arsizio, però… Grazie, se c’è qualcuno che conosce qualche guru indiano con cui collegarsi telepaticamente…

128
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luigi (Guest) 14-10-2014 16:23

propongo un gioco, tanto per fare arrabbiare Buon Rob:
secondo voi dove può arrivare GQ?
ora come ora io dico top 30, un Gaudenzi

127
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bunga bunga 14-10-2014 16:16

quando dicevo che sarebbe clamorosamente regredito prendevo insulti a iosa dai saputoni integralisti fit di questo blog, ma chissà come mai i risultati dicono che avevo ragione…..
continuate cosi e per altri 40 anni non vinceremo un …….

126
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DiPassaggio (Guest) 14-10-2014 16:15

Scritto da paolo
Ragione del ritiro dal doppio di GQ dopo solo 6 minuti ?

Mizzica, davvero? Questa è una notizia in mezzo alla solita tonnellata di chiacchiere inutili. Si è ritirato?

125
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luigi (Guest) 14-10-2014 16:14

@ Buon Rob (#1190064)

il dato di fatto è il ragazzo è non solo fermo, ma si è involuto nell’ultimo anno.
da primo della classe è ora uno dei tanti.
e i primi, parlando di suoi coetanei, sono avanti anni luce.
la mancanza del servizio è poi un limite oggettivo, difficilmente colmabile.
dopodichè forza GQ, che il 2015 sia l’anno dell’esplosione

124
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PAOLO (Guest) 14-10-2014 16:08

per capire come sta GQ e relativa forma basta attendere una settimana e vedere cosa combina prossima settimana

123
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Roby (Guest) 14-10-2014 15:47

GQ dovrebbe richiamare Medica… magari in questo tempo hanno capito entrambi gli errori fatti e ripartire insieme per più alti traguardi.

122
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DiPassaggio (Guest) 14-10-2014 15:39

@ tennisgo (#1190058)

Riguardo il portafogli per sua fortuna Quinzi non ne è stato mai sprovvisto. Fino ad un anno fa la critica maggiore che gli facevano era che non sapeva parlare l’italiano. Se c’è uno sportivo giovane a vocazione internazionale fin da quando è nato è proprio lui. Se ha passato l’ultimo anno un po’ di più in Italia, perché doveva dare gli esami, si è fatto male e magari fa fatica a trovare un nuovo allenatore di livello che creda in lui, non credo sia diventato il ragazzo che vuole la mamma. Mah, quanto sono belli i luoghi comuni, tieniteli tutti

121
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Angy (Guest) 14-10-2014 15:26

@ Buon Rob (#1190129)

Guarda che stiamo dicendo la stessa cosa. Gasquet per la poca fame (e voglia di fare la baella vita, me lo ha confermato il mio vicino che ci ha giocato da juniores) e Oden per tanta sfortuna non hanno fatto il salto.

George ha avuto tanta fame ed è arrivato dov’è, pero per diventalo si è sempre confrontato con i piu forti…o sbaglio.

Cosi Quinzi dovrà fare, poi quello che arriva arriva, almeno ci ha provato……In un certo senso è quello che ha fatto Belinelli (all’inizio tra Bargnani e lui c’era un abisso nelle possibilità di riuscita in NBA).

120
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sip (Guest) 14-10-2014 15:22

La seconda di servizio è altrettanto importante…..

119
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Buon Rob (Guest) 14-10-2014 15:11

@ cataflic (#1190160)

Confermo, Eremin. 😉
Mai visto nessuno battere più forte, e ho visto anche Federer, per dire.
Il che di per sé non vuol dire comunque nulla, il servizio più potente di tutto il circuito ce l’hanno Karlovic e Groth, che non mi pare abbiano comunque vinto Slam o Master 1000.

118
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cataflic (Guest) 14-10-2014 15:03

Scritto da MADE
@ Buon Rob (#1190004)
D’accordo con te su molti aspetti e d’accordissimo sul non poter dare giudizi tombali su un tennista a 18 anni (Tsonga, Isner, ma anche Ferrer, non avrebbero neppure dovuto giocare a tennis, allora). C’è un problema, però, secondo il mio punto di vista. Io Quinzi l’ho visto giocare pochissimo, ma per quel poco che ho visto, l’ho trovato un bel combattente, ma senza i colpi che fanno male. Questo è, secondo me, il problema che affligge tutti i nostri tennisti. Giocano, alcuni meglio, alcuni meno bene, ma non hanno quei colpi che ti stendono. Io non posso credere che da trent’anni non si riesca a tirare fuori un tennista che serva prime a 200 orari (ma sufficientemente solido)o che sappia anche giocare bene dritto E rovescio. Il tennis continuo di Quinzi paga in gioventù, quando gli avversari sono incostanti nel 95% dei casi, ma non rende ora. Poi, per carità, riusciranno a trovare una quadra e risolverà i suoi problemi fisici e allora la classifica migliorerà (ne sono certo), ma qui credo che in molti si aspettassero un crack e ora come ora si fatica a crederlo…

io me lo immagino GQ in versione “official release” e non beta come ora…un muro di pressione asfissiante da fondo, con un ping pong continuo di quà e di là…molti soccomberanno semplicemente senza saper come fare a contrastarlo, altri riusciranno ad ingarbugliarlo con effetti e variazioni, altri lo sovrasteranno perchè faranno il suo identico gioco con 5 kmh in più.
GQ non ha punte, hai ragione, ha un gioco che è come un onda quando si avvicina alla riva…oggi è ancora lontana, ma quando si avvicinerà monterà e salirà fino a che molti la guarderanno spaventati da sotto prima che si infranga su di loro! 😉

117
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cataflic (Guest) 14-10-2014 14:55

Scritto da Buon Rob

Scritto da MADE
@ Buon Rob (#1190004)
D’accordo con te su molti aspetti e d’accordissimo sul non poter dare giudizi tombali su un tennista a 18 anni (Tsonga, Isner, ma anche Ferrer, non avrebbero neppure dovuto giocare a tennis, allora). C’è un problema, però, secondo il mio punto di vista. Io Quinzi l’ho visto giocare pochissimo, ma per quel poco che ho visto, l’ho trovato un bel combattente, ma senza i colpi che fanno male. Questo è, secondo me, il problema che affligge tutti i nostri tennisti. Giocano, alcuni meglio, alcuni meno bene, ma non hanno quei colpi che ti stendono. Io non posso credere che da trent’anni non si riesca a tirare fuori un tennista che serva prime a 200 orari (ma sufficientemente solido)o che sappia anche giocare bene dritto E rovescio. Il tennis continuo di Quinzi paga in gioventù, quando gli avversari sono incostanti nel 95% dei casi, ma non rende ora. Poi, per carità, riusciranno a trovare una quadra e risolverà i suoi problemi fisici e allora la classifica migliorerà (ne sono certo), ma qui credo che in molti si aspettassero un crack e ora come ora si fatica a crederlo…

Però anche quello vuol dire poco.
Ti faccio esempi: io è quattro-cinque anni che vado ogni volta al challenger di Genova, che sul Campo Centrale è dotato di un misuratore di velocità del servizio.
In tutti questi anni il servizio più potente, e non di poco, l’ho visto fare a un diciassettenne.
Che serviva a 215-220 orari di media con una punta di 231.
Prova a indovinare di che nazionalità è questo giocatore al tempo diciassettenne.
Invece quest’anno il servizio più potente è stato di Lindell (massimo di 224 km/h), ma il secondo in questa speciale classifica è stato di nuovo un italiano, che ha un servizio e dritto da top 50, neanche 100. Il quale, purtroppo, per motivi che non conosco ma presumo fisici, gioca pochissimo.
Generalizzare è SEMPRE sbagliato. Per dire, guarda anche un Vanni: gli ho visto fare partite con 30 aces.

Hai ragione! (Eremin?)
quello che manca in Italia é solo un buon giocatore, che sappia mettere insieme i pezzi e giochi con continuità di rendimento tutta una stagione.
abbiamo grandissimi servizi, dritti fenomenali, rovesci da favola, ma anche piedi da elefante, teste fra le nuvole e poca versatilità…ed oggi per ognuna di queste mancanze scali 100 posti.

116
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ermitico (Guest) 14-10-2014 14:45

Ci vuole equilibrio ragazzi!
Quinzi non è un fenomeno, ma neanche un brocco.
Inoltre è singolare il fatto che appena 11 mesi fa, ovvero al challenger in ecuador, Quinzi arrivava in semifinale e se la giocava alla pari perdendo con un certo Mayer (n. 25 del mondo).
Credo quindi che questo sia stato un anno sfortunato, ma al contempo il ragazzo è entrato in vortice che lo porta a giocare male e molto molto al di sotto di quello che potrebbe fare.
Morale della favola: la pausa arriva al momento giusto!
A febbraio 2015 vedremo un Quinzi migliore, perchè sinceramente, l’attuale Quinzi è troppo brutto per essere vero!

115
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Buon Rob (Guest) 14-10-2014 14:22

@ Angy (#1190107)

Però anche lì condivido solo in parte.
Primo esempio: tu mi parli di Gasquet. Fermo restando che, ai tempi, gli under 21 nei primi 100 erano MOLTO più numerosi di oggi, dove la maturità fisica ha improvvisamente assunto una rilevanza imprevedibile ed imprevista, Gasquet ha pagato soprattutto due cose: la voglia di fare la bella vita (potremmo definirlo un Recoba tennistico) e la poca capacità tattica (l’ho visto giocare e perdere con Nadal diverse volte, usando sempre la solita tattica che già si era vista non funzionare con lo spagnolo).
Secondo esempio: tu mi parli di basket, che è uno dei miei sport preferiti.
Ecco, ti faccio due nomi, Oden e Paul George.
Il primo era considerato, da me in primis, il miglior centro al mondo quando aveva vent’anni. A ventidue già non era realmente più un professionista da NBA.
Paul George invece non lo conosceva nessuno a ventidue anni, e ora è uno dei migliori giocatori al mondo.

114
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Buon Rob (Guest) 14-10-2014 14:14

Scritto da MADE
@ Buon Rob (#1190004)
D’accordo con te su molti aspetti e d’accordissimo sul non poter dare giudizi tombali su un tennista a 18 anni (Tsonga, Isner, ma anche Ferrer, non avrebbero neppure dovuto giocare a tennis, allora). C’è un problema, però, secondo il mio punto di vista. Io Quinzi l’ho visto giocare pochissimo, ma per quel poco che ho visto, l’ho trovato un bel combattente, ma senza i colpi che fanno male. Questo è, secondo me, il problema che affligge tutti i nostri tennisti. Giocano, alcuni meglio, alcuni meno bene, ma non hanno quei colpi che ti stendono. Io non posso credere che da trent’anni non si riesca a tirare fuori un tennista che serva prime a 200 orari (ma sufficientemente solido)o che sappia anche giocare bene dritto E rovescio. Il tennis continuo di Quinzi paga in gioventù, quando gli avversari sono incostanti nel 95% dei casi, ma non rende ora. Poi, per carità, riusciranno a trovare una quadra e risolverà i suoi problemi fisici e allora la classifica migliorerà (ne sono certo), ma qui credo che in molti si aspettassero un crack e ora come ora si fatica a crederlo…

Però anche quello vuol dire poco.
Ti faccio esempi: io è quattro-cinque anni che vado ogni volta al challenger di Genova, che sul Campo Centrale è dotato di un misuratore di velocità del servizio.
In tutti questi anni il servizio più potente, e non di poco, l’ho visto fare a un diciassettenne.
Che serviva a 215-220 orari di media con una punta di 231.
Prova a indovinare di che nazionalità è questo giocatore al tempo diciassettenne.
Invece quest’anno il servizio più potente è stato di Lindell (massimo di 224 km/h), ma il secondo in questa speciale classifica è stato di nuovo un italiano, che ha un servizio e dritto da top 50, neanche 100. Il quale, purtroppo, per motivi che non conosco ma presumo fisici, gioca pochissimo.
Generalizzare è SEMPRE sbagliato. Per dire, guarda anche un Vanni: gli ho visto fare partite con 30 aces.

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francofranchi (Guest) 14-10-2014 14:14

forza travaglia e forza ghedin 😀

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MADE (Guest) 14-10-2014 14:03

@ Buon Rob (#1190004)

D’accordo con te su molti aspetti e d’accordissimo sul non poter dare giudizi tombali su un tennista a 18 anni (Tsonga, Isner, ma anche Ferrer, non avrebbero neppure dovuto giocare a tennis, allora). C’è un problema, però, secondo il mio punto di vista. Io Quinzi l’ho visto giocare pochissimo, ma per quel poco che ho visto, l’ho trovato un bel combattente, ma senza i colpi che fanno male. Questo è, secondo me, il problema che affligge tutti i nostri tennisti. Giocano, alcuni meglio, alcuni meno bene, ma non hanno quei colpi che ti stendono. Io non posso credere che da trent’anni non si riesca a tirare fuori un tennista che serva prime a 200 orari (ma sufficientemente solido)o che sappia anche giocare bene dritto E rovescio. Il tennis continuo di Quinzi paga in gioventù, quando gli avversari sono incostanti nel 95% dei casi, ma non rende ora. Poi, per carità, riusciranno a trovare una quadra e risolverà i suoi problemi fisici e allora la classifica migliorerà (ne sono certo), ma qui credo che in molti si aspettassero un crack e ora come ora si fatica a crederlo…

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Angy (Guest) 14-10-2014 14:00

@ Buon Rob (#1190004)

Non sono completamente d’accordo con te. Basta fare il confronto tra Gasquet e Nadal. Uno, l’enfant prodige di Francia fino ai 18-20 anni collezionava tornei giovanili….l’altro uno dei tanti prospetti spagnoli si è affacciato al professionismo da quando aveva 16-17 anni.

Sono coetanei, ma il fatto di aver perso anni a vincere facile tra gli juniores non ha giovato a Gasquet (come lui stesso ammise).

Io spero che Quinzi per i prossimi 6 mesi giochi e perda dai grandi nei chellengers (chieda wild cards, faccia viaggi in posti sperduti….ma nei chellengers) e non ritorni nei futurs.

La sua fame e un po di fortuna faranno in modo che risalga la china abbastanza in fretta. Questo 2 anni fa perdeva di poco da Volandri..

Poi non si sa se arrivera top 10 o top Nargiso-Trrevisan….ma è importante che faccia il salto di qualità da prima di subito.

E con salto di qualità intendo saper competere con i top 150-200, non vincere sempre, ma stare al loro livello.

Io seguo il basket e ti garantisco che dell’Italia under 20 che 2 anni fa vinse l’Europeo, nessuno è protagonista nel campionato italiano…..perchè a livello mentale e fisico sono ancora dilettanti….Perchè è difficilissimo fare il salto tra i professionisti. Molti di loro finirà a 27 anni a giocare ancora nelle serie minori…..Perchè nessuno ti regala niente.

Se Quinzi deciderà di vincere facile nei futures, inizierà ad adagiarsi, farà la fine di quei cestisti che a 20 anni erano promesse ma si sono adagiati a fare i fenomeni nelle serie minori perchè li nell’immediato pagano meglio e ti fanno giocare di piu.

FINE DEL POEMA 🙂

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darios80 (Guest) 14-10-2014 13:38

gran faticaccia x travaglia ma ottima vittoria

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Giuliano da Viareggio (Guest) 14-10-2014 13:29

Ragazzi, per quanto riguarda le altre due partite dove erano impegnati italiani, non vedo la necessità di tutto questo clamore, Quinzi ha perso con un giocatore più alto in classifica rispetto a lui, mentre Ghedin ha vinto con un giocatore nettamente più basso in classifica rispetto a lui. Niente di strano, probabilmente se il sorteggio fosse stato invertito, si sarebbero invertiti anche i risultati. Per favore, facciamola finita.

108
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gido 14-10-2014 13:21

Quinzi in pratica al rientro e alla prima sul veloce: sperando che non si sia infortunato gravemente, direi che la sconfitta può starci. Discutibile invece è il discorso di approcciare diversamente il rientro, magari giocando qualche future in più…in ogni caso un incoraggiamento ai nostri giovani, sempre!

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Buon Rob (Guest) 14-10-2014 13:20

Scritto da luca14

Scritto da Buon Rob
Io il 90% dei commenti non li capisco.
Quinzi ha avuto una stagione deludente? Indubbiamente sì.
Ha delle giustificazioni? Sì, tra polso e maturità ha avuto un anno impegnato in attività extra-tennis.
Quanti anni ha? Diciotto, ne compirà diciannove a febbraio.
Quanti under 21 ci sono in classifica ATP nei primi 100? Uno. Uno solo. Un unico tennista.
Lo ripeto perché, nonostante questo dato oggettivo sia stato ribadito milioni di volte, ancora non entra in testa a molti.
Indi per cui, Quinzi sarebbe in ritardo su quale caspita di tabella di marcia, che proprio non riesco a capirlo?
Poi se diventerà top 10 o se non entrerà mai neanche nei primi 300, questo non lo so.
Magari avrà una carriera alla Raonic, o magari invece alla Trevisan.
Boh. Al momento non posso averne la più pallida idea.
L’unica cosa che so, e che è OVVIA, è che chiunque lo affermi con sicurezza adesso è solo un ciarlatano la cui opinione vale zero, visto che è basata sul nulla.

sono d’accordo con te su buona parte dei concetti.
dovrai però ammettere che i progressi tecnici e caratteriali che ci aspettavamo di vedere in questi due anni non si sono visti per nulla e questa è la cosa che ad un osservatore attento pesa di più. Poi per carità magari il prossimo anno vince Wimbledon (quello vero), ma ad oggi la situazione inconfutabile è quella di cui ho detto prima

Ma sono d’accordo con te.
Però, diciamocelo francamente, in quanti avrebbero pensato che quest’anno Kyrgios sarebbe arrivato ai quarti a Wimbledon o che Zverev avrebbe fatto semifinale in un 500?
Sono stati risultati improvvisi. Per Zverev addirittura quel risultato costituisce metà del suo punteggio.
Tomic a quell’età fece quarti a Wimbledon e tutti lo davano sicuro numero 1, e invece non si è ancora nemmeno avvicinato alla top 20.
Mi pare prematuro azzardare pronostici.
Quinzi a 17 anni otteneva semifinali challenger, non può essere diventato un brocco improvvisamente come dicono alcuni.
Ribadisco, ha 18 anni in un’epoca in cui se non hai almeno 21 anni nei 100 non entri (Eccezioni escluse, vedi Kyrgios o, in un probabile futuro, Coric).

106
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Giuliano da Viareggio (Guest) 14-10-2014 13:18

Ragazzi, a me Travaglia piace, sono contento che sia riuscito a salvarsi e portare a casa la partita. Ora penso che si libererà dalle tensioni e riuscirà a disputare un ottimo torneo

105
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Franco (Guest) 14-10-2014 13:15

Scritto da Franco
Bene Stetone, soprattutto di testa! Probabilmente qualche mese fa non l’avrebbe portato a casa il match.
Ora avanti a tutta!!

Bene, ma non rubarmi il nick ahahah 😉

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tennisgo (Guest) 14-10-2014 13:14

@ DiPassaggio (#1189813)

Sei un fenomeno tu 😯 :mrgreen: forse nn sai che la famiglia Quinzi é stata abbondantemente finanziata dalla Fit, che ora la tiene per le briglie. Parlo di Fit italia (federazione italiana tennis 😆 ) ovvero chi attualmente gestisce Quinzi…nn c’entra nulla dove gioca Quinzi, ma c’entra chi lo sta seguendo, chi dovrebbe avere a cuore la sua crescita e nn ahimè il suo portafogli !!

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paolo (Guest) 14-10-2014 13:12

Ragione del ritiro dal doppio di GQ dopo solo 6 minuti ?

102
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Franco (Guest) 14-10-2014 13:06

Bene Stetone, soprattutto di testa! Probabilmente qualche mese fa non l’avrebbe portato a casa il match.
Ora avanti a tutta!!

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