Parla Sartori ATP, Copertina, Generica

Massimo Sartori: “Prova d’orgoglio di Seppi”

14/02/2012 23:48 11 commenti
Andreas Seppi classe 1984, n.45 del mondo
Andreas Seppi classe 1984, n.45 del mondo

Dopo la delsuione per la sconfitta in Coppa Davis contro la Repubblica Ceca, Andreas Seppi ha superato in rimonta il primo turno del torneo Atp 500 di Rotterdam.

Il sudafricano Rik De Voest è stato superato in tre set dall’altoatesino col punteggio di 16 76(5) 62. Al secondo turno Andreas affronterà il tedesco Kohlschriber.

Oggi è stata una partita difficile” – ha dichiarato Massimo Sartori, coach di Seppi, a Manà Sport 24 – “Siamo arrivati solamente ieri qui a Rotterdam direttamente da Ostrava, dove è stata disputata la Coppa Davis. Il campo in Repubblica Ceca era molto veloce, mentre qui in Olanda è decisamente lento così come le palle. Andreas ha giocato un match molto orgoglioso, nonostante l’inizio problematico che lo ha visto perdere il primo parziale 6-1.”

Sartori si è soffermato sulle migliorie del gioco di Seppi: “E’ migliorato tanto nel servizio, sia sulla prima che sulla seconda. Con la prima fa molti più punti e con la seconda riesce a muovere di più la palla, creando meno prevedibilità nelle traiettoria. Stiamo anche cercando di attaccare maggiormente verso la rete.


TAG: , , ,
GIALAPPA SBANDY REMIX 15-02-2012 18:40

Scritto da Luca C
Se gli potessi parlare darei a lui il consiglio che darei a Bolelli: mettiti in programma sopratutto tornei indoor con superfici il più possibile veloci.
Giusta l’analisi di Sartori sulla necessità di cercare un gioco più offensivo.
Comunque un po’ tutti ci aspettavamo degli acuti più alti che purtroppo non sono ancora arrivati.

Eh, guarda … ci sono tutto l’anno tornei indoor dappertutto.
Per tua informazione, sai quanti se ne giocano ?
3 settimane dopo Shanghai, finendo con Parigi Bercy.
3 settimane da Montpellier a Marsiglia.

In totale : 6 settimane. No, ma per te occorre giocare tutto l’anno indoor ! AAAAAAH !

Detto questo, Sartori conferma quello che dicevo anche io.
Contro De Voest la difficoltà è stata quella del passaggio da una condizione di indoor veloce a quella di indoor lenta, contro un avversario che già arrivava da due vittorie con quelle condizioni già assimilita. Il 61 sotto del primo set non è un caso.

Poi la gente – INCOMPETENTE – viene anche ad elencarmi i risultati degli ultimi due anni di Richey !

11
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
GIALAPPA SBANDY REMIX 15-02-2012 18:38

Non è partito il mio commento ?

Comunque a sottolineare, con il discorso di Sartori, quello che dicevo riguardo il cambio di superficie, contro un qualificato già caldo che arrivava da due partite vinte in queste condizioni agonistiche.

Non era facile. Tutt’altro.

10
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
andrea (Guest) 15-02-2012 17:45

quindi se uno con best ranking 27, un ATP vinto (non cito i challenger), carriera pro da fisso top 50, vittorie con decine di top player (tipo Nadal), è un perdente, il tennis, (a parte i quasi fissi top 10) è composto esclusivamente da perdenti!

9
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
carmineliberto (Guest) 15-02-2012 17:30

Scritto da COREMI
Era battere Rosol, anche se non contava niente..

Ma per favore, e’ assurdo leggere amenita’ simili.

8
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Luca C (Guest) 15-02-2012 16:33

Se gli potessi parlare darei a lui il consiglio che darei a Bolelli: mettiti in programma sopratutto tornei indoor con superfici il più possibile veloci.

Giusta l’analisi di Sartori sulla necessità di cercare un gioco più offensivo.

Comunque un po’ tutti ci aspettavamo degli acuti più alti che purtroppo non sono ancora arrivati.

7
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Ghisallo (Guest) 15-02-2012 14:33

Mi sembra che il problema non sia di cambiare tipo di gioco, come attaccare di più, ma d’intensità. Il Seppi visto in Coppa Davis non è apparso migliore del solito, anche perché l’atteggiamento è sempre quello del perdente. Sartori può dire quello che vuole, ma anch’io, e sono convinto che Seppi non farà una stagione migliore delle precedenti. Un turno o due, massimo tre nei tornei, non può andare oltre. Poi può capitare una semi o una finale, fortunata come quella dell’anno scorso, ma la sostanza non cambia. Se ci saranno movimenti nella sua classifica saranno verso il basso.

6
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Emidio (Guest) 15-02-2012 12:10

I miglioramenti tecnici di Andreas al servizio sono evidenti basta osservare le statistiche evidenziate nel sito dell? ATP; e’ migliorato anche nei cambi di ritmo con un uso piu’ affidabile del back di rovescio.
Piu’ che dalla stagione primaverile sul duro americano, dove ha sempre raccolto poco, mi aspetto molto dalla stagione sul rosso e sull’ erba.

5
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
COREMI 15-02-2012 11:21

Era battere Rosol, anche se non contava niente..

4
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Shuzo (Guest) 15-02-2012 11:10

Va bene per i progressi tecnici. Ma Andreas deve migliorare come grinta, combattività, cattiveria. Ha sempre il solito problema di giocare troppo timoroso e di non saper soffrire in campo.
Se avesse le doti agonistiche non dico di Nadal, ma almeno di Federer, in Davis avrebbe sicuramente sconfitto Stepanek.
Il problema è che ha dovuto fornire una prova d’orgoglio per battere un giocatore fuori dai top 100. Una vera prova d’orgoglio sarebbe battere come minimo Kohlschreiber! Forza Andreas, batti il tedesco e dimostraci di non essere più il solito magnifico perdente!

3
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
aureliriccardo 15-02-2012 10:18

il servizio è vero… è migliorato, ora gli manca di andare più spesso a rete a chiudere i punti

2
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Andreas Seppi 14-02-2012 23:55

forza andreas dai

1
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!