Il torneo di Bergamo Challenger, Copertina

Challenger Bergamo: Riepilogo seconda giornata. Andrea Arnaboldi “Sono molto soddisfatto di questa partita, in particolare mi sono piaciuto al servizio”

14/02/2012 23:38 2 commenti
Andrea Arnaboldi classe 1987, n.287 del mondo
Andrea Arnaboldi classe 1987, n.287 del mondo

La buona notizia per il tennis italiano arriva da Andrea Arnaboldi. Il canturino, numero 287 del mondo e ammesso con una wild card al “Trofeo Lame Perrel – Faip” di Bergamo (42.500€, Play-It), ha superato il primo turno battendo il tedesco Denis Gremelmayer con il punteggio di 7-5 7-6. E’ una vittoria importante per tante ragioni. Un paio d’anni fa, Arnaboldi era il giovane italiano meglio piazzato nel ranking ATP dopo Fabio Fognini (è nato il 27 dicembre 1987).

Si puntava parecchio su di lui, ma il salto di qualità non è arrivato. Da un paio d’anni veleggia tra la 200esima e la 300esima posizione ATP. La sua presenza a Bergamo è significativa, poiché il torneo si gioca su un campo veloce, ben diverso dall’amata terra battuta. Segno che il ragazzo ha voglia di migliorarsi e progredire. Contro Gremelmayr è piaciuto soprattutto al servizio, tirando 7 ace e conquistando l’82% dei punti con la prima palla. Il gioco si è leggermente irrobustito, e la speranza è che possa ulteriormente crescere. In fondo il tempo non gli manca.

“Sono molto soddisfatto di questa partita – ha detto Arnaboldi – in particolare mi sono piaciuto al servizio, dove ho tenuto percentuali piuttosto alte. Non sono cresciuto come avrei sperato? Credo che sia tutto dovuto alla mia discontinuità, dovuta principalmente a ragioni di testa e di fisico. Sul piano mentale, soprattutto, devo imparare a tenere il livello”. Arnaboldi si è allenato in Spagna per tanti anni: si è traferito a Valencia all’età di 16 anni per lavorare con coach Josè Luis Aparisi: “Ma l’anno scorso ho avvertito l’esigenza di avvicinarmi a casa e ho trovato una buona sede a Milano, dove mi alleno con Mattia Livraghi”. Nella preparazione invernale, Arnaboldi ha lavorato prevalentemente sull’aspetto fisico. “Soprattutto forza e resistenza”. A vedere il suo match c’era anche Davide Sanguinetti, a Bergamo nelle vesti di coach del giapponese Go Soeda: “Sono certo che Andrea possa fare molto bene su tutte le superfici, e non solo sulla terra battuta. Ma lui deve essere il primo ad esserne convinto”.

Niente da fare per l’altro italiano in gara, Claudio Grassi. Il toscano ha giocato una partita generosa contro Uladzimir Ignatik (accompagnato dalla mamma-coach), ma alla fine si è arreso con il punteggio di 6-7 6-4 6-4.

Nel corso della giornata, due giocatori hanno impressionato. Benjamin Becker ha confermato di essersi ripreso alla grande e di meritarsi la wild card concessagli dagli organizzatori. Il tedesco ha picchiato duro con il servizio, tirando 10 ace ed annichilendo il belga Julien Dubail, battuto con il punteggio di 6-2 6-3 in appena 53 minuti di gioco. Un dato su tutti: quando ha messo la prima palla, Becker ha raccolto il punto 21 volte su 22. La prestazione contro Dubail propone Becker come uno dei favoriti per la vittoria finale: non è un caso che appena un mese fa abbia impegnato un top 15 come Gael Monfils al torneo ATP di Doha. L’altro giocatore “hot”è l’estone Jurgen Zopp. Nel match inaugurale al Palazzetto di Alzano Lombardo, Zopp ha superato il francese Gregoire Burquier con il punteggio di 6-2 6-4. Zopp è un tennista in grande ascesa: a gennaio si è qualificato per l’Australian Open e ha appena vinto a Kazan (Russia) il primo torneo challenger in carriera. Adesso è numero 125 ATP, ma l’ingresso tra i top 100 è solo questione di tempo.

Nel match serale, dopo un primo set piuttosto negativo, Arnaud Clement ha battuto Harri Heliovaara con il punteggio di 3-6 6-4 6-4. L’ex finalista dell’Australian Open tornerà in campo mercoledì pomeriggio contro Martin Fischer. Se vuole andare avanti in questo torneo deve assolutamente elevare il suo livello di gioco e commettere meno errori, soprattutto con il rovescio. La sensazione è che contro un avversario più forte avrebbe perso già stasera.

Nella giornata di mercoledì esordirà il giapponese Go Soeda, testa di serie numero 1, opposto al rumeno Marius Copil. Per Soeda, appena arrivato dal Giappone, è un match difficile poiché il rumeno è rodato da tre turni di qualificazioni ed ha ambizioni importanti. Per l’allievo di Davide Sanguinetti sarà un test molto indicativo. Il match è in programma alle 10.30, mentre nel pomeriggio ci sarà Marco Crugnola opposto proprio a Zopp. L’ingresso gratuito per tutta la durata del torneo.


TROFEO LAME PERREL – FAIP (42.500€, Play-It)


Primo Turno Singolare

Jurgen Zopp (Est) b. Gregoire Burquier (Fra) 6-2 6-4
Andrea Arnaboldi (Ita) b. Denis Gremelmayr (Ger) 7-5 7-6(3)
Benjamin Becker (Ger) b. Julien Dubail (Bel) 6-2 6-3
Dusan Lajovic (Srb) b. Albano Olivetti (Fra) 3-6 6-4 6-3
Maxime Authom (Bel) b. Ivan Navarro (Spa) 6-3 6-2
Alexander Kudryavtsev (Rus) b. Grega Zemlja (Slo) 6-2 7-6(5)
Uladzimir Ignatik (Blr) b. Claudio Grassi (Ita) 6-7(5) 6-4 6-4
Bjorn Phau (Ger) b. Dustin Brown (Ger) 6-4 6-2
David Goffin (Bel) b. Martin Klizan (Svk) 7-6(5) 6-4
Arnaud Clement (Fra) b. Harri Heliovaara (Fin) 3-6 6-4 6-4

Primo Turno Doppio
Jamie Delgado / Ken Skupski (Gbr-Gbr) b. Rameez Junaid / Simon Stadler (Aus-Ger) 6-3 6-4
Amer Delic / Ivan Navarro (Bih-Spa) b. Tomasz Bednarek / Alessandro Motti (Cec-Ita) 7-5 7-5
Marco Crugnola / Stefano Galvani (Ita-Ita) b. Malek Jaziri / Albano Olivetti (Tun-Fra) 6-2 6-2


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2 commenti

Mithra 15-02-2012 10:19

Ovviamente oggi tifo x una vittoria di Crugno ma onestamente non gli dò molte chance contro l’estone Zopp che è in grande ascesa.
Il giapponese Soeda(seguito da Dado Sanguinetti) nonostante sia tds n.1 oggi dovrà stare molto attento contro un altro tennista giovane ed hot come il rumeno Copil dotato di un servizio molto incisivo soprattutto su queste superfici. 😉

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GIANCA5152 (Guest) 15-02-2012 08:59

Amici, ho assistito all’incontro di Arnaboldi, bene, devo dirvi che l’Andrea mi ha molto sorpreso e soddisfatto, ha giocato una partita eccezionale contro un avversario per niente arrendevole. Il tedesco forse non si aspettava di giocare contro un tennista cosi forte. Sta di fatto che Arnaboldi è stato meraviglioso, ha giocato con tanta grinta. Comincia a vedersi la mano di Mattia Livraghi che, anche se non è stato un top 100, ha sempre giocato grintoso e mai domo. Per oggi mi auguro una grande partita di Crugnola, quindi come dico sempre VAI A TUTTA BIRRA !!!!!Marco.-Un ringraziamento speciale va a tutti i ragazzi presenti di alcune scuole di Bergamo x l’incoraggiamento espresso in tutto l’incontro, sono stati GRANDIOSI!!!è merito anche loro se Arnaboldi ha vinto.Grazie raga!!!
Con amicizia Giancarlo

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