Toni Nadal rivela alcuni aspetti della sua carriera di coach accanto a Rafael

04/12/2008 08:15

8 commenti

Toni Nadal allena da ormai vent’anni suo nipote Rafael. Come lui stesso ricorda è da quando l’attuale n. 1 del ranking ha tre anni che se prende cura tennisticamente.
Ammette che il rapporto con lui gli ha permesso di fare esperienze “incredibili” come “essere al Roland Garros, a Wimbledon” cose che non avrebbe mai immaginato di fare.

Inoltre, ha detto che non gli sarebbe piaciuto allenare giocatori professionisti, già formati, ma semmai dei ragazzini con cui sarebbe stato possibile rapportarsi in modo diverso.
A suo avviso, quando un tennista professionista paga un coach, il primo finisce spesso per ritenere di “potergli dire qualunque cosa” e così viene spesso a mancare il rispetto necessario fra i due.

Non nega, inoltre, che quando si vuole essere ai vertici di ciò che si fa, la fatica è sempre grande e che certamente Rafael, essendo in vetta alla classifica e n. 2 per quattro anni, è assai esposto sia alle critiche che allo stress più di quanto non lo sia lui stesso.
Tuttavia, ha infine aggiunto che entrambi riescono a restare umili in quanto consapevoli che per tutti, e quindi anche per loro, “le cose importanti della vita sono le stesse: la famiglia e la salute”.

Rafael Nadal, 22enne spagnolo, è attualmente n. 1 del mondo.

8 commenti

MICHY (Guest) 04-12-2008 14:40

fili il 04/12/08 alle 14:10 ha scritto:

MICHY il 04/12/08 alle 9:20 ha scritto:

Se tanti sportivi prendessero esempio da queste 2 straordinarie persone il mondo dello sport sarebbe bello e pulito!!
So che è un’utopia purtroppo…..

PULITOOOOOOOOOOOOOO?????????????????????

Cosa intendi facendo questa domanda?Spiegati!
SI,PULITO….non ti starai riferendo alla vicenda del doping inventata dagli ignoranti?!Se non ti riferivi a questo,scusa tanto,sono io che ho pensato male!Ma se ho azzeccato torna a casa e tappati dentro,invece di parlare di cose che non sai!
Grazie e a risentirci!

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