Iniziativa del “Popolo” di Livetennis. La mancanza di tornei ATP in Italia
15/09/2010 09:22 
46 commenti
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Iniziativa di Livetennis
Carissimi lettori,
da tempo sul sito viaggiano frequenti interrogativi sull’assenza di un torneo Atp italiano.
L’iniziativa che cerco di portare avanti, in collaborazione con voi e con la redazione è molto semplice: scrivere una lettera aperta alla Federtennis in merito, cercando risposte e un contatto diretto con un ambito-chiave del tennis che è sempre mancato in questo sito.
Ovviamente sono già alla ricerca di tutta la documentazione necessaria da presentare alla federazione dove si parlerà dei “vecchi” ATP italiani degli anni ’90 e 2000, in cui ben figuravano i nostri atleti, della struttura tornei di paesi tennisticamente più evoluti come Spagna, Francia e Germania e tanto altro.
Insieme alla vostra collaborazione, sono già partiti i contatti con la maggior parte dei comitati organizzativi dei 28 challenger italiani presenti nel calendario 2010, in modo da avere anche il loro appoggio.
Lo scopo della lettera sarà quello di aprire un dialogo con gli ambiti federali cercando di capire le motivazioni che hanno portato ad un regresso del tennis italiano giocato negli ultimi 20 anni e magari offrire da parte nostra utili consigli e iniziative che possano aiutare il movimento.
Aiutiamo questo bellissimo sito ad espandersi, ed un’iniziativa del genere non può che essere una buona e giusta occasione per far ascoltare la nostra voce dove spesso non trova spazio.
Ringrazio tutti i lettori anticipatamente per la loro disponibilità,
Andrea Martina
TAG: Livetennis
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comunque non crederci troppo…
non otterai nulla…
ma sognare non costa niente
Premettendo che i giocatori italiani andrebbero sostenuti tutti allo stesso modo, mi inserisco in questa discussione e faccio notare come su questo sito siano alcuni sostenitori di Seppi ad insultare gli altri e non viceversa, tutto qua.
ultimamente si sta un pò “ammorbidendo” anche se di pseudo-dittatura sempre si tratta.
E non sono certo io che devo insegnarti che la dittatura si cambia restando attivi e non passivi…! 😉
Caro Andrea l’iniziativa è buona e sensata ma non può obiettivamente portare da nessuna parte…
LA FIT è UNA DITTATURA!!!!
Ma se giù i 50.000 e i 100.000 femminili prendono poca attenzione, che senso ha?
essere* un’onore, e sono* supportate! scusatemi dalla fretta mi sono dimenticato dei pazzi 😉
Non so se nella tua critica, sono incluso o meno. Comunque sia parlo a nome mio! Inanzitutto (se vai a vederti, i miei vecchi commenti di inizio anno) mi pare di essere stato sempre a difesa di Seppi.. quando sia quando perdeva con Melzer, che Gulbis (e quì venne a dir poco massacrato dalle critiche.. siccome Ernest, veniva da un momento di scarsa condizione psico-fisica.. tant’è che precedentemente persè dalla Fogna, e successivamente alla vittoria contro la Seppia.. se non mi ricordo male perse contro Tsonga 7-6, al terzo set lottando per altro!) io lo difesì alla grande (sostenedo che il lettone, se fossè costante al 100% sarebbe un Top 10.. e qui puoi benissimo chiedere allo Sbandieratore!! Lo difesì anche quando decise di non giocare.. in Coppa Davis contro la Bielorussia (in quanto la sua presenza non era necesseria! e qui sbaglio Corrado a convocarlo), però a mio parere aveva sbagliato a dare l’indisponibilità per tutto l’anno!!! e non solo per il match contro la Bielorussia (in Olanda sarebbe servita, e per fortuna anche senza di lui abbiamo fatto benissimo…), ora invece è troppo comodo dare la disponibilità quando ha fallito alla grande.. gli obiettivi che si era prefissato ad inizo anno! (e qua ha fatto benissimo… Barazzutti a non convocarlo, perchè uno non gioca quando ha voglia di giocare.. e sopratutto deve un’onore rappresentare la propria Nazione!!!!
Comunque sia contro Seppi, non ho niente e anzi lo tifo pure (anche se mi piaceva come giocava.. 3 anni fa!) e come lui tutti quanti i nostri tennisti italiani (sia nel bene, e sopratutto nel male!!!!).
Delle volte magari avrò esagerato anche (anzi sicuramente!), ma dinanzi alle provocazioni e agli insulti gratutiti da parte di utenti come: HoilaSeppi, Caldarese e il Bellucciano.. uno sta anche zitto 1,2,3 volte.. ma poi dopo un’pò a leggere certe cose, se mi permetti gli girano un’pò li cojones!!!! non trovi?? come se i nostri tennisti…purtroppo fanno (perchè non rendono, quanto potrebberò fare…!). Concludo dicendo che le mie opinioni supportate da dati e fatti concreti, e non scrivo così tanto per!!!!
Mi scuso per la lunghezza, ma alcune cose è bene chiarirle!
MA L’ANNO PROSSIMO ROMA NON DOVEVA ESSERE UN COMBINED DA 10 GIORNI???
Sul provisional 2011 dell’ATP lo danno ancora settimanale, dal 9 al 6 mag…
impegno* scusatemi!
La verità sta nel mezzo, comunque (sempre se fossè possibile) un tentativo di cercare di avere più Atp possibili in Italia, tornei sul veloce e sopratutto di rendere accessibile questo sport per tutti quanti…bisognerebbe farlo!! Approvo e appoggio appieno l’imopegno e la passione di Andrea Martina, grazie di tutto 😉
E a Venezia perchè no scusa? 😈 😈 😈
Ma non è detto!
Non essere così pessimista sul pubblico di massa che va a seguire un eventuale atp.
Nei 250 non circolano solo montanes, kohlschreiber, ferrero, bellucci e altri ottimi giocatori.
Nei 250, specie se piazzati in posizioni giuste del calendario, può ritrovarti ad avere Soderling, Berdych, Ferrer, Davydenko che di 250 ne giocano abbastanza durante l’anno!
Inoltre, ti faccio notare un piccolo particolare.
In Italia si sono fatti registrare risultati tra il 2001 e il 2005 abbastanza bassi riguardo le entrate in ambito tennis (tessere circoli, spettatori nei tornei, abbigliamento, ecc..) e la vera e propria ripresa è stata lanciata dalla sfida Nadal-Federer di cui ha giovato tutto il mondo! Anche se l’Italia non ne ha saputo approfittare appieno.
Un altro assist è stato dato da Super-Volandri nel foro italico 2007, e ancora una volta la federazione anzichè esportare il tennis dal foro italico negli altri centri tennistici italiani ha dormito sugli allori.
La riforma sui campi veloci doveva essere fatta almeno 4-5 anni prima (e si era comunque in gran ritardo), considerando che ne potevano giovare i neo-entrati nel circuito che conta Bolelli e Fognini.
E poi parliamoci chiaro: tutti i tennisti stranieri adorano l’Italia, ed ogni volta parlano di Roma come uno dei tornei più belli dell’anno e location visibilissime come Milano, Torino e Napoli con un forte bacino d’utenza sarebbero perfette.
Quest’anno la gente stava impazzendo quando Volandri aveva portato Gulbis al terzo perchè ha fame di sognare.
Se fanno davvero un 250 secondo me, sarà un gran bel successo perchè la FIT commette il grave errore di stare negli uffici e poco nei campi (parlo dei dirigenti): si accorgerebbe che la gente ha voglia del grande tennis e ormai i challenger sono davvero troppi per pretendere affluenza in quei tornei.
Discorso egoista ? Era un’annotazione, per dire appunto che per chi risiede al Sud non è la stessa cosa.
Ma se poi vogliamo metterla sempre sul discorso del razzismo solo se si scrive o si pronuncia Nord e Sud, fate pure … contenti voi … intelligenti voi …
Intanto non siamo noi italiani o federazione italiana quelli che decidono l’organizzazione del circuito ATP. E’ l’ATP. Caso mai si può chiedere, ma non si può organizzare.
Cioè : non è da noi che dipende se organizzare o no un torneo ATP a Milano, Napoli, Roma, Palermo, Torino, Venezia ( che si tratti di Nord, Sud, Ovest o Est ).
Per quanto riguarda gli ultimi 20 anni, prova a chiederti il motivo.
Il business segue il richiamo dei soldi.
Non c’è alternativa.
Negli ultimi 20 anni, noi, non solo non abbiamo più avuto top 10, ma nemmeno top 20. Prima potevamo dire che erano 10-15 anni che non avevamo top 10, ora addirittura sono 15-20 anni che non abbiamo un top 20 nemmeno per sbaglio per qualche settimana.
Conclusione : non abbiamo giocatori che possono riempire le sedi dei tornei di tennis. Dal lunedì alla Domenica.
Infatti : i tornei che c’erano HANNO CHIUSO.
Proviamo a chiederci perchè, la Germania, ha visto sparire tornei come la Master Cup di fine anno, la Coppa del Grande Slam, i Master Series tipo ESSEN, i tornei da 1.000.000 di dollari ( alias atp 500 ) come Stoccarda e via dicendo. Addirittura avevano Stoccarda Indoor Master Series e Stoccarda outdoor su terra battuta.
Perchè ?
Semplice : niente Becker Graf e Stich. Niente pubblico. Niente botteghino. Non a caso Tiriac ha spostato Stoccarda a Madrid. Dove ? Dove ci sono i Nadal, Verdasco, Ferrer, Almagro, Robredo, e ci sono stati i Bruguera, Ferrero, Moya, Albert Costa e via dicendo.
Qui inutile pretendere gli ATP, se poi li lasciamo deserti durante la settimana.
Il pubblico in Italia vuole vedere i suoi giocatori protagonisti in un torneo se non almeno in una partita, oppure nomi di grande richiamo ( Nadal, Federer … già gli altri al grande pubblico sono sconosciuti ).
Ed il grande pubblico ( che di tennis ne sa poco ) vuole vedere la finale di un torneo. Al massimo le semifinale. Gli altri turni con le ” schiappe ” non INTERessano.
Finchè non si cambia CULTURA TENNISTICA in Italia, e finchè non avremo campioni degni di nota, di tornei non potremo più averne, di un certo livello. Già un miracolo Torino, con l’8va testa di serie n.60 o 70 al mondo.
“per noi del nord sta ceppa!”
Non iniziamo a fare i soliti discorsi egoisti!
Un atp a Torino, il master a Roma e magari un bell’atp a Napoli e W L’ITALIA.
Anche io sto a Vicenza ed ho molte più occasioni di vedere del bel tennis a differenza di quando sto a Lecce, ma la crescita del nostro tennis deve essere ben distribuita su tutto il territorio.
L’iniziativa parte per cercare di portare il bel tennis sulla maggior parte del territorio italiano.
Che in Croazia, Francia ed Austria ci sono tornei lo sappiamo e ci sono sempre stati! Il problema di fondo è che i tornei in Italia hanno avuto una netta regressione negli ultimi 20 anni ed è giusto che poco a poco si recuperi la bella tradizione che avevamo prima.
Con il calcio che spaventa visto l’ambiente che si è creato intorno, il tennis può diventare un’utile alternativa anche per le famiglie.
E’ più facile per una famiglia andarsi a vedere un torneo in Croazia, Francia, Austria o Svizzera o magari andare a Milano, Torino o Napoli????
… comunque poi si farà il torneo di Torino ATP 250 … e dal lunedì al venerdì ci saranno 10 spettatori di media al giorno.
Il challenger era frequentatissimo. Ma perchè ? Semplice : non si pagava il biglietto ed era frequentatissimo da moltissimi pensionati che passavano la giornata in maniera molto piacevole e divertente al circolo.
Iniziamo a vedere quanti, dal lunedì al venerdì, pagheranno 20-30 euro per vedere partite di …
” scarso livello “.
Ci sarà il pienone solo il Sabato o la Domenica, se va bene, se ci sono giocatori che porteranno pubblico. Che ne so ? Bolelli, Fognini o Starace contro Almagro, Verdasco o Simon ?
Il massimo sarebbe una finale tra un Fognini e Simon. Tutta Nizza e la Liguria trasferiti a Torino !
Io non capisco il tuo a partire da scarsi livelli :
Davydenko Robredo scarso livello, vero ?
E allora cosa vogliamo a fare i tornei ATP in Italia Sud, Nord, Ovest, Est, Sud Est, Sud Ovest, Centrosud, Centronord, centrino, mezzo punto ed uncinetto ?
Tanto gli ATP 250 è scarso livello … 😕
ma questo cosa centra sbandy…oltre a roma nessun atp in italia? sai…che tu mi dici che voi del nord siete a pochi km dà basilea,umago ecc ecc io me lo sbatto ai cojones haahahahahaha che dovrei farmi 9 ore di viaggio per vedere un po di tennis (parliamo di atp 250,scarsi livelli) e per di piu andando all’estero? ahahahahaha non capisco il senso del tuo discorso 😆 😆 😆 😆 😆 😆
Ad ogni modo, non so in quale altro posto al mondo ci siano due ATP 1000 a distanza di 700 Km : Monte-Carlo e Roma.
Occasione di vedere il tennis ce n’è. Peccato che non ce n’è per vedere un nostro giocatore protagonista in questi due tornei.
Poi abbiamo vicino all’Italia anche Gstaad, Umago e Nizza( Molto vicini questi ultimi due )
A livello 250.
Sempre a quel livello, c’era anche Lione ( spostato a Montpellier ? ) e c’era anche Kitzbuhel.
Per noi del Nord vedere il tennis importante lo si può fare a meno di 5 ore da casa ( c’è anche Stoccarda e Monaco ).
Sulla penisola, invece, paghiamo anche San Marino retrocesso a Challenger.
Spostandosi di qualche KM in più, c’è anche Basilea.
per fortuna quest’anno almeno nel femminile abbiamo il master di bari
senza dubbio farò parte dell’iniziativa
Caro Andrea24, nel momento in cui inserivo il mio post nr. 24, non avevo letto il tuo contrassegnato dal nr. 23.
Mi risulta che l’ ATP di Torino si giocherebbe in un periodo antecedente il torneo di Montecarlo; forse, ma non ho certezze in tal senso, sarebbero stati acquistati proprio i diritti inerenti il torneo polacco che non verrebbe organizzato.
Con l’ occasione sono a salutare caldamente i componenti della redazione, invitandoli a verificare la “primizia” che ho ho regalato al portale.
Questa notizia è davvero inaspettata e gradita.
Solo che nel calendario 2011 presentato dall’ATP, a parte lo spostamento di data di qualche torneo, il solo ATP 250 di Varsavia (p.s: i polacchi hanno solo Kubot e Pryzenszy e non top player) è il nuovo entrato.
Quindi credo proprio che il progetto del Circolo Tennis La Stampa parta dal 2012 o sbaglio????
Iniziativa bellissima, complimenti ad Andrea ed ovviamente a Livetennis.
Secondo me il vero problema della mancanza di un ATP in Italia è legata ad un quasi totale disinteresse dei media e, purtroppo, anche degli spettatori.
Mi ricordo perfettamente le tribune completamente vuote dei nostri tornei ATP, anche in occasione delle finali.
Se come dice Emidio l’anno prossimo si organizzerà un ATP a Torino, dovremo organizzare una curva Livetennis con tanto di striscione (ovviamente la bandiera la porta Sbandy)!
Caro Emidio io sono di Torino e posso tranquillamente confermare quanto hai detto
Quoto Seth86, ma il discorso più giusto sta nel mezzo cioè…è inutile avere 28 dico 28 challenger(su 52 settimane solari e mettiamo 44 di tennis giocato)e altrettanti Futures…il livello della nazione così si abbassa e abbiamo tantissimi giocatori…da Challenger!!!!
Basta contare quanti giocatori italiani abbiamo tra i 100-200(ad ora 3 perchè Bolelli a fine anno rientrerà nei 100 e Di Mauro c’è rientrato scorsa settimana) e quanti invece tra i 200-300(solamente 9 😯 + Aldi che è uscito dai 300 questa settimana)o tra i 300-400 (5)…questo grazie al fatto che con i tantissimi Challenger che abbiamo in casa quasi tutti sono tranquilli di trovare un posto nel challenger settimanale ed in più i giovani che non trovano WC assegnate vanno a fare i futures sempre in casa…siamo dei provincialotti signori!!!!
Il problema sta nella federazione e nei circoli troppo impegnati a farsi vedere a livello nazionale…(vedasi l’importanza colossale della Serie A che porta via ai tennisti affermati la possibilità di prepararsi per la stagione prossima e a quelli giovani la possibilità di fare punti “facili” negli altri futures o Challenger fuori dal “cosmo” italiano!!!!!)
In Francia o in Spagna stanno meglio semplicemente perchè hanno dei costi minori per iniziare a giocare a tennis ed in più arrivati al professionismo(soprattutto in Francia)hanno 3-4 Atp 250 dal quale possono trarre 2 possibilità:
1)Giocare e passare dei turni trovando giocatori meno forti scalando la classifica più velocemente ed incamerando molta + esperienza;
2)Giocare ed uscire ai primi turni e quindi ritornare ai Challenger;
Quindi signori è urgente trovare il modo di fare almeno 2 Atp,magari 1 a Milano (che ci ha sempre dato grosse soddisfazioni vedi Caratti,Camporese ecc..) e 1 a Genova oppure 1 a Napoli visto che ci sono 2 Ch da 85,000 $ l’uno se non mi sbaglio!!!! 😯
Ma l’unico gravissimo problema è la Mentalità…se riusciamo a cambiare quella o perlomeno a smussarla un attimino sono sicuro che prima o poi avremo anche noi 1 giocatore alla Verdasco(Poi se F.F. si sveglia facciamo anche prima 👿 ) anzichè alcuni G.Traver o tanti Marrero!!!
Scusate per la lunghezza dello sfogo ma la situazione è questa e se non cambierà a breve anche il girone mondiale o i fasti della Davis rimarranno un bello e lontano ricordo!!!
Buon giorno a tutti.
Riprendo a postare dopo una lunga assenza, originata da vari motivi non ultimo dei quali il contenuto irrispettoso, volgare e becero di taluni e ripetuti post riconducibili ad una sparuta minoranza di cinque o sei utenti che anziche’ evidenziare opinioni supportate da dati non trovano di meglio che ricorrere sistematicamente agli insulti verso i nostri giocatori, con particolare accanimento verso il mio giocatore preferito, Andreas Seppi.
La frequentazione di questo portale da parte di dette persone ha sicuramente indotto a dirottare altrove la presenza di utenti con i quali era un piacere colloquiare e che ad oggi o sono “scomparsi” o hanno ridotto drasticamente i loro interventi.
Penso, scusandomi se non ne rammento qualcuno, a Bruno Verdino, Lapa, Carlina, Xxx, Eugy, Inserisci Nome, Alex, Nicola, Danj, Andreamensana, Ale, Nero di Seppi, Radu, Andrea, Bomber9, Jack, Shailendra; fermo restando una decina circa di utenti “storici”che tuttora contribuiscono a tenere alto il livello qualitativo delle discussioni.
In quest’ ambito, mi rende felice annotare gli interventi di un grande professionista quale Roberto Commentucci (grande “acquisto”del portale.
Fatta questa premessa, venendo al tema trattato, informo che da informazioni da me ottenute, nell’ ambito di una mia vacanza a Torino,ho appreso che quasi certamente Il Circolo della Stampa organizzera’il prossimo anno un ATP 250.
La mia fonte e’ assolutamente attendibile.
fai battaglie con la fit? ahah
te ne accorgerai presto del perchè mi vien da ridere
L’idea è buona, ma non ci prenderanno neanche in considerazione. Questi non ascoltano i loro giocatori, figurati noi utenti di un sito. Comunque credo che non ci sia bisogno di chiedere motivazioni particolari. Lo sappiamo tutti che il problema di fondo è la federazione che invece di far tennis, fà politica e non fà di tutto per rendere il tennis accessibile a qualsiasi fascia economica. E’ tutto un mangia mangia, perchè non ci sono organi istituzionali che controllano come vengono spesi i fondi finanziati dal CONI, o forse qualcuno c’è ma è corrotto 😉 . In questo modo è chiaro che non nasceranno nè tornei ATP e nè giocatori competitivi nei vari tornei internazionali. Credo che il motivo sia questo comunque…..
Hanno solo un recapito telefonico, non ho trovato altro mi servirebbe la tua mail
Per bergamo vai sul sito www. olmesport.it, se non trovi nulla autrorizzo la redazione a darti la mia mail privata così ti giro la mail dell’organizzatore (per ovvie ragioni di privacy).
Vi do anche due anticipazioni su Bergamo, forse l’anno prossimo uniscono al challenge maschile anche un itf femminile da 10.000.
Ma la più succosa è che stanno pensando di giocarlo su terra al coperto!!!!!
Avviso ai lettori:
Ho aperto i contatti con quasi tutti i direttori dei challenger italiani via mail. Al momento mancano gli indirizzi di
-Bergamo
-Napoli
-Roma Rai
-Roma Garden
-Sanremo
-Alessandria
-Rimini
-Cordenons
-Trani
-Como
-Napoli 2
-Palermo
-Ortisei
L’altra metà dei circoli è stata contattata, chiunque avesse gli indirizzi mail dei tornei sopraelencati è pregato di postarli qui.
Grazie per la disponibilità,
Andrea Martina
dove è che si firma ?!?!
un’iniziativa del genere è solo da firmare da tutti appena letta !
…certo…”Tremorti”…sta definitivamente ammazzando l’economia già così gracile…in Italiopoli…però… 👿 …a mio modesto parere…la nostra…si fa per dire…federazione…negli ultimi 10 anni e forse anche di più…con sta storia, per carità legittima e per certi versi lodevole…ma allo stesso tempo patetica…della rincorsa spasmodica del torneo di Roma per il prestigio …contro Parigi…corsa persa ovviamente già in partenza…abbia tolto risorse interessi e sappiamo tutti che son quelli che fanno “muovere” … i soldi … vedi sponsor…dando una mazzata a tutto il resto del circuito italiano…Milano non era un cattivo ATP…anzi…come altri tornei su terra divenuti challengers per causa maggiore…non abbiamo in casa un Djokovic…perciò ancor meno gli sponsor investono soldi…pur avendo in casa una campionessa in carica del Roland Garros…che ha certamente dato un po più di ribalta a questo stupendo sport…ma soltanto mediaticamente…purtroppo…!!!
Io mi ricordo il mitico torneo di Milano…nel quale, tra le altre cose, un anno Caratti batte’ Lendl e arrivò in finale…
Magari un torneo ATP in Italia può davvero galvanizzare i nostri tennisti(per una settimana almeno), un po’ come succede quando si gioca a Roma…
sbagliato gli atp se nn sono 1000!! c’è ne sono due o tre a settimana ed entrano giocatori anche nei 100 molte volte quindi se c’è ne fosse uno in italia entrebbe starace seppi , fognini ,e prob volandri .4 wc con un totale di 8 giocatori con la possibilità di fare le quali ad altri itlaliani !!e poi certo su 3 o 4 atp in italia ne avresti di chanse di far bene !! e cmq gli italiani quando giocano in casa giocano sempre al 100 per cento come tutti i vari tennisti in casa è normale vedi roma dicevano tutti nn passano un turno sono in crisi ecc io ero sicuro che a roma facevano bene !!poi ok dai 28 challanger cmq ne tieni 14 con tre o 4 atp ci sarebbe dietro la possibilità per i giovani di farsi le ossa un pò nei challanger e poi provare a lanciarli con una wc negli atp vedi trevisan quando era in forma ed era arrivato in finale !! se c’era un atp in italia si poteva lanciarlo o cmq lanciarlo nell’anno e invece nada nessun atp
E’ vero!
Biella è stato quasi trascurato rispetto a Casale. Probabilmente perché non c’erano molte italiane impegnate.
Allora meglio i Challenger ed i Future.
Piuttosto vedrei meglio una campagna per non giocare solo sul rosso.
Su questo argomento si stanno già impegnando persone che già collaborano con la Federazione (ad esempio Roberto Commentucci), ma penso che sia una battaglia da sostenere.
Gli ATP che c’erano sono morti per la mancanza di fondi e soprattutto di spettatori.
Se escono fuori tennisti azzurri di alto livello crescerà anche la domanda di avere tornei di alto livello in Italia, e sarà naturale che la cosa verrà realizzata.
concordo a pieno su tutto !! e ad esempio cercare di unire tutti i challanger lombardi e fare un atp … così nelle altre regioni !!avere tre quattro atp e sono sicuro che è più facile per gli italiani riuscire ad emergere !!perchè avwre wc in un challanger e passare un turno prendi pochi punti.. in un atp cambia e sicuramente per i giovani fare due o tre atp in italia può essere di lancio acquisti un alra sicurezza per una mentalità diversa nn provinciale , rischiare di andare a fare un atp ovunque con la consapevolezza di giocarsela …ma se nn hanno mai la possibilità di giocare in casa propria un atp la vedo dura !! vedi trevisan , il nostro migliore giovane ,nn ha fatto ancora un atp !!chissà a se invece di un challanger avesse la possibilità di giocare almeno 3 o 4 atp.. secondo me come i vari giovani francesi , spagnoli sarebbe molto più su in classifica perchè negli atp di solito ci sono almeno due tornei nella stessa settimana … e nn ci sono sempre dei mostri !! serve un cambio di mentalità dalla federazione e da tutti!!!speriamo che la nostra leonessa sia stata d’aiuto ad un cambiamento in meglio!! e nn a sedersi sugli allori per uno slam perchè sarebbe sbagliatissimo e sarebbe la fine!!
Io preferisco tanti challenger con tanti italiani in campo, a farsi le ossa e punticini.
Con gli Atp entrerebbero solo con WC a parte un paio. Almeno per questi tempi grami.
Ho dei dubbi
Non è vero affatto.
I motivi sono due: la struttura dell’economia italiana, fatta di piccolissime imprese e di mercati locali, che trovano conveniente sponsorizzzare il challengerino del paese, e il nostro inveterato campanilismo, che impedisce di aggregare le risorse di tutta una regione per un obiettivo comune.
Ad esempio in Lombardia si organizzano:
Bergamo: 42.500
Monza: 30.000
Cremona: 30.000
Milano: 30.000
Manerbio: 64.000
Como: 30.000
Solo di montepremi ufficiale, fanno un totale di 226.000 euro, senza contaare le garanzie date ai giocatori, che quasi raddoppiano l’importo.
Un Atp 250 a Milano avrebbe un montepremi ufficiale di circa 373.000 euro (come ad esempio quest’anno Belgrado). Chiaro che il costo finale sarebbe almeno il doppio, ma stiamo paarlando di un Atp!
Possibile che la famiglia Djokovic riesce ad organizzare un Atp nell’opulenta Serbia (dove il PIL pro-capite è pari a 10.810 dollari) e noi non riusciamo a riprenderci un Atp a Milano, nella poverissima Lombardia, dove il PIL pro-capite è pari ad “appena” 33.647 euro, ossia 4 volte quello serbo?
Basterebbe avere un minimo di passione e di capacità di unire le forze…
bravo…non nè un problema di federazione, ma di Governo che gestisce i fondi
condivido in pieno l’iniziativa… e spero che l’eventuale secondo torneo non sia una brutta copia su terra degli internazionali, ma un interessante torneo sul veloce
ciao a tutti, devo dire che l’idea non è male…però….a Biella c’è stato un torneo la settimana scorsa da Itf 100.000 e quasi non ne avete dato notizia, però avete dato ampio risalto a tornei molto minori.
Non prendetela come una critica per cortesia, fate un lavoro straordinario con i vostri continui aggiornamenti.
ciao ciao
Il motivo è solo uno, mancanza di fondi