Fuori Alessio Di Mauro Challenger, Copertina

Italia F10 – Cesena: Alessio Di Mauro fermato in semifinale. Causa pioggia, finale rinviata a domenica alle ore 20.30

29/05/2010 04:22 2 commenti
Alessio Di Mauro sconfitto in semifinale a Cesena
Alessio Di Mauro sconfitto in semifinale a Cesena

Aggiornamento: Causa pioggia, la finale tra Frederik Nielsen (DEN) e Matwe Middelkoop (NED) è stata rinviata a domenica sera, alle ore 20.30 (ingresso gratuito).

L’auspicio del direttore del torneo Giovanni Pacchioni di vedere finalmente un italiano scrivere di nuovo il proprio nome nell’albo d’oro non potrà avverarsi neppure nell’edizione 2010. Si è infatti fermata in semifinale la corsa di Alessio Di Mauro nel 3° trofeo “Marchi Giorgio”, torneo Itf Men’s Future (15.000$ il montepremi), che sabato alle ore 21 emette il suo verdetto sui campi in terra del Circolo Tennis Ippodromo di Cesena (ingresso gratuito, come per l’intera settimana). Il mancino siciliano, n.196 della classifica mondiale e prima testa di serie, in gara grazie a una wild card concessagli dagli organizzatori, dopo aver impiegato tre set nei quarti per avere ragione dello spagnolo Gabriel Trujillo-Soler, ha trovato disco rosso di fronte al danese Frederik Nielsen: 6-4 6-3 il punteggio in favore del 27enne di Lyngby, che ha in servizio e diritto le sue armi più efficaci, nel match che ha chiuso il programma sul Centrale.

Dopo le due maratone compiute contro Matteo Marrai e il solido argentino Juan Martin Aranguren, il Davisman del Paese scandinavo (in Italia disputa il campionato nazionale di serie A2 con il Park Genova), n.7 del seeding, ha superato la classica prova del nove, meritandosi un posto in finale con un’affermazione di prestigio visto che lo precede esattamente di cento posizioni nel computer Atp il 32enne di Siracusa (best ranking il 68° posto, raggiunto nel 2007, primo tennista dell’isola ad entrare nei top 100 del mondo). Sfuma così per Di Mauro la possibilità di calare in Romagna il tris vincente nel circuito future, dopo le affermazioni nel 15.000 dollari di Pozzuoli domenica scorsa (battendo in finale il marchigiano Simone Vagnozzi) e a fine marzo in quello di Foggia.

A contendere il titolo a Nielsen (in palio per il vincitore 1950 dollari e 25 punti Atp, 1350 dollari e 14 punti allo sconfitto) sarà l’olandese Matwe Middelkoop, capace di giungere sino all’atto conclusivo pur non essendo inserito nel novero delle otto teste di serie. Nella prima semifinale il 27enne di Leerdam (dove è nato il 9 marzo 1983), n. 309 della classifica mondiale, ha eliminato un altro dei principali pretendenti al successo, ovvero l’uruguaiano Martin Felder, n.6 del seeding e 277° nel computer Atp, che sin qui non aveva ceduto alcun set, estromettendo anche con un 6-4 periodico il quotato austriaco Phillip Oswald (n.232 del ranking e terza testa di serie): 6-3 6-3 il punteggio in favore dell’estroso e potente tennista che risiede a Breda, nei quarti capace di venire a capo di una situazione piuttosto compromessa contro il 20enne pugliese Thomas Fabbiano, avanti 6-4 4-2 e con due palle per il 5-2, per poi riuscire a spuntarla al terzo set (come gli era già accaduto all’esordio contro il giovane Marco Speronello).

Nel primo set turni regolari di servizio fino al 4-3, quando Middelkoop strappa la battuta all’avversario, sotto pressione di fronte ai colpi potenti e aggressivi del ‘tulipano’, che fa sua la prima frazione al nono game seguendo il servizio a rete e piazzando una volee di rovescio a uscire. Sullo slancio l’olandese inizia il secondo set con un break (nonostante 3 ace del giocatore di Montevideo) e si porta rapidamente 2-0 (non sfrutta una palla per il 3-0) e 3-1. Qui Felder, che compirà 26 anni a inizio settembre e difende i colori del suo Paese in Coppa Davis (qualche settimana fa ha affrontato il Brasile, Paese in cui in precedenza si è aggiudicato due tornei Future), ha una reazione e, complice anche un leggero passaggio a vuoto del rivale, lo riaggancia sul 3-3. Ma è solo un’illusione, perché Middelkoop (nel 2010 impostosi nel Future svizzero di Wetzikon) con l’ennesimo dritto vincente gli strappa di nuovo il servizio e allunga per poi chiudere i conti anche in questo caso al nono gioco, dopo un’ora e 31 minuti.

Il titolo di doppio è andato invece alla coppia argentina formata da Juan Martin Aranguren e Alejandro Fabbri, n.2 del tabellone, che in finale ha sconfitto 6-2 7-6 (2) il duo spagnolo Pablo Santos Gonzalez-Gabriel Trujillo Soler, accreditato della prima testa di serie.

RISULTATI

Singolare, semifinali: Frederik Nielsen (Dan, n.7) b. Alessio Di Mauro (Ita, n.1) 6-4 6-3, Matwe Middelkoop (Ned) b. Marcel Felder (Uru, n.6) 6-3 6-3.

Doppio, finale: Juan Martin Aranguren/Alejandro Fabbri (Arg, n.2) b. Pablo Santos Gonzalez/Gabriel Trujillo Soler (Spa, n.1) 6-2 7-6 (2).

Ssemifinali: Santos Gonzalez/Trujillo Soler (Spa, n.1) b. Middelkoop/van Haasteren (Ola-Aho) 4-6 6-3 (10-8), Aranguren/Fabbri (Arg, n.2) b. Giannessi/Nielsen (Ita-Dan, n.3) 6-4 6-2.


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2 commenti

vince (Guest) 29-05-2010 12:30

Venerdì nero!!!!

L’unica maniera di vincere per un italiano ieri era quella di cambiare sesso :mrgreen:

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tony69 (Guest) 29-05-2010 04:56

MAMMA MIA OGGI NON NE ABBIAMO AZZECCATA UNA

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