La Francia tennistica: Tanti bei talenti e risultati spesso non all’altezza
18/03/2008 13:47 
6 commenti
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Il tennis francese pare vivere un periodo d’oro: ben 14 giocatori fra i top 100 ed 8 fra i top 50, Tsonga ottiene la finale all’Open d’Australia e porta ai quarti di finale in Davis la sua squadra, Llodra vince i tornei di Adelaide e Rotterdam.
Eppure, spesso i giocatori francesi, cui certo non difetta il talento, si pensi anche a Gasquet e a Monfils, falliscono le grandi occasioni o recitano la parte di comprimari.
La spiegazione, secondo alcuni, sta nella mancanza di un leader naturale, di un giocatore caismatico che raccolga attorno a sé la squadra. Tale mancanza risulta ancor più evidente in Coppa Davis, dove malgrado lo spirito di gruppo crei una magnifica atmosfera e compatti l’ambiente, i risultati tuttavia scarseggiano.
Jo-Wilfried Tsonga finalista all’Australian Open 2008
Sinner
Djokovic
Alcaraz
Medvedev
Zverev
Ruud
Tsitsipas
Hurkacz
Dimitrov
Sabalenka
Gauff
Rybakina
Vondrousova
Zheng
Jabeur
Ostapenko
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la Spagna è la vera n°1. E’ l’unica che ha sempre avuto un grande giocatore ed ancora ora hanno i più + grandi numeri (uno che vinca sempre 1 slam) (7 nei 30)
Anche nel calcio i club francesi non è che facciano faville…
Comunque, ricordo nel 1990 la prima volta che sono stato in Spagna, dire le stesse cose dagli spagnoli.
Dicevano che avevano campioni, ma non a livello di vincere un torneo del Grande Slam. Ai tempi il n.1 era Emilio Sanchez.
Abbiamo visto tutti cosa hanno fatto i vari Bruguera, Albert Costa, Moya, Berasategui, Ferrero, Nadal, Corretja …
MA MEGLIO COSI’…..
Se leggi bene dicono che sta vincendo a anche parecchio….ma manca un grande acuto cioe’ una vittoria di uno slam 🙂
I giocatori Francesi sono forti non so il perchè dicano che i risultati scarseggiano anzi a me pare che sia la Francia la numero 1 del tennis
[messaggio modificato da utente]
scambierei volentieri i risultati ottenuti dai tennisti francesi con quelli dei nostri. Qui si dice che fanno la parte dei comprimari o falliscono le grandi occasioni. Giocare una finale di uno Slam non mi pare cosa da poco, l’ultimo italiano che c’è riuscito mi pare sia stato Panatta nel ’76.