Il resoconto dal Future di Roma-Eur Challenger, Copertina

Resoconto dal torneo di Roma-Eur

23/03/2010 00:00 Nessun commento
Roberto Marcora fuori al primo turno nel torneo di Roma Eur
Roberto Marcora fuori al primo turno nel torneo di Roma Eur

Resoconto della prima giornata di gare del torneo Future di Roma Eur.

Pochi match oggi, Galvani è stato giustamente spostato a domani.
Torneo molto ben organizzato e di livello altissimo, c’è gente ad alllenarsi che potrebbe vincere dei challenger.
Un allenamento fra Crugnola e Marrai con un festival del rovescio a una mano…
Da lustrarsi gli occhi.

Veniamo ai fatti:
Ha vinto un bel match Giraudo contro l’argentino Migani, ex 240 Atp (76 60).
Giraudo veniva dalle quali ed è al primo torneo dell’anno (sosta per ernia inguinale), ma anche Migani, come mi diceva Alejandro Fabbri, era arrivato sabato notte e non aveva ancora smaltito il fuso. Perso il primo set, molto bello e lottato, ha sciolto il secondo.
Giraudo, mancino molto gradevole da vedere, è tecnicamente perfetto, sembra un piccolo Arazi, ma è forse un pò troppo leggero per i livelli più alti.

Marcora ha perso 64 76 dall’algerino Al Jaziri (chiamato anche “Al Jazeera”) dal sempre brillante Tellini, coach di Marrai.
Marcora ha giocato un buon match, ma ha troppo sofferto l’iniziativa dell’avversario. Come ci diceva Uros Vico, avrebbe dovuto rischiare e aggredire dall’inizio, e invece lui lo ha fatto solo a match quasi compromesso.
Però nel tie break del secondo era avanti 53 e secondo me ci ha creduto poco.

Naso ha battuto 76 60 il qualificato ucraino Fidirko, che ha giocato un gran primo set, correndo come un pazzo e recuperando di tutto.
Era andato avanti di un break (42) prima di essere riagganciato. Giallo ha avuto due set point sul 65, ma li ha sciupati malamente e stava per innervosirsi. Poi però ha giocato un tie break solido e lì il match è finito, con l’azzurro, fin lì molto contratto, che ha finalmente sciolto il braccio e travolto l’avversario con la sua potenza.

Naso ha cambiato il movimento del servizio, ora il lancio di palla è un pò più basso e il movimento è più breve. Ha iniziato a servire bene quando si è sciolto, ma il gesto è comunque promettente. “In questo modo è più preciso nella ricerca degli angoli e metterà più prime” ci ha detto coach Rizzo.

Per Gianluca è importante mettere partite nelle gambe e riprendere fiducia.

Un Grazie a Roberto65


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