ATP 250 Sofia: Sinner perfetto! Con un tennis intenso in progressione demolisce Monfils in due set, si conferma campione in Bulgaria
03/10/2021 17:20 
164 commenti
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Jannik Sinner seconda finale consecutiva a Sofia
Che spettacolo Jannik Sinner! Con una prestazione al limite della perfezione domina Monfils, vince la finale 6-3 6-4 e si conferma campione all’ATP 250 di Sofia. Un Sinner sontuoso, davvero efficiente e soprattutto efficace, in ogni settore di gioco. Ha demolito la resistenza del francese con un ritmo in progressione infernale, senza una pausa o un momento di calo. Non ha mai ceduto il servizio, ha dominato il campo in modo totale, imponendo i suoi ritmi, i suoi schemi, la sua velocità e profondità. Non si è mai avuta la sensazione che la partita potesse girare, a meno di un calo dell’azzurro che, fortunatamente, non è arrivato. Oggi Sinner ha giocato un tennis stellare, è stato nettamente superiore. Uno spettacolo vederlo colpire con così tanta intensità, profondità, sicurezza e qualità. Con questo successo, il suo terzo del 2021, diventa il quarto italiano di sempre a vincere 3 tornei in una stagione (come Barazzutti, Bertolucci e Fognini).
Impossibile trovare un difetto alla prestazione di Jannik. Già i numeri di trasformazione col servizio sono impressionanti: 93% di punti vinti con la prima, a 63% con la seconda. Praticamente mai Monfils è riuscito ad incidere in risposta, e non tanto per la qualità del colpo di battuta di Sinner ma perché l‘azzurro è stato preciso nel trovare angolo ed uscire velocissimo dal movimento, pronto a piazzare un primo colpo profondo, preciso, iniziando lo scambio sempre in condizione di vantaggio.
Molto bene col diritto, pesante, lungo, preciso, e chirurgico col rovescio, davvero intenso nel cross e finalmente preciso col cambio in lungo linea. Finalmente, sì, perché in tutto il torneo Jannik aveva cercato fin troppo poco il campo col lungo linea, ed è un peccato perché è una soluzione che sente, che governa in sicurezza, che può diventare letale appena ha guadagnato campo. Oggi tutto ha funzionato nel suo gioco, anche questo colpo davvero spettacolare per come taglia il campo.
La chiave del successo di Sinner è stata l’intensità e profondità nello scambio. Con un ritmo continuo, ossessivo, “magnificamente meccanico”, profondo e preciso, ha allontanato Monfils dalla riga di fondo, ancor più di quanto sia solito arretrare, costringendolo così a rincorse faticose e prendersi grandi rischi con difese sempre in affanno. Monfils è tennista creativo, può distruggerti quando accetti di giocare ai suoi ritmi, più bassi, finendo preda delle sue improvvise accelerazioni col diritto o discese a rete. Per questo Jannik ha applicato alla perfezione il miglior game plan contro lui: non abbassare mai il ritmo, costringerlo a giocare ad alta velocità e rincorrere senza poter creare e cambiare ritmo. Non trovando una delle migliori giornate con la prima, Monfils è andato in difficoltà, ha ceduto il servizio una volta per set ed è stato sufficiente per l’azzurro, perfetto nei suoi game di battuta.
Sinner è stato bravo a continuare ad insistere anche nei game in cui ha sbagliato qualcosa, e spingendo tanto, gli è capitato. Ma oggi tatticamente è stato ineccepibile, ha continuato sempre a martellare anche nei pochi game che sono andati ai vantaggi o nei momenti in cui ha commesso qualche non forzato. Ha funzionato alla grande lo schema diritto cross veloce e carico, quindi passo avanti sulla diagonale e via con un diritto lungo linea in anticipo con i piedi perfettamente aderenti per trovare il massimo equilibrio. Un’apertura di campo che gli ha fruttato vincenti e molte situazioni di vantaggio.
Questa splendida prestazione sul piano tecnico e fisico è stata sostenuta da una testa oggi granitica. Sempre concentrato Jannik, non ha mai sbandato, non un calo d’intensità. Piedi ben vicini alla riga di fondo, dal centro ha comandato e appena si è spostato negli angoli ha trovato potenza e controllo anche col campo aperto. Uno spettacolo.
Monfils si è trovato davanti un treno in corsa, potente, veloce, ha provato a restare agganciato ma non ha trovato una contro mossa. Questo Sinner, così lucido e continuo nella spinta, è un bruttissimo avversario per tutti.
Una domenica meravigliosa, con un Sinner davvero eccellente. Punti pesanti per continuare a coltivare il sogno ATP Finals. Ma l’aspetto ancor più intrigante è che questo Jannik ha un tennis che vale le ATP Finals, per giocarselo da protagonista, e questo è ancor più importante della (eventuale) qualificazione. Applausi Jannik!
Marco Mazzoni
La cronaca della finale
La finale inizia con Jannik Sinner alla battuta. Parte fortissimo l’azzurro, grande ritmo e un rovescio cross micidiale, stretto e velocissimo. 30-0. Aiutato anche dalla prima, chiude a 15 il primo game, 1-0 Sinner. Anche Monfils parte bene, 30-0, poi si scambia e allora Jannik sale in cattedra col suo ritmo e progressione. Sul 30-30 un passante dell’azzurro di rovescio esce di un niente, l’avrebbe portato subito a palla break. Il secondo doppio fallo porta il gioco ai vantaggi. Erroraccio col diritto in scambio di Gael, regalassimo che consegna la prima palla break a Sinner. Spara una risposta a tutta Jannik, ma la palla non passa la rete. Perfetto quindi Jannik in costruzione, ruba campo al francese ed entra col diritto inside out. Seconda palla break. Ed è BREAK! Lungo scambio, lo “spacca” con un diritto lungo linea e via avanti a chiudere in avanzamento. 2-0 Sinner. “LaMonf” trova punti estemporanei con strappi di grandi qualità, come sul 30-0, ma il continuo ritmo e progressione di Jannik costringe il rivale a remare ben dietro la riga di fondo, aprendo il fianco all’accelerazione molto incisiva. Sbaglia qualcosa a furia di spingere l’azzurro, ma tatticamente il suo schema è ineccepibile, come il diritto, oggi ben centrato in quest’avvio. 3-0 Sinner. Il francese cerca di scuotersi, spingendo di più col diritto, muove lo score nel set, 1-3. Nel quinto game siamo 30 pari, Jannik piazza il primo Ace del match, esterno pizzica un filo di riga (contesta Gael, ma non c’è verifica elettronica nel torneo), e quindi un’altra solida prima “in pancia”. 4-1 per l’altoatesino, molto positivo in ogni settore del gioco. Nel settimo game Sinner non trova la prima di servizio, e un errore banale col diritto lo manda 15-30. Lungo scambio, stavolta è il francese a spingere di più, un recupero di rovescio dell’azzurro è in rete. 15-40, primo momento di difficoltà per Sinner e prime due palle break da difendere. Bene col rovescio Jannik sulla prima; INCREDIBILE punto sulla seconda! Scambio lungo, durissimo, con Jannik che sballotta a destra e manca Geal, prendendosi grandi rischi e portando, alla fine, a sbagliare. Parità. WOW! Come esce col diritto cross in corsa Sinner, da difesa estrema trova una mazzata incrociata imprendibile. Rovescio vincente in avanzamento, e punto. Cancella 2 PB con classe da Campione, vola 5-2. Trova un bel game il francese, resta in scia 3-5, ora l’azzurro serve per il primo set. Solido Jannik, molto bene. Servizio, diritto potente, grande ritmo, 30-0. Rischia tutto in risposta “LaMonf”, ma esagera poi col rovescio incrociato. 40-0, Tre Set Point Sinner! Ancora incisivo in risposta Gael, si prende un punto di forza e rabbia. Chiude al secondo Sinner, bello scambio rapido, il primo a sbagliare è Monfils. 6-3 Sinner, 40 minuti di tennis intenso, in progressione, propositivo. Ha demolito la resistenza di Monfils palla dopo palla, con pazienza e potenza.
Secondo set, scatta Monfils al servizio. La musica non cambia, Sinner è in modalità “macchina”, intenso, profondo. Il francese cerca di spingere a tutta col diritto, ma esagera e sbaglia. 15-40, due immediate palle break per Jannik! Cancella la prima il francese con un botta a tutta, ma sulla seconda si scambia… molto intenso, grande ritmo e il primo a cedere è Gael. BREAK Sinner, la pressione e velocità degli scambi dell’azzurro sembra ingestibile per il 35enne transalpino. 1-0 avanti, Jannik può fare corsa di testa. Libero anche per il vantaggio, Jannik ora spinge dritto per dritto, accelera i tempi e vola a rete, chiudendo in modo perentorio. A zero Jannik consolida il vantaggio, 2-0, scuote la testa della racchetta guardando il suo angolo, sente che il suo tennis scorre fluido e veloce. Monfils non regge il pressing davvero profondo dell’azzurro, è in netta difficoltà nel contenere. 0-30, grande chance per Jannik per scappare via definitivamente (parziale di 10-2 nel set). Monfils alza il ritmo, consapevole che se non alza i ritmi e prende l’iniziativa è schiacciato in modo sistematico. Trova una bella smorzata, 30 pari. Il pressing di Jannik è indiavolato, continuo. Soffre terribilmente “LaMonf”, ma riesce con le unghie a restare aggrappato alla partita, 1-2. Nel quarto game l’azzurro commette il primo doppio fallo del match, sbaglia anche un rovescio di scambio aprendo troppo il campo, si va ai vantaggi. Nessun rischio: comanda col diritto, angola col rovescio (veloce e preciso), Monfils arriva in ritardo e sbaglia. Che angoli Jannik, che pressione. 3-1 Sinner. Gael prova a restare in contatto, serve meglio e regala anche una “schiacciata” degna della NBA con uno smash in salto, è molto rapido in campo, ma in risposta non riesce a scardinare il pressing dell’azzurro. Molto concentrato Jannik, non sbanda, non cala d’intensità, pressa e costruisce. Quasi perfetto dal centro del campo, piedi sulla riga a comandare. 4-2 Sinner, ottimo game a zero. Settimo game, Jannik pressa, pressa, pressa, toglie tempo al rivale che sbaglia. 0-30. Rischia una rispostona vincente lungo linea, di poco fuori, sarebbe stata una “mazzata” per il rivale, che invece trova poi un Ace per il 30 pari. Vince quattro punti di fila Gael, con coraggio buttandosi avanti. 3-4. Perfetto Jannik al servizio, esce veloce e spinge, DOMINA il campo. 5-3, ad un passo dalla vittoria e conferma del titolo a Sofia. Tira quattro pallata col servizio Monfils, Sinner ci prova poco. 4-5, ora l’azzurro serve per il titolo. Il suo braccio non trema, corre veloce con servizio, diritto, rovescio. Chiude a zero, che prestazione! Autorevole, vince il torneo senza aver perso un set, terzo titolo della sua stagione. Un Sinner che resta pienamente in corsa per un posto alle Finals di Torino. Bravissimo!
Marco Mazzoni
[1] Jannik Sinner 
vs [2] Gael Monfils 
(non prima ore: 15:30)
2 Aces 4
1 Double Faults 2
50%(27/54)1st Serve 59%(30/51)
93%(25/27)1st Serve Points Won 80%(24/30)
63%(17/27)2nd Serve Points Won 48%(10/21)
100%(2/2)Break Points Saved 50%(2/4)
10 Service Games Played 9
20%(6/30)1st Serve Return Points Won 7%(2/27)
52%(11/21)2nd Serve Return Points Won 37%(10/27)
50%(2/4)Break Points Converted 0%(0/2)
9 Return Games Played 10
78%(42/54)Service Points Won 67%(34/51)
33%(17/51)Return Points Won 22%(12/54)
56%(59/105)Total Points Won 44%(46/105)
TAG: ATP Sofia 2021, Gael Monfils, Jannik Sinner, Marco Mazzoni
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Premetto che sono stato uno dei primi tifosi di Sinner. In un blog, quando non lo conosceva nessuno, prima che vincesse a Bergamo, ho scritto ‘Sinner, finalmente abbiamo un campione’. Qualcuno che scrive qui c’era e forse potrebbe rocordarsene. Adesso, certo, dopo le vittorie, è più facile sentenziare che abbiamo un campione. Detto questo, Sinner era un predestinato con grandi qualità già a 17 anni. Su come poi un allenatore decide di coltivare e far evolvere queste doti ognuno ha la sua opinione. Potenziamento muscolare ? Rublev è alto più di Sinner con lo stesso peso. Potenziare un tennista alto a scapito della elasticità può sempre essere pericoloso. Tenere la palla in campo ? Nessuno dei grandi del passato ed attuali penso che a venti anni avessero un gioco conservativo. A me il gioco degli ultimi mesi di Sinner non entusiasma. Non mi diverto più a guardarlo. Detto questo, divertiamoci a scrivere ed ognuno si tenga la sua opinione. Chi non fa pronostici non sbaglia, diceva quella mala lingua di Brera.
Più che con Ruud, la corsa dovrebbe essere con Hurkhacz, ed è difficile ma possibile…
Da evidenziare la capacità difensiva che suggella il campione: ha preso delle palle che sembravano impossibili e le ha trasformate in bolidi, ha retto perfettamente lunghi bracci di ferro che hanno invece sfiancato il francese.
Ne vedremo.
GIÙ DAL CARRO. Fantastico, entusiasmante , da urlo quello che ha fatto Jannik, ma per il momento preferisco aspettare a salire sul carro di un vincitore. 45 anni di attese e delusioni non sono facili da digerire. Sono pronto a fare un balzo di due metri al primo Slam o alla prima coppa Davis. Non farmi attendere troppo !
Grande Sinner, doppietta a sofia,Si è dichiarato molto soddisfatto della presente stagione, lo credo bene e in modo seppur elegante ha in pratica indichiarato di andar e x la sua strada e di battersene le balle delle critiche ricevute dai soliti ridicoli strateghi della tastiera.
Diventerà il numero uno al mondo nel 2024
ha la freddezza di un cyBORG
Lo dico alla maneskin: ZITTI E BUONI…haters a nanna! C’è un campione che scala la classifica mondiale…i suoi capelli sonno rossi, la sua maglia e bianca e rossa, il suo nome è : JANNIK SINNER!
Jannik ha umiliato Monfils, il francese davvero non ha visto palla, quasi mai è riuscito a sostenere quel ritmo da fondo.
in tanti hanno parlato di un Monfils apparentemente ritrovato ma il vero è che se il cammino di sinner è stato considerato facile (gerasimov-duckworth-krajinovic) quello del francese è stato inesistente, una partita in meno, è arrivato in finale battendo mager e giron, il primo a livello indoor praticamente ha l’esperienza di un cammello in siberia, il secondo ha giocato questa settimana la prima semi atp della vita a 28 anni. Praticamente Monfils ha giocato la finale come partita d’esordio tutto sommato ed è stato piallato da uno che è due categorie sopra adesso
@ tonino zugarelli (#2942035)
Purtroppo però quasi sicuramente arriverà Ruud al master, meritatamente si ma deve dire grazie a quei 750 punti facili facili in 3 tornei su terra
Dove potrà arrivare questo ragazzo già ora Campionissimo? Non credo si possano porre limiti….
Qui ci sono le basi per vincere in futuro sia dei mille che gli slam. Bene. Bene.
Molto dipenderà dai sorteggi. Non sarà molto sportivo, ma dobbiamo sperare che Ruud ed Hurczack affrontino ai primi turni avversari complicati.
A Milano secondo me non ci andrà in ogni caso.
Anche i troll peggiori in cuor loro vorrebbero che vincesse subito uno slam. Ma sappiamo che ai grandi successi si arriva col lavoro, la fatica e la dedizione, e un esempio in questo sport sono Nadal e Djokovic che non avranno la mano fatata di Federer, ma con un lavoro maniacale sono arrivati anche loro in cima all’Olimpo.
Chi di noi non vorrebbe vederlo vincere sempre, non sbagliare mai un colpo, diventare il tennista perfetto? Ma sappiamo che questo non é possibile e che si alterneranno grandi gioie come quella di oggi a qualche delusione nei mesi a venire.
Ciò che conta é che lui continui sulla sua strada perché la via del successo per lui e delle gioie per noi é tracciata.
@ tonino zugarelli (#2942035)
Perchè, ci sono dubbi che lo sia? Quanti tornei finora ha vinto sul duro il norreno? Oggi forse il primo, ma finora?
EPOCALE!
Grande Sabbo
Articolo entusiasta, forse un po’ da tifoso, ma sarebbe difficile trattenere il giubilo davanti ad una prestazione così dominante, anche per un commentatore professionista, ne convengo. Sul rovescio lungolinea io farei una chiosa: Sinner lo ha nelle corde, ma è comunque un colpo con margini di rischio maggiori dell’incrociato. Se non è necessario tirarlo, a seconda del livello di chi hai di fronte, perchè farlo? Oggi che sulla carta l’avversario era pericoloso e andava tenuto sempre lontano dalla palla, lo ha fatto, forse perchè il gioco valeva la candela. Il problema è stato per Monfils, che di candele a San Luigi ne avrebbe accese a iosa per cercare di apparire anche solo competitivo. Perchè di fatto non lo è stato. L’incontro è parso quello classico fra un top ten e un giocatore arrivato dalle retrovie un po’ a sorpresa. Mi spiace per il francese, ma il tempo passa per tutti, e forse quello di questo torneo è il livello massimo a cui può auspicare, il risultati pessimi del resto della stagione quello normale.
Tutti si la mentano perchè è mono-tono. Lasciategli un pizzico di fantasia e originalità!
Ed hai menzionato tre persone che di tennis un po’ ne capiscono…
Beh nel corso dell’anno e anche in questo torneo e anche oggi ha fatto tutto quello che dici e anche un paio di lob molto belli. Poi se uno deve giocare “solo” back, drop e lob vieni al circolo e ne trovi di giocatori così. Magari comodini di dritto e rovescio un po meno…
@ Paolo Papa (#2942015)
Un italiano che – purtroppo- è già residente a Montecarlo……
È il primo dal 1976! Primo italiano a difendere un titolo da 45 anni. Rendiamoci conto.
Io dico che Sinner, questo Sinner, è superiore a Ruud sul veloce, nonostante i progressi del secondo. E ira più margini di miglioramento, visti i due anni e mezzo in meno
Questo a 20 anni va a difendere un titolo da nr. 1 del seeding e vince…
Mostruoso
Ah volevo solo aggiungere una cosa; avete visto che non c’è pubblico a Sofia?
Chissà se c’è correlazione con la percentuale di vaccinati e chiedetevi se conviene vivere o continuare a ripetere quelle fesserie da no vax.
In Italia per fortuna si può tornare a gioire (con moderazione ) per ciò che ci piace.
Passo 🙂
È interessante il confronto a distanza tra i contendenti alle finals contro due “nobili decaduti”.
Sinner ha sfondato il pallettaro da veloce mentre Ruud ha fatto andare fuori giri il picchiatore dai nervi fragili.
Ho visto entrambe le partite ma in quella di Ruud, spero non sia per campanilismo, avevo dentro la sensazione che come al solito è stato il Bulgaro a perderla.
Jannik avrà anche un gioco bruttino da vedere ma quando scambia comanda lui. Mi ricorda troppo Ivan Lendl.
Non lo mette sotto nessuno.
(non mi è mai piaciuto Ivan Lendl, tifavo sempre per l’altro sia che fosse McEnroe che Wilander, ma adesso benvenga Lendl)
Oggi il servizio ha funzionato ed ha vinto facile…se aumenta ed arriva intorno al 65 % di prime con questi angoli allora diventerà qualcuno
E l’involuto ha vinto di nuovo.come mai??? Grande Jannik
Oggi una vittoria atp(Sinner), una vittoria challenger(Travaglia), una vittoria itf(Arnaldi). Non mi svegliate per piacere
aspetto tutti i commenti di tutti i grandissimi coach che popolano questo blog .Gia mi immagino i loro commenti…..
ha giocato contro un signor nessuno ,i comodini non li tira più,i frigoriferi se li è venduti,i climatizzatori non hanno la pompa di calore,se non vinceva questo torneo poteva cambuiare mestiere magari dandosi allo sci,il servizio,il dritto,le voleè,il rovescio sono involuti,a 20 anni già avrebbe dovuto vincere 1465 slam e 8900 atp1000
.Menomale che ora c’è indian wells dove si vedranno i veri tennisti quelli spettacolari quelli belli ,quelli che si sanno vestire bene e hanno acconciature all’ultimo grido 😆 😆 😆
effettivamente Jannick Sinner è troppo scarso e non arrivera mai nei top ten menchè meno nei top five ,chi lo pensa vive nel mondo di Alice
Bravissimo Sinner. Subito il break nei due set e poi con tanta pazienza e semplicità non ha mai rischiato nulla. Gioca come un veterano ma ha solo vent’anni. Grande!
È vero, da italiani dobbiamo essere orgogliosi.
Un tennista che a 20 anni ha già una piccola tradizione (lo stesso torneo vinto per due anni di seguito).
Quanto italiani ce l’hanno avuta?
Nel tennis di scontato c’è poco o nulla, ma se fossi uno scommettitore avrei puntato tanto sulla vittoria di sinner in questo torneo. Superiorità schiacciante del nostro, tre match vinti alzando il livello a proprio piacimento e finale dominata contro un avversario sempre ostico. Decimo nella race, Quarto titolo in carriera, bis a Sofia e terzo titolo stagionale. Pochi italiani come lui in questa ultima statistica. Alcuni cercheranno di sminuire la vittoria, dicendo che ha cercato punti facili ma in realtà ha fatto una mossa giustissima come d altro altronde ha fatto ruud quest’estate. Quello che spiace è che in ottica master l ottimo risultato proprio di ruud a San Diego vanifica un po questa vittoria in ottica finals. Ma se non ci si qualifica quest anno pazienza, l importante è provarci fino alla fine a costo costo arrivare a novembre con la bombola dell ossigeno attaccata. Ora Sotto con indian wells sperando in un buon sorteggio. Andiamo jannik!
Ma dai quel ciuffo ribelle è simpaticissimo quando poi è accompagnata dal dolce sorriso di Jannik…le ragazze di Milano o Torino impazziranno…
@ Tifoso degli italiani (#2941986)
Chi vince a Milano si prende 407000 €. Io non li butterei.
Io comodini non ne ho visti. Per la definizione di comodini rivedere la partita di ieri sera fra Rublev e Norrie. La partita è stata molto brutta contro un Monfils completamente fuori condizione, arrivato in finale praticamente senza giocare.Con il miglior Monfils avrebbe perso nettamente. Nessuno nega le qualità di un ragazzo di 20 anni che vince tre tornei nella stagione. Ma tatticamente hanno snaturato la bellezza del suo gioco.
Grande Jannik, ci rendi sempre orgogliosi. Continua così!
I francesi portano bene a Jannik. Se io dovessi dire in quale partita mi ha impressionato di più, direi che è stata quella con Humbert a Roma, in cui davvero ha messo in un angolo il pur bravo ragazzo francese; a seguire quella di oggi, con Monfils che deve accendere un cero a san servizio se non è stato sovrastato con un punteggio da partita femminile. Che senta in particolar modo la rivalità fra noi e la Francia, che è tipica dei paesi mediterranei verso la “grandeur” d’oltralpe (per altro in molti ambiti immotivata)?
Ottima prestazione contro un monfils che ha dimostrato di essere in grande crescita negli ultimi mesi
E i tengo a precisare che oggi non si è trattato di un monfils sottotono ma di un sinner troppo forte che non gli dato alcuna chance.
Sarà dura per le finals perché Ruud migliora partita dopo partita (e la prestazione contro dimitrov è stata di livello) ma è bello poterci sperare
Inutile attendersi variazioni a pioggia, rovesci in back, discese a rete e smorzate. Non è nelle sue corde, non è il suo modo di giocare. In ogni caso il suo spartito poco fantasioso si è dimostrato più che efficace in molte occasioni, ma per nulla noioso.
il tennis di Sinner è “magnificamente meccanico” non si può leggere.
Complimenti a Monfils, sia per come ha giocato che per aver saputo accettare di aver perso contro un giocatore più forte.
Temevo che lo stato di forma psicofisica dimostrata da Gael potesse essere difficilmente contrastabile invece Jannik ha dimostrato a cosa stessero lavorando nel team.
Oggi davvero ma davvero difficilmente battibile da chiunque al mondo.
Gael l’ha capito e si è inchinato.
Il tennis di Sinner è quello che serve oggi.
Gli devono solo migliorare il servizio
Credo che a Milano non andrà. L’ha già vinto da ragazzino. Ora non avrebbe senso
Anche io spero che in ogni caso non partecipi al rodeo dei giovani virgulti, che per formula è un insulto al tennis.
Finalmente non dovremo più sottostare alle lune di Fognini e dei suoi innumerevoli “se fosse stato… Se avesse avuto…”.
SyBorg ♡♡♡
Migliore finale disputata per distacco.
Dal primo momento in cui ho visto questo ragazzo sono rimasto abbagliato dalla sua forza e qualità tennistica. È stato a Roma contro un un’americano Johnson. La partita sembrava persa , al terzo set ,poi sto ragazzino come non so, l ha ripresa e a dispetto di tutte le piu ovvie previsioni l ha vinta. Da allora ha fatto tanta strada e fra tanti alti e qualche normalissimo inciampo siamo arrivati qua. Oggi ha vinto una finale come la fanno i campioni, quello abituati a vincerle. Non so dove arriverà, ma questo giovane atleta non finisce di stupirmi, anche come persona, quando con semplicità ed umiltà si rivolge al suo avversario con educazione e rispetto. Bravo, anzi bravissimo Jannik
@ Voglio uno slam (#2941956)
Che sia meglio può darsi che lo pensino pure molti giocatori del circuito, penso. 😉
Sbaglio o era dai tempi di Panatta (anni 70, Firenze) che un italiano non vinceva due volte lo stesso torneo?
Dovesse andare a Milano lo farebbe solo per fare un favore a chi organizza il torneo in Italia, perché onestamente non c’è motivo.
Io penso che a Torino andrà… Mal che vada come riserva, ma andrà.
A differenza dei giorni passati, oggi mi è piaciuto tantissimo, contro uno dei miei giocatori preferiti.
Bravissimo Jannik
@ Queever (#2941949)
Eh si, sarà presente in Davis!
Fantastico Sinner. Solido e concentrato dall’inizio alla fine. Monfils ha remato tanto e ha tentato le sue accelerazioni ma oggi il più forte era l’italiano. Grande conferma e porticina ancora aperta per una qualificazione al master che sarebbe davvero incredibile. Tutto dipende dai prossimi tornei. Sinner c’è!
Complimenti a Jannik, grandissima personalità.
Certo che è triste che bisogna specificare che si tratta di un post ironico…
Proprio vero.Jannik Sinner è un vero fenomeno.Percio’ Federer, Nadal e Djokovic ne parlavano sempre bene ipotizzando per lui un futuro radioso e vincente
Qualcuno gli dia un servizio decente, e ci divertiamo!
@ Mauriz70 (#2941957)
Tanto ci andrà l’anno prossimo, e quello successivo, e quello ancora dopo, e poi quello….fa un po’ tu. Penso che possa essere facilmente il tennista italiano che nella storia ha giocato più atp finals.
Che fenomeno sto ragazzo!
Eccezionale ragazzo! Una vittoria a mani basse con un tennis in progressione. Se non ce la dovesse fare per Torino, ci potrà essere la riconferma a Milano…
@ Voglio uno slam (#2941956)
E’ ironico ragazzi! Un abbraccio
Se gioca lento e noioso uno dice che è lento e noioso, se gioca come oggi uno dice che è stato perfetto (o quasi, la prima di servizio ancora così così).
Intanto oggi godiamoci quest’altra vittoria strameritata
@ Jollymax (#2941950)
Qui non ho nulla da obiettare. 🙂 Non veste più in modo disastroso come un tempo, e quindi possiamo sperare che perfezioni pure l’acconciatura. Nel gioco hanno similarità, ma bisogna ammettere che in fatto di look avrebbe molto da imparare da Camila, che è sempre inappuntabile anche dopo 3 ore e passa di partita.
Grande Jannik, migliore partita del torneo e anche questo è un aspetto da non sottovalutare.
Dove sono le decine di troll con la loro solfa: “si è involucro, è peggiorato, senza volée dove volete che vada, è monocorde”..
Dove siete cari trollini?
La migliore finale Atp finora disputata da Sinner. Il tema non è se diventerà il numero 1 al mondo, ma che a 20 anni è già tra i migliori italiani di sempre.
4 titoli vinti…Felix Auger Aliassime, che ha un anno in piu, deve ancora vincere il primo.
sempre in controllo
Rende semplici e normali cose che fino a 10,15 anni fa parevano imprese titaniche, come vincere un 250. A sto punto sinceramente che vada o no a Torino già quest’anno mi interessa poco. Spero faccia bene i 2 master 1000 e poi vedremo. Unico appunto,trovare un oretta di tempo e andare dal barbiere
E basta con questo Sinner. É solo un fuoco di paglia. Serve come una donna, é allenato male, rispetto a due anni fa é nettamente peggiorato, quando fa un break si fa controbrekkare, ha perso la freddezza di prima, non si veste più come un benzinaio, fa un gioco noioso, non andrà mai alle finals, vincerà solo 250 e qualche 500 senza praticamente avversari come a Washington, sbaglia sempre volée e smash, accampa scuse sciocche quando perde come allergie e dolori vari, tira solo chopponi…meglio che si ritiri.
Oggi ha alternato in maniera esemplare lavandini e colpi in controllo, contro un ottimo Monfils, ha preso la rete (e vinto praticamente sempre) nei momenti giusti, ha anche giocato un paio di voleè per lui molto pregevoli, ha vinto dei punti lunghissimi battendo un atleta come Monfils. Pur servendo poche prime (ma questo servizio molto meglio del precedente, come lui stesso ha spiegato) ha avuto una percentuale di conversione altissima e non ha tremato nei momenti decisivi. Molto molto bene, grande Jannik, vai avanti per la tua strada, che ti porterà lontano
Grande Jannik.
Spero sulle alle di questo entusiasmo faccia un gran finale di stagione vincendo altri tornei
Grande Jannik! Ma ragazzi paghiamogli un parrucchiere per favore!
Son convinto da inizio anno che lo vedrò presto nella mia città. Torino
Bravissimo, soprattutto per avere mantenuto la concentrazione e l’intensità del gioco sempre alta.
È ancora in corsa per le finals a Torino, ora c’è un mille per dare la spallata finale a Ruud e ad Hurkacz. Giocando così e con un pizzico di fortuna nei sorteggi per me può ancora farcela.
Ci stiamo abituando troppo bene con questo ragazzo, ma è fondamentale sottolineare che 3 tornei in una singola stagione è il massimo a cui è arrivato un tennista italiano nell’era open… Nessuno è mai riuscito a fare meglio.
Sinner ci è riuscito nell’anno in cui ha compiuto 20 anni, e la stagione non è ancora terminata.
Forza fenomeno!
Come volevasi dimostrare : Jannik e Matteo ne vinceranno di tornei
In questi replay Monfils sembra Errani vs Sharapova. Mi spiace per lui, ma dovrà assorbire che ora la sua distanza dai top player è aumentata e difficilmente potrà essere colmata, o anche solo provare a farlo. Ancora un anno e il cambio generazionale sarà totale, la scena sarà per gli under 30.
Grande Jannik, comunque vada a finirea stagione sarà lo stesso una buona stagione
Nel gioco ‘vediamo chi gioca peggio’ vince Monfils per diritti di anzianità. Mai visto il francese così completamente Sv-uotato. Sinner, abbandonato anche dal dritto (punto perso ogni volta che accelera) gioca solo col rovescio e ‘pedalare’. Tifo Sinner da quando non lo conosceva quasi nessuno e non aveva ancora vinto il primo challenger, ma non è questa la via per competere con i migliori. Giocando così sarà un buon giocatore di seconda fascia. Nessun pallettaro è diventato un campione continuando a pallettare. Meglio perdere imboccando la giusta via.
Beh direi che con la prestazione di oggi si possa smettere di biasimare il suo team, la racchetta, le corde, le scarpe, i capelli .. E’ un campione in costruzione, farà altri alti e bassi, ma ha tutti i numeri per eccellere .. Grande Jannik
20 anni:
Top 15
4 tornei vinti
1 finale mille
1 quarto e 2 ottavi slams.
E ancora non e finita.
Grande Jannik, Torino non è utopia.
Purtroppo questa stagione fantastica per Sinner potrebbe non essere ricompensata dalle atp finals, ma a noi va bene lo stesso….3 titoli quest’anno, 5o italiano di sempre….semplicemente fenomenale
A soli vent’anni già 4 titoli: solo 5 giocatori italiani hanno vinto più di lui.
MONFILS DOMINATO
Bravissimo, prestazione inappuntabile, alla faccia di chi diceva “gioco lento e noioso”
Con un comunicato dell’ultima ora la TRECCANI stabilisce che le lettere dell’alfabeto italiano utilizzabili per le prossime settimane sono solo le seguenti cinque: T O R I N O
Impeccabile.
Oggi Sinner ha unito tutti, per chi pensava che non fosse legato all’Italia ha detto che parteciperà alla Davis, per chi dubitava di Piatti si è visto un miglioramento sulle prime e seconde, per chi voleva i comodini sono arrivati e per chi voleva divertirsi.
Per una volta potremo essere tutti felici senza inutili critiche e lamentele; per una volta ? 🙂
E sono 4 Jannik! Abbiamo un campione ma non da oggi!
Hut ab !!!!!Bravissimo!!!!!!
Che bello tornare a vedere JS propositivo e che comanda lo scambio.
Bravissimo! 5 tornei vinti a 20 anni….
Hut ab !!!!!Bravissimo!!!!!!
Adesso voglio sapere dov’è il mona de pablito e taanttiii altri che nascondono la testa sotto terra!, sinner con alti e bassi è la cosa migliore che sia successa!!!
Grande Jannik!!!
Bentornato campione! Ho rivisto lo Jannik che volevo. Miglior finale giocata in carriera, e io che mi aspettavo almeno un passaggio a vuoto! Ora obbiettivo semifinali a Indian wells e a Torino faremo festa!