Situazione sul tennis americano Copertina, Generica

Uno Sventaglio di Tennis: L’America che fu e l’eredita che non c’è più

19/11/2009 09:25 9 commenti
Andy Roddick fermo da un mese per un problema alla gamba sinistra
Andy Roddick fermo da un mese per un problema alla gamba sinistra

Mi sa che qualcosa sta sfuggendo, abbiamo un fenomeno a guidare il Ranking e altri tre o quattro a minacciarlo, un livello di tennis che comunque sembra crescere rispetto a due anni fa come competività; c’è un maggior equilibrio nella distribuzione dei tornei più importanti e non più l’egemonia Federer-Nadal degli ultimi 4 anni. Ma sbaglio o manca qualcosa che nel tennis c’è sempre stato ed ha caratterizzato il palcoscenico dei fenomeni? Caspita, ma gli USA che fine hanno fatto????

Ricordo bene che questa nazione, forse, e quella che vanta più fuoriclasse nella storia del tennis! Sampras, Agassi, Chang, Courier, McEnroe, (ricordando solo gli ultimi tempi). E oggi? Come mai c’è solo il povero Roddick a dover difendere i colori statunitensi nei primi 10 del mondo?

Escludendo Sampras, Agassi e McEnroe (talenti che nascono una volta ogni tanto al di là del percorso giovanile, del paese e del movimento in cui giocano) e riducendo le ambizioni americane come mai si fatica a trovare gente da mandare nei top 50???
Prendendo l’attuale classifica troviamo un Roddick che difende a testa alta il suo valore tennistico anche se negli ultimi anni, ha avuto qualche problemino fisico in più (parliamo anche di un 27enne), Isner e Querrey che offrendo un tennis onesto pieno di ace navigano nei 50 senza risultati clamorosi, Fish, Blake e Ginepri che ormai sembrano aver già dato il meglio da un pò di tempo. Un pò poco per una nazione abituata a macinare slam e master anno dopo anno; situazione che si rispeccchia anche nelle donne con le sorelle Williams che hanno ancora qualche anno di carriera e non di più, e dietro di loro il vuoto!

Il futuro americano dov’è? Dopo i vari flop come Young e Kutznetsov abbiamo il solo Ryan Harrison (numero 362 e ancora 17enne), e Domijan (numero 649 a 18 anni).
Tra le donne solo la Oudin (top 50 a 18 anni) e la Keys (numero 618 a 14 anni).
Nonostante tutto c’è da dire che gli USA, quest’anno hanno sfiorato il colpaccio a Wimbledon mancando il torneo di singolare maschile per nulla e vincendo il femminile nel solito derby di famiglia. Ma di talenti che prenderanno l’eredità di Roddick e delle sorelle Williams in giro, non se ne trovano!

Uno che a mio avviso può essere il problema fondamentale, è che il tennis americano abbia perso la sua unicità nel mondo! Il fantastico schema servizio-dritto introdotto da Sampras dove si iniziava a vedere la potenza che poi avrebbe caratterizzato il 2000 e il gioco d’anticipo e veloce di Agassi ormai sono molto frequenti da vedere nel tennis (ovviamente a livelli diversi dai due americani).

Tanti tennisti e coach sono emigrati in america per studiare il “nuovo modo di giocare” e di tennisti che giocano all’americana se ne vedono: Del Potro, Soderling, Tsonga, Cilic, Berdych, Davydenko (il più grande ribattitore del circuito al giorno d’oggi). Sono tutti figli dell’innovazione americana degli anni ’90, innovazione che forse è rimasta pigra e sazia di successi tanto da non accorgersi che il mondo è pieno di campi in cemento e che ormai, la maggior parte degli europei predilige quella superficie.

Sono finiti gli anni in cui, se un ragazzo prometteva faceva bagagli e partiva in Florida per diventare un giocatore di tennis a tutti gli effetti impostato sullo schema servizio-dritto dei campi veloci. Adesso le accademie europee si sono attrezzate tanto da raggiungere lo stesso livello di quelle americane dove, di fatto, è avvenuto il cambiamento che ha spostato il tennis dalla tecnica alla potenza.
L’unico posto in cui tanti tennisti vanno è la Spagna: ma solo per migliorare il loro gioco sulla terra. Adesso c’è una radicale distribuzione delle accademie tennistiche in tutto il mondo e gli States, hanno perso, di fatto la loro caratteristica innovazione e unicità.

Ormai il mondo tennistico ha iniziato a parlare AMERICANO e in america si parla il linguaggio del MONDO.

Andrea Martina alias “Andrea24h”


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Tifoso Scoraggiato 20-11-2009 11:30

Originally Posted By pallettaro

Originally Posted By Angelo2
Ser posso permettermi un appunto, Curier e Chang non credo siano mai stati dei fuoriclasse.

Intanto è Courier…, mah per due anni è stato quasi imbattibile….vatti a vedere che ha vinto….

Appunto, secondo questa logica allora neanche Nadal lo è

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pallettaro (Guest) 20-11-2009 09:12

Originally Posted By Angelo2
Ser posso permettermi un appunto, Curier e Chang non credo siano mai stati dei fuoriclasse.

Intanto è Courier…, mah per due anni è stato quasi imbattibile….vatti a vedere che ha vinto….

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Angelo2 (Guest) 20-11-2009 00:38

Ser posso permettermi un appunto, Curier e Chang non credo siano mai stati dei fuoriclasse.

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Andrea24h 19-11-2009 21:23

Originally Posted By Tifoso Scoraggiato

Originally Posted By Andrea24h

Originally Posted By andreoli
ma ..ennesimo articolo sulla “decadenza” del tennis americano

non ricordo gli altri….

Neppure io, ma lascia perdere c’è gente che quando non sa cosa fare si diverte a denigrare gratuitamente..
Buona analisi Andrea24h

comunque riguardo alle scuole tennistiche da non sottovalutare la Germania, forse non sfornerà talenti ma porta comunque un bel mucchio di tennisti nei top 100

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Tifoso Scoraggiato 19-11-2009 21:02

Originally Posted By Andrea24h

Originally Posted By andreoli
ma ..ennesimo articolo sulla “decadenza” del tennis americano

non ricordo gli altri….

Neppure io, ma lascia perdere c’è gente che quando non sa cosa fare si diverte a denigrare gratuitamente..
Buona analisi Andrea24h

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Andrea24h 19-11-2009 20:37

Originally Posted By andreoli
ma ..ennesimo articolo sulla “decadenza” del tennis americano

non ricordo gli altri….

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andreoli (Guest) 19-11-2009 19:54

ma ..ennesimo articolo sulla “decadenza” del tennis americano

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Tifoso Scoraggiato 19-11-2009 18:37

A fare un ranking di scuole tennistiche a data fine 2009 mi verrebbe da stilare:

Spagna
Francia
Argentina
Russia

Con Russia al top considerando il movimento femminile

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adriano (Guest) 19-11-2009 10:05

è molto semplice , negli usa non c’è una Scuola di base con precisi principi metodologici e didattici ci si affida solo al numero dei praticanti e quindi ogni tanto il buon dio ti regala agassi e ogni tanto Isner

francia docet

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