Massimo Sartori su Jannik Sinner: “Jannik tra qualche anno diventerà il più forte. Quest’anno finirà la stagione tra i primi 10-12 del mondo e sarà a Torino per le ATP Finals, almeno come riserva”
07/04/2021 10:16 
122 commenti
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Massimo Sartori su Jannik Sinner: "Jannik tra qualche anno diventerà il più forte
Massimo Sartori ex coach di Jannik Sinner e storico allenatore di Andreas Seppi ha rilasciato un’intervista al “Corriere dell’Alto Adige”.
“Jannik sa giocare benissimo anche sul rosso. È una superficie che richiede un tennis più complesso sul piano tattico e tecnico rispetto al cemento. Jannik lo ha già dimostrato l’anno scorso a Roma e a Parigi. È proprio la sua attitudine tecnica che gli permette di essere forte anche sulla terra. Lui è uno che attraversa la palla con le mani, nel senso che quando colpisce è sempre sotto la palla, ne ha il controllo e può muoverla come preferisce. Sulla terra, dove rispetto al cemento devi saper spingere la palla, questa caratteristica fa la differenza.
Ho conosciuto Sinner a 13 anni. Me lo segnalò Alex Vittur e quel giorno avrei voluto farlo giocare contro Seppi che però per un mal di schiena rinunciò. Così ci giocai io. Dopo un’ora ne uscii stremato. Jannik tecnicamente già ora ha poco da migliorare. Come ricorda Riccardo, deve crescere solo in partite giocate ed esperienza, ma è già buon punto con tutti i match giocato in questi due anni nel circuito ATP. Confermo la previsione di due anni fa. Jannik tra qualche anno diventerà il più forte. Quest’anno finirà la stagione tra i primi 10-12 del mondo e sarà a Torino per le ATP Finals, almeno come riserva”.
“Ha questa capacità fuori dal comune di imparare, creare un miglioramento anche a costo di cambiare direzione strada facendo. Non è un conservatore e se gli proponi di cambiare qualcosa, capisce e coglie. In più Jannik non conosce la paura, che invece attanaglia tanti altri tennisti”.
TAG: Jannik Sinner, Massimo Sartori
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@ Lenny ( ͡° ͜ʖ ͡°) (#2746090)
Djokovic è un servebot, guarda i numeri dei suoi ace.
@ Lenny ( ͡° ͜ʖ ͡°) (#2746090)
Infatti, molti giocatori se gli togli il servizio non valgono i primi 100. Isner su tutti. Anche il nostro amato Berrettini farebbe fatica. È chiaro che se Jannik migliora, come accadrà sicuramente, il servizio poi non lo ferma più nessuno..
Nel tennis e nello sport bisogna invece “capacitarsi” sull’accaduto. Chiedilo un pò ai top che ha battuto in fila, uno dopo l’altro.
Questo match servirà a Jannick per capire quali energie gli sono mancate per poterla spuntare. Se vedi il body language di Jannick dopo il 6-5 non traspariva grande fiducia ed energia, mancava qualcosa dentro di lui quel giorno.
ottimo post.
@ Giorgio il mitico (#2746083)
Fateci caso, Nadal non ha un servizio particolarmente potente, ma non sbaglia una prima palla. Proprio per questo, sapendo di non poter forzare, tira le prime molto angolate, mettendo in netta difficoltà l’avversario alla risposta. Parentesi. Sto guardando la Paolini, vinto il primo set, nel secondo sta crollando all’italiana. enzo
La differenza fra Musetti e Sinner? Uno parla, l’altro fa parlare di sè.
@ Luca (#2746003)
Non si vince con i se e con i ma. enzo
Non credo che abbia abilità non comuni di apprendere, altrimenti avrebbe migliorato il suo pessimo servizio. Il fatto che durante la partita gli riescano un paio di aces non vuol dire niente. La prima palla deve essere SEMPRE offensiva, deve impedire all’avversario di dare umilianti rispostacce. Un esempio! Miami, match fra Bautista Agut-Medvedev. Al russo non riescono le sue micidiali battute ed alla fine, dopo aver fracassato la racchetta, perde la partita. Lo stesso è successo a Rublev contro Hurcatz. Se non corregge questo difetto, non sarà facile, Sinner non entrerà mai fra i primi dieci. enzo
@ Ben81 (#2745973)
A mio avviso sarà la superficie su cui farà meglio
Speriamo vivamente che queste previsioni siano azzeccate, ci crediamo tutti..io ancora non mi capacito di come la finale di Miami sia scivolata via proprio sul più bello quando aveva fatto il break come l’ ultimo game contro Bautista..bastava tenere quel game di servizio e la partita era probabilmente in ghiaccio, onestamente Hurkacz è un buonissimo giocatore, possibile top 10, ma non uno da primissime posizioni ( primi 5).
Sul veloce con la sua struttura fisica e il suo gioco di potente potrà fare molto bene anche a Wimbledon ma sulla terra battuta può tranquillamente perdere da un Cecchinato o da specialisti argentini e spagnoli.
Intendi Giovanni Battista? Quello è molto più avanti…
Scherzi a parte, daccordo con te, Hurcatz ha acquisito energia e consapevolezza con vittorie fatte contro giocatori di estremo valore.
Sinner ha vinto oggettivamente con giocatori di minor valore anche se sempre ottimi. Anche queste consapevolezze contano per vincere una finale. E’ un recente passato che ognuno dei due giocatori registra mentalmente.
E basta con questa storia del servizio. Struff fa i buchi per terra col servizio e non mi pare sia mai stato nemmeno fra i primi 25. Nadal e Djokovic ti pare che abbiano la velocità di servizio che raggiunge Auger-Aliassime? No eppure hanno raggiunto risultati inimmaginabili con un buon servizio. Sinner ha solo 19 anni e il servizio ce l’ha già, è buono e migliorerà col tempo.
Il servizio di Sinner va bene per essere top 20 (è già un risultato enorme a 19 anni), ma non va bene per essere top 5.
Si è visto alla finale di Miami dove ha fatto soltanto UN ACE in 3 set.
Non ci sono le controprove ma è altamente probabile che con 10-12 aces avrebbe vinto la finale.
Specie sul veloce la battuta è SUPERFONDAMENTALE.
Per conferma informatevi dal signor Roger Federer.
Non ci sono dati e/o parametri su cui basarsi,mancando precedenti.La stagione su Grass ,infatti,nel 2020 e’ stata cancellata per pandemia,come del resto tutto il calendario compreso fra marzo e agosto.
L’impressione è che il ragazzo sia abbastanza robusto da non subire le pressioni anche degli esperti ai lavori(per altri non fu così) . Al momento è indubbio che ci sia del lavoro da fare sotto l’aspetto tecnico e quello fisico (ed una crescita muscolare porta anche svantaggi oltre ai benefici) ma vista l’età è inevitabile. Certo che se aumenta l’incidenza del servizio ed allarga maggiormente gli angoli può davvero far sognare. Godiamocelo
Magari fosse vero.Comunque io noto che la maggior parte delle volte le sue vittorie sono molto sudate.Speriamo lui possa raggiungere il massimo delle sue possibilità prima di aver bruciato la frizione.Una carriera si costruisce gestendo bene le proprie risorse psicofisiche.
@ il principe Filippotto (#2745827)
Ricordo che anni fa disse che Seppi si sarebbe qualificato per il Master di fine anno…;)
Io non sono espertissima di tennis perché sono ancora molto giovane, però sento dire da due anni che jannik sta lavorando molto nel servizio e nel gioco a rete. Io però questi risultati non li sto ancora vedendo e non so quanto devo ancora aspettare, si lo so che sono impaziente però chi lo allena deve fare più in fretta.❤️
Si, ha potenzialità enormi.Deve, devono , migliorare il servizio da subito adesso che è giovane. Dal 2019 su questo non si son visti molti progressi e sicurezza sufficiente. (secondo me ) Da sinistra tira ad uscire, da destra tira sull’avversario. Quasi sempre. Per il resto è già fortissimo.
Sono assolutamente d’accordo con Sartori sul fatto che lo vedremo a Torino Ha un intensità di gioco che pochissimi hanno ha un ritmo pazzesco e fa viaggiare la palla come nessun altro.Se poi impara a giocare davanti e la smorzata diventa numero 1garantito
Per me alla prossima partita a Djokovic se lo rulla. Va lì da sfavorito e lo ammazza di LAVANDINI.
Che Djokovic sia più forte è indiscutibile, che Sinner faccia 3 games è più discutibile e tra un paio d’anni discuteremo di chi sarà più forte.
Chiedo un parere riguardante Sinner. A vostro modo di vedere, come se la caverà durante la sua carriera sull’erba? A mio avviso ha tutte le qualità per poter fare molto bene.
E perche’ mai 07Ancy il polacco era più “alla portara” se aveva fatto un torneo stellare? Jannik ha avuto un piccolo passaggio a vuoto a fine I e iniziò II ma ci sta, contro un avversario/amico a tratti inscalfibile…Poi mi pare si sia ripreso bene e se non era per quel rovescio lungolinea fuori di un dito al primo punto del decimo gioco…mi sa che si osannava al solito grande recupero! Sartori la sa lunga…!
Attenzione il fatto che Sinner non abbia paura non significa che non abbia spesso grandi passaggi a vuoto. Si ricordano casi frequenti in cui una volta vinto bene un set poi perdeva per 6-0 il secondo senza un motivo valido! Alla fine il tutto veniva magari coperto da un terzo set lottato e portato a casa. Nel caso della finale di Miami il passaggione a vuoto è coinciso con il finale del primo set e l’inizio del secondo set in cui serviva alla velocità massima di Errani! Più che un fatto solo mentale si potrebbe trattare di un temporaneo calo psico fisico che lo limita per un certo periodo di tempo. Non è stanchezza in generale perchè poi spesso riavvia il livello alto e rischia comunque di recuperare tutto e di vincere al terzo.
Sempre avuto rispetto per Sartori , intanto bisogna vedere se l’ intervista è stata riportata correttamente poi penso che Jannik sia un tennista fantastico per i suoi 19 anni ma che abbia ancora limiti evidenti sul servizio , sullo smash , sulla volèe . Meno male che è cosi , sarebbe assurdo il contrario . Tennisti che vincevano a 17 anni come Becker o Chang ( che comunque ebbe solo quell’ exploit ) oggi non possono esistere , la preparazione fisica ha cambiato la durata della attività agonistica , l’ alimentazione fa il resto . Comunque godiamoci il momento storico , chi ha dovuto vedere i tempi passati , oggi non può che godere dei nostri fantastici ragazzi azzurri .
Tempo al tempo, poi si vedrà. Per ora grazie a Yanik e a Piatti
Tempo al tempo, poi si vedrà. Per ora: grazie a Yanik e a Piatti.
Ma vaaaa bevete di meno….con Novak in uno slam fa 3 game 6.0 6.1 6.2…..
A Rete deve ancora migliorare…
La prima di servizio non fa male quanto quella di Raonic che vidi da Piatti.. Scende poco a rete, e nelle chiusure è impreciso.. Mentalità e bionicita’ neuronale ottime. Capita a volte qualche volta vada in lock per più games. Capisco la pressione psicologica..
Jannik chiuderà la stagione al n3 secondo me
@ LunaDiamante (#2745601)
Che dire, Federer 40/15 al servizio a Wimbledon perde il game e la partita. Invece il bambino di 19 anni non può avvertire la tensione alla prima finale 1000? Io nel mio piccolo 61 51 in un torneo ho giocato l’ultimo game con paura “metti che perdo il game” …e poi..
Fruibile??
ci sono buone possibilità che faccia le Finals di Torino già quest’anno …
Sarebbe un bel sogno !!
@ GERULA.IT.IS (#2745889)
Ergo according ti me paura e dolore non sono contemplato ad alti livelli …la prima non esiste in quelle 200-300 belve top atp e il secondo non è compatibile con il prosieguo dellincontro…a meno che non sia dolore sopportabile e dunque da definirsi “fastidio” …ma allora è fastidio anche alzarsi presto o dover smettere di mangiare x non ingrassare o altre privazioni.
@ gimba (#2745671)
Nel tennis capita di essere stremati in stato precollassiale con nausea w pelle d’oca è il momento che precede la perdita di coscienza, il dolore puoi averlo ma in quel caso le prestazioni scadono e l’avversario ti sbrana. Infatti anche i più grandi con l’infortunio perdono si ritirano o non entrano neanche in campo. Con il dolore anche se sopporti perdi. La paura fra i primi 500 atp non puoi più averla, proprio è impossibile xché battaglie ne hai già combattute tante serie c serie b futures non te ne può fregar de meno di giocare contro nadal o djokovic tanto anche se ci perdi non ti dice niente nessuno. Forse ti umili quando capisci che stai perdendo con uno più basso in classifica… ti vergogni e ti imbarazzi.
d’accordo per la previsione annuale.
secondo me Jannik entrerà nei top ten.
Per il discorso del numero uno, prima di espormi aspetterei ancora un po’.
Anche se tra i pretendenti al trono attuali è sicuramente il più fruibile.
Pure l’altro ha giocato contro un amico eppure ha vinto.
Troppe lodi. Gli mancano due fondamentali: gioco a rete e servizio. Su quelli deve ancora lavorare molto. Poi ne riparliamo. Il tennis post-CoViD è atipico !
Grande Sartori, ha detto la sacrosanta verità. Sinner è fortissimo, Non ha importanza se a fine anno sarà 8, 10 o 12 perché alle atp Finals se non qiestanno ci arriverà il prossimo. Il futuro è suo, ha una grinta e una testa pazzesca, non molla mai e non ha paura. Ora sotto con la stagione sul rosso, speriamo in un altro quarto di finale a Parigi e in una impresa romana.
tutti sul carro dei vincitori… cavalca cavalca Max Sartori
Secondo me non era paura. Ha perso perché l’altro aveva più fame di lui in quella partita. Il difetto di Giannino è che ogni tanto ha dei cali di tensione, o all’inizio del match, o quando è in vantaggio. Per la psiche di Jannich paradossalmente era meglio che sul 5 pari avesse servito lui, chiedere a Bautista. Per metterlo a posto psicologicamente c’è bisogno di un mental coach che valuti con Jannick le varie fasi temporali del match.
In certe fasi, quelle iniziali, c’è un Jannick tiepido, non completamente sul focus del match, come fosse ancora troppo lontana la meta e ci si potesse permettere una tensione più bassa. Da notare che nel torneo 2019 di Milano dove la meta era a 4 game Jannick è partito quasi sempre subito a razzo perché sapeva che doveva essere da subito in modalità alta tensione. È una questione di energie, di consapevolezza e di tensione giusta. Se sentite il ragazzo, spesso parla di cercare di risparmiare energie nelle varie fasi del quotidiano.Penso che questa modalità, votata al risparmio, sia inconsciamente mal utilizzata all’alba dei match. Come auspicato, bravo Piatti a prendere un nutrizionista anche se ha aspettato troppo, ha dovuto picchiarci di naso con quei crampi agli Usa open per via del calo di sali minerali, sarebbero bastati degli integratori. Ora prendete un bravo mental coach, chiedete al Berretto se non serve.
Sartori è quello che ha detto che riporterà il Ceck top 20? Chiedo per un amico..
@ mitch (#2745813)
Bautista
@ 07Ancy (#2745657)
L’unico più avanti in classifica del polacco era Battista. Siamo realisti, tutti sti scogli più probanti del polacco non li ha affrontati. Gli scogli li ha affrontati proprio il polacco
Daccordo con te Shuzo, è la classica affermazione che fa troppo a cuor leggero chi non è più all’interno di quel gruppo. Fortuna vuole che Jannick è abbastanza sgamato che le affermazioni trancianti di Sartori non gli metteranno pressione.
Per il bene di Jannick Sartori faceva comunque bene a essere più diplomatico, intendo sul fatto del “più forte”
Ah dalla foto pensavo le avesse dette Piatti queste parole invece le ha dette Sartori.
Allora è tutto un altro discorso, è un opinione che può essere condivisibile o meno.
Forza Jannik!
Nella finale persa ha giocato un ruolo importante l’amicizia e il fatto che era dato favorito poi l’incontro è girato su pochi punti, ma va bene cosi
Secondo me questa finale era un po’ particolare, giocare contro un caro amico non e’ facile e batterlo, visto quello che aveva fatto nel torneo, sarebbe stato un po’ crudele.
Gli e’ mancato un po’ il killer instinct, lui comunque guarda piu’ lontano l’obbiettivo e’ contare gli slam, se non ci arriva amen almeno ci prova.
@ LunaDiamante (#2745601)
Te lo dico io il primo 15 e´ stato un nastro sfortunato, il secondo 15 e´ stato un´ altro nastro sfortunato che ha procurato il doppio fallo, il terzo 15 il dritto e´ uscito per un pelo, e poi infine un´ altro errore uscito di ca. 10 cm; non mi sembra assolutamente frutto di tensione questo game perso; per cui possiamo parlare senz´ altro di circostanze sfortunate; altro discorso invece e´lo 0:4 del secondo set li e´uscito fuori partita e li e´ costato tutto l´ incontro, cose che capitano ancora anche a Djokovic o Federer, tanto per nominare due a caso
L’anno scorso inizio malissimo a Kitzbuhel poi fece sfracelli, battendo Tsitsipas a Roma e Zverev a Parigi.
Basta che nessuno rompa le scatole se dovesse uscire presto a Montecarlo. Ma i frustrati haters sono li che aspettano la prima sconfitta contro pronostico per sparare qualche sentenza a caso (che dà fastidio solo agli appassionati, mentre Sinner di cosa si dice di lui se frega altamente come fanno tutti i professionisti)
i tuoi commenti sono sempre i piu’…dell’intero sito.
Non è facile…
Oddio. In finale contro Hurkacz ha sentito la pressione, eccome se l’ha sentita. Ha giocato contratto. Ed è giusto che sia così, è finito in pochi mesi su tutti i tg nazionali, con sponsor e mondo sportivo che lo guarda come il nuovo fenomeno. Tutti si aspettavano la vittoria, ed è una cosa a cui il grande tennista deve fare l’abitudine. La grande pressione. Ha le caratteristiche per saperla gestire. Va assolutamente protetto in questa fase, poi se la caverà alla grande da solo.
Se ha detto queste parole ci sarà sicuramente un motivo dietro.
Io le ho lette cosi, magari qualcun’altro le avrà lette in altro modo.
“Il potenziale ce l hai, ma io posso al massimo mostrarti la via, accompagnarti fino al portone. Ma poi solo tu puoi attraversare quel portone”.
Come nel film di Matrix quando Morpheus con il fabbricante di chiavi ha condotto l eletto fino alla porta che conduceva alla sorgente, poi però solo lui ci poteva entrare.
Forza Jannik!
Ci manca poco per comandare anche in doppio: l’insalatiera é nostra
francamente era troppo presto per vincere un 1000 (FF ha impiegato una carriera per arrivarci, Seppi non c’è mai arrivato, rendiamoci conto)
Nell’incoscio qualcosa un pò ha tremato
del resto in situazioni normali il percorso per una finale 1000 è un pò più duro
crescere lentamente per crescere bene
@ sonia609 (#2745718)
Per me non è stata paura..ma solo ed esclusivamente una giornata no a livello di colpi..
Sinner in TOP 10 ci arriva quest’anno. Il problema è che come Fognini e Berrettini insegnano(senza congelamento punti ATP sarebbe fuori) rischi di rimanerci un battito di ali di farfalla.
Io, più che la paura, credo che a frenarlo sia stata l’amicizia con il suo avversario
La cosa più importante per me di Jannik è che ha carattere, vuole vincere con tutto se’ stesso, nei momenti decisivi c’è, ed è ragazzo con un comportamento esemplare in campo. Il resto mi pare solo divinazione a cui non sono interessato perché avendo più di 50 anni ne ho viste di tutti i colori. È anche vero che uno dei miei libri preferiti è I Ching, il libro dei mutamenti. Ma in questo caso non mi pare appropriato scomodarlo.
Si comunque penso sia vero, i fuoriclasse escono subito fuori entro i 20 anni. Almeno nella storia è stato sempre così, difficile che esca un Fenomeno dopo i 24.
Lo stesso Medvedev che ha vinto sero tituli slam ha dato dimostrazione di essere bravino dopo i 22/23. Oggi i nomi del futuro sono questi, i nostri due e forse lo spagnolo. Oh poi al mondo tutto è possibile
Mi sembra un traguardo non così scontato.
AAAAZZZZZ la memoria che fallisce. Eppure di solito i vecchi ricordano benissimo le cose passate ma si dimenticano quello che hanno mangiato a pranzo (forse anche perché si sono scolati un litrozzo di rosso di accompagnamento).
Normalissimo
Giusto, ma su Sinner secondo me non ci sono dubbi, e Sartori non fa altro che confermare, da illustre addetto ai lavori, la sensazione (quasi convinzione) che hanno la maggior parte degli appassionati con qualche cognizione tecnica.
@ gimba (#2745671)
Mazzinga, Robot!
Onestamente io tifo Sinner per l’atteggiamento ma giocatori come Aliassime e Shapovalov hanno infinitamente più potenziale perché hanno un servizio.
Mutooo! Gufataaa!
Meravigliosa mettiamo ulteriori pressioni al ragazzo
@ gimba (#2745671)
Capitan Harlock
@ Marco (#2745598)
Vero
@ gimba (#2745655)
Dicono ….ciò che pensano !!!!
@ Enrico (#2745662)
Beh …allora meglio non vincere ! Mah
@ Shuzo (#2745682)
Esatto! Un pochino spocchioso
Sul fatto che Jannik abbia poco da migliorare tecnicamente, Sartori non mi trova molto d’accordo. Questo ragazzo ha pur sempre 19 anni.
E già. Tutti vorremo che i nostri figliuoli rimanessero ragazzini (a dir la verità sarebbe piaciuto anche a me, invece che imbolsire come un cavallo drogato per vincere le scommesse all’ippodromo) e stupire il mondo nell’affacciarsi sulla ribalta…..Poi cominciano a vincere e la bella novità finisce.
Io sono d’accordo con Sartori, anche perché molti giocatori stanno in un certo modo disertando le Finals sfruttando la classifica bloccata e quindi non giocando. Sinner è iscritto a tutti i tornei su terra per ora, secondo me lui e Piatti ci stanno pensando già da adesso.
@ Albcors84 (#2745652)
E chi ti dice che non è il Messia? Sartori lo conosce da una vita, non sarà un mago ma secondo me capisce qualcosina in più rispetto a noi e soprattutto lo conosce meglio di noi direi, o sbaglio? Vedremo se azzeccherà, ma io sono piuttosto fiducioso
Secondo me Sartori farebbe bene a moderare le affermazioni! Per carità massima stima professionale nei suoi confronti, però i proclami anticipati meno se ne fanno e meglio è! Anche perché qualora non riuscisse ad arrivare entro la fine dell’anno tra i top 12, non sarà questo a impedirgli di crescere e migliorare ancora! Esattamente come la sconfitta contro Hurkacz non ne pregiudica la futura evoluzione!
@ 07Ancy (#2745657)
Hurkacz, vedendo il suo cammino, era l’avversario più complicato e ha fatto tutto quello che doveva fare per battere jannik, e lo ha fatto molto bene. Sbagliare poco e lasciare il pallino in mano a jannik, sperando che soffrisse il vento e che il suo braccio si irrigidisse un po’ per l’inevitabile tensione. E così è successo, con jannik che ha peccato anche di inesperienza, ma ripeto che probabilmente è meglio averla persa questa partita per il suo percorso futuro, anche se ovviamente rosichiamo ancora oggi
Massimo ma perché l’hai portato a Bordighera, perché se avevi visto che il cavallo era purosangue te lo dovevi tenere. Dai che con Marchino comunque qualche soddisfazione te la levi. Salutami Riccardo
Ma era Jeeg?
…non conosce la paura né sa il dolore che cos’è,
lotta, cade, si rialza, sempre vincerààààààààààààà!!!!!!
Secondo me e’ quasi meglio che abbia perso contro Hurkacz, per il suo sviluppo di medio/lungo termine. Avere un pochino meno pressione addosso (per quanto possibile) cosi presto nella carriera non e’ brutta cosa, e poi conoscere la delusione di aver perso una partita che poteva vincere e’ una tappa importante, meglio ora contro un suo amico che piu avanti. Sicuramente fara’ tesoro di questa esperienza.
Per la fine d’anno sarà intorno alla decima posizione mentre per il nr.1 o la top tre diciamo tra un paio d’anni; ovviamente dovrà migliorarsi ulteriormente sennò resterà un buon top ten.
E quale menomale? Proprio sul più bello ha patito sul piano psicologico.
Contro gli avversari più esperti sarebbero tremati i polsi a tutti nei momenti topici della partita, io ancora rosico perché dopo aver superato dei veri e propri scogli ha forse perso la partita più “alla portata” della seconda settimana, per quanto il polacco abbia fatto un torneo davvero stellare.
Sartori Sartori… Sinner sarà top8 ATP alla fine di quest’anno e giocherà le Finals di Torino.
Adesso voglio vedere i 60 milioni di commissari tecnici che dicono…..
Ma io tutte ste certezze non le Ho! Le potenzialità le ha..ma non è il “messia” che dominerà il tennis nei prossimi 10 anni. Il tennis e lo sport individuale con più competizione al mondo. E anche il più imprevedibile!
Ahahahhahahahhahahahahahahahah io lo vedo come top1 entro gennaio prossimo
è in grado di stare in campo con i migliori 10 con chance di vittoria, esclusi solo i primi tre che per lui al momento non sono avvicinabili.
Speriamo non diventi il più forte. Non ci sarebbe più gusto.
Dico davvero, per chi può capire.
Volete mettere con l’emozione davanti a un ragazzino che vince a Sofia o a un Musetti che batte Schwartzman e Dimitrov partendo dalle qualificazioni col coach amico in tribuna che lo segue sin da ragazzino al TC La Spezia?
Purtroppo in finale a Miami un po’ di paura l’ha avuta … 😥
Se lo dice Max Sartori, allora io ci spero ancor di più.
Sono solo preoccupato per il rientro su terra dopo aver giocato sulle superfici veloci per tanti mesi, ma dopo qualche partita e torneo di rodaggio dovrebbe essere pronto.
Speriamo in una stagione su terra paragonabile ai Quarti giocati al Roland con Rafa!!!
🙂 🙂
Che sia un ragazzo pieno di talento è fuori dubbio. Ma ha ancora molto da migliorare per entrare nella top ten. Il servizio, il gioco a rete ed una maggiore consapevolezza tattica. Da un punto di vista caratteriale è già nella top ten o forse tra i primi 5.
Purtroppo la paura gliel’hanno presentata a Miami alla fine del primo set, altrimenti staremmo qui a festeggiare la vittoria da tre giorni. Ma è normale, tutti soffrono la tensione, anche lui che è un gran dominatore di emozioni.
Ma con più esperienza, riuscirà anche a superare i momenti più complicati, e le partita le perderà solo perché l’avversario ha giocato a tennis meglio di lui, non perché la tensione gli fa tremare il braccio. JS odia perdere, ed infliggerà un bel bagel anche alla paura.
Ha ragione, effettivamente è sorprendente quanto sia spesso più freddo dei suoi avversari anche piu quotati ed esperti (come i vari Khachanov, Bautista ecc) nei momenti topici delle partite, settimana scorsa ha patito un po sul piano psicologico solo in finale, e direi menomale sennò veramente staremmo parlando di qualcosa di inenarrabile.
Loro che lo conoscono così bene potrebbero dirci cosa gli è successo nella finale di Miami quando al termine del primo set sul 5-5 fa il break e si porta sul 6-5 e va a servire per il primo parziale. Tutti conosciamo la sua freddezza anche nei momenti più topici, anzi specialmente nei momenti davvero più topici. Quindi dev’essere stata la paura o quantomeno la tensione, che Sartori invece non considera elemento del ragazzo. E invece arriva lì e si spegne completamente perdendo il set giocando un tie break da dimenticare e rimane spento fino al 0-4 del secondo set. Ci sarà una spiegazione che questi tecnici devo aver capito, conoscendolo così a fondo.
Che sia un ragazzo pieno di talento è fuori dubbio. Ma ha ancora molto da migliorare per entrare n