ATP Rotterdam: I risultati completi del Primo Turno di Quali. Andreas Seppi al turno finale

@ Giorgio il mitico (#2707209)

No, solo appena smette di crescere (sta ancora letteralmente crescendo in altezza) ci lavoreranno di più.
È sempre sconsigliato potenziare a fondo il fisico durante la crescita, in qualunque attività, al massimo esercizi funzionali per tenerti appunto fisicamente prestante.

@ sabatom (#2707091)

Ma poi manco Sinner avesse avuto infortuni al polso o in generale al braccio, non li ha mai avuti per ora, ha avuto una contrattura alla schiena peraltro non grave e delle vesciche, tutti infortuni di logorio fisico che tra l’altro a causa della preparazione anomala in Australia (che ha dovuto sopportare anche Sinner perché dalla seconda settimana è andato a Melbourne dopo Adelaide) stanno coinvolgendo tutti da Ruud a Nadal a Djokovic a Berrettini, sempre contratture sempre al petto o alla schiena.

@ Ging (#2706916)

Cito :”…il rischio che se ci lavori male…”.

Mi scusi , ma Lei non pensa che ci potrebbero essere in circolazione preparatori atletici (ovviamente supportati dallo staff medico) capaci di lavorare “a fondo” (parole Sue) su di un fisico slanciato ed ancora in crescita senza provocare danni PERMANENTI ?????

Suvvia, non mi dica che bisogna aspettare i 22/23 anni in cui finirà la crescita per cominciare a lavorare “a fondo” (parole Sue) sul fisico di questo promettentissimo atleta di nome Sinner ?

Bravo seppiolone
🙂 🙂

Scritto da Pallacorta
@ Ging (#2706916)
Concordo sul contenuto del post.
Ma che ci azzecca Sinner con le quali di Rotterdam?!
Commentate magari la vittoria di Seppi, un campione infinito, un esempio per chi pratica questo sport.
Non avra’lo stesso livello di qualche anno fa ma e’ bello vederlo in campo e lottare come un ragazzino.

Bellissima vittoria di Seppi, piacevolmente sorpreso, soprattutto contro Cressy sul veloce.

Scritto da Givaldo Barbosa
Da un’intervista di venerdì.
Tartarini sul dritto di Musetti.
“Non è cambiato nulla di particolare, Lorenzo è cresciuto muscolarmente e carica un po’ troppo col peso del corpo dietro quando non è in fiducia come adesso. Tende a strusciare un po’ la palla e non va veloce, fa passare la palla un po’ dietro, entra prima con l’anca e poi con la spalla. È lui che è meno in fiducia nel colpo, non è un problema tecnico: aspetta un po’ di più la palla”. Simone Tartarini, coach di Lorenzo Musetti, commenta così le difficoltà avute negli ultimi tempi dall’Illusionista di Carrara in un colpo che invece ha dimostrato spesso di avere come il dritto: “Nessun problema tecnico, il dritto è sempre andato. Ha lavorato tanto in inverno ed è carico fisicamente, deve snellirsi un po’ muscolarmente”.
Per Tartarini, dunque, alla base di alcune difficoltà nel colpo concorrono poca fiducia e l’eccessiva muscolatura sviluppata in inverno: “Il dritto è un colpo che ha sempre avuto, non c’è stata nessuna modifica particolare, sto cercando di pulirlo nel gesto, poca fiducia gli crea questo problema tecnico. È pur sempre il dritto con cui ha battuto Wawrinka e Nishikori, è solo meno in fiducia”.

Molto interessante.
in effetti si nota che il ragazzo si è irrobustito molto, evidentemente il braccio è meno sciolto.
spero che il lavoro muscolare sia stato fatto a ragion veduta, e che Muso ritrovi velocemente la fluidità nel movimento

@ Ging (#2706909)

Rivendico la paternità di avere smascherato Duccio nell’articolo sull’infortunio di Sinner

@ Ging (#2706916)

Concordo sul contenuto del post.
Ma che ci azzecca Sinner con le quali di Rotterdam?!
Commentate magari la vittoria di Seppi, un campione infinito, un esempio per chi pratica questo sport.
Non avra’lo stesso livello di qualche anno fa ma e’ bello vederlo in campo e lottare come un ragazzino.

Scritto da Dancas
vado subito ad investire le mie 2 magioni per ottenerne in cambio 4, e scommetto pure la moglie 40enne per vincere due ventenni.

Mi spiace: vinci due mogli ottantenni

Partite visibili su Youtube sul canale ufficiale del torneo

vado subito ad investire le mie 2 magioni per ottenerne in cambio 4, e scommetto pure la moglie 40enne per vincere due ventenni.

Forza andreas!

@ Ging (#2706909)

Inoltre anzi ti dico: gli infortuni non pesanti a questa età sono anche normali perché il fisico non è stato ancora irrobustito, per far capire: Rublev ha un dritto che utilizza il puro strappo del braccio, lui infatti da giovane si è infortunato MOLTE volte al braccio (dove per ora Sinner non si è mai infortunato, per ora) per via di questo stile di gioco ed ora non si infortuna più perché ha rinforzato il fisico che ora è estremamente più resistente.
Sinner stesso ha detto che non può ancora lavorare a fondo sul fisico in questo senso perché sta ancora letteralmente crescendo e farlo ora significherebbe il rischio che se ci lavori male hai infortuni ripetuti SEMPRE che condizionano la carriera e quella sarebbe la fine altro che mal di schiena e vesciche.
E comunque per chiudere: Sinner forzando poteva partecipare a Rotterdam ma 1) si è voluto evitare il rischio che un infortunio non grave lo diventasse e 2) Sinner lo scorso anno ha fatto quarti a Rotterdam e dato che i punteggi sono ancora congelati saltando si terrà i punti dei quarti di finale fatti.
Fonte: Luca Fiorino, vero giornalista, al contrario delle dubbie fonti di Andrea.

@ Andrea berfio (#2706720)

Allora riportami un infortunio di Sinner agli arti superiori perché fin’ora ha avuto vesciche e infortuni alla schiena e questa è la prima idiozia che hai detto.
Secondo: Sinner ha detto in un’intervista che le racchette ormai se le incorda da solo raramente perché spesso lo fanno gli altri e questa è la seconda idiozia che hai detto.
Terzo: tu stai spalando m…a su Piatti uno che ha fatto vivere a Raonic il suo miglior periodo senza infortuni facendogli arrivare 3 del mondo e tu mi dici che non sa nulla di incordatura, questo è passibile di denuncia ti avverto eh, poi anche se non lo sapesse (nonostante lui ha praticamente contatti col mondo quindi è difficile che non lo sappia, che nessuno non glielo abbia mai detto o non l’abbia mai notato) c’è UN INTERO TEAM DIETRO SINNER NON SOLO PIATTI che ha soltanto il compito di migliorare il suo gioco ed ecco la terza idiozia che hai detto.
Quarto: tu hai detto che Sinner ora non tira più a 200 km/h….e sti caz.i? Forse tu non ricordi il Sinner del 2019 che non metteva mai nemmeno il 50% di prime in campo e sottolineo MAI, anche nelle vittorie contro Monfils per esempio, ora tira più piano ma il servizio è migliorato in un modo impressionante sia come ace che come percentuale di prime in campo e vincenti e con questo direi che ho smontato pezzo per pezzo le tue castronerie ed invoco la redazione per bannare questo utente che fa accuse pesanti e diffamatorie.
Ah comunque lo so chi sei tu in realtà, sei Duccio, questa volta non sparire e rispondimi se hai coraggio.

Ahahah! Grande post!

miglior avversario per seppi non poteva esserci: parte stra favorito

Seppi da-con-l’accento il meglio come incontrista: risposta e passanti sono i colpi migliori. Ergo, vincerà in 2, con un brec per set (21 gheims, gheim più/gheim meno). Potreste scommetterci la casa: sia la prima che la seconda. E pure la moglie. La terza casa tenetevela, però: un poco di prudenza non guasta.

Scritto da Givaldo Barbosa
Da un’intervista di venerdì.
Tartarini sul dritto di Musetti.
“Non è cambiato nulla di particolare, Lorenzo è cresciuto muscolarmente e carica un po’ troppo col peso del corpo dietro quando non è in fiducia come adesso. Tende a strusciare un po’ la palla e non va veloce, fa passare la palla un po’ dietro, entra prima con l’anca e poi con la spalla. È lui che è meno in fiducia nel colpo, non è un problema tecnico: aspetta un po’ di più la palla”. Simone Tartarini, coach di Lorenzo Musetti, commenta così le difficoltà avute negli ultimi tempi dall’Illusionista di Carrara in un colpo che invece ha dimostrato spesso di avere come il dritto: “Nessun problema tecnico, il dritto è sempre andato. Ha lavorato tanto in inverno ed è carico fisicamente, deve snellirsi un po’ muscolarmente”.
Per Tartarini, dunque, alla base di alcune difficoltà nel colpo concorrono poca fiducia e l’eccessiva muscolatura sviluppata in inverno: “Il dritto è un colpo che ha sempre avuto, non c’è stata nessuna modifica particolare, sto cercando di pulirlo nel gesto, poca fiducia gli crea questo problema tecnico. È pur sempre il dritto con cui ha battuto Wawrinka e Nishikori, è solo meno in fiducia”.

L’illusionista di Carrara? Bello, mi piace. L’Iniesta del tennis.

Oggi la Seppia deve montare il mirino sulla racchetta: il Pantera il gigantone franco-statunitense se lo troverà fisso a rete ad ogni punto. Risposta al servizio, passante e magari qualche lobbetto devono funzionare a dovere per superare uno dei pochissimi esponenti rimasti del serve & volley puro. Vai Andreas!!!

Di solito i primi mesi della stagione sono quelli in cui Seppi gioca meglio e ottiene risultati, mentre tradizionalmente fa fatica nel resto della stagione.
Dovesse superare le quali e fare un po di strada nel torneo vorrebbe dire che è ancora “vivo”…dovesse saltare al 2t di quali sarebbe un cattivo segnale ma in fondo ci puo stare perdere da Norrie.
Perdere da oggi da questo Cressy vorrebbe dire che non è piu competitivo e che le 2 alternative sono -challenger di basso profilo -ritiro.

Da un’intervista di venerdì.

Tartarini sul dritto di Musetti.

“Non è cambiato nulla di particolare, Lorenzo è cresciuto muscolarmente e carica un po’ troppo col peso del corpo dietro quando non è in fiducia come adesso. Tende a strusciare un po’ la palla e non va veloce, fa passare la palla un po’ dietro, entra prima con l’anca e poi con la spalla. È lui che è meno in fiducia nel colpo, non è un problema tecnico: aspetta un po’ di più la palla”. Simone Tartarini, coach di Lorenzo Musetti, commenta così le difficoltà avute negli ultimi tempi dall’Illusionista di Carrara in un colpo che invece ha dimostrato spesso di avere come il dritto: “Nessun problema tecnico, il dritto è sempre andato. Ha lavorato tanto in inverno ed è carico fisicamente, deve snellirsi un po’ muscolarmente”.

Per Tartarini, dunque, alla base di alcune difficoltà nel colpo concorrono poca fiducia e l’eccessiva muscolatura sviluppata in inverno: “Il dritto è un colpo che ha sempre avuto, non c’è stata nessuna modifica particolare, sto cercando di pulirlo nel gesto, poca fiducia gli crea questo problema tecnico. È pur sempre il dritto con cui ha battuto Wawrinka e Nishikori, è solo meno in fiducia”.

Chardy- griekspoor e cressy-seppi da vedere