Roland Garros: Parlano Martina Trevisan e Jannik Sinner dopo l’uscita nei quarti di finale. Sinner “devo uscire di qui a testa bassa. Non ho ancora vinto niente in carriera” (con il video delle due partite)
07/10/2020 07:26 
103 commenti
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Jannik Sinner ITA, 2001.08.16
Jannik Sinner 
: “Non sono uno che guarda le cose in questo modo pensando che in futuro possa diventare un giocatore ai vertici del tennis mondiale. Ma la verità è che non ho ancora vinto nulla nella mia carriera. Solo le NextGen, un torneo. Poi, nient’altro. Devo uscire di qui a testa bassa e lavorare di più, continuare a fare quello che ho fatto. Ho una buona squadra e vedremo dove sarò tra 12 mesi.”
“Ho avuto le mie possibilità sia nel primo che nel secondo set, ma non le ho sfruttate nel modo migliore. E poi quando sei sotto di due set e ti prendi una pausa contro di lui. Diventa tutto più difficile…”
Martina Trevisan : “Sono felice lo stesso, davvero. Stasera è stata una partita davvero dura. Lei è una giocatrice emergente, ha un sacco di energia positiva. E poi le condizioni erano pessime: c’era davvero tanto vento. Ma va comunque bene: certo, sono un po’ triste per la partita ma resta il fatto che per me sono state due settimane incredibili. Oggi ho chiuso un capitolo importante della mia vita: domani ne inizieranno altri. Lo ripeto, sono felice. Ho sentito fortissimo il supporto di chi mi ha sostenuto da casa: voglio ringraziare dal profondo del cuore tutti quelli che mi hanno seguito in questo viaggio, questo incredibile viaggio”.
“Mi fa piacere che la mia storia possa essere fonte di ispirazione per altre persone. Cosa succederà ora? Spero che questa sia una nuova partenza, un nuovo inizio. Da domani, comunque, vacanza! Mi riposerò a casa con la mia famiglia: poi ricomincerò a lavorare di nuovo, per cercare di ripetere un altro risultato come questo”.
TAG: Jannik Sinner, Martina Trevisan, Roland Garros, Roland Garros 2020
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Ho visto le partite dei due giocatori italiani. Sinner ha talento ma il tennis richiede non solo talento ma tante altre componenti che Sinner deve acquisire. Nadal ha vinto tre set a zero. Il cammino è più lungo del solito per arrivare tra i primi cinque del mondo. La Trevisan ha 26 anni non è poco. Mi auguro che non sia un fuoco di paglia. Per avere continuità e buoni risultati nei grandi Slam sdeve avere la tenacia della Schiavone.
Il ragazzo è ancora acerbo sia nel gioco che nella vita.
Come mentalità assomiglia a Seppi con una marcia in più e senza timori reverenziali. Tra i giocatori italiani come pesantezza di colpi “non c’è ne per nessuno “
Sentiremo in futuro parlare di lui….Berrettini in campo è molto bravo e intelligente ma oggi non vaLe il n*8…appena cala il servizio diventa prevedibile e giocabile
@ Mario (#2625948)
Rispetto a Fognini non ha l’estro che ha Fabio ma lo surclassa mentalmente e questo vuol dire molto. Rispetto a Berrettini secondo me è più forte
Tt vero, ma x me sinner, è un buon giocatore, ma secondo il mio modesto parere nn ha colpi da campione!giocatori del calibro di rubiev zverev tsizipas hanno colpi che lui nn ha! Comunque ripeto è un buon giocatore, nn hai livelli ne di fognini e berretti i!
Yannik deve cambiare il diritto lo gioca con poca rotazione e la palla va lunga.. Quedtione di impugnatura.
Yannik deve cercare di arrotare la pallina con il dritto lo gioca troppo piatto. E la palla ogni tanto gli scappa quedtione di impugnatura.. Scusate se mi sono permesso..
I giovani hanno grinta bravi tutti tranne berettini che mi sembra scoppiato ma si sa che i romani sono scansafatiche
Jannik ha l’umiltà di chi ha la “fame” di migliorarsi seguendo un percorso formativo. E questa fame lo porterà ad ottenere grandi successi, glielo auguro di cuore
Fra lui e Rafa c’è un mare anzi l’oceano. Non scherziamo.
Forza Sinner, va bene lo stesso. Hai giocato con il 2o al mondo. Bravo.
Martina troppi errori banali gratuiti. Lei era alla tua portata. Ma va bene uguale Brava.
Non sono statistiche, è la storia, sono fatti, alcuni anche un po’ curiosi, “fun facts” appunto.
Tra l’altro tutte cose che chi segue il tennis sa già, giusto per ricordarle a chi al tennis si è avvicinato da poco e magari non sa neanche chi sono Reggi e Cecchini, men che meno Caverzasio.
Io non ne traggo nessuna conclusione, nessuna generalizzazione, e spero che nessuno lo faccia.
@ Carl (#2625204)
Ma codeste son statistiche del …… ognuno ha il suo percorso !!! Non si può generalizzare!! Trevisan è stata ferma 5 anni!!!
Quoto in pieno.
Giuste parole di Sinner. Ha visto la differenza che oggi c’è tra lui e I campioni come Nadal. Buon lavoro Jannik
Sei forte, un passo alla volta, ora sei tra i primi 50 e non avrai piu l’invito ai tornei, fai palestra oltre che campo
Sinner parla e ragiona da campione.
Lo vincerai presto un torneo, molto presto!
Martina ha imboccato la settimana giusta al momento giusto.
Sfrutterà la nuova classifica per giocare tornei senza qualificazioni e migliorerà ancora un po’; non pretendiamo troppo, bravissima al RG, vediamo come si assestera’; non la valuto sull’onda emotiva.
Quando ho cominciato a seguire io ( 1995/96 piu o meno ) i migliori giocatori che avevamo erano Gaudenzi e Furlan. Erano buonissimi giocatori, che nei 250 potevano piazzare l’acuto ma che negli Slam non erano suffientemente competitivi.
Mi facevano gasare quando ” si trasformavano ” in coppa davis…
Molti secondo me non comprendono appieno quanto grande sia stato il movimento tennistico italiano negli ultimi 10 anni.
Prendendo in esame gli ultimi 10 anni ( 2010-2020 ) abbiamo avuto.
Francesca Schiavone:
1 slam
1 finale slam
B.R n4
Flavia Pennetta:
1 slam
2 semifinali slam
1 slam in doppio
1 Premier Mandatory
B.R. n6 in singolo n1 in doppio
Sara Errani:
1 finale slam
2 semifinali slam
5 slam in doppio ( career grand slam )
B.R. n5 in singolo n1 in doppio
Roberta Vinci:
1 finale slam
5 slam in doppio ( career grand slam)
B.R. n7 in singolo n1 in doppio
Tennis Maschile.
Fognini: 1 500, 1 Master1000, B.R. n9, uno slam di doppio
Berrettini: semifinale slam, partecipazione alle atp finals, B.R. n8
Cecchinato: semifinale slam
E adesso abbiamo un futuro numero 1 del mondo e vincitore di slam.
Un’epoca d’oro di cui non tutti riescono a rendersi conto.
Me ne rendo conto io, che dopo i ritiri di Gaudenzi e Furlan, avevo quasi smesso di seguire il tennis nei primi anni 2000 ( 2000-2008/09) tanto insoddisfacente era seguire…
@ gene61 (#2625161)
Non ho letto molti cattivi giudizi, magari perché non ero in live durante la partita… è lì che è successo?
Vedremo in finale con l’Imbattuto…
Intanto deve passare per Duracell-Schwartzy, che già sa come si fa.
Un Despota eterno non c’è mai stato, e tutto ha un termine.
Bravi entrambi, un ottimo torneo…
due dichiarazioni coerenti con il loro percorso, speriamo Martina continui su questi livelli e possa ripetersi. Per quanto riguarda Sinner il tempo è talmente dalla sua parte che non vedo come non possa competere spesso a questi livelli
Prima di tirare un bilancio storico-statistico globale per le italiane negli slam, e c’è parecchio da aggiornare, anticipo alcuni “fun facts” relativi all’eccezionale torneo disputato da Martina Trevisan:
– Trevisan con questo torneo col raggiungimento dei quarti entra nelle top 100 a 26 anni 11 mesi, è la più “anziana” italiana in assoluto a raggiungere questo traguardo superando Alberta Brianti, 26 ann1 7 mesi; la più giovane è stata Cathy Caverzasio, 16 anni 7 mesi.
– Trevisan è l’undicesima italiana a raggiungere i quarti di un grande slam in era moderna, la prima fu Raffaella Reggi nel 1983, l’ultima in ordine di tempo Camila Giorgi due anni or sono.
– Trevisan non è la più “anziana” italiana a raggiungere questo traguardo, la superano Roberta Vinci, 29 anni 6 mesi, e Silvia Farina, 31 anni 1 mese; la più giovane è stata Sandra Cecchini, 20 anni 3 mesi.
– Trevisan è stata ovviamente la più rapida a transitare dalla soglia delle top 100 al raggiungimento di un quarto slam, anzi a rigore ci ha impiegato un tempo negativo, visto che la sua nuova classifica non è ancora ufficiale. Consideriamolo un tempo zero, impossibile da migliorare: prima di lei la più rapida era stata Francesca Schiavone, 8 mesi, la più lenta ancora Silvia Farina, 11 anni 11 mesi.
More to come.
Quanto mi piace questo ragazzo, non si accontenta mai.
Secondo me potrebbe vincere uno Slam per poi dichiarare che comunque non ha ancora vinto nulla.
Ha la stessa fame di Djoko e Nadal. Non metterei Federer, Roger è il numero 1 assoluto per classe e tecnica ma non è al livello degli altri 2 per “fame” (passatemi questo brutto termine)
Questo è il mio punto di vista che, ovviamente, non sarà condiviso da molti.
Sei un Grande Jannik!
Sinner ha servito per portarsi a casa il primo set ed è stato breakkato per la prima volta proprio all’ultimo. Poi ha servito nel secondo set per andare sul 4/1 ed è stato breakato. La differenza tra i 2 è stata tutta li ma sono dettagli che fanno ancora la differenza. Ma il ragazzino insisto ancora ed a maggior ragione, un fenomeno.
@ Magico (#2625166)
Che razza di partita hai visto, l’ intensità degli scambi è stata ai massimi livelli, semplicemente Nadal al meglio dei 5 set è ancora troppa roba per l’ inesperto Sinner, che a parte questo Slam in carriera aveva giocato pochissime partite al meglio dei 5 set.
Dobbiamo ringraziare quelli che hanno voluto cancellare la Coppa Davis e che ritengono giusto concludere le partite altrimenti a oltranza col supertiebreak..
Ha sbagliato tanto?
Tirava tutti i colpi al massimo della potenza per tenere il ritmo di Sinner
Per la potenza con cui giocava non ha sbagliato praticamente nulla..
Ma voi che partite di tennis guardate?
Ma ci capite qualcosa?
Il problema dei giovani sono i giornalisti e le TV italiane parlano troppo stiamo parlando d una leggenda gioca e vince quando vuole contro sinner…ieri ha fatto una partita rilassata e quando è venuto breccato subito ha cambiato marcia ma di cosa parliamo fino a quando ce nadal a Parigi nessuno potrà avvicinarsi al trofeo …precisione potenza classe ieri attenzione nadal era al 60 x cento ha sbagliato tanto altrimenti sinner nn vinceva 11 game…
Come al solito nonostante l’ottima figura rimediata da Jannik, i leoni da tastiera sparano le loro sentenza e danno i soliti giudizi ipercritici nei confronti di un ragazzo di 19 anni che ha messo in difficoltà un mito assoluto.
Gli stessi leoni ipercritici con Berettini, Cecchinato, Musetti, Fognini e tutti quanti gli altri che anziché fare correre le dita su una tastiera, competono tra e con i primi tennisti del MONDO!!!
Un periodo come questo per chi, come il sottoscritto, ama godersi il tennis in TV, facendo anche il tifo, non lo ricordo proprio.
Ieri sera per due splendidi set io e famiglia abbiamo “gustato” una bellissima e avvincente partita di tennis.
Comunque cari leoni mettetevi nella testa che a Jannik di voi e dei vostri giudizi … Frega meno di zero!!! 😉 🙂 🙂
E c’era vento.. Jannik, più debole fisicamente, che colpisce sempre in anticipo ha sicuramente faticato di più. Già oggi vorrei vedere Nadal-Sinner su cemento indoor….. La vedo dura per lo spagnolo.
Tra Nadal e Sinner ieri la differenza l’ha fatta l’esperienza ad un certo livello di match.
Credo che su altre superfici Sinnner è già alla pari.
Gran torneo. Su quella che per lui é probabilmente la superficie più penalizzante per vari motivi..in questo momento sul veloce indoor farebbe male a tanti nomi più altisonanti
Ben detto Jannik. E’ positivo il fatto che sia uscito arrabbiato con se stesso per le opportunità non sfruttate: per tanto tempo abbiamo visto nostri giocatori uscire dal campo sconfitti e “contenti della prestazione…”, senza poi avere un seguito importante.
Questo accade perché tanta, troppa gente parla a vanvera basandosi su una singola partita o su un singolo torneo. D’altra parte per molti Federer doveva andare in pensione anni fa dal momento che aveva perso da Kamke e Del Bonis.
sottoscrivo, sono 2 situazioni completamente diverse, con giocatori di prospettiva totalmente diversa. SInner è predestinato ormai, secondo i media sportivi di tutto il mondo, non secondo noi di livetennis, a poter diventare un top 10 e futuro vincitore di Slam, la Trevisan, discreta tennista, ha fatto una bellissima impresa ma nessuno si aspetta, tanto meno lei, che possa fare quarti di finale ad ogni Slam prossimo venturo
Sinner ha le possibilità di dare soddisfazioni tale un Tomba e un Valentino Rossi.
Sinner è indubbiamente più adatto alle superfici veloci ma è un giocatore molto completo che ha le potenzialità per competere a livelli altissimi anche su terra. Come Djokovic. Nonostante questo può ancora migliorare tantissimo.
Questo è vero, anche se con un fuoriclasse come Nadal è sempre difficile fare questi calcoli, visto che ha vinto ovunque, però è probabile che sul veloce sarebbero state più esaltate le caratteristiche di Sinner piuttosto che quelle dello spagnolo.
Tutto vero, anche se giustamente Sinner, che è un vincente, è piuttosto arrabbiato con se stesso, perchè quel dodicesimo game del primo set lo ha giocato male. E se vince quel set, il match si complica maledettamente per lo spagnolo.
Io non so dove tu prenda queste informazioni ma il telaio e’ rimasto identico a quello dei mesi scorsi…così mi dicono…
Primi due set giocati alla pari con Nadal. Certo al freddo e umido delle notti parigine, ma sempre giocato alla pari.
Sinner paga l’inesperienza. Se Nadal avesse incontrato un Sinner 22enne non sono sicuro che il risultato dei primi due set sarebbe stato a favore dello spagnolo. La differenza di una decina di unforced errors avrebbe potuto ribaltare il risultato.
Nel terzo set Sinner non aveva più energie nelle gambe, il freddo della fine del primo set- MTO chiamato per la coscia destra- ha determinato il risultato. Secondo me deve migliorare gli allenamenti in preparazione dei tornei, dato che anche nell’estate/autunno del 2019 s’era affaticato molto e aveva subito un mezzo infortunio poi risolto.
Io invece avrei pagato di tasca mia perchè Sinner lo eliminasse.
E’ impressionante senza dubbio. Oggi possiamo dire che quel torneo lo giocò molto male perchè non si era ancora acclimatato alla superficie dopo mesi di veloce. Già a Roma, nonostante qualche passaggio a vuoto contro Dimitrov, aveva dimostrato di essere sulla strada giusta e in questo torneo ha dimostrato che tra non molto sarà pronto per vincerlo, vedremo quando.
Questa è la mentalità del vincente. Vincerà probabilmente tutti gli slam in carriera, vedremo quanti, anche perchè ha questa testa. Avanti così, perchè il bello deve ancora iniziare.
Non ho mai nutrito particolari simpatie per Nadal, forse perché la terra è la superficie che mi entusiasma di meno preferendo io un gioco più rapido e essenziale, efficace su pochi scambi. Ma ieri sera, grazie a Jannik, ho visto meglio la sua grandezza. Grazie a Jannik perché Rafa ieri sera è stato per due set davvero messo in difficoltà, costretto ad errori che normalmente non fa, attirato in trappole senza apparente via d’uscita da un 19enne potente e preciso che lo ha fatto correre a destra e a manca facendolo sudare anche più del (tanto) solito nonostante il terribile freddo ventoso di Parigi, e la sua espressione sconvolta parlava chiaramente dei suoi forse non programmati grossi problemi. Ma proprio per questo ho capito cosa vuol dire essere un campione da 19 slam di cui 12 (?) RG, trovare la soluzione anche a casi estremi scoprendo la minima falla nel muro solido; e quindi, da preso di mira, Rafa ha capovolto la situazione. La differenza tra i due? Anni, non pochi, di esperienza, dove ti abitui a vivere il tennis come la tua dimensione naturale, dove ti svincoli dagli schemi e dagli insegnamenti perché ormai ti guida un istinto innato alla vittoria..ecco, Jannik ha iniziato questo percorso avendone tutte le credenziali, ma avendo ancora qualcosa da imparare, Rafa a Parigi è il professore, umile ma ormai a conoscenza di tutto..in attesa che l’allievo superi il maestro
La cosa più impressionante è che un mesetto fa perdeva nettamente da Djere al 1t di Kitzbuhel e lo battezzavamo inadatto a giocare sul rosso, mentre ieri comandava lo scambio con Nadal nei quarti del Roland Garros
Ammetto che ho tifato Nadal, ma solo perche tiferei Nadal anche se giocasse contro di me! Però che bello avere finalmente un giovane italiano giocare partite di questa importanza. E creando anche difficoltà ad uno come Rafa. Grande Sinner! Speriamo venga protetto per poter continuare a lavorare bene! E chissà che fra pochi anni i tifosi italiani possano tifare unanimi un campione italiano, e non scannarsi tifando campioni stranieri diversi…
@ duccio (#2624987)
Eccolooooo ahahahah
È stato un torneo memorabile per entrambi e avranno sicuramente altre occasioni per dimostrare quanto valgono. Ancora complimenti ad entrambi e forza Jannik per il prossimo torneo.
@ Betafasan (#2624990)
Uno che vince in tre set l’ultimo per 6 1 è fortunato per te, ideine confuse, qualcuno dice Sinner mitico, prima di ieri forse ma dopo di ieri deve solo imparare da un campione enorme, ci vuole altro per essere mitico
Nadal sarà sempre Nadal… Sinner ha fatto partita pari nei primi 2 set, poi chiaramente nei momenti importanti Nadal ha fatto la differenza… Carisma, gestione dei momenti, letture, capacità si stringere I denti, freddezza, esperienza questi sono aspetti che alla fine fanno pendere i set dalla parte di chi, da campione già affermato, ha già vissuto quelle sensazioni.
Con Nadal non basta giocare ala pari.
Sinner ne esce bene, è un’ulteriore esperienza questo match.
Un set onestamente se lo sarebbe meritato, ma Nadal è un mostro sacro, e per vincerci sul centrale del RG, devi essergli una spanna sopra a livello di tennis, se giochi alla pari giocoforza ci perdi… è inevitabile, lui certi momenti li ha vissuti migliaia di volte… conosce anche le debolezze altrui e è inevitabile che JS ne abbia ancora.
Fra 2 anni potrà essere già pronto a giocarsi anche il RG se il processo di crescita non subirà arresti.
Nadal è la storia del tennis, insieme a Nole e Roger… 3 fenomeni che hanno cannibalizzato il tennis degli ultimi 15/17 anni.
Che poi quando sai che dall’altra parte della rete c’è un Nadal è tutto mostruosamente complicato quando vai a servire per il set.
Già solo che lo guardi è facile che in quei frangenti ti immobilizzi… troppo spessore, troppa storia, troppa esperienza.
Un passo alla volta, con regolarità e arriveranno i suoi momenti.
Jannik su terra a Parigi con Rafa se non prendi la bicicletta è una vittoria. Bravo.
Hai fatto una sintesi vera di ciò che è Nadal. Un giocatore completo,totale, capace di qualunque tocco e di qualunque giocata in ogni parte del campo (senza possedere un servizio devastante), nonchè capace di innalzare il livello e la qualità del suo gioco nei momenti topici delle partite. Un vero fuoriclasse del Tennis….
Solo tentare di avvicinarsi tennisticamente a lui è un’impresa!
(lo dico senza particolare ammirazione)
A Martina si è spenta la luce.
@ fognanumberone (#2625006)
Non esagerare ora..
Non è fortuna
Non esagerare se no diventa una giraffa !!!
Riesce ad entrare nel MD a Bercy?
tenete presente che la terra battuta e’ assolutamente la superficie meno favorevole a Sinner e la piu’ favorevole ovviamente a Nadal. Avessero giocato, in questo esatto momento di forma, all’US Open, o Australia Open, o meglio ancora un torneo sul veloce indoor, Avremmo avuto un Sinner un 20% piu’ forte e un Nadal un 20% meno forte.
Avremmo visto un’altra partita perche’ Nadal non potrebbe contare sui recuperi in scivolata e sui suoi supertopponi.
Questo per dire che il ragazzino e’ stato fenomenale ma col suo gioco che per portare punti e’ fatto di palle molto vicine alla rete o alle righe, il dover giocare scambi da 10-15 colpi aumenta vertiginosamente il rischio di errore. E purtroppo sulla terra battuta (soprattutto questa in questa stagione) e’ molto lenta e tutto cio favorisce Nadal ancora di piu’. Eppure nonostante tutto e’ stato a un pelo dal primo set. Nella sua carriera vincera’ tornei su terra battuta ma ola sua superficie top resta il sintetico bello duro.
Qui sotto c’è Renato Cestie’, attore bambino anni 70.
Sinner da ragazzino ,sembra.
https://www.boyactors.org.uk/actor.php?ref=1933
Sinner vince S.Pietroburgo
E capirai!
Sinner è all’ inizio della carriera, ha già vinto match importanti e sa di poter arrivare a traguardi di livello.
Trevisan prima di adesso non aveva mai vinto un match in uno slam e uno solo in wta. Ha 27 anni… sinceramente non credo avrebbe potuto usare parole piu’ adatte.
…poteva essere una ottima giocatrice….quello che è diventata ora!
non cominciamo con gonfiare il palloncino….
Jannik è sulla stairway to heaven.
Ora,sotto con gli allenamenti sul veloce, per lunedì in Russia,insieme a Berrettini.
Lunedì avremo anche Musetti in Sardegna,insieme agli altri.
Qui,con tutti questi atleti, non si esce più di casa.
A noi il lockdown ci fa un baffo.
nadal ha tante opzioni con tanta qualità esecutiva, può giocare in tanti modi diversi al medesimo livello.
questa capacità, affinata negli anni con consapevolezza percui ricercata in allenamento, è la differenza che lo ha reso uno dei giocatori più vincenti della storia del tennis.
Pare autoevidente che non potesse diventare una campionessa. Già così ha fatto tanto. E magari potrà fare ancor d+. Glielo auguro. Ma campioni è altra storia. Poi vabbè bisogna intendersi sul significato di ‘campione’: io ho vinto i campionati di Atletica interscolastici della mia provincia numerose volte.
Potere>potenza>potenzialità: se la parola ‘potenziale’ ha un senso e’ perché si deve declinare rispetto al futuro, non al passato, pertanto frasi del tipo “Aveva le potenzialità per diventare un campione”, oppure “poteva diventare un campione, etc.etc.” sono frasi false perché travisan la realtà.
Grazie a te Martina esci a testa altissima
Cmq Nadal spesso fortunato su punti cruciali !
Bravissimo JANNIK ma una cosa abbiamo visto tutti , in generale oltre a qs incontro jannik nel non va a chiudere a rete! Questo è un punto focale per ottenere il massimo, ma anche Nadal alla sua età non faceva…
GRANDISSIMO SINNER…..niente banalita’, come sono giovane, diventero’, sono orgolgioso! IO RIPETO…….ED E’ UN ELOGIO DEL SUO POTENZIALE, BEN PIU’ ALTO DI IERI SERA…….CON LA SPEED PRO, HA PERSO NEL SERVIZIO ( l anno scorso suo colpo migliore), nella maneggevolezza e soprattutto nell elasticita’…………nel terzo set la pallina non viaggiava mentre quella di NADAL viaggiava come nel primo set!
IL TRUCCO DI NADAL NOLE E FEDERER, e’ L ELASTICITA’, CHE HANNO AUMENTATO NELLA LORO CARRIERA!
La mentalità di Jannik è quella di un ragazzo giovanissimo all’inizio della propria carriera. Ha tutto da perdere.
La mentalità di Martina è quella di una donna che con sacrificio è arrivata ai livelli più alti del tennis mondiale dopo mille difficoltà. Lei ha tutto da guadagnare.
Complimenti comunque a entrambi questi ragazzi e più in generale a tutti gli italiani in tabellone. Poter tifare per quasi due settimane per i nostri connazionali è stato divertente.
Trevisan deve migliorare di molto sulle 1 di servizio. In quasi tutti gli incontri molte seconde, e con una giocatrice come Swiatek é una condanna.
Belle le dichiarazioni di entrambi, ovviamente diversissime perché diversissime sono le loro storie e anche le loro aspettative.
A Sinner, se leggesse, consiglierei di non smarrire il divertimento che lo ha portato a lavorare per raggiungere certi livelli. Negli ultimi mesi l’ho visto avere dei momenti di nervosismo in campo mai avuti lo scorso anno e soprattutto poche volte è apparso il sorriso. Non vorrei che troppa tensione lo consumasse.
A Martina direi invece solo brava per la motivazione con cui ha affrontato tutto il torneo, punto dopo punto. Migliorare nel gioco sarà difficle, perché mi sembra abbia espresso il suo massimo potenziale, comunque questo livello, se mantenuto, saprà farle avere molte soddisfazioni.
Per Martina si è trattato di un fatto inatteso, per jannik è solo l’inizio della sua carriera da top 50 in su.
In questo post vorrei fare invece un elogio a Nadall. Sinner così aggressivo nei primi 2 set quando il fisico di un teen sger non abituato a troppi match 3 su 5, aveva messo in seria difficoltà Rafa che, nel cercare le contromisure, ha portato anche a casa, grazie soprattutto all’esperienza, i primi due set. Appena ha visto nel terzo che l’avversario ha iniziato ad accorciare l’ha aggredito e non c’è stata partita. Ha lavorato a puntino un giocatore che, forse solo da Djokovic e Federer potrebbe prendere un 3 0 e se sono nelle migliori condizioni. A Roma ha messo gambe e lavoro qui sta dimostrando, ancora una volta, di essere il Re. Pertanto capisco Sinner quando dice esco a testa bassa, ha giocato in maniera fantastica ed esce con 0 3, si è reso conto di che pasta è fatta la top four. Pertanto di positivo è che non considera oggi un grande risultato ma solo la consapevolezza del gran lavoro, fisico e mentale, che deve fare per raggiungere quei livelli. La testa c’è, il fisico arriverà l’età ne ha da vendere, il lavoro paga sempre, solo con quello potremo assistere un giorno al passaggio di consegne. Chapeau Jannik
Grande Jannik! Mentalità da campione vero!
Mitico Jannik !
Il video di questi highlights non rende giustizia per nulla alla bellisssima prestazione di Jannik che ha fatto moltisssimi punti molto migliori di questi pochi vincenti inseriti in questo video. Chi ha visto la partita dal vivo lo sa. Ma si sa anche che il Rolland Garros è ‘suo’ e quindi la riverenza nei suoi confronti è totale, anche giornalisticamente parlando (per i francesi, ovvviamente).
Sinner a 19 anni è una macchina mentalmente.
PErsonalmente da tifoso di Roger il suo gioco non mi dice granchè (preferisco Musetti)ma ammetto che è perfetto per dominare il tennis dei prossimi anni.@ Raffaele (#2624919)
Il commento di Jannick è quello di un campione programmato per vincere sin da tenera età, quello di Martina è quello di una ragazza normale che solo con la volontà ha realizzato il suo sogno
@ Tibur (#2624931)
se non c’è una bandierina italiana a fianco dell’atleta si smette di seguire il relativo sport..
classico commento da tifoso e non da appassionato
Esame superato a pieni voti bravissimo, di più tecnicamente si poteva fare, anche se giustamente in conferenza era incazzato per aver perso 3-0 secco e non aver vinto almeno un set – ulteriore dimostrazione di una mentalità da campione.
Nadal solito mostro, amche se sembra meno invulnerabile degli anni passati.
Sinner a 19 anni è una macchina mentalmente.
PErsonalmente da tifoso di Roger il suo gioco non mi dice granchè (preferisco Musetti)ma ammetto che è perfetto per dominare il tennis dei prossimi anni.
La tua testa bassa sa guardare molto più lontano di chi ha la testa tra le nuvole. Cit.
Immaginavi che oer Rafa non sarebbe stata una passeggiata. Jannik è stato ad un passo dal primo set e, per come stava giocando Rafa, che non trovava il lungolinea di dritto, sarebbe stato un brutto colpo perdere il primo.
In ogno caso applausi per Sinner! Questo risultato vale 10 Atp Next Gen Finals! E mentalità è quella giusta! Lavorare di più e con umiltà. Bravo!
Vero, ma anche le loro vite sono state molto diverse.
Martina poteva essere una campionessa, ma dopo tutto quello che è successo, qualsiasi risultato farà in futuro sarà tanto di guadagnato.
Stanotte durante la partita il commentatore di Eurosport ha fatto notare di quanto è forte, secondo Piatti, questo ragazzo. La sua forza è nel fatto che si allena sempre con grande concentrazione e dedizione senza sprecare mai un minuto del suo tempo. È per questo, a mio avviso, che è diventato così forte in poco tempo che è così deluso dal risultato contro Nadal. Lui stesso ha delle aspettative molto forti su di sé e cerca di ottenere risultati nel più breve tempo possibile. Ed è per lo stesso motivo che presto, diventerà un grande campione. Grande Jannik!
Si vede anche dalle dichiarazioni che Jannik è speciale.
Sinceramente io non credo potesse fare più di così. Forse poteva vincere il primo set, ma giocando al limite i momenti di tensione fanno brutti scherzi.
Ora si veleggia verso una finale Rafa – Nole, per cui il mio Roland Garros finisce qui. Sotto con il Challenger di Parma!!!
Fa bene ad essere incazzato Jannick, ha avuto ottime opportunità per vincere e le ha sprecate malamente. Ottima mentalità da vincente: mai accontentarsi e cercare sempre di migliorare!
Mica come il suo collega romano, che pare essersi molto rilassato tra gli agi di Montecarlo e le gambe (nonché cosce) della bella Alja.
Jannik e sicuramente Martina, sfrutteranno sicuramente questa sconfitta per migliorarsi e non di poco.
Statistiche di Nadal a Parigi (dal sito del RG):
100 partite giocate, 98 vittorie.
237 ore e 8′ sul campo.
89 volte ha vinto il primo set.
78 volte ha vinto 3 set a zero.
427 palle break salvate su 602.
Numeri mostruosi.
Condivido pienamente !
In toto sottoscrivo il commento di Ping pong
Sinner commento top, Trevisan molto meno (il vento c’era anche per la polacca !!!)
La mentalità di un futuro campione va la mentalità di una comune giocatrice di tennis. Queste cose fanno la differenza.
Comunque caro Jannik, altro che testa bassa.. sei uscito dal torneo a testa altissima!
Mentalità pazzesca! Andrà molto lontano il ragazzo!
Che testa il nostro Jannik!
Che cuore la nostra Martina!