WTA San Pietroburgo: LIVE le Semifinali con il dettagliato

@ alessandro (#2255062)

Scusa, partivo dal presupposto che tu scrivessi per essere letto, ma, con tutta evidenza, mi sbagliavo …

Scritto da Enzo

Scritto da Luis
@ Enzo (#2254756)
Complimenti davvero, questo significa saper fare previsioni.

Grazie, di solito non mi arrischio, ma ho visto Vekic nei primi turni molto solida e concentrata. Secondo me anche in finale potrà avere chances

Bravo hai azzeccato il risultato! Peccato che oggi non sei così sicuro nel prevedere chi vincerà il torneo…

Scritto da Luis
@ Enzo (#2254756)
Complimenti davvero, questo significa saper fare previsioni.

Grazie, di solito non mi arrischio, ma ho visto Vekic nei primi turni molto solida e concentrata. Secondo me anche in finale potrà avere chances

@ Gaz (#2254754)

Scritto da Gaz
Intanto il tennis saluta una nuova tip 100.
Jessica Pegula meriterebbe la magli a pois del tennis.
A 19 anni arriva subito 125#.
Poi un brusco stop nel 2014.
Si riparte dalla posizione 1000 all’inizio del 2015,alla fine dell’anno ritorna 150.
Altre stop di mesi.
Ritorna 867 del mondo.
Riparte nel settembre 2017 la terza scalata e con gli ultimi 12 mesi trova finalmente la top 100.

Orrore….:D

@ alessandro (#2255077)

Ma lascia perdere Kasatkina, guarda la sfida con Zvonareva, cosa ha difeso se quasi tutti gli attacchi dèlla russa sono andati a buon finè?
Bertens è sèmplicèmèntè mostruosa in difèsa e in un battbalèno rièscè a capovolgèrè lo scambio a suo favorè, Kasatkina non ne valè un’unghia

Scritto da Vennera
Alessandro, come fai a dire che la Bertens ha la seconda miglior difesa al mondo? Di quali statistiche parli?

Non capisco se il problema sia perché Bertens è seconda (e su questo rispondo di seguito), o perché ha un’ottima difesa (nel qual caso quali sono per te i criteri per una solida difesa?). Non ho citato nessuna statistica. Mettere insieme il cemento australiano, quello delle ATP Finals e il cemento post US Open per la statistica va benissimo, per me è un’assurdità, sono 3 superfici che richiedono colpi molto diversi fra loro, inoltre il cemento ha superfici sia lente che veloci. Per confronti nello stesso torneo invece si potrebbe prendere i winners, ma hanno due difetti: primo non contano tecnicamente le risposte, ma gli attacchi, il che rende inutile citare il secondo. Ho espresso il mio parere basandomi sull’esperienza acquisita dall’aver visto/dal vedere gli incontri.
Il mio criterio per valutare la difesa è multi-fattoriale: principalmente la capacità di recupero sulle palle, a loro volta divise per angoli e velocità, la solidità di difesa con diverse avversarie, e il confronto delle difese di differenti tenniste contro la stessa avversaria, (e come variano su superfici più veloci e più lente), e altri fattori minori per fare una classifica ( come la precisione e direzione della risposta).
Le migliori difese, per quanto detto ed a oggi, (ma le prime due sono in vetta da molto tempo, perché hanno una difesa ormai inglobata nel loro gioco ) sono, per me:
1) Kasatkina
2) Bertens

3) Brengle ( più o meno fissa in terza posizione da molto tempo )
4) Zidansek? ( nuova entrata e a ridosso della Brengle)
5) varie
Le prime due si sono scambiate spesso di posto. E sono molto distaccate dalle altre.

Scritto da stefre Innoway …
Avviso ai naviganti: la probabilità che un post venga letto è inversamente proporzionale alla sua lunghezza

No. In realtà i commenti degli articoli più recenti sono sempre aggiornati, quasi in tempo reale ( ho controllato quelli sui prossimi tornei ,e gli altri sui tennisti “italiani” ).Penso che venga data una priorità preferendo gli articoli più recenti a quelli più vecchi.
Inoltre gli articoli con la liste dei tennisti partecipanti ai prossimi tornei hanno un aggiornamento continuo perché in quel caso è coinvolto il gioco delle previsioni (sezione betting del sito ) a cui tanti partecipano.
Invece su articoli come questo dove si commentano le partite dei tornei principali e quindi dove la comunicazione fra diversi utenti è fondamentale (l’ultimo commento pubblicato qui è stato quello di @Carl per almeno 6-7 ore ), sono fortemente penalizzati da questo tipo di priorità.
Si tratta evidentemente di una scelta editoriale, volta a favorire la parte ludica del sito.

Alessandro, come fai a dire che la Bertens ha la seconda miglior difesa al mondo? Di quali statistiche parli?

Come mai la pagina Betting e’l’unica aggiornata minutamente,anzi secondamente?

@ Enzo (#2254756)

Complimenti davvero, questo significa saper fare previsioni.

vekic mi ha impressionato con i suoi colpi. maturazione completata? Vedremo alle prossime uscite. Per la finale vedo leggermente favorita Bertens, ma non scommetto su nessuna delle due.

Bravissima Vekic! Forse I tempi sono maturi per la sua prima affermazione premier e l avvicinamento alla top20.
Il compito non è cosi difficile in quanto comanda gli h2h con la Bertens 3-1 e l’ultimo confronto risale a poche settimane fa a Brisbane con vittoria della Croata in 3 set

la vekic è mooolto forte

Una Vekic in grande spolvero,poco da fare per Zvonareva.

Kiki bertens è una buona giocatrice consapevole dei suoi limiti
Aryna sabalenka è una buona giocatrice che crede (forse perché glielo fanno credere) di avere le stimmate della campionessa.
Ovviamente vince Bertens. 😎

Avviso ai naviganti: la probabilità che un post venga letto è inversamente proporzionale alla sua lunghezza

Lasciati alle spalle i suoi problemi fisici di anni fa, si spera definitivamente, e riacquistata una buona condizione fidsica, che sta mantenendo, Bertens appare sempre più solida e consistente, in ogni circostanza e su ogni superficie.

Bello quest’ottavo gioco sul 4-3 per Sabalenka.
Pare che Aryna stia prendendo confidenza con il campo e l’avversaria, ed è meno timida nei colpi.
Kiki invece inizia a spazientirsi. E se perde la concentrazione la partita è subito finita. Questa non è un’opzione che può permettersi contro lo sbombardamento della Sabalenka.

II) La faccia della Sabalenka sul recupero lungolinea (perfetto) di Kiki, constretta in angolo dall’1-2 di Aryna, è tutto un programma!

III) Per timidezza ancora una volta Aryn perde il tie-break del primo set. Aveva fatto un coraggioso recupero dal 6-3 al 6-5. Sul punto successivo era dominava il gioco mandando la Bertens da un lato all’altro del campo. Nel frattempo Aryna avanzava verso la rete, e al momento di sparare il “colpo giustiziere” le esce un colpo così pusillanime, privo di mordente che Bertens ribatte di lungolinea.
Sabalenka lo guarda passare di lato, ancora sbigottita dal flop di colpo che ha tirato un attimo prima.
7-6 (5). E fine primo set.
Una palla scagliata dalla racchetta di Sabalenka arriva nel pubblico. Intervallo.

Le statistiche dicono che Sabalenka ha la prima, ma Bertens ha più winners. rispecchiando quell’anomalia della timidezza dei colpi della bielorussa. Totale parità nei punti

IV) Sabalenka in crisi. Troppi unforced, la timidezza so è trasformata in titubanza. Sotto di 3 game a zero nel secondo set.
Qulaisasi cosa le stia dicendo Tursunov ( wow, ha Tursunov come allenatore! Uno specialista nelle bordate da cecchino!) lo dovrebbe ascoltare. Sembra, nel web gira voce, che le abbia chiesto “Cosa succede?” “Sto sbagliando troppo”, Tursunov annuisce.

V) Il discorso d’incoraggiamento ha sortito i suoi effetti. Sabalenka più efficace nei colpi ( tranne quello slice “in corsa” verso la rete di cui nessuno nel pubblico sentival’esigenza di vedere, infatti supera la linea di fondo). Ora ha segnato il primo game del secondo set. Sotto di uno e di 4-1 nel secondo. Troppo tardi?

VI) COSE DA NON FARE MAI: Bertens a rete con la palla del giustiziere in mano… fa un dropshot lento e lungo su Sabalenka già in corsa verso la palla. Bertens rincorre sul fondo del campo il lob della sabalenka,, si gira e butta la palla in rete. E Sabalenka vince il game-point.
Punto da registrare sotto la voce: ” i disastri causati dalla troppa sicurezza”. ORa è Bertens a essere in crisi psicologica. Se Aryna riesce a sfruttare queste sue incertezze di gioco ( palle in rete, tirate addossa all’avversaria, deboli colpi ) può sovvertire l’esito della partita.
Ora tocca a Sluiter fare il discorso d’incoraggiamento a Kiki.

Oggi la prova del nove sara’per la Vekic,dopo aver vinto contro kvitova ha un match solo sulla carta piu’alla portata,ma che sara’invece piu’complicato,con una tennista tenace,forse la piu’motivata qui’a far bene e che contrariamente alla Kvitova non la fara’respirare.
Poi per quanto mi riguarda buona regola e’mai scendere da un cavallo buono in corsa,quindi anche in un’eventuale finale saro’con Vera.

Zvonareva rimane l’ultima russa,il livello di tennis che gia’aveva incominciato a proporre mesi fa’ha lasciato sorpresi dimostrando perche’ha raggiunto il vertice del tennis mondiale.
A lei sono legati alcuni dei match piu’drammatici ,tra crampi,pianti,imprecazioni,infortuni gravi,match points falliti.
Tifero’per lei anche se Bertens ormai e’una realta’,Sabalenka e’tornata in modalita’caterpillar e la Vekic devo dire che sta’giocando un tennnis di altissimo livello.

Scritto da alessandro
Due semifinali interessantissime. Una più dell’altra.
Sabalenka-Bertens è l’incontro fra la scalatrice della top10 dello scorso anno contro quella di quest’anno.
Ci sono tutte le premesse perché sia una sfida coinvolgente. Entrambe hanno un gioco veloce, Bertens di più nella preparazione del colpo, Sabalenka invece genera palle più veloci. Entrambe sono buone corritrici in campo. Bertens ha la seconda miglior difesa del WTA, mentre Sabalenka ha uno dei migliori e più aggressivi attacchi.
Sarà una lotta fra top10, e di top10 ( posizione conquistata da entrambe sul campo).
Vekic-Zvonareva è forse la più incerta delle 4 semi (incluse quelle di Hua Hin). Due giochi molto diversi , eppure molto simili.
Vekic sta avendo il suo momento “Torben”. Non è passata inosservata l’inquadratura del suo nuovo allenatore, che è l’ex-allenatore di KErber (quello dei suoi due Slams nel 2016). E infatti ho notato il ritorno del “braccino corto” della Vekic ( da cui si era emancipata nei tornei su erba ). Ma questo tipo di attacco, per quanto abbia lo scopo di sorprendere l’avversario, ha un difetto non trascurabile, ch Angelique bilanciava con il suo gioco su palle alte, e la sua intelligenza tattica.
Vekic è troppo poco fisicamente dotata per la prima,e troppo giovane per la seconda. Lei ha davanti un percorso di crescita lungo e da seguire per chi ne avrà la pazienza.
Alla fine di quel percorso invece si trova attualmente Zvonareva, la rivelazione del torneo, alla sua non tenera età. Ha saputo capitalizzare il suo gioco e arrivare in semifinale avendo anche un pizzico anche di fortuna, leggasi tutte le occasioni che ha sprecato contro Goerges e Kasatkina.
Sarà quindi un incontro fra due realtà simili, eppure temporalmente distanti, sullo stesso filo ma ad estremità diverse. L’una, Vekic, con maggiore grinta e palle veloci, l’altra con maggiore tecnica affinata nel tempo e capacità mentale di restare sempre nella “zona”, anche dopo aver compiuto errori (come la Yastremska, dote rara a quell’età).
Decisamente due incontri da seguire. e nessun pronostico, così ci si gode di più il gioco in campo.

Incerta Vekic Zvonareva? Secondo me la croata è troppo in forma e concentrata

Sempre per quanto riguarda notizie dal mondo del tennis,la Wta credo abbia emesso un comunicato in cui invita le tenniste presenti nella fascia ranking 300/400 ha munirsi di occhiali da sole per il passaggio imminente di un bagliore accecante,ci sono varie azzurre in quella fascia,forse avremo testimonianze dirette su cio’che hanno visto.
Mac Nally diventa top 10 under 18.

Due semifinali interessantissime. Una più dell’altra.
Sabalenka-Bertens è l’incontro fra la scalatrice della top10 dello scorso anno contro quella di quest’anno.
Ci sono tutte le premesse perché sia una sfida coinvolgente. Entrambe hanno un gioco veloce, Bertens di più nella preparazione del colpo, Sabalenka invece genera palle più veloci. Entrambe sono buone corritrici in campo. Bertens ha la seconda miglior difesa del WTA, mentre Sabalenka ha uno dei migliori e più aggressivi attacchi.
Sarà una lotta fra top10, e di top10 ( posizione conquistata da entrambe sul campo).

Vekic-Zvonareva è forse la più incerta delle 4 semi (incluse quelle di Hua Hin). Due giochi molto diversi , eppure molto simili.
Vekic sta avendo il suo momento “Torben”. Non è passata inosservata l’inquadratura del suo nuovo allenatore, che è l’ex-allenatore di KErber (quello dei suoi due Slams nel 2016). E infatti ho notato il ritorno del “braccino corto” della Vekic ( da cui si era emancipata nei tornei su erba ). Ma questo tipo di attacco, per quanto abbia lo scopo di sorprendere l’avversario, ha un difetto non trascurabile, ch Angelique bilanciava con il suo gioco su palle alte, e la sua intelligenza tattica.
Vekic è troppo poco fisicamente dotata per la prima,e troppo giovane per la seconda. Lei ha davanti un percorso di crescita lungo e da seguire per chi ne avrà la pazienza.
Alla fine di quel percorso invece si trova attualmente Zvonareva, la rivelazione del torneo, alla sua non tenera età. Ha saputo capitalizzare il suo gioco e arrivare in semifinale avendo anche un pizzico anche di fortuna, leggasi tutte le occasioni che ha sprecato contro Goerges e Kasatkina.
Sarà quindi un incontro fra due realtà simili, eppure temporalmente distanti, sullo stesso filo ma ad estremità diverse. L’una, Vekic, con maggiore grinta e palle veloci, l’altra con maggiore tecnica affinata nel tempo e capacità mentale di restare sempre nella “zona”, anche dopo aver compiuto errori (come la Yastremska, dote rara a quell’età).
Decisamente due incontri da seguire. e nessun pronostico, così ci si gode di più il gioco in campo.

Intanto il tennis saluta una nuova tip 100.
Jessica Pegula meriterebbe la magli a pois del tennis.
A 19 anni arriva subito 125#.
Poi un brusco stop nel 2014.
Si riparte dalla posizione 1000 all’inizio del 2015,alla fine dell’anno ritorna 150.
Altre stop di mesi.
Ritorna 867 del mondo.
Riparte nel settembre 2017 la terza scalata e con gli ultimi 12 mesi trova finalmente la top 100.