Intervista a tutto campo a Paolo Canè che si racconta (con Audio integrale)
17/09/2018 13:10 
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Paolo Canè nella foto
Al termine degli Us Open abbiamo fatto una lunga chiacchierata con Paolo Canè, grande alfiere del tennis italiano ed ex numero 26 del mondo alla fine degli anni 80 e protagonista di grandi ed epiche battaglie in Coppa Davis.
Paolo Canè, costretto anzitempo ad interrompere l’attività agonistica a causa di vari infortuni, è rimasto attivamente nel mondo del tennis dal momento che dirige una scuola tennis a Gorle (Bg).
Quello che segue è un riassunto della lunga intervista che potete ascoltare in versione integrale.
Prima di tutto vorrei chiederti una tua opinione su questa incredibile annata del tennis italiano…..
Beh, intanto diciamo che ogni anno in Italia o vanno bene i ragazzi o vanno bene le ragazze, questo è stato l’anno degli uomini. La semifinale al Rg di Cecchinato è stato un evento straordinario, poi la grande stagione di Fognini, i successi di Berrettini, la buona stagione di Seppi, è anche difficile seguirli tutti. I nostri ragazzi sono tutti veramente ben preparati: la stagione è lunga e molto competitiva, nell’arco dell’anno prima o poi l’occasione arriva se tu riesci a gestirti bene durante la stagione.
Quale giocatore ti piace di piu’ in questo momento?
Mi piace molto il canadese Shapovalov, mi piace perchè è un po’ fuori dagli schemi, è un grande talento, picchia molto e rischia molto, per cui non può ancora stare tra i top, fa ancora troppi errori ma si vede che ha qualcosa in più degli altri.
Ora ti volevo fare un paio di domande personali: qual è stata la vittoria che ti ha dato più soddisfazioni e la sconfitta che ti ha bruciato di più?
La sconfitta più dura senz’altro quella con Ivan Lendl al 2 turno di Wimbledon 89: ero avanti 2 set a 1 e 4/3 40/15, partita sospesa per pioggia, se ci fosse stato il tetto poteva finire diversamente…..poi quella con Martin Jaite nei quarti a Roma ero 4/1 al terzo, poi avrei giocato con Nystrom, quell’anno sarei andato di sicuro in finale……quel 4/1 lì ce l’ho ancora sul groppone……
La vittoria più bella la partita con Wilander a Cagliari anche perchè giocata su due giorni, con la Svezia che aveva vinto la Davis negli ultimi 6 anni, e dopo aver vinto il singolo e il doppio con Nargiso nei 2 giorni precedenti.
A proposito della Coppa Davis, cosa ne pensi della nuova formula?
L’ho seguita, mi sono informato, per me e’ una gran str…ta, tipo la Corazzata Potemkin.
Mi piace solo il discorso dei 2 set su 3: io poi toglierei i 3 set su 5 anche dai tornei dello Slam, basta con queste partite di 5/6 ore che finoscono 30 a 28 al quinto per cui il giocatore che vince poi nella partita successiva o e’ nullo o si ritira.
Per il resto vedere una finale di Davis Spagna Francia a Dubai non mi attira molto…..
Qual è la tua attività oggi?
Ho una scuola tennis a Gorle in provincia di Bergamo dove insegno personalmente ad una trentina di ragazzi, alcuni molto promettenti. I ragazzi, anche giovanissimi, si divertono molto, io cerco di fare un programma ed un lavoro molto serio. Sul campo ci sto io in prima persona ed è una cosa che mi appassiona molto.
Poi da 4 anni c’è l’attività con Claudio Panatta a Sestola in estate in cui organizziamo settimane di multi sport per ragazzi, non solo tennis ma anche calcio basket pallavolo e nuoto: i ragazzi possono durante la stessa settimane provare diversi sport dove sono seguiti da veri professionisti di questi sport. In più da quest’anno abbiamo aperto i corsi anche ai genitori dei ragazzi (che dormono però in alberghi separati) e abbiamo aggiunto l’insegnamento dell’inglese. Divertimento abbinato a corsi tecnici di qualità in un contesto naturalistico veramente bello.
http://www.sportcampevents.com/
Se ti dicessero di fare il Capitano di Coppa Davis o l’allenatore di un grande giocatore emergente?
Beh, ne possiamo parlare: capitano di Davis è una cosa che mi aspetto, non so perchè ma è una cosa che vorrei accadesse anche se non mi hanno mai cercato e io sono molto contento di quello che faccio attualmente, è comunque un sogno, come quando da ragazzino vuoi diventare un professionista.
Per quanto riguarda la figura del coach mi piacerebbe molto seguire Fognini, un giocatore con una esplosività imbarazzante, una velocità di piedi e una rapidità di esecuzione che ce l’hanno in pochi. Sono convinto che visti i nostri caratteri, con me potrebbe fare un bel salto in avanti, cosa che ha comunque già fatto in questi anni.
Le domande si concludono qui, ma la conversazione è stata molto più articolata: vi consiglio di ascoltare la versione integrale……
Ascolta “Pcaneinterview” su Spreaker.
Enrico Fagioli
TAG: Italiani, Paolo Canè
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A Prato cero anche io,bellissima partita.con jaite che peccato.era molto forte ma fisico debole,tanti problemi lo hanno frenato sennò….grandi emozioni.
Concordo,fu una partita incredibile forse la migliore giocata da Cané…ma, con un grande capitano (Panatta!) che lo spronava in continuazione, era una simbiosi perfetta tra i due.
Consiglio a Paolino: lascia perdere fognini se non vuoi finire in analisi —— Consiglio alla Federazione: un bel grazie/ciao a Barazzutti e prendete Canè
…dopo aver perso il match d’esordio col n° 2 coreano Song Don Wok… mi pare si chiamasse così
@ Anni80 (#2200372)
E che c’entra scusa????!!!!!
Nargiso non ha mai sfondato nel tennis.
Spiega
T’invidio!
Mi associo ai complimenti!!!
Sarebbe fantastico riuscire a fare la stessa cosa con Omar!!!
La vittoria di Paolino contro Wilander, tra l’altro su terra battuta,entra di diritto nei match di Tennis leggendari italiani di tutti i tempi…
A Prato giocarono nel 1987, tre anni prima di Cagliari. Canè fu protagonista nello spareggio con la Corea del sud giocato fuori casa ed evitò la retrocessione dell’Italia nel singolare decisivo.
Complimenti e grazie di aver caricato l’audio. Personaggi sinceri come Paolo sono sempre interessanti da ascoltare
Grandissimo talento poca testa ma con wilander e lendl due partite storiche e poi ottimo commentatore
Era il 1987, io c’ero, arrivai all’inizio del secondo set dopo il break di Paolo che aveva perso il primo, perché prima avevo una interrogazione! Fu una bolgia totale, mai sentito un tifo così!! Non ci si poteva non appassionare!!! Che magia la Davis!!!
PS: voglio Paolo capitano di Davis… o quello che sarà!!
uguale anch’io!!
Il turbo rovescio
Avrei giurato Nargiso o Cierro vista la tua evidente “stampa borbonica”
Il drittone fila ancora via? Fino a qualche anno fa faceva ancora i buchi in 2a.
Ecco, questo tuo post racconta bene quegli anni….che nostalgia anche di galeazzi, che non era il piu tecnico né il piu competente, ma bucava lo schermo….
@ Luca Martin (#2200324)
Rai3 commento di bisteccone
Grande Canè.. a Fognini potrebbe insegnargli a bestemmiare con classe.
Grande Paolo il mio idolo da ragazzino, con Maradona nel calcio e Walter berry nel basket.
Omar era il direttore tecnico al TC Padova e ora da qualche anno ha questo incarico a Mestre al green garden di asseggiano.
Ottimo tecnico.
Ne so qualcosa…
Quoto
E poi se si toglie il 3 su 5 ci si priva della parte piu bella del match quella legata alla suspance nel match lungo e tirato…. gli incontri che han fatto la storia del tennis sono tutti ( o quasi ) finiti al 5 set
No, non direi TMC. E’ molto più probabile RAI, forse Galeazzi, forse addirittura Guido Oddo.
Comunque, leggo che è favorevole ai 2 set su 3, così da evitare incontri che si allungano a dismisura.
Anche se sinceramente non capisco; lui stesso quando sceglie la sua partita più bella, quella con Wilander a Cagliari, motiva la scelta dicendo testualmente: anche perchè giocata su due giorni. Senza i 5 set persino Canè non sarebbe stato del tutto il giocatore che ricordiamo.
Un uomo, un mito…a Cagliari io c’ero … Capitano di Davis a vita!
Canè sarebbe un valore aggiunto come capitano di Davis!
sapevo che allenava ragazzi a padova….
Canè e la coppa Davis sono indissolubili.
Per me, numero 1! (cit.)
Io la mattina di Cane- Pernfors a Prato ( l anno prima mi sembra ) fui beccato dalla prof che era entrata per farsi un caffe al Bar sotto la scuola , l adrenalina era talmente alta che le dissi “ prof quello e’ Paolino Cane’ il ns n1 in Italia , a scuola vengo domani “ e lei “ oramai sei grande fai come ti pare” …. e poi lei chiede “ ma chi e’ l italiano? “ , passa un secondo e Cane’ tira un “ porco ….” e lei ….” ho capito quel tamarro li con i capelli lunghi” ….hehe…..
Io rimpiango che personaggi come Canè e Camporese, dopo il ritiro, siano rimasti un po’ nel limbo tennistico.
Fondamentalmente credo che molto parta dalla loro intenzione di non fare più i giramondo e quindi si sono ritagliati delle realtà in cui dare un loro contributo, ma con un’ottica più provinciale che internazionale.
Un peccato perchè certe cose le può trasmettere solo chi ha fatto esperienze di quel tipo.
@ Laver (#2200249)
Io non posso.
Leggere qui è ammesso ,ma l’audio no.
Fognini sta facendo benone con Davin.
Vedrei bene Cane’ con BBB
Molto bella complimenti
Io l avrei tirata + lunga , altri 10 min di amarcord , ricordo benissimo quella partita con Jaite al foro , in finale penso perse da Lendl non da Wilander ( bisognerebbe verificare)
Come allenatore / motivatore penso Paolino abbia numeri , io lo metterei alla prova con uno dei nostri ragazzi , farebbe un bel lavoro.
Laver visto che siamo co- regionali , cosa fa l altro bolognese Omar Camporese? E’ legato al tennis o ha cambiato “ campo “ ? Sai qualcosa?
Grande Cane’! Anni fa era venuto a giocare la Racchetta d’Oro a Torino e la classe era la stessa!
secondo me raitre con galeazzi, ma non ricordo bene…..
@ Luca Martin (#2200244)
Telemontecarlo con il commento di Lea Pericoli ?
“mi piacerebbe seguire Fognini…”
e perchè no? ci hanno provato gli allenatori “quadrati” a farlo diventare un giocatore solido mentalmente senza riuscirci (o almeno solo in parte ed ancora in maniera molto discontinua)
perchè non provare con chi in campo è stata una gran testa calda?
@ Virgili Federer 6-1 6-0 (#2200239)
Ah beh, la volee in tuffo , roba da cineteca. Indimenticabile.
Dove si firma per Canè capitano di Coppa Davis ?
io facevo l’università, avevo un esame ma l’ho saltato per vederla
Buongiorno, sono l’autore dell’intervista, vi consiglio vivamente di sentire l’audio integrale…merita veramente….
Idem
Grande Braccio il Sig. Canè; quella partita con Lendl la vidi in diretta.
Rammarico ce l’ho persino io, figurarsi lui.
Per quanto riguarda la formula dei 3 set su 5 in uno Slam, la trovo semplicemente ASSURDA.
Il Tennis è un grande Sport per la Tradizione e la Storia che ha.
Se azzoppiamo il suo formato mi spiegate fra 20 anni quando ci sarà uno che conquista 30 slam, a chi lo compareremo? Su quale base, rispetto a cosa e a chi. 😯
La partita di cagliari resta per me memorabile. Il secondo giorno tornai a casa da scuola per fiondarmi davanti al televisore: dopo pochi secondi Paolino regalò una volée in tuffo alla bum bum … e il pubblico di cagliari in delirio … in questi casi si va oltre il tennis, e si entra nell’epica dello sport e della società.