Il torneo di Imola Copertina, WTA

ITF Imola: Il resoconto dei quarti di finale

19/07/2018 21:14 1 commento
Ludmilla Samsonova classe 1998 - Foto Luca Rontini
Ludmilla Samsonova classe 1998 - Foto Luca Rontini

Tempo di quarti di finale degli Internazionali di Imola 2018 (14-21 luglio, Imola, Montepremi 25.000 $) al Tozzona Tennis Park: al termine della giornata verranno sancite le quattro atlete che avranno la possibilità di portarsi a casa l’intera posta in gioco.

Tra le tenniste nostrane, soltanto Stefania Rubini avrà la possibilità di entrare nella top 4. Sulla sua strada, troverà la francese Alice Tubello, vera rivelazione del torneo, in un match serale che chiamerà a raccolta tanti appassionati dalla Romagna e non solo. Ad attendere la vincente dell’incontro c’è la Andrei, che nel pomeriggio ha ottenuto il pass per le semifinali con un netto successo sulla testa di serie n. 6 Burillo. Un’affermazione importante per una tennista che a Imola sta vivendo un momento d’oro: nelle ultime tre uscite, la rumena ha perso solo un set, tra l’altro con la romagnola Camilla Scala. Dall’altra parte del tabellone, la Reix è incappata in un guaio fisico ma, da grande giocatrice, è riuscita a battere nel terzo set la britannica Grey, con una bella dimostrazione di carattere. La francese si imbatterà nella vincente dell’altro quarto di finale serale, che vede protagoniste le giovani e talentuose Molinaro e Liudmila Samsonova.

Massimiliano Narducci (Organizzatore internazionali di Imola): “Finora abbiamo assistito a quarti di finale avvincenti. Ha vinto la Reix che, nonostante qualche problema fisico, ha messo in mostra tutto il suo talento. Stasera sarà senza dubbio avvincente il match la Samsonova e la Molinaro, due tenniste giovani ma con grandi capacità tecniche. Rappresentano a pieno uno degli obiettivi principali del torneo, ovvero quello di far emergere talenti giovani in grado di dire la loro ad altissimi livelli”.


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1 commento

Fabblack 20-07-2018 14:33

Da quanto ha lasciato la FIT, Samsonova va come un treno; è ormai la n. 4/5 under 20 russa, testa di serie nei 25.000 -e la mantiene fino alla semifinale almeno-, prossima quasi alla posizione 300; sarebbe la n. 14 assoluta italiana, vicina alla top ten, nessuna più giovane di lei davanti.
E se l’avevo scritto io, DUE ANNI FA, che mi sembrava la più futuribile di tutte, per fisico e colpi, non doveva volerci una grande scienza per accorgersene!
Ma in Italia vanno di moda/si preferiscono le piccolette tipo Cocciaretto che a sedici anni sembrano chissacosa e poi si fermano li; basti aver visto ieri la Molinaro, ormai conclamata bestia nera della suddetta, perdere appunto nei quarti dalla Samsonova: 6-4 6-4 ma non c’è mai stato dubbio sull’esito finale, si è capito dall’inizio chi avrebbe vinto.
Però abbiamo tre delle quattro finaliste del torneo di doppio: so’ soddisfazioni!

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