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Analisi del ranking Juniores e Pro: i talenti affermati e le promesse mancate (classe 1991)

07/05/2018 09:33 15 commenti
Grigor Dimitrov classe 1991
Grigor Dimitrov classe 1991

Quante volte abbiamo sentito parlare di promesse mancate o ancora più drasticamente di flop riferendoci a giocatori forti a livello juniores ma non altrettanto bravi nel successivo salto fra i professionisti? Tale tema, spesso tirato in ballo senza i dovuti approfondimenti del caso, è così ampio e complesso che non basterebbe una vita per spiegare ogni sua dinamica. I ragazzi che non riescono ad emergere nel circuito maggiore dopo aver sfondato fra i juniores sono tanti, anzi, tantissimi. È un fenomeno di natura globale seppur maggiormente esteso e radicato in Sudamerica ed in Asia per ragioni facilmente comprensibili. Premesse le difficoltà dell’argomento in questione, in questa nuova rubrica settimanale verrano messi a confronto, attraverso un’accurata raccolta dati, le carriere juniores e quelle nei pro dei giocatori che hanno raggiunto una classifica giovanile compresa dalla posizione n°1 sino alla 20. Il lavoro sarà suddiviso rigorosamente in fasce d’età dai giocatori nati nell’anno 1986 sino ai 1993. Al termine dello studio di ogni classe d’età, i risultati verranno aggregati, confrontati e analizzati nel minimo dettaglio al fine di trarre più indicazioni possibili.

Perché la prima fascia d’età di riferimento sono i 1986? Per comodità di dati ma non solo. Dal 1 gennaio del 2004, l’ITF introdusse il “combined junior ranking” accorpando le due specialità di singolare e doppio. Questo sistema è stato adottato per invogliare i ragazzi a prender parte ai tornei di doppio in età giovanile e successivamente a livello professionale. In questo senso, la classifica di un giocatore è calcolata prendendo in esame i sei migliori risultati raggiunti nei tornei di singolare più un quarto (25%) dei sei migliori risultati ottenuti in doppio. 

Perché il limite è stato fissato ai 1993? Ritengo sia ingiusto fare una prima valutazione sulla carriera di un giocatore ad un’età inferiore ai 25 anni.

ANALISI DEL RANKING JUNIORES E PRO CLASSE 1993

Vi presentiamo i migliori giocatori del 1991 che hanno raggiunto un ranking juniores compreso fra la prima e la 20esima posizione dall’anno 2007 sino al 2009 in ordine rigorosamente decrescente. Anticipiamo che il numero di giocatori è di 23, decisamente nettamente inferiore ai precedenti studi.

— Due numeri uno juniores classe 1991 di cui uno solo mai entrato nei 100

 Tsung-Hua Tang (TPE) N°164 (14/05/2012)

Un paese che ha prodotto negli anni tanti giocatori ottimi a livelli juniores e non eccelsi nel circuito professionistico. Tsung-Hua Tang ha raggiunto a 21 anni il best ranking e in questa stagione è in netta ripresa seppur distante dalla sua miglior classifica.

Nulla da aggiungere su Grigor Dimitrov. Il bulgaro ha rispettato le grandi aspettative ma a quanto visto e analizzato in queste settimane rappresenta un fiore nel deserto rispetto alla moltitudine di promesse mancate.

— Giocatori attualmente senza ranking:

Julen Uriguen, Julien Obry, Chase Buchanan, Juan Vazquez-Valenzuela, Cheng-Peng Hsieh, Marin Draganja, Adrien Puget, Devin Britton, Borut Puc, Kevin Konfederank, Alexandros-Ferdinandos Georgoudas.

  •  11  su 23 = 47,8 %

Percentuale altissima ovvero quasi uno su due non ha classifica ATP in singolare. Una grossa scrematura è stata fatta. Fisiologico considerando l’età più avanzata rispetto i primi due studi seppur il numero sia preoccupante.

— Giocatori entrati almeno una volta in top 100:

  •  6  su 23 = 26 %

Grigor Dimitrov, Pablo Carreno Busta, Mirza Basic, Tennys Sandgren e Pierre-Hugues Herbert e Andrey Kuznetsov.

Questa statistica è molto vicina alla classe 1992 con la differenza sostanziale che 5 di questi 6 come si vedrà sotto sono ancora fra i primi 100 al mondo. Maturità e continuità sugli scudi.

— Quanti ad oggi sono in top 100:

  •   5  su 23 =  21,7 %

Grigor Dimitrov, Pablo Carreno Busta, Mirza Basic, Tennys Sandgren e Pierre-Hugues Herbert.

Un dato positivo. Malgrado l’annata 1991 abbia sfornato un numero esiguo di giocatori competitivi durante l’attività juniores a confronto con i 1992 e i 1993, questi sono in grado tuttora di ritagliarsi ottimi risultati nel circuito professionistico. Poca quantità e tanta qualità verrebbe da dire prendendo in considerazione la sezione sottostante dei top 10.

— Top 10

Grigor Dimitrov e fino a poco tempo fa anche Pablo Carreno Busta. 

— Quanti di loro non sono stati mai neanche 500 al mondo:

  • 5  su 23 = 21,7 %

Julen Uriguen, Juan Vazquez-Valenzuela, Cheng-Peng Hsieh, Marin Draganja, Alexandros-Ferdinandos Georgoudas.

È la percentuale più bassa rispetto ai due studi precedenti delle classi 1992 e 1993. Premesso questo, il campione è più ristretto (solo 23 giocatori) e il 21,7% non si discosta poi tanto dalle analisi delle settimane passate. Al momento questa statistica è compresa tra il 21,7 % e 25,8%.

— CLASSIFICA NAZIONI CON PIU’ 1991 PRODOTTI TRA I PRIMI 20 DEL RANKING JUNIORES

   4: Usa

   3: Francia

   2: Giappone, Argentina, Cina Taipei, Croazia

   1: Grecia, Bulgaria, Russia, Belgio, Brasile, Spagna, Bosnia, Guatemala

TOP 100 ATP classe 1991 mai stati tra i primi 20 nel ranking juniores

Nessuno

 


Luca Fiorino


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15 commenti. Lasciane uno!

Frankappa (Guest) 07-05-2018 19:45

@ mariola (#2097174)

Travaglia non ha fatto carriera da junior. Il suo best ranking è stato 152, sostanzialmente ha fatto al massimo tornei grade 2.

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Luca Fiorino 07-05-2018 17:21

Grazie a voi ragazzi.

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Lozaimon (Guest) 07-05-2018 14:47

@ benux (#2097154)
I più forti dovrebbero essere stati Molina e Bega,vado a memoria.

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Ken_Rosewall 07-05-2018 12:42

…anche Kuznetsov è stato fortemente segnato dai problemi all’anca

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pallettaro (Guest) 07-05-2018 12:34

@ gisva (#2097204)

Tutti stanno maturando più tardi negli ultimi anni.
Il problema, o meglio la mia paura, è che a forza di maturare si marcisce.
O meglio. Ho paura che molti o troppi dei nostri non matureranno mai.
Come dimostra la vagonata di talenti che ci siamo fumati nel corso degli ultimi anni.
Come dimostrano queste statistiche che ci pubblica il nostro e bravo Fiorino, nemmeno tra i migliori junior c’è garanzia di diventare pro. anzi, 1 su 2 non è nemmeno nel ranking.
Quindi significa che, oltre ad avere talento, devi anche fare i passi giusti e i passaggi giusti in modo da permetterti le giuste programmazioni, i giusti materiali, la giusta guida tecnica, la giusta preparazione fisica.
Tutti elementi che, facendo troppi anni tornei minori, non sono facili da avere o fare.

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+1: Luca Fiorino
gisva 07-05-2018 11:39

Scritto da pallettaro
Cioè 11 su 23 sono senza ranking, quindi hanno praticamente smesso.
Eppure c’è chi narra che, allegramente, si possa aspettare, trentenni, il treno dei top 100 che passa così, a casaccio.
E parliamo dei migliori junior, figurarsi gli altri.
Immaginiamo in un decennio quanti possano essere quelli che, fatta anche una capatina nei primi 200, sono spariti dalla circolazione.

In Italia si può maturare più tardi. Perché ci sono circoli, tornei ed anche qualche sponsor. Per chi vive in determinate nazioni, o sfondi ed arrivi all’autosufficienza entro i 20-21 anni, oppure è molto difficile.

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mariola (Guest) 07-05-2018 10:27

Scritto da benux
italiani classe 91, nessuno?

Travaglia, ma ha mancato la top 100 per poco (almeno fino ad oggi).
Non so nulla sul suo percorso junior, ma non credo abbia fatto grandi cose.
Poi Giustino, Bega, Bellotti, tutti finora ben lontani dalla top 100.

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pallettaro (Guest) 07-05-2018 10:20

Cioè 11 su 23 sono senza ranking, quindi hanno praticamente smesso.
Eppure c’è chi narra che, allegramente, si possa aspettare, trentenni, il treno dei top 100 che passa così, a casaccio.
E parliamo dei migliori junior, figurarsi gli altri.
Immaginiamo in un decennio quanti possano essere quelli che, fatta anche una capatina nei primi 200, sono spariti dalla circolazione.

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+1: Luca Fiorino
cataflic (Guest) 07-05-2018 09:56

Scritto da Io
Si potrebbe fare un raffronto. Parlare dei primi cento e vedere il loro miglior ranking junior e l età in cui questo è stato raggiunto. Forse non è più efficace

No perchè chi è entrato nei 100 molto spesso ha avuto una carriera buona a livello u18, mentre lo studio guarda al contrario…cioè se oggi avessimo un italiano nei top20 u18, quante possibilità avrebbe di diventare un pro ??

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+1: Luca Fiorino
Djanny (Guest) 07-05-2018 09:53

Draganja è diventato doppista, Williams e Buchanan frenati dagli infortuni (?), gli altri senza ranking non saprei

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Aussiefan (Guest) 07-05-2018 09:47

Draganja comunque è un ottimo doppista, complimenti per l’analisi curata nei dettagli

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+1: Luca Fiorino
Io (Guest) 07-05-2018 09:47

Si potrebbe fare un raffronto. Parlare dei primi cento e vedere il loro miglior ranking junior e l età in cui questo è stato raggiunto. Forse non è più efficace

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benux (Guest) 07-05-2018 09:44

italiani classe 91, nessuno?

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pool aster (Guest) 07-05-2018 09:34

Ancora complimenti per l’ottimo lavoro. Si confermano i dati degli anni passati anche se il 92 aveva parecchi top100 che non erano stati competitivi come juniores mentre 93 e ora 91 non ne hanno.

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+1: Luca Fiorino
luke (Guest) 07-05-2018 09:23

Un sentito grazie a Luca Fiorino per le sue dettagliate analisi!

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+1: Ken_Rosewall, Luca Fiorino, cris0370