La Giorgi salta gli Internazionali di Roma: una storia in cui non vince nessuno
09/04/2018 12:58 
122 commenti
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Camila Giorgi classe 1991, n.59 WTA
Camila Giorgi non si è iscritta agli Internazionali di Roma, l’entry list ufficiale racconta l’ennesimo strappo fra la tennista marchigiana e il torneo di casa. Non si tratta di amore non corrisposto fra l’italiana e il torneo di Roma perchè dietro, come facilmente immaginabile, ci sono i contrasti con la Fit. Peccato, perché perdiamo allo stato attuale dei fatti, la nostra miglior giocatrice.
È vero che Camila non sarebbe entrata direttamente nel main draw ma con tutta probabilità non giocherà nemmeno le quali: notizia assai triste per il movimento tennistico italiano, perché nel torneo più importante della stagione giocato in Italia nessuna tennista per classifica merita l’accesso diretto e la nostra punta di diamante non ha voglia di giocarlo. Ci sarebbero le wild card, ma qualcosa mi dice che la Giorgi non sarà la destinataria di nessun invito…
Un rapporto difficile quello fra Camila e la Federazione, caratteri difficilmente compatibili, l’ombra di un padre allenatore dal peso importante (per alcuni ingombrante…) e una serie di dissidi, incomprensioni riguardo l’impiego in Fed Cup, scoppiati con l’ultima lite e la richiesta da parte della Fit della restituzione di un prestito concesso all’italiana. Le due parti in gioco non si piacciono, con la Federazione che a mio avviso ha attuato più sull’onda di sentimenti e rancori piuttosto che essere guidata dal bisogno di fare il bene per il movimento tennistico che rappresenta. Una storia triste ma non certo l’unico caso a livello internazionale (i cugini francesi non ne sono di certo immuni…), anche se in questo caso mal comune NON fa mezzo gaudio.
La Giorgi è una tennista che divide il tifo, fra chi la adora e chi poco la tollera per i suoi atteggiamenti riservati e schivi, con un padre scelto come allenatore e che per molti è il responsabile del suo NON salto di qualità: ammesso che personalmente credo che ogni giocatore sia libero di scegliere per vari motivi la propria guida tecnica, l’attenzione in questo momento va posta sul braccio di ferro Fit/clan Giorgi, una battaglia che trovo poco edificante e assai controproducente. In tal senso la conseguente assenza di Camila al torneo di Roma non rappresenta qualcosa di sorprendente ma solo la ciliegina su una torta assai amara: una situazione in cui perdiamo tutti e non vince proprio nessuno.
Alessandro Orecchio
TAG: Camila Giorgi, WTA Roma, WTA Roma 2018
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Mamma mia, ancora con ste menate sulle percentuali ? Ma cosa vuoi dimostrare ? Qua parliamo di ragazze che hanmo fatto la storia del tennis italico e mondiale. DI CAMILA non rimarrà traccia, purtroppo per noi. Questo non significa che non si possa cercare di risolvere. Ma non andiamo a creare un pandemonio perché la Giorgi e suo padre non vogliono venire a Roma
Daccordissimo. Per quanto riguarda coloro che si cimentano nel professionismo, aiutarli, grazie a strutture e sistemi di appoggio idonei, ad arrivare alla soglia dei 100-150 al mondo. Da li in poi un campione si deve sapere gestire da solo, con un entourage adattato alle sue esigenze, come una azienda personale.
Forse non sai che la FIT costringe la Giorgi ad allenarsi nei circoli in (quasi) segreto, perchè se un circolo fornisce ospitalità alla ribelle ha finito di vivere. Molto probabilmente, se Roma avesse l’ardire di concedere una WC alla Giorgi, Binaghi sposterebbe gli Internazionali a Milano (come già minacciato).
@ pallanove (#2074813)
px vogliono che paghi la multa per non essersi presentata in feder cup una volta contro la spagna logicamente avvertendo tempo prima,io questo non lo vedo un reato tanto che lo visto fare a vinci errani,pennetta è nessuno a mai detto nulla.ma se va avanti cosi a sto punto cosa lo guardo a fare il torneo di roma dalla parte femminile.già al maschile non raggiungiamo il terzo turno figuriamoci al maschile che non abbiamo tre giocatrici nelle prime 100 è nemmeno una tra lei prime 50,di cui la nostra n1 è proprio la giorgi.fit a va quel paese
complimenti fit vedrete che piano piano spariamo dal tutto dal tennis femminile
Sarebbe uscita al primo turno, anche con sprazzi di bel gioco (forse anche un set vinto e ben giocato), ma la Giorgi questa è, sprazzi…
Quale sarebbe il motivo per cui la Giorgi non sarebbe destinataria di una wc? Cosa centra il torneo di Roma con la fit? E se centra perché la fit dovrebbe intromettersi? Mi sembra normale che Roma dia una wc alla nostra n. 1
Che ricordi 😀 , così come quella partita buttata via con la Jankovic sul Pietrangeli commentata da Bonolis. La Jankovic faceva sempre doppio fallo sui set point (preannunciati da Bonolis ❗ ) e poi, non capacitandosi dei proprio sbagli, guardava basita il fratello Marko fra il pubblico 😳 mentre la Giorgi sprecava vantaggi abissali sparacchiando fuori 😆 , a campo aperto, delle pallette facili-facili con Paolo che commmentava “ma che c@%%0 fa!?” 😡 .
Confermo. Ricordo una lettera di un padre costretto ad iscriversi per poter accompagnare il figlio dentro la struttura, a lezione.
Dopo aver chiesto scusa e pagata la multa dovrebbe presentarsi anche col cilicio e rasata a zero, o basterebbe?
La FIT invece quando si scuserà di averle detto che è di una razza diversa? E che il suo rapporto col padre è da telefono azzurro? E che è squalificata come persona?
E bee se la FIT non vuole la Giorgi la Federazione Argentina la prenderebbe a braccia aperte considerando la sua condizione di italoargentina
Ricordo solo l’anno in cui battè al primo turno la Cibulkova, allora n. 10 del mondo, in due set. Il pubblico di Roma era in visibilio e la acclamava. Se la contendevano per gli autografi. Lei era raggiante nonostante la timidezza, e intervistata (o in conferenza stampa, non ricordo) disse che Roma era l’unica occasione per lei di giocare davanti al proprio pubblico.
Scusa Mazinga Z non sono d’accordo con te, basterebbe semplicemente che chiedesse scusa e che pagasse la multina, poi sarebbe perdonata e accolta a braccia aperte.
@ livio71 (#2074621)
scusa, ma i commenti servono anche a confrontarsi civilmente tra persone che vedono cose in modo diverso da noi. La Fit per me non deve forgiare campioni ma diffondere (anche tra i meno ricchi), crescere i giovani in questo sport in modo salutare (lo sport fa bene alla salute e si fa per questo) crescerli rispettosi degli avversari e delle regole di questo bellissimo sport. Tutto qui.
Evviva Camila, evviva e evviva, sempre evviva.
Se non giocherà gli internazionali a Roma mi dispiacerà molto, del resto “Nemo Profeta in Patria”. In ogni caso, secondo me, davanti agli appassionati di tennis, non sarà Camila a fare una figuraccia, bensì la dirigenza della Federtennis che con una lungimiranza senza pari ha deciso di lasciare a casa la tennista italiana che ad oggi vanta la la migliore classifica.
P.S. Se invece è Camila che ha rifiutato di iscriversi, credo che Binaghi e company dovrebbero cercare di farle cambiare idea per il bene del movimento tennistico di cui loro sono i rappresentanti.
@ darios80 (#2074443)
Ti dimentichi di Sara! Anche lei e’top 100
@ Jimbo Connors (#2074712)
Ti do il link, così ti capaciti
http://www.wtatennis.com/players/player/314610/title/Camila-Giorgi-0
Comunque, i dati da te riportati porterebbero al 55,43% di partite vinte, poco meno del 58,28 del sito WTA.
Nello specifico, nel corrente anno ha già vinto 3 partite a Sydney, una all’A.O. e due a Charleston, solo di main draw (perciò 4 è già sbagliato) e poi sono match anche le qualificazioni. Infine, nel caso 105 vinte e 66 perse di main draw darebbe una percentuale di vittoria superiore al 61%, anche meglio.
Per quanto ti possa sembrare strano, il tennis fondamentalmente è uno sport di “perdenti”: pensa che ogni giorno, il 50% dei giocatori che scendono in campo perde; e di coloro che avranno vinto, il 50% perderà l’indomani e così via, finché “ne resterà soltanto uno” 💡
Neanche l’attuale n. 1 arriva al 70% di partite vinte, pensa.
@ Sandro G. (#2074605)
ma tu quando vai a trattare sul lavoro spero che cerchi di fare i tuoi interessi o no……. se a Lei non convengono le offerte della FIT penso abbia tutto il diritto a rifiutare , oppure vuoi darle qualche consiglio tu?
Mettiti il cuore in pace, non c’è nessun segreto e nessuna suspence, e quelle liberamente assegnabili sono solo 3:
1 – Vinci, affinchè possa giocare a Roma il suo ultimo incontro
2 – Errani, in riconoscimento della sua fedeltà alla FIT
3 – la vincitrice delle prequali, per obbligo pregresso verso l’insieme dei circoli tennis italiani.
Sia chiaro, va bene così, almeno quest’anno non hanno la tentazione mediatica siberiana, nè resta esposto il loro distacco da Schiavone.
Potrei sbagliarmi, ma mi risulta che per gonfiare il numero degli iscritti la Fit abbia obbligato i circoli a iscrivere anche coloro che li frequentano solo per giocare a bridge. Oltre al numero di iscritti totale, che risente in buona misura di questi iscritti per norma di regolamento, bisognerebbe tenere conto del numero di iscritti sotto i dieci anni. Solo questi, e non il numero totale di iscritti, possono fornire una misura dello stato di forza del “movimento”.
Aloha
MAh come al solito Orecchio fa il suo articoletto qualunquista buttando lì una pseudo-notizia e tutti ci cascano perché hanno il vizio di commentare tutto senza, spesso avere nulla da dire.
La Giorgi non va a Roma e alura? Non è un problema per ROma, che è un grande torneo e deve vivere anche senza attrattive locali, per così dire, e non è un gran problema per lei, che andrà a Madrid (che è piùù importante, sorry mr Palmieri) e al Roland Garros, prima di arrivare alle superfici che più ama.
Inquanto alla solita storia del “Camila non combinerà niente se non cambia allenatorec olpa del padre blablabla” sono talmente annoiato da rispondere a queste cose che non lo farò più. Inutile parlare di Wozniacki Garcia etc se poi tanto non si ascolta. E se anche la Giorgi entrasse in top20 entro quest’anno (cosa di cui sono abbastanza convinto) non farebbe cambiere idea a nessuno. Quindi PEace and Love 😎
Spero ad una wild card dell’ultimo minuto anche perché c’è il deserto
Questi sono i dati tratti direttamente dal sito ITF. Se il sito ITF sbaglia, il problema è suo non mio. E io non giudico colpevole “questa ragazza”, dico solo che si fa tanto ma tanto ma tanto fumo per nulla.
Win-Loss
Current Year Singles (ATP*/WTA and ITF Pro Circuit main draw) 4 4
Career Singles (ATP*/WTA Tour and ITF Pro Circuit main draw) 209 168
Career Singles (ITF Pro Circuit main draw) 105 66
* Includes ATP Challengers Events
Prima di scrivere bisognerebbe saper leggere: 206 W 168 L sono i dati relativi ai soli main draw.
Poiché sono riportati anche quelli del circuito ITF, è facile fare la differenza e trovare che a livello MD WTA risulta 104 vittorie 102 sconfitte, rapporto poco più che unitario.
I più attenti forse si ricorderanno che in occasione della sua vittoria su Radwanska a Sydney l’intervistatore si complimentò con lei per centesima vittoria in un MD WTA, traguardo che non è per niente banale.
Come si valuta? Basta fare qualche confronto con altre italiane di circa pari età, in ordine di età, da maggiore a minore:
Di Sarra....0....0
Grimalska...0....4
Giovine.....0....1
Di Giuseppe.0....0
Giorgi....104..102
Burnett.....8...12
Sanesi......0....0
Caregaro....0....1
Nessuna delle nostre giovani “papabili” (Chiesa, Paolini, etc.) ancora ottenuto nemmeno una vittoria a questo livello.
Certo che le nostre fab four hanno altri numeri, ma hanno anche altra militanza, ed ad esempio Vinci ha sì 323 vittorie in MD WTA, ma anche 297 sconfitte, con rapporto mica tanto diverso da Giorgi (1,08 vs 1,02).
Un altro riferimento ad una nostra importante e stimata tennista, come Karin Knapp, che si spera sempre possa prima o poi rientrare, dà 105 vittorie e 119 sconfitte.
Ci farebbe schifo riavere Knapp in piena attività?
Per avere un riferimento anche storico, la capitana di Fed Cup Garbin un bilancio di 175 vittorie e ben 211 sconfitte.
E’ scontato che Giorgi non è e forse non sarà mai al livello delle nostre quattro migliori di sempre, ma resta sempre un livello eccellente che tra le italiane di meno di 30 anni oggi ha solo lei.
C’ero, e c’era gente dal centrale che si girava a guardare il match sul Pietrangeli
Chiedilo alla Cornet e alla Keys.
Che figata, MarcoP e ffedee pensano che essere riservati e schivi sia un male!
Provoca una certa tristezza vedere affrontare questo argomento nel giorno in cui, se un dibattito ci deve essere, dovrebbe riguardare la debacle genovese.
Non lo farebbero neppure i prezzolati e numerosi giornalisti al soldo della fit.
In questo modo perderete la credibilità che vi conquistate giornalmente con un lavoro meticoloso ed encomiabile.
Peccato davvero!
Guardati un po’ intorno e scoprirai che il mondo del tennis, in Italia e fuori, dai junior ai pro, è pieno di padri e madri invadenti che condizionano carriera e scelte dei figli. Sergio ha portato Camila a numero 30 del mondo, troppo spesso si dimentica questo.
Magari la Schiavone invece di mettersi a fare a sportellate col padre poteva stabilire un rapporto con la Giorgi da atleta esperta con atleta più giovane…
A me il sito wta da 306 vinti e219 persi che a livello professionistico sono un risultato a mio parere di tutto rispetto, pero`da qui al farne una potenziale top player ce ne passa e parecchio. Il tennis non e`solo sapere fare dei buoni colpi di rimbalzo da fondo campo, a me pare difetti molto” in acume tattico e capacita`di variare per poter ribaltare le situazioni difficili; forse molti che la osannano pensano che tutte le tenniste italiane debbano avere la “testa” per il tennis come la pennetta o la schiavone o la errani ma non e`cosi`.Per me e`gia`un mezzo miracolo che abbia vinto un torneo e abbia disputato altre 4 finali e mi levo tanto di cappello ma se dovesse mai vincere un torneo importante per me sarebbe veramente una sorpresa, un mezzo “miracolo” insomma.
Vinci ed Errani
@ Mf (#2074657)
Meglio sorvolare… 🙄 Inutile spiegare, concetto troppo difficile per te… 😆
Informati meglio. 💡
Perché ho offeso la V.ta direzione? O chi ha parlato di debiti e casini vari senza mai averne assistito uno? Grazie Joannes
@ Sandro G. (#2074553)
Vedere giocare la Giorgi è un piacere e di lei vedo solo questi, in quanto ai debiti della famiglia è da dimostrare e non sputare veleno, joannes
Ma basta!!!faremo volentieri a meno di lei e soprattutto del suo papa’….
@ Jimbo Connors (#2074610)
@ CassiusClay (#2074561)
Visto che si inizia a parlare di numeri, vorrei partecipare.
Percentuale partite vinte sul totale partite giocate
– Pennetta… 61,79%
– Errani…… 59,41
– Giorgi…….58,28
– Vinci………57,94
– Schiavone 56,26.
Poi, prima di dire “la più sopravvalutata”, bisognerebbe attendere che almeno si avvicinasse alla fine della carriera; per ora, i fatti dicono che
– la Giorgi, 26 anni compiuti da poco ha vinto il primo torneo a 23 anni e 7 mesi;
– la Vinci a 24 anni (a 32 la finale all’U.S. Open);
– la Schiavone a 27 ed un mese (a 30 e 31 vittoria e finale a Parigi;
– solo Errani (21 anni e 3 mesi) e Pennetta (21 anni e 6 mesi), più precoci.
Messe in evidenza queste verità, penso anch’io che in realtà del torneo di Roma (io sono nato a Roma), come di tutti i tornei su terra, le importi ben poco; al punto di credere che Stoccarda sia stato solo il “casus belli” che serviva per “provocare” il muro contro muro. Muro contro muro al quale Binaghi ha guardato bene dal sottrarsi (“abbiamo Errani e Vinci”), dando anzi in escandescenze con le accuse ed offese personali che poteva benissimo risparmiarsi e che ora non saranno di sicuro dimenticate dalla controparte.
Fatto sta che ora Canossa si trova dalle parti di Firenze, qualora ci fosse bisogno/voglia di cercare una riconciliazione, altrimenti, chi s’è visto, s’è visto.
Per finire (e definire) la questione a questo punto credo manchi solo la sentenza del TAR del Lazio; poi vedremo.
dati sito WTA.
La verità è che la Giorgi alla soglia dei 27 anni ha vinto appena un 250, ha come migliori risultati 2 ottavi di finali slam (tra l’altro risalenti oramai a 5 anni fa) e non ha manco uno straccio di quarto di finale a livello premier.
Con tutto il rispetto, ma a me pare che si stia parlando di una giocatrice di medio/basso (insomma, tipo una Larsson, per intenderci, o una Lepchenko) livello.
Ben vengano allora le wild card a Errani, a Schiavone (che almeno ha fatto la storia di questo sport e sempreché la accetti o gliela concedano), a Vinci (giusto tributo alla carriera) o a qualche giovane leva che magari può iniziare a fare esperienza a livello WTA.
La filosofia dell’autore è che contano solo i click.
Concordo. Impossibile dire dove sarebbe ora con un altro team, quello che vale è che ha fatto una discreta carriera da pro nelle top 100 e solo di premi ha raccolto 2,5 milioni di dollari. Penso che tutte le nostre “giovani” speranze metterebbero la firma per ottenere i suoi risultati.
Se si vuole circuire una persona e sfruttarla per i propri interessi, può essere conveniente isolarla da chi la protegge, i genitori in primis.
Di certo il torneo non ci perde niente
Scrive bene Orecchio; il problema mi pare simile a quello di due mocciosi che giocano e alla fine del gioco uno non vuole restituire i soldatini all’altro… abbiamo la miglior tennista in italia, che potrebbe fare coppia con Sara e le ragazze che a fatica tentano di saltarci fuori, e vuoi il padre presuntuoso da una parte, e dall’altra una federazione che vuole fare la voce grossa e vuole ottenere le scuse plateali e infliggere la condanna per mancato pentimento (non di Camila – che fa quello che gli dice il padre) della giocatrice, non ce ne si salta fuori.. e cosa succede? ne paghiamo le conseguenze tutti.. i tifosi che non vedono la miglior squadra di fed cup in campo, le atlete, e la federazione che vede ridotti i proventi di audience e di sovvenzioni e premi della wta per il mancato passaggio a tabelloni prestigiosi. ma a chi giova tutto questo? abbiamo managers e consiglieri di tutto rispetto in FIT, penso a Risi, Ricci Bitti, lo stesso Palmieri…non posso pensare che non ci si possa venire incontro per una questione nella quale il clan Giorgi HA TORTO, è vero, perché il rifiuto a una convocazione di fed cup adducendo che in passato altre colleghe lo avevano attuato (Vinci, Pennetta…si..ma ne avevano vinte 4 e difeso i colori dell’italia per 10 anni) quando ottieni finanziamenti da una federazione che punta a te come fiore all’occhiello del tennis femmininle in italia per i prossimi anni è una decisione da scellerati! detto questo, nello sport si assiste a tanti gesti estremi, o prese di posizione estreme, ma alla fine quello che conta è la finalità di una riappacificazione, per la salvaguardia di interessi comuni e per il prestigio sportivo che ne deriva. ripeto: una roba da bambini piccoli e mocciosi…
Sono molto curiosa di vedere a quali giocatrici verranno assegnate le wild cards.
Non credo tu abbia capito così tanto in 10 anni.
Sergio ha presentato l’opzione di farsi da parte più volte, lei ha sempre rifiutato. Da come lo descrivete sembra un padre pazzo che la frusta, invece nelle varie foto in allenamento sono sempre sorridenti e legati e si vogliono un gran bene.
Poi che con un’altra guida avrebbe fatto meglio, nessuno può saperlo.
Sta di fatto che stare con Sergio é il SUO volere, NON quello di Sergio.
Perciò sudditanza verso il padre é un’espressione sbagliata.
Se Camila vuole stare con lui , ci sta, non ascolterá mai , come ha detto, ciò che dicono gli altri, lei ha scelto di intraprendere il proprio percorso con il padre.
Giusto/Sbagliato? Non siamo niente per poterla giudicare.
@ Andrea (#2074569)
Sai che neanche Vinci e Schiavone lo erano, all’epoca?
In qusto momento è pur sempre la giocatrice italiana con la classifica migliore
@ Jimbo Connors (#2074610)
Ma ne ha vinti 268! Non 209, bisogna essere precisi. Noto un accanimento incredibile
contro questa ragazza, ma cosa vi ha fatto? E soprattutto perché se la disprezzate tanto
continuate a scriverle contro, è solo lei colpevole?
@ Sandro G. (#2074605)
Non si inferisce assolutamente nulla di ciò che affermi, mi spiace per te.
Questi articoli li scrivete perchè sapete che poi vi trovate una marea di commenti 🙂
Forse è meglio iniziare a parlare meno di tutta questa storia… Camila deve ancora dimostrare molte cose, di errori ne ha fatti tanti anche lei. Se fino ad ora negli ultimi anni ha vinto un solo torneo vorrà dir pure qualcosa. La Fit da parte sua ci dica come mai con tutta questa gente che gioca nei circoli non riesce a tirare su un campione.
@ Sandro G. (#2074605)
stessa cosa per la FedCup, tempo perso per Sergio
A proposito degli stupefacenti risultati ottenuti dalla Giorgi, alcuni numeri dal sito ITF:
– in carriera, 209 match vinti e 168 persi (ogni 5 vinti ne perde 4);
– negli Slam, migliori risultati nel 2012 (6 anni fa, sei) – ottavi a Wimbledon e nel 2013 (5 anni fa, cinque) – ottavi agli US Open.
Scusate, ma di cosa stiamo parlando?
Ma chissenefrega della Giorgi!
Battendo tutte quelle top players…che cosa ha vinto???
1(un)torneo!!!!un 250…vuoi fare confronti con le altre tenniste???
ho trovato una intervista fatta a Papà Sergio del 2013 dove ho estrapolato alcuni concetti .. erano i primi tempi quando la Camila si stava facendo conoscere al tennis internazionale… non si parlava ancora della nazionale Italiana però ci si chiedeva come mai snobbavano Roma, come mai non si iscrivevano .. lascio a voi giudicare .. cordialmente..
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la passione per il tennis è forte, Camila Impara bene tanto che a nove anni la IMG le offre un contratto per allenarsi all’accademia di Bollettieri. “Una follia a quell’età” ha detto Sergio. Da lì Barcellona, Maiorca e Parigi con un via-vai di allenatori: Pancho Alvariño (ex coach di Marat Safin), Eric van Harpen (Arantxa Sánchez Vicario e Conchita Martínez) e Patrick Mouratoglu… Ma perchè tanti turnover??? – “Tutti i suoi allenatori volevano farla giocare juniores e io non volevo, volevano che firmasse con agenti e io non volevo”.
Gli Internazionali e l’Italia
Sergio, che adesso le fa da coach, è sempre stato molto presente nelle scelte e nella carriera di Camila. L’anno scorso, ha raccontato di aver rifiutato un contratto decennale che la FIT aveva loro proposto in cambio della wild card agli Internazionali. A Roma Camila ha giocato una sola partita, contro Jill Craybas, al primo turno delle qualificazioni 2008. Per i prossimi mesi, spiega papà Sergio, la programmazione prevede “Stoccarda o Estoril, poi Madrid e prima del Roland Garros probabilmente Camila giocherà un altro torneo, forse Strasburgo”. Non sono da escludere, comunque, trattative da qui a maggio perché Camila, non iscritta agli Internazionali, entri in tabellone grazie a una wild card…
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ora spero che nessuno metta piu in dubbio le mie parole quando dico che sia Camila che papà Sergio non hanno mai avuto tutta questa voglia o entusiasmo di giocare agli Internazionali di Roma, non vogliono e va bene così … l’unico interesse qual’ora l’abbiano avuto è stato dopo aver firmato il contratto Fit ovviamente quando gli conveniva sopratutto in termini economici.. e qui mi fermo… cordialmente!
Cosa fa pensare che l’anno prossimo la Giorgi possa entrare direttamente in tabellone?
Qui non e’ la Fit contro il clan Giorgi ma una questione personale di rancore e orgoglio tra Binaghi e Sergio !!!!!
La fit avrà le sue colpe ma la Giorgi è cocciuta come un mulo, diciamo che mediare non è un suo pregio.
A Roma ha fatto una volta il secondo turno. Potrebbe saltare anche il Roland Garros, altro torneo indigesto per lei e prepararsi direttamente per la stagione su erba e per i tornei americani. Purtroppo per lei è stato cancellato il torneo di Katowice probabilmente il suo torneo preferito dai tempi dell’ITF
Quanti ipocriti nella Fit! Invece di mettere da parte i dissidi e comportarsi sportivamente! Vergogna, ma perché non rilasciano una dichiarazione le nostre tenniste in favore di Camila e fanno gruppo compatto??
@ CassiusClay (#2074561)
E ti pare poco?
tutti hanno colpa. la giorgi se è ancora in tempo chieda l’iscrizione
al torneo di roma. giochi come sa giocare,in questo momento nel mondo femminile non ci sono altre wilian, soltanto giocatrici normali,e la giorgi ne fa parte.
Buongiorno,
è la prima ed ultima volta che commento. Trovo scandaloso che si continui a parlare di WC a Roma alla Giorgi sulla nase di quale privilegio: giocava in Fed Cup senza neanche essere tesserata FIT, quando mio figlio paga 4 € alla FIT ogni torneo U14 che gioca. CHe riconoscenza dovremmo avere come nazione tennistica?
Ma in questo caso era più un fenomeno di costume nel vedere qualcosa di esteticamente accattivante! Noi Itagliani con la gl dobbiamo sempre farci riconoscere!
È vero che ci perdono tutti! Lei tra l’altro non si sente neanche italiana al 100%,secondo me, l’ho sempre sentita parlare in spagnolo col padre. Un grosso peccato per lei e per la Fit
Nessuno ne sentirà la mancanza bene che andava sarebbe riuscita a pssare un paio di turni e stop
A memoria la giocatrice italiana più sopravvaltata della storia.
La restituzione di un prestito concesso. Non regalo, non dono: prestito.
Ed il bello è che per sottolineare questi semplici termini (gli stessi usati da Orecchio, senza particolare enfasi sul fatto che generalmente chi presta soldi prima o poi si aspetta di riaverli indietro) spesso si passa per avvocati di Binaghi o servi della FIT!
La Fit avrà le sue colpe sicuramente, ma chi gestisce la Giorgi si comporta come se lei fosse una top5 vincitrice di vari Slam!
sono le altre federazioni che non la vogliono a causa del padre 🙄 che pensa che tutto gli sia dovuto .. ovunque va accumula debiti su debiti … litigando con tutti… ripeto non è facile lavorare con i Giorgi… tutto cio mi fa pensare che forse non dipende dagli altri ma solo da loro.. almeno non in questo caso!
@ mazingaz (#2074498)
forse…e dico forse……perche non ne ho le prove…..non la vogliono visto il comportamento in generale….
la chiesa l’anno scorso che stava battendo al 1° turno la tsurenko…..di meglio non c’è!
Giorgi non è solo la n 1 italiana, ma vogliamo ricordare quante top players ha battuto?
La questione fed cup è stata gestita in modo “ignorante” ovvero senza sapere come fare, da Barazzutti, che ha scaricato Camila in un momento in cui aveva bisogno di fare altre cose. Binaghi, che se non ha superato Galgani poco ci manca, è un rissoso, l’atteggiamento nei confronti della ragazza è da “tu non sai chi sono io.”, con grande perdita per tutti, a partire dall’Italtennis. Io faccio il dirigente sportivo da anni, Come dirigente ho subito compreso che il mio compito è spianare le liti, non crearle, avrei voluto parlare con Camila e con Barazzutti, e poi cercare la soluzione che non rompessero i rapporti, perché diciamolo, oggi di Barazzutti ne troviamo, ma di tenniste come Camila, in Italia, non ce ne abbiamo, e non ce ne avremo per lunghi anni.
Direi che i tempi sono maturi x andare oltre gli outfits biancocelesti!!!
Non e’ la superficie che preferisce. Tutto qui.
@ darios80 (#2074443)
la errani 89 e la schiavone 96 le ho sognate?
@ Giuliano da Viareggio (#2074465)
la sensazione è che la giorgi sarà abbondantemente ritirata, o comunque a fine carriera, quando cambieranno i vertici fit
“Ogni giocare è libero di scegliere la propria guida tecnica”. Che affermazione è? Che banalità è? Allora uno può rispondere che ognuno è libero di criticare la scelta tecnica di un altro. E siamo al punto di prima. Non si può scrivere tanto per scrivere.
Ma siamo sicuri che sia solo colpa fit???…un passettino indietro anche da parte dei Giorgi???
In effetti la FIT verrebbe messa in difficoltà solo da una Giorgi più vincente e da top ten WTA che faccia bene anche negli slam! Una Giorgi 60 WTA con una partita vinta ed una persa ad ogni torneo non genera tanti rimpianti rispetto ad una giovane WC vicina alle 100! Se dunque Camila non torna a vincere più spesso si condanna alla irrilevanza (come irrilevante divenne la Oprandi tornata elvetica dopo le mirabilie iniziali fatte a Roma) anche rispetto alla FIT che può tranquillamente continuare con un atteggiamento di ostracismo. In FED poi le altre hanno battuto la Spagna senza Camila per cui questo andazzo può andare avanti senza grandi scossoni!
Anni fa partimmo per vedere la Giorgi sul Pietrangeli e chissà quanti altri italiani come noi
E anche se giocasse, non vincerebbe ugualmente…
La federazione Italiana Tennis si preoccupi di far crescere i giovani e le giovani, perchè se qualcosa in campo maschile si muove, in campo femminile siamo messi malissimo. Non c’è nessuno…. 🙁
@ Giuliano da Viareggio (#2074465)
I vertici della FIT non li puoi sostituire prima del 2020 ed escludo succederà prima del 2024
@ Top 100 (#2074482)
Storia già vista con altri attori. Prima grossi litigi e poi come nulla fosse amori grandissimi.
Scusate, non mi meraviglia niente della FIT, non dimenticate che l’anno scorso alla Schiavone non le e’stato dato l’invito, ad una che ha dato tanto per il tennis italiano, vincitrice di slam e per altro aveva appena vinto l’ennesimo torneo, 250 si ma in buon torneo!!! e poi invece sperperano I soldi per I loro tornaconti organizzando le prequalificazioni, per portare soldi in cassa, solo per quest, perche; da quanto esistono ditemi un exploit di qualche giovane italiano. NESSUNA!!!!!
Io non capisco perché non cambia ancora nazionalità e le possibilità ce le ha sicuramente.
i contrasti con la Fit ci sono perché come già detto altre volte, i Giorgi non sono facili da gestire o da lavorarci insieme .. ma vedo che in molti se lo son dimenticati.. che poi la nostra federazione non sia un bel esempio in quanto non sempre si è comportata bene questo è sotto gli occhi di tutti .. sappiamo bene di che pasta son Fatti Binaghi – Palmieri e via dicendo… ma a quanto vedo un po in tutte le federazioni in generale ci sono problemi o contrasti con i propri atleti … quindi piu di tanto non mi stupisco… poi lo ripeto alla Camila and Family di Roma e sempre importato poco mah lasciamo stare questo argomento e meglio… in definitiva questo torneo lo puo saltare tranquillamente sono altre le manifestazioni importati su cui puntare e la Giorgi lo sa!!!
ma è lo stesso servizio dell’anno scorso?
c’è anche la errani….solo per info
Il problema è che non c’è neanche mezza italiana sufficiente a cui dare una WC fra le giovani leve. La Errani, non certo nuova leva, è l’unica che può fare qualcosa; non entrando in tabellone probabilmente le daranno una WC. Ma da buon padre di famiglia la federazione dovrebbe in tutti i modi cercare di risolvere questa cosa con la Giorgi. Fino a prova contraria, con tutti i suoi alti e bassi, è la numero uno italiana. E forse ci meritiamo per una volta anche di tifare per un’italiana. Non possiamo accontentarci della passerella finale di Roberta Vinci visto che sembra abbia staccato la spina in questi mesi. Vedremo un po’.
Non cambierebbe nulla. Io sarei invece curioso di vedere cosa succederebbe se la Giorgi facesse finalmente il botto… Ma anche qui sarebbe tutto piuttosto prevedibile: già immagino Binaghi e Giorgi (padre) andare a braccetto e rilasciare interviste al miele dopo aver ‘appianato’ ogni dissidio a suon di €€€ per esporre il trofeo Camila come prodotto FIT…
Mi fanno pensare i “contro” per cui alcuni non apprezzerebbero la Giorgi ed elencati da Orecchio.
“chi poco la tollera per i suoi atteggiamenti riservati e schivi, con un padre scelto come allenatore”
Atteggiamenti riservati e schivi. Nel tennis di una volta (ma anche nel mondo di una volta, forse) sarebbero visti come prego. Oggi vincono i bicipiti esposti, i pugnetti provocatori, le urla, le creste, i tatuaggi, gli “scandali” e le copertine.
Bah. Sul padre non c’è niente da dire. Nessuno ha investito un euro sulla Giorgi, non è una S.p.A. e quindi nessuno può chiedere la rimozione dell’allenatore.
Un vero peccato. Giorgi comunque è una giocatrice da vedere e di cui essere orgogliosi. Si è sempre detto che lo sport è meritocratico e invece … 😥
Solo una cosa : La Giorgi non è in grado di scegliere la propria guida tecnica, per vari motivi, tra cui, la sudditanza verso il padre. La seguo da oltre 10 anni, e vedendo e leggendo le interviste del padre (Camila, sola MAI 😮 ❗ ) , ci sono molte cose da capire. 💡
Uno spreco inaudito. Peccato. 🙁
“del suo non salto di qualità” non si può sentire, il “non” maiuscolo poi sembra messo apposta con la penna rossa dalla maestra delle elementari
Fatto bene
La situazione migliorera’ solo nel momento di un passo indietro della FIT……auspicabile ma difficilmente attuabile con l’attuale dirigenza. Ovviamente nel caso di sostituzione dei vertici della FIT tutto si appianerebbe fin da subito!!
non solo la migliore giocatrice ma l’unica top cento …
Questione di poco conto. La vita squallida della FIT prosegue anche senza la Giorgi e la carriera della Giorgi non ha ripercussioni per l’assenza da questo torneo.
Giorgi ed Errani restano le uniche giocatrici di livello internazionale al momento ed il tennis è uno sport globale, giocare o non giocare il torneo di casa cambia poco.
Sono curioso di vedere cosa succederà l’anno prossimo nella augurabile ipotesi che la Giorgi possa entrare direttamente in tabellone.