Il 2017 di Salvatore Caruso: è stato un anno da segno +

08/12/2017 08:01 7 commenti
Salvatore Caruso nella foto
Salvatore Caruso nella foto

Il siciliano Salvatore Caruso ha giocato un 2017 dai risultati costanti, fatto di buone prestazioni e un tennis redditizio in campo che l’ha portato al best ranking nella classifica ATP: il classe ’92 (compirà 25 anni il prossimo 15 dicembre) ha raggiunto infatti il numero 156 della classifica in agosto, chiudendo in compenso l’anno leggermente fuori della top200.

È stato un 2017 in totale da 40W/34L, suddivise in 4/3 su cemento outdoor, 24/17 su terra battuta, 10/11 sul duro indoor, 2/2 su tappeto e uno 0/1 su erba. Un anno “importante”, in cui il tennista di Avola si è confrontato sempre di più col circuito challenger e tentato, quando possibile, le qualificazioni degli Slam.
Sabbo, come lo chiamano gli amici e i tanti aficionados, comincia l’anno in Francia dove raggiunge i quarti di finale in un future sul cemento sul duro indoor e non supera le quali al ch di Rennes, prima di spostarsi negli Stati Uniti dove raccoglie solo un secondo turno al ch su cemento outdoor di Temple. Si torna quindi in Europa dove però per ottenere un risultato degno di nota deve riscendere al livello future, dove sul duro indoor italiano raggiunge una finale (persa contro Michnev).
A fine marzo inizia la stagione su terra rossa di Caruso, superficie congeniale su cui arrivano due vittorie consecutive future: Salvo ha un livello già solido, a livello future è uno di quelli da tenere d’occhio in chiave vittoria, adesso deve compiere lo step per passare al livello successivo. Dopo il primo turno al challenger di Francavilla, Salvo supera brillantemente le qualificazioni sulla terra portoghese dell’ATP250 dell’Estoril (w contro Gaio e De Schepper), prima di cedere all’esordio del main draw all’aceman sudafricano Anderson.
Prima del Roland Garros non supera le quali al Foro Italico mentre raggiunge un 2T al ch di Vicenza: a Parigi supera all’esordio Cervantes ma cede al 2TQ al connazionale Cecchinato. Un derby mette così fine al suo sogno Slam.
Subito dopo le quali del Major francese, Salvo gioca altri due challenger italiani sul rosso, ma il bottino è magro con un primo turno a Caltanissetta e un secondo turno a Todi. Improvvisa ma ben accetta arriva la semifinale sul cemento di Recanati (ch) dove mette in fila avversari interessanti prima di lasciare il via libera per la finale al croato Galovic.
Dopo il primo acuto a livello challenger arrivano le quali fallite a Wimbledon, in cui cede al 1TQ a Travaglia, rapido passaggio prima di tornare sulla terra battuta.
L’estate italiana challenger è assai proficua: quarti di finale a Perugia, sconfitte all’esordio a San Benedetto e Cortina, ma anche, se non soprattutto, la finale a Biella, dove cede solo a Krajinovic. C’è tempo per un altro challenger sul rosso a Como (1T contro Arnaboldi), prima di volare a New York per tentare un’altra volta le quali Slam, ancora fallite però con la sconfitta contro il tennista locale King.
Dopo NY i risultati sono deludenti: 1T a Genova, 1T a Szczecin, 2T al challenger di Roma, 2T a Ortisei (duro indoor), prima di un finale di stagione diviso fra Germania e Francia in cui raggiunge i quarti di finale al challenger tedesco di Ismaning su tappeto (L contro Donati), ma anche solo un secondo turno a Brest, più due primi turni a Eckental e Le Mouilleron.

Del 2017 di Caruso colpiscono in positivo la voglia di confrontarsi con varie superfici, la capacità di adattarsi a diversi circuiti senza soffrire troppo il salto di categoria (da future a challenger principalmente) e la caparbietà nel compiere sacrifici sul campo, unico vero luogo dove migliorare per scalare la classifica. Il 2018 sarà un anno cruciale nella carriera di Salvo: l’obiettivo top100 per Caruso secondo voi è fattibile?


Alessandro Orecchio


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7 commenti

Angelica (Guest) 09-12-2017 12:51

Oramai rivangare il passato non serve. E’ stato un anno fantastico quello di Salvo il migliore finora e sono più che certa che il prossimo sarà ancora più bello e raggiungerà gli obiettivi che merita. FORZA SALVO!!

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makko (Guest) 08-12-2017 18:32

Scritto da Il sali
@ makko (#1997816)
Forse fai confusione 2016 o 2017…quest’anno a roma ha giocato le pre quali ottenendo il pass per le quali dove ha perso al terzo set contro mannarino.. a estoril sempre sulla terra ha superato le quali dell atp 250 perdendo nel main draw contro anderson..a biella sempre sulla terra ha fatto finale contro un top..sempre sulla terra ha vinto 2 itf 25.000 a pula e vinto belle partite nei challenger…

Mi riferisco ai quarti di finale delle prequalificazioni persi contro Mager in cui Caruso giocò veramente male (poi si guadagnò la wc per le qualificazioni in uno spareggio mi pare contro Capecchi)…

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Il sali (Guest) 08-12-2017 11:09

@ makko (#1997816)

Forse fai confusione 2016 o 2017…quest’anno a roma ha giocato le pre quali ottenendo il pass per le quali dove ha perso al terzo set contro mannarino.. a estoril sempre sulla terra ha superato le quali dell atp 250 perdendo nel main draw contro anderson..a biella sempre sulla terra ha fatto finale contro un top..sempre sulla terra ha vinto 2 itf 25.000 a pula e vinto belle partite nei challenger…

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Il sali (Guest) 08-12-2017 11:03

@ makko (#1997816)

Scusami come puoi dire stagione incolore? Nel 2017 ha fatto la sua prima finale challenger, ha vinto tante belle partite, ha raggiunto il best ranking (156) e ha chiuso l’anno 200..questo é il suo anno migliore fino adesso

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makko (Guest) 08-12-2017 09:57

Veramente, mi spiace dirlo perché sono un suo tifoso, la stagione di Caruso la ritengo incolore soprattutto alla luce di quanto fatto vedere nella seconda metà del 2016 dove ha giocato benissimo basti pensare ai challenger californiani di settembre/ottobre. Al riguardo credo sia un dato negativo le sole 7 partite giocate su cemento Outdoor a fronte delle tante su terra ove, basti pensare alla sua prova alle famigerate prequali a Roma, spesso è parso inconcludente. DETTO questo, forza Caruso!

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Guido (Guest) 08-12-2017 09:42

Peccato non essere riuscito a chiudere nei primi 200, il livello ha dimostrato di averlo. Purtroppo però c’è anche da dire che nonostante il grande impegno, sono 3 anni circa che Caruso rimane più o meno allo stesso livello. Gli manca il killer shot anche se mi sembra abbia migliorato il servizio con il quale riesce a fare più punti adesso. In generale resta un giocatore un po leggerino e francamente essendo già abbastanza completo non vedo tanto dove possa migliorare. Però è ancora giovane e ha dimostrato di avere tanta voglia. Non credo sia da primi 100, però sa giocare su tutte le superfici e qualche soddisfazione potrà anche togliersela.

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lendel1 (Guest) 08-12-2017 08:21

direi che e’ stato molto piu’ che positiva la stagione …ha dato piu’ del 100 per 100

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