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Dal Challenger di Milano: le dichiarazioni di Juan Ignacio Londero e Uladzimir Ignatik

27/06/2017 22:34 Nessun commento
Uladzmir Ignatik nella foto
Uladzmir Ignatik nella foto

Abbiamo raccolto, in esclusiva, le dichiarazioni di Juan Ignacio Londero e Uladzimir Ignatik direttamente dal torneo Challenger di Milano.

Continua lo splendido cammino di Juan Ignacio Londero al Challenger di Milano. Il 23enne argentino, attuale n.473 ATP, si è distinto nel weekend per aver superato il torneo di qualificazione, battendo avversari più quotati quali Miki Jankovic, Roman Safiullin e Frederico Ferreira Silva, e quest’oggi non ha lasciato scampo al portacolori azzurro Lorenzo Frigerio, seguito a bordocampo da un nutrito numerosi di tifosi e amici, vincendo con il punteggio di 6-3 6-1 in un’ora e 31 minuti di gioco.

Che partita è stata?
E’ stato un match complicato perché Lorenzo è compreso fra quei giocatori che rimandano dall’altra parte del campo qualsiasi palla. Sono contento, non mi sento affaticato nonostante abbia giocato tre partite anche nei giorni scorsi. Esco dal campo molto felice per questo successo.

Le condizioni di gioco erano molto diverse rispetto al weekend…
Oggi c’era più fresco, per fortuna (ride, ndr). E’ stato positivo aver giocato con questo clima.

I campi erano pesanti a causa della pioggia di ieri?
Certo. C’era anche tanta umidità!

Qual è la tua superficie preferita? Ti piace la terra ma anche sul veloce non sei così male!
Sinceramente non so dirti quale sia la superficie che prediligo. Quando vinco sulla terra battuta preferisco questa superficie, quando vinco sul cemento preferisco il cemento (ride, ndr).

Hai obiettivi di classifica per questo 2017?
Spero di poter entrare in Top-200, nel caso in cui non dovessi riuscirci mi accontenterei di una posizione lì vicino.
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Uladzimir Ignatik parte col piede giusto all’Aspria Tennis Cup 2017. Il bielorusso, settima testa di serie, ha sconfitto con un periodico 6-4 il brasiliano Joao Pedro Sorgi, proveniente dalle qualificazioni.

Come ti sei sentito in campo?
Mi sono trovato molto bene nonostante fosse il mio match d’esordio qui a Milano. Ho trovato anche buone condizioni climatiche e credo di essere stato aiutato anche da questo fattore.

Credi che la pioggia caduta ieri su Milano ti abbia in un certo senso aiutato nel match di oggi?
E’ difficile da dire, la pallina viaggiava lo stesso molto veloce. Non credo di averne tratto vantaggio, ma non te lo so dire con certezza.

Uno sguardo al prossimo incontro: affronterai Gianluca Di Nicola!
Purtroppo non lo conosco, guarderò in streaming come si è comportato con Leshem.


Da Milano, Lorenzo Carini


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