Roland Garros 2017 ATP, Copertina

Roland Garros: Primo Turno Qualificazioni Italiani. Si salva Bolelli. Ok Cecchinato, Caruso e Napolitano. Out Fabbiano, Gaio, Travaglia, Bellotti e Giustino

22/05/2017 16:51 204 commenti
Simone Bolelli classe 1985
Simone Bolelli classe 1985

Thomas Fabbiano, n.6 del seeding, esce di scena all’esordio nelle qualificazioni del Roland Garros.
Fabbiano si è arreso a Stefanos Tsitsipas, classe 1998 e n.202 ATP in tre set.

Simone Bolelli dopo una durissima lotta approda al secondo turno dopo aver battuto per 76 (4) 46 76 (6) il cileno Christian Garin, classe 1996 e n.200 ATP.
Da segnalare che nel tiebreak del terzo sets sul 5 a 6 Simone ha annullato una palla match con il servizio a disposizione.
Al secondo turno Simone sfiderà Maximilian Marterer, classe 1995 e n.130 ATP.

Marco Cecchinato batte Riccardo Bellotti con un doppio 64 e conquista il secondo turno dove sfiderà Salvatore Caruso

Avanza al secondo turno Stefano Napolitano che ha sconfitto con un doppio 64 Lorenzo Giustino.
Al secondo turno sfiderà (14) Darian King (BAR) o Marton Fucsovic (HUN). Out Travaglia e Gaio.





FRA 1° Turno Qualificazioni – Italiani


Court 8 – 10:00 AM
Simone Bolelli ITA vs Christian Garin CHI

GS Roland Garros
S. Bolelli
7
4
7
C. Garin
6
6
6
Vincitore: S. Bolelli



3. Stefano Travaglia ITA vs (31)Peter Gojowczyk GER

GS Roland Garros
S. Travaglia
4
7
4
P. Gojowczyk [31]
6
6
6
Vincitore: P. Gojowczyk





Court 10 – 10:00 AM
(6)Thomas Fabbiano ITA vs Stefanos Tsitsipas GRE

GS Roland Garros
T. Fabbiano [6]
6
3
1
S. Tsitsipas
3
6
6
Vincitore: S. Tsitsipas





Court 12 – 10:00 AM
2. Inigo Cervantes ESP vs Salvatore Caruso ITA

GS Roland Garros
I. Cervantes
5
4
S. Caruso
7
6
Vincitore: S. Caruso





Court 13 – 10:00 AM
4. Lorenzo Giustino ITA vs Stefano Napolitano ITA

GS Roland Garros
L. Giustino
4
4
S. Napolitano
6
6
Vincitore: S. Napolitano





Court 14 – 10:00 AM
Gleb Sakharov FRA vs Federico Gaio ITA

GS Roland Garros
G. Sakharov
6
6
7
F. Gaio
4
7
6
Vincitore: G. Sakharov





Court 16 – 10:00 AM
2. (8)Marco Cecchinato ITA vs Riccardo Bellotti ITA

GS Roland Garros
M. Cecchinato [8]
6
6
R. Bellotti
4
4
Vincitore: M. Cecchinato


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204 commenti. Lasciane uno!

Marcus91 23-05-2017 11:15

Scritto da fed
@ Marcus91 (#1853091)
alcune brevi considerazioni. 2 anni fa mi trovavo a Caltanissetta per il challenger, e per caso appena fuori l’albergo, vi erano alcuni allenatori e addetti ai lavori di atri giocatori italiani, che criticavano fortemente gli allenamenti del Ceck, che al loro modo di vedere vertevano troppo tempo sulla tecnica, per fartela breve per loro era ridicolo che un giocatore a 21-22 anni, “perdesse del tempo” per queste cose in quanto a quell’età si è già formati. Per capirci, il concetto ancora più sottile era questo, se sei o se ti senti scarso a 22 anni e inutile perdere tempo per cercare un miglioramento che per loro non arriverà più. A mio avviso questo episodio ci aiuta a comprendere meglio come mai uno come il Ceck, in un mese e mezzo scala 100 posizioni, senza grandi patemi (non ha perso nemmeno un set a Roma Garden) e altri invece restano piantati sempre allo stesso ranking. Senza fare grandi cose il Ceck scalerà ancora la classifica, ma lasciatemelo dire uno che gioca alla pari con Raonic e Kirgios proprio nel momento di maggiore incertezza per la nota vicenda, mi sembra alquanto difficile che abbia potenzialità limitate. In realtà è l’esatto opposto, un giocatore che ha l’umiltà di lavorare sui propri limiti, ha potenzialità illimitate. Un esempio molto evidente ne è il rovescio lungo-linea in contropiede (che ribalta l’esito dello scambio) sdoganato a gogo dal ceck nell’ultimo mese e mezzo, colpo molto difficile da eseguire perchè si fa in corsa in un punto in cui la rete è più alta, e che ben pochi top50 provano.

Vabè se hai sentito questo alzo le mani, ma non credo che in tanti la pensino così, di giocatori intendo. E questo l’ho anche sottolineato rispondendo all’utente Nevskij, Cecchinato è encomiabile come lavoratore, e si vede anche dal rovescio, che prima era una rimessa in gioco (alla Giannessi) per capirci, invece ora è molto meno attaccabile e regge bene con questo colpo, ma, sempre secondo me, non potrà mai raggiungere tranguardi altissimi (pronto a ritrattare, qualora venissi smentito 😛 ). Comunque a livello sportivo stimo Cecchinato, non voglio che mi fraintendiate eh

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Marcus91 23-05-2017 10:19

Scritto da Omarino

Scritto da Marcus91

Scritto da fed
@ Marcus91 (#1852697)
Non sono per niente d’accordo con le tue considerazioni, perciò parliamo di fatti. Allora il Ceck, prima della nota vicenda era al n. 82 atp, in pena ascesa ed in costante miglioramento tecnico, e con tutto il casino che è successo si è letteralmente fermato a livello psicologico per un anno e mezzo. Ricordo tra i vari passaggi la vittoria contro Thiem nel 2013 quando già era top 100. A settembre 2015 il Ceck dunque aveva solo 7 giocatori più giovani davanti, ora cosa è cambiato rispetto a qualche mese fa? sostanzialmente una cosa, si è chiusa la questione che lo riguardava, ed immediatamente nel giro di un mese e mezzo ha rimontato quasi 100 posizioni, e sembra a livello di gioco che sia parecchio al di sotto del n. 82. Questa su citata è storia, ora ti dico invece la mia. Il Ceck è un giocatore che a differenza degli altri giocatori italiani ha sempre dedicato molto tempo negli allenamenti per provare colpi nuovi, per migliorare i fondamentali non solo il servizio, ma anche le risposte ed il rovescio, da sempre e non a torto considerato il vero punto debole. Ha solo bisogno di un grande risultato, contro un grande giocatore, che gli permetta di capire di poter stare a certi livelli, perchè su terra rossa può mettere in difficoltà qualsiasi giocatore. Ovviamente poi, nessuno di noi sa che classifica avrà fra un mese, un anno ecc, cmq a mio avviso per quel che ho visto, che nel dopo Fognini sarà nettamente il n. 1 d’Italia per parecchio tempo.

Allora riguardo la storia, la conosco bene, e sinceramente è stato davvero molto ingenuo, ma ora ne è uscito e speriamo non ci caschi più.
Poi mi parli di grande lavoro per migliorarsi….beh non credo che gli altri giochino a tennis per girare il mondo e spendere un sacco di soldi a vuoti, tutti lavorano per migliorarsi, poi chi arriverà più in altro sarà il tempo a dirlo, ma quando mi dici che dopo Fognini, sarà Cecchinato il numero 1 per diverso tempo mi vengono 2 riflessioni: la prima è che se fosse vero non sarà certo una gran situazione, visto che gioca solo ed esclusivamente su terra….e questo non lo fa un giocatore che possa fare sfracelli (Volandri e Starace) erano nettamente più forti di Marco, a mio modo di vedere. La seconda riflessione, riguarda una mia visione e ti faccio 5 nomi, per me più completi e potenzialmente forti del siculo: Berrettini, Napolitano, Travaglia, Donati e Giannessi.

E ti sei dimenticato Quinzi.

Su Quinzi ancora mi devo fare un idea precisa 😀

203
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fed (Guest) 23-05-2017 10:00

@ Nevskij (#1853085)

si, fra l’altro nonostante i risultati e il Ranking siano noti a tutti.

202
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fed (Guest) 23-05-2017 09:50

@ Marcus91 (#1853091)

alcune brevi considerazioni. 2 anni fa mi trovavo a Caltanissetta per il challenger, e per caso appena fuori l’albergo, vi erano alcuni allenatori e addetti ai lavori di atri giocatori italiani, che criticavano fortemente gli allenamenti del Ceck, che al loro modo di vedere vertevano troppo tempo sulla tecnica, per fartela breve per loro era ridicolo che un giocatore a 21-22 anni, “perdesse del tempo” per queste cose in quanto a quell’età si è già formati. Per capirci, il concetto ancora più sottile era questo, se sei o se ti senti scarso a 22 anni e inutile perdere tempo per cercare un miglioramento che per loro non arriverà più. A mio avviso questo episodio ci aiuta a comprendere meglio come mai uno come il Ceck, in un mese e mezzo scala 100 posizioni, senza grandi patemi (non ha perso nemmeno un set a Roma Garden) e altri invece restano piantati sempre allo stesso ranking. Senza fare grandi cose il Ceck scalerà ancora la classifica, ma lasciatemelo dire uno che gioca alla pari con Raonic e Kirgios proprio nel momento di maggiore incertezza per la nota vicenda, mi sembra alquanto difficile che abbia potenzialità limitate. In realtà è l’esatto opposto, un giocatore che ha l’umiltà di lavorare sui propri limiti, ha potenzialità illimitate. Un esempio molto evidente ne è il rovescio lungo-linea in contropiede (che ribalta l’esito dello scambio) sdoganato a gogo dal ceck nell’ultimo mese e mezzo, colpo molto difficile da eseguire perchè si fa in corsa in un punto in cui la rete è più alta, e che ben pochi top50 provano.

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