Da Bergamo Copertina, WTA

Non è mai troppo tardi per…salire la Scala

13/02/2017 22:14 1 commento
Camilla Scala nella foto - Foto Antonio Milesi
Camilla Scala nella foto - Foto Antonio Milesi

A 22 anni e mezzo, Camilla Scala è ancora in tempo per provare ad entrare nel tennis che conta, anche perché è entrata nel ranking WTA soltanto nel 2014 e continua a crescere. Al Tennis Club Città dei Mille supera in rimonta Gaia Sanesi, da cui aveva perso nell’ultimo match del 2016. Ok anche la Spigarelli. Martedì: esordio per Gorgodze, Di Giuseppe e Brianti.

Nel tennis di oggi ci vuole pazienza. Non è detto che i risultati debbano arrivare per forza a 20 anni, anche perché l’età media dei migliori si è notevolmente alzata. La pensa così Camilla Scala, grande protagonista al Trofeo FAIP-Perrel di Bergamo (15.000$, terra battuta). Camilla compirà 23 anni a luglio, ma dal punto di vista tennistico è più giovane della sua carta d’identità. Già, perché da adolescente si era fermata salvo poi ricominciare a 16 anni. A quel punto, con il suo tennis da ricostruire, si è limitata per qualche anno all’attività nazionale. L’ingresso nel ranking WTA risale al 2014 e da allora è cresciuta con costanza. Lo scorso anno puntava a chiudere tra le top-500 e ha sfiorato l’obiettivo, accomodandosi sulla poltrona numero 503. Il suo ultimo torneo è stato ad Hammamet, in Tunisia, dove aveva perso in semifinale contro Gaia Sanesi. Due mesi dopo, nel suo primo impegno stagionale, la Scala ha pescato proprio la Sanesi e ha ribaltato il punteggio. Al termine di una dura battaglia, in cui è stata a pochi punti dalla sconfitta, Camilla si è imposta col punteggio di 1-6 7-5 6-2. Al di là della classifica attuale (n.748), la Sanesi era un test molto complicato, anche per il suo passato da top-300. La vittoria di oggi legittima le ambizioni della Scala: oggi è numero 543 WTA ma ha tutte le armi per salire. Predilige la terra battuta e ha un gioco piuttosto vario, che le consente di adattarsi a qualsiasi tipo di avversaria. Per questo, c’è curiosità di vederla all’opera per il secondo turno, dove se la vedrà con la vincente di Remondina-Simion. La classifica premia la rumena (n.5 del draw), ma la Remondina ha tutte le qualità per imporsi.

TUTTE LE BIG IN CAMPO MARTEDI’
Tra gli altri risultati della prima giornata, spicca il successo di Martina Spigarelli nell’altro derby azzurro contro Federica Arcidiacono (6-4 0-6 6-2 lo score), mentre non ce l’ha fatta Cristina Bronzetti, che ha scippato un set a Ksenia Palkina salvo arrendersi alla distanza. Niente da fare per la giovanissima Maria Vittoria Viviani, sconfitta 7-5 6-1 dalla svizzera Chiara Grimm. Martedì, giorno di San Valentino, gli appassionati avranno un programma super. In mattinata ci sarà l’interessante derby italiano tra la promessa Tatiana Pieri e Alessandra Mazzola, dopodiché esordirà la russa Maria Marfutina, classe 1997 ed ex top-20 junior, opposta alla svizzera Susan Bandecchi. Dopo i match delle prime due teste di serie (Martina Di Giuseppe ed Ekaterine Gorgodze), scenderà in campo una delle giocatrici più attese del torneo, quella dal passato più importante. Alberta Brianti se la vedrà contro un’altra azzurra, la qualificata Verena Hofer. Un vero e proprio scontro generazionale, visto che le due sono separate da ben 17 anni. La finale è prevista sabato 18 febbraio, giorno in cui scatteranno le qualificazioni del torneo maschile.


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1 commento

Luigi44 (Guest) 14-02-2017 10:56

Lucia Bronzetti…

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