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Alexander Bublik diventa kazako

22/11/2016 08:52 37 commenti
Alexander Bublik classe 1997, n.214 ATP
Alexander Bublik classe 1997, n.214 ATP

La Federazione kazaka di Tennis cerca spesso di acquisire nuovi giocatori per la propria squadra di Davis.
Ora è il giorno di Alexander Bublik, 19 anni russo che da qualche giorno è diventato kazako.

“Sono felice di annunciare che rappresenterò il Kazakistan per i prossimi anni della mia carriera” – ha annunciato l’ormai giocatore kazako.


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37 commenti. Lasciane uno!

Miiiii (Guest) 22-11-2016 21:30

Ma che miscuglio di pensieri in libertà che tocca leggere… oriundi, figli di genitori di nazionalità diversa, persone che lasciano il paese e vivono una vita altrove.. che c’entrano con uno che in cambio di soldi decide di cambiare nazionalità (sia o meno questo il caso di Bublik)?

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Koko (Guest) 22-11-2016 19:25

Scritto da Luca Martin
Anch’io sono fortemente tradizionalista e nazionalista, pero’ ci sono dei casi che e’ impensabile avere una posizione rigida.
Nella ex URSS c’era una forte fluidita’: tantissimi atleti magari nati in Ukraina hanno poi avuto fortissimi legami con Madre Russia, ora mi vengono in mente solo Isinbayeva e Fedor Emelianenko. Fuori dalla Russia, abbiamo un Andy Murray che benche’ sia scozzese credo non possa considerarsi oltre che britannico, anche fortemente legato all’ Inghilterra. Infatti sul referendum del 2014 riguardo alla ‘secessione’ credo fosse mooolto in difficolta’.
Quindi giudicherei caso per caso.

Murray dovrebbe prendere la nazionalità di Gibilterra per essere Britanno-Spagnolo. In Spagna gli hanno insegnato il tennis!

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Buon Rob (Guest) 22-11-2016 18:39

Scritto da Shuzo

Scritto da Buon Rob

Scritto da Thetis.
I kazaki non sanno cosa sia la dignità…

Ecco, questo è un esempio di post di persona disinformata.
La federtennis russa e quella kazaka sono d’accordo su questi cambi di nazionalità.
Tanto che coloro che più si sono espressi a favore di questi cambi sono il CT della nazionale russa di Davis e Anastasia Myskina, secondo i quali ciò può favorire il movimento russo.
Peralto chiedere una cittadinanza diversa all’interno dell’ex URSS è molto semplice (e Radames che è russo di adozione potrà confermare).
Uno si chiede: perché il Kazakhstan “compra giocatori”? Semplice, perché fino a 20 anni fa c’erano una manciata di campi da tennis in tutto il Paese, e adesso, con il boom economico (il reddito pro capite dei kazaki è aumentato del 1200% in questo periodo, secondo varie fonti) sono state costruite strutture e creati media, e c’è bisogno di chi traina il movimento.
Stessa ragione per cui, ad esempio, è stata creata la Astana di ciclismo, o per cui il Kazakhstan si è candidato ad organizzare le Olimpiadi Invernali (anche se sarebbero tre olimpiadi consecutive in Asia, ed oggi è difficile).
Lamentarsi dei giocatori che diventano kazaki è come lamentarsi dei Mmoh, dei Kozlov e degli Escobedo che diventano americani.

Addirittura sono favorevoli al cambio di nazionalità, purché si opti per una nazione dell’ex Unione Sovietica! Una certa logica ci può anche stare.
Meno logico quando scelgono di rappresentare una nazione lontanissima come l’Australia (vedi la Gavrilova o le sorelle Rodionova).

La crescita del Kazakhstan come Paese è ovviamente interesse anche della Russia.

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Psyco Fogna 22-11-2016 17:16

Scritto da Radames
se sei un ragazzo dotato di talento per il calcio, e sei nato in Ghana, a dieci-dodici anni arriva un talent-scout che ti porta a giocare in Europa, in qualche squadra spagnola o italiana. Lì fai la tua trafila, la squadra investe su di te, ti manda a scuola, ti nutre e veste, finche non arriva a venderti al Real Madrid o al Chelsea. Che tu sia ghanese, non importa a nessuno. Vivrai tutta la vita in Europa ed andrai in Ghana tre volte l’anno a giocare qualche partita con la nazionale. Nessuno ti chiamerà traditore.
Se sei un ragazzo dotato di talento per il tennis, e sei nato in Ghana, a dieci-dodici anni devi emigrare in Europa/America. Nessuna squadra ti veste o ti nutre, devi pagarti la scuola tennis e guadagnarti da vivere. Su questi talenti investono solo le federazioni, e investono solo se hai il passaporto della nazione che investe. Se su di te hanno investito la Russia, la Gran Bretagna, o gli USA, dove stabilmente vivi, devi prendere la loro nazionalità, o smettere con il tennis.
Su livetennis.it sarai considerato un traditore, ma avrai qualche chance di diventare un top player.

Post esemplare 😉

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Luca Martin (Guest) 22-11-2016 16:51

Anch’io sono fortemente tradizionalista e nazionalista, pero’ ci sono dei casi che e’ impensabile avere una posizione rigida.
Nella ex URSS c’era una forte fluidita’: tantissimi atleti magari nati in Ukraina hanno poi avuto fortissimi legami con Madre Russia, ora mi vengono in mente solo Isinbayeva e Fedor Emelianenko. Fuori dalla Russia, abbiamo un Andy Murray che benche’ sia scozzese credo non possa considerarsi oltre che britannico, anche fortemente legato all’ Inghilterra. Infatti sul referendum del 2014 riguardo alla ‘secessione’ credo fosse mooolto in difficolta’.
Quindi giudicherei caso per caso.

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Tifoso degli italiani (Guest) 22-11-2016 16:38

Scritto da Radames

Scritto da Tifoso degli italiani
Che pena, a 19 anni si svende così!
Insieme a Thiem che rinuncia alle olimpiadi per un torneino, le due peggiori notizie tennistiche dell’anno dal punto di vista sportivo e dei valori che lo sport dovrebbe esprimere…

nessuno pensa ai soldi, quando si tratta dei soldi degli altri. E’ facile dal divano giudicare. Cambiare “casacca” vuol dire avere tante possibilità in più di arrivare al top.

Sarà, ma io dal divano ammiro più i giocatori che mettono ciò che sono e i loro valori davanti ai soldi, giocatori come Janowicz ad esempio…

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Sottile 22-11-2016 16:28

Poteva cambiare il nome in Alessandro Bubbico e diventare italiano :mrgreen:

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Radames 22-11-2016 15:52

Scritto da Roberto
@ totipz (#1734071)
Aggiungo Safiullin e Avidzba

Avidzba è nato in Abkhazia, che al momento della sua nascita faceva parte della Georgia. Traditore o no?

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Radames 22-11-2016 15:51

Scritto da Shuzo

Scritto da Buon Rob

Scritto da Thetis.
I kazaki non sanno cosa sia la dignità…

Ecco, questo è un esempio di post di persona disinformata.
La federtennis russa e quella kazaka sono d’accordo su questi cambi di nazionalità.
Tanto che coloro che più si sono espressi a favore di questi cambi sono il CT della nazionale russa di Davis e Anastasia Myskina, secondo i quali ciò può favorire il movimento russo.
Peralto chiedere una cittadinanza diversa all’interno dell’ex URSS è molto semplice (e Radames che è russo di adozione potrà confermare).
Uno si chiede: perché il Kazakhstan “compra giocatori”? Semplice, perché fino a 20 anni fa c’erano una manciata di campi da tennis in tutto il Paese, e adesso, con il boom economico (il reddito pro capite dei kazaki è aumentato del 1200% in questo periodo, secondo varie fonti) sono state costruite strutture e creati media, e c’è bisogno di chi traina il movimento.
Stessa ragione per cui, ad esempio, è stata creata la Astana di ciclismo, o per cui il Kazakhstan si è candidato ad organizzare le Olimpiadi Invernali (anche se sarebbero tre olimpiadi consecutive in Asia, ed oggi è difficile).
Lamentarsi dei giocatori che diventano kazaki è come lamentarsi dei Mmoh, dei Kozlov e degli Escobedo che diventano americani.

Addirittura sono favorevoli al cambio di nazionalità, purché si opti per una nazione dell’ex Unione Sovietica! Una certa logica ci può anche stare.
Meno logico quando scelgono di rappresentare una nazione lontanissima come l’Australia (vedi la Gavrilova o le sorelle Rodionova).

beh, per la Gavrilova proprio illogico non è, visto che è fidanzata con Saville, e vive là.

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Shuzo (Guest) 22-11-2016 15:19

Scritto da Buon Rob

Scritto da Thetis.
I kazaki non sanno cosa sia la dignità…

Ecco, questo è un esempio di post di persona disinformata.
La federtennis russa e quella kazaka sono d’accordo su questi cambi di nazionalità.
Tanto che coloro che più si sono espressi a favore di questi cambi sono il CT della nazionale russa di Davis e Anastasia Myskina, secondo i quali ciò può favorire il movimento russo.
Peralto chiedere una cittadinanza diversa all’interno dell’ex URSS è molto semplice (e Radames che è russo di adozione potrà confermare).
Uno si chiede: perché il Kazakhstan “compra giocatori”? Semplice, perché fino a 20 anni fa c’erano una manciata di campi da tennis in tutto il Paese, e adesso, con il boom economico (il reddito pro capite dei kazaki è aumentato del 1200% in questo periodo, secondo varie fonti) sono state costruite strutture e creati media, e c’è bisogno di chi traina il movimento.
Stessa ragione per cui, ad esempio, è stata creata la Astana di ciclismo, o per cui il Kazakhstan si è candidato ad organizzare le Olimpiadi Invernali (anche se sarebbero tre olimpiadi consecutive in Asia, ed oggi è difficile).
Lamentarsi dei giocatori che diventano kazaki è come lamentarsi dei Mmoh, dei Kozlov e degli Escobedo che diventano americani.

Addirittura sono favorevoli al cambio di nazionalità, purché si opti per una nazione dell’ex Unione Sovietica! Una certa logica ci può anche stare.
Meno logico quando scelgono di rappresentare una nazione lontanissima come l’Australia (vedi la Gavrilova o le sorelle Rodionova).

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valter (Guest) 22-11-2016 14:20

se mi chiamano e mi pagano bene divento kazako senza problemi

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Buon Rob (Guest) 22-11-2016 13:29

Scritto da Thetis.
I kazaki non sanno cosa sia la dignità…

Ecco, questo è un esempio di post di persona disinformata.
La federtennis russa e quella kazaka sono d’accordo su questi cambi di nazionalità.
Tanto che coloro che più si sono espressi a favore di questi cambi sono il CT della nazionale russa di Davis e Anastasia Myskina, secondo i quali ciò può favorire il movimento russo.
Peralto chiedere una cittadinanza diversa all’interno dell’ex URSS è molto semplice (e Radames che è russo di adozione potrà confermare).
Uno si chiede: perché il Kazakhstan “compra giocatori”? Semplice, perché fino a 20 anni fa c’erano una manciata di campi da tennis in tutto il Paese, e adesso, con il boom economico (il reddito pro capite dei kazaki è aumentato del 1200% in questo periodo, secondo varie fonti) sono state costruite strutture e creati media, e c’è bisogno di chi traina il movimento.
Stessa ragione per cui, ad esempio, è stata creata la Astana di ciclismo, o per cui il Kazakhstan si è candidato ad organizzare le Olimpiadi Invernali (anche se sarebbero tre olimpiadi consecutive in Asia, ed oggi è difficile).
Lamentarsi dei giocatori che diventano kazaki è come lamentarsi dei Mmoh, dei Kozlov e degli Escobedo che diventano americani.

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Roberto (Guest) 22-11-2016 13:24

@ totipz (#1734071)

Aggiungo Safiullin e Avidzba

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Buon Rob (Guest) 22-11-2016 13:18

Scritto da Radames
se sei un ragazzo dotato di talento per il calcio, e sei nato in Ghana, a dieci-dodici anni arriva un talent-scout che ti porta a giocare in Europa, in qualche squadra spagnola o italiana. Lì fai la tua trafila, la squadra investe su di te, ti manda a scuola, ti nutre e veste, finche non arriva a venderti al Real Madrid o al Chelsea. Che tu sia ghanese, non importa a nessuno. Vivrai tutta la vita in Europa ed andrai in Ghana tre volte l’anno a giocare qualche partita con la nazionale. Nessuno ti chiamerà traditore.
Se sei un ragazzo dotato di talento per il tennis, e sei nato in Ghana, a dieci-dodici anni devi emigrare in Europa/America. Nessuna squadra ti veste o ti nutre, devi pagarti la scuola tennis e guadagnarti da vivere. Su questi talenti investono solo le federazioni, e investono solo se hai il passaporto della nazione che investe. Se su di te hanno investito la Russia, la Gran Bretagna, o gli USA, dove stabilmente vivi, devi prendere la loro nazionalità, o smettere con il tennis.
Su livetennis.it sarai considerato un traditore, ma avrai qualche chance di diventare un top player.

Qua sei considerato un “fallito” se a 21 anni non sei top 100.
Un “traditore” se prendi la nazionalità del posto in cui vivi e/o in cui ti finanziano per giocare.
Un “indegno” se tifi il giocatore straniero che abita nella tua città e che conosci personalmente da anni invece che l’italiano che non conosci.
Un “tifoso vero” se commenti di pancia dopo il primo 15 del match e da quel primo punto giudichi carattere, potenzialità e emotività dei giocatori in campo.
Un “mercenario” se preferisci giocare Bundesliga, Serie A o competizioni a squadre in cui ti danno soldi e appartenenza, invece che andare a giocare un future in Botswana o Myanmar o Venezuela che “è su hard e avendo l’ospitalità una semifinale può valere 8 punti”.
E poi si arrabbiano se dici loro che sono qualunquisti e anche un poco ignoranti.
Per il resto, d’accordissimo con quello che hai scritto, bisognerebbe metterlo come disclaimer ogni volta che qua si parla di cambiamenti di nazionalità.

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totipz 22-11-2016 13:06

La Russia tra qualche anno anche senza lui e Popko sarà fortissima…Khachanov Medvedev Rublev……

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Thetis. 22-11-2016 12:25

I kazaki non sanno cosa sia la dignità…

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Mario (Guest) 22-11-2016 12:17

Scritto da Radames

Scritto da Buon Rob

Scritto da Andre77
Ma che roba brutta, che è calciomercato? io sono molto tradizionalista, sono contrario anche agli oriundi, figurarsi a ste robe qua…

E’ difficile essere “contrario agli oriundi” in un mondo i ncui i matrimoni misti sono centinaia di migliaia.
Sarà un caso siolato, ma io a scuola avevo cinque compagni di classe maschi: tutti e cinque sono sposati con donne straniere, e quattro di loro hanno figli. I quali, quindi, ovviamente, hanno tutti almeno la doppia nazionalità (uno di loro tre nazionalità, in quanto la famiglia vive in una nazione diversa da quella di origine).

D’accordissimo. Pensa ad un giocatore tipo Michael Mmoh, per che nazione dovrebbe giocare? il papà è nigeriano, la mamma ha due nazionalità, irlandese ed australiana. Il ragazzo è nato in Arabia Saudita, dove i genitori si sono conosciuti e sposati, ed ha vissuto praticamente tutta la vita in USA. Ragazzi, il mondo è cambiato.

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ciro (Guest) 22-11-2016 12:09

Scritto da Buon Rob

Scritto da Andre77
Ma che roba brutta, che è calciomercato? io sono molto tradizionalista, sono contrario anche agli oriundi, figurarsi a ste robe qua…

E’ difficile essere “contrario agli oriundi” in un mondo i ncui i matrimoni misti sono centinaia di migliaia.
Sarà un caso siolato, ma io a scuola avevo cinque compagni di classe maschi: tutti e cinque sono sposati con donne straniere, e quattro di loro hanno figli. I quali, quindi, ovviamente, hanno tutti almeno la doppia nazionalità (uno di loro tre nazionalità, in quanto la famiglia vive in una nazione diversa da quella di origine).

beh figli con le nazionalità dei genitori non è proprio la definizione di oriundo. In quel caso si andrebbe invece a pescare la nazionalità del (bis/tris)nonno in un paese visto solo sul mappamondo. Credo che anche il più ferreo nazionalista (anzi, in teoria dovrebbe essere un suo caposaldo, essendo uno stretto legame di sangue) accetti che qualcuno possegga la stessa nazionalità dei genitori

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Radames 22-11-2016 12:08

Scritto da Buon Rob

Scritto da Andre77
Ma che roba brutta, che è calciomercato? io sono molto tradizionalista, sono contrario anche agli oriundi, figurarsi a ste robe qua…

E’ difficile essere “contrario agli oriundi” in un mondo i ncui i matrimoni misti sono centinaia di migliaia.
Sarà un caso siolato, ma io a scuola avevo cinque compagni di classe maschi: tutti e cinque sono sposati con donne straniere, e quattro di loro hanno figli. I quali, quindi, ovviamente, hanno tutti almeno la doppia nazionalità (uno di loro tre nazionalità, in quanto la famiglia vive in una nazione diversa da quella di origine).

D’accordissimo. Pensa ad un giocatore tipo Michael Mmoh, per che nazione dovrebbe giocare? il papà è nigeriano, la mamma ha due nazionalità, irlandese ed australiana. Il ragazzo è nato in Arabia Saudita, dove i genitori si sono conosciuti e sposati, ed ha vissuto praticamente tutta la vita in USA. Ragazzi, il mondo è cambiato.

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Shuzo (Guest) 22-11-2016 12:01

A quanto pare la federazione russa ha proprio un pessimo rapporto con i propri giocatori. Cambiano tutti nazionalità. Chi diventa kazako, chi prende la nazionalità australiana, chi quella americana. Ho l’impressione che non sia solo una questione di soldi.

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Radames 22-11-2016 11:55

se sei un ragazzo dotato di talento per il calcio, e sei nato in Ghana, a dieci-dodici anni arriva un talent-scout che ti porta a giocare in Europa, in qualche squadra spagnola o italiana. Lì fai la tua trafila, la squadra investe su di te, ti manda a scuola, ti nutre e veste, finche non arriva a venderti al Real Madrid o al Chelsea. Che tu sia ghanese, non importa a nessuno. Vivrai tutta la vita in Europa ed andrai in Ghana tre volte l’anno a giocare qualche partita con la nazionale. Nessuno ti chiamerà traditore.
Se sei un ragazzo dotato di talento per il tennis, e sei nato in Ghana, a dieci-dodici anni devi emigrare in Europa/America. Nessuna squadra ti veste o ti nutre, devi pagarti la scuola tennis e guadagnarti da vivere. Su questi talenti investono solo le federazioni, e investono solo se hai il passaporto della nazione che investe. Se su di te hanno investito la Russia, la Gran Bretagna, o gli USA, dove stabilmente vivi, devi prendere la loro nazionalità, o smettere con il tennis.
Su livetennis.it sarai considerato un traditore, ma avrai qualche chance di diventare un top player.

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Buon Rob (Guest) 22-11-2016 11:46

Scritto da Radames
E’ amico e concittadino di Popko, abbastanza prevedibile che facesse lo stesso passo. La Russia propone ogni anno un gran numero di sportivi precoci e capaci, perché le scuole sportive del paese hanno allenatori qualificati e perché in Russia c’è il culto della precocità, in tutte le sfere. Poi per fare il salto ci vogliono i soldi: bisogna andare nelle accademie spagnole e americane, bisogna essere finanziati dalla federazione o dal papà milionario (modello Chakvetadze). In Russia i tornei sono pochi, bisogna viaggiare. La federazione finanzia solo le stelle, che hanno potenzialità per diventare top10 in un orizzonte temporale realistico. E allora se viene il tuo migliore amico a dirti che puoi prendere un’altra cittadinanza e fare una vita molto migliore, accetti di buon grado.

Sono d’accordo, discorso intelligente e saggio.

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Buon Rob (Guest) 22-11-2016 11:38

Scritto da Andre77
Ma che roba brutta, che è calciomercato? io sono molto tradizionalista, sono contrario anche agli oriundi, figurarsi a ste robe qua…

E’ difficile essere “contrario agli oriundi” in un mondo i ncui i matrimoni misti sono centinaia di migliaia.
Sarà un caso siolato, ma io a scuola avevo cinque compagni di classe maschi: tutti e cinque sono sposati con donne straniere, e quattro di loro hanno figli. I quali, quindi, ovviamente, hanno tutti almeno la doppia nazionalità (uno di loro tre nazionalità, in quanto la famiglia vive in una nazione diversa da quella di origine).

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Radames 22-11-2016 11:37

Scritto da Tifoso degli italiani
Che pena, a 19 anni si svende così!
Insieme a Thiem che rinuncia alle olimpiadi per un torneino, le due peggiori notizie tennistiche dell’anno dal punto di vista sportivo e dei valori che lo sport dovrebbe esprimere…

nessuno pensa ai soldi, quando si tratta dei soldi degli altri. E’ facile dal divano giudicare. Cambiare “casacca” vuol dire avere tante possibilità in più di arrivare al top.

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Radames 22-11-2016 11:23

E’ amico e concittadino di Popko, abbastanza prevedibile che facesse lo stesso passo. La Russia propone ogni anno un gran numero di sportivi precoci e capaci, perché le scuole sportive del paese hanno allenatori qualificati e perché in Russia c’è il culto della precocità, in tutte le sfere. Poi per fare il salto ci vogliono i soldi: bisogna andare nelle accademie spagnole e americane, bisogna essere finanziati dalla federazione o dal papà milionario (modello Chakvetadze). In Russia i tornei sono pochi, bisogna viaggiare. La federazione finanzia solo le stelle, che hanno potenzialità per diventare top10 in un orizzonte temporale realistico. E allora se viene il tuo migliore amico a dirti che puoi prendere un’altra cittadinanza e fare una vita molto migliore, accetti di buon grado.

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Tifoso degli italiani (Guest) 22-11-2016 11:14

Che pena, a 19 anni si svende così!
Insieme a Thiem che rinuncia alle olimpiadi per un torneino, le due peggiori notizie tennistiche dell’anno dal punto di vista sportivo e dei valori che lo sport dovrebbe esprimere…

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bYE (Guest) 22-11-2016 11:06

Scritto da Federer.Forever
Costui non era la promessa del tennis russo? Gli avevano dato una WC a Mosca ed aveva fatto anche un ottimo torneo.

Partito dalle quali..cmq fortissimo

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Angelos99 22-11-2016 10:59

Money, money money. Bravo il mercenario.

10
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Teo (Guest) 22-11-2016 10:50

Sì in effetti è scandaloso che permettano questi passaggi di casacca “nazionale” per il vile denaro… Se questi Kazaki aspirano ad una buona rappresentanza tennistica che lavorino sulle loro scuole ed alla preparazione dei giovani talenti nazionali… Ba…..

9
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Federer.Forever 22-11-2016 10:23

Costui non era la promessa del tennis russo? Gli avevano dato una WC a Mosca ed aveva fatto anche un ottimo torneo.

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tony71 (Guest) 22-11-2016 10:21

😈 fogna e seppi non sono iscritti nei primi atp 2017,scelta molto discutibile…

7
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tony71 (Guest) 22-11-2016 10:07

redazione sono uscite le entry list di doha ci sonoo murray djokovic lorenzi…fabbiano fuoori di 20,gianna 24 🙄

6
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tony71 (Guest) 22-11-2016 09:53

@ Michele (#1733943)

contano solo i soldi,mercenari

5
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Andre77 (Guest) 22-11-2016 09:42

Ma che roba brutta, che è calciomercato? io sono molto tradizionalista, sono contrario anche agli oriundi, figurarsi a ste robe qua…

4
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Perugino doc (Guest) 22-11-2016 09:16

Pensavo più patriottici sti russi

3
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Michele (Guest) 22-11-2016 09:00

Ma a una regola sulla dignità l’Itf non ci pensa?

2
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makko (Guest) 22-11-2016 08:59

money money money…

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