Il torneo di Barletta Challenger, Copertina

Challenger Barletta: Finale tra Ymer e Pavlasek. Cipolla sconfitto nella finale di doppio

16/04/2016 19:44 1 commento
Elias Ymer classe 1996, n.142 ATP
Elias Ymer classe 1996, n.142 ATP

Il ceco Adam Pavlasek, testa di serie numero tre del seeding, e lo svedese Elias Ymer, ottavo favorito del tabellone principale. Eccoli i finalisti del challenger internazionale Atp “Città della Disfida”. Saranno loro due a contendersi il successo della diciassettesima edizione domani mattina (inizio alle 11, ingresso libero) nell’atto conclusivo in programma sul “Campo Centrale” del Circolo Tennis “Hugo Simmen” di Barletta.

Hanno avuto decisamente poca gloria i rispettivi avversari nelle semifinali di oggi. Ymer, nell’incontro che ha aperto il programma odierno, non ha avuto problemi a vincere in poco più di un’ora di gioco la resistenza dell’estone Jurgen Zopp, il giustiziere ai quarti del brasiliano Dutra Silva (la principale testa di serie). Successo facile (62, 64) per il ventenne svedese di origini etiope (n. 142 del ranking Atp), che ha concesso una sola palla break a Zopp (poi trasformata) e strappato ben quattro volte il servizio al suo avversario. Ymer affronterà nell’atto conclusivo, dunque, Pavlasek. Il ventunenne tennista della Repubblica Ceca, n. 120 delle classifiche mondiali, ha confermato la sua grande solidità anche contro lo spagnolo Enrique Lopez-Perez, uno che in precedenza a Barletta aveva vinto sei incontri tra qualificazioni e tabellone principale senza perdere un set. Pavlasek l’ha spuntata (61, 63) in settantuno minuti senza mai aver ceduto il servizio al suo avversario. Grazie alla conquista della finale nel challenger “Città della Disfida”, il ceco aggiornerà il suo best ranking ed entrerà per la prima volta in carriera tra i primi cento del mondo. “È la migliore finale che potesse capitarci – ha ammesso Enzo Ormas, il direttore del torneo – dopo l’uscita di scena degli azzurri. Ci arrivano due tennisti che, a mio avviso, saranno in grado nei prossimi anni di ritagliarsi uno spazio di prestigio anche nel circuito maggiore. Pavlasek e Ymer, tra l’altro, arrivano all’appuntamento conclusivo anche con una buona condizione atletica e mentale. Prevedo una partita equilibrata ed appassionante. Vale la pena esserci

Parla svedese il torneo di doppio sulla terra rossa di Barletta per merito di Johan Brunstrom ed Andreas Siljestrom, teste di serie numero quattro del tabellone. Sono loro i vincitori della diciassettesima edizione del challenger “Citta della Disfida”, il torneo internazionale Atp che si concluderà domani mattina (inizio alle 11, ingresso libero) con la finale del torneo di singolare.

La coppia scandinava ha battuto nell’atto conclusivo al super tie-break (06, 64 10-8) il doppio composto dall’italiano Flavio Cipolla e dal brasiliano Rogerio Dutra Silva. Questi ultimi hanno dominato il primo set, vinto senza aver lasciato nemmeno un game agli avversari. Brunstrom e Sijlestrom, tuttavia, si sono riscattati nel secondo parziale e poi, con qualche brivido di troppo nel finale, hanno dettato legge nella terza e decisiva partita. Domani mattina, dunque, è in programma l’attesa finale del tabellone di singolare. Di fronte due dei talenti emergenti del circuito challenger: il ceco Adam Pavlasek, testa di serie numero tre del seeding, e lo svedese Elias Ymer, ottavo favorito del tabellone principale. Ymer, nell’incontro che ha aperto il programma odierno, non ha avuto problemi a battere in poco più di un’ora di gioco l’estone Jurgen Zopp. Successo facile (62, 64) per il ventenne svedese di origini etiopi (n. 142 del ranking Atp), che ha concesso una sola palla break a Zopp e strappato ben quattro volte il servizio al suo avversario. Pavlasek, n. 120 delle classifiche mondiali, ha confermato la sua grande solidità anche contro lo spagnolo Enrique Lopez-Perez, uno che in precedenza a Barletta aveva vinto sei incontri tra qualificazioni e tabellone principale senza perdere un set. Il ventunenne tennista della Repubblica Ceca l’ha spuntata (61, 63) in settantuno minuti senza mai aver ceduto il servizio al suo avversario.


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1 commento

erminio (Guest) 16-04-2016 20:14

che tristezza, neanche uno dei nostri!!!!

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