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Giorni da Futures: Vavassori e Crepaldi ai quarti. I commenti post match di Brancaccio, Carli e Vavassori

31/03/2016 23:39 5 commenti
Nella foto Erik Crepaldi
Nella foto Erik Crepaldi

Sono solo due gli azzurri ancora in gioco nel circuito Futures, purtroppo una costante di questo 2016 quando si giunge al giovedì. Io continuo a ripetere, però, che ci vuole pazienza, i giovani nel circuito si stanno ancora formando e comunque, vediamo sempre il lato positivo, sta aumentando la frequenza di qualificazioni al main draw o di vittorie al primo turno. Serve pazienza anche nei confronti di quei tennisti che non sono più teenagers ma si stanno ritrovando dopo un periodo di appannamento. Bisogna aspettare, avere pazienza, e so quanto sia difficile chiederlo agli italiani che hanno “fame” di tennis, “fame” di vittorie importanti.

Erik Crepaldi e Andrea Vavassori sono i due azzurri che si sono qualificati per i quarti di finale dei tornei futures in Grecia ed Egitto, mentre abbandonano la scena Raul Brancaccio (classe 1997), Cristian Carli (classe 1996) e Nicolò Turchetti (classe 1996). Il napoletano di madre spagnolo Raul cede al giapponese Santillan per 6-4 6-2. Sfortunato il tennista azzurro che ha accusato un piccolo problema fisica che gli ha impedito di giocare al 100% per il resto del match, mentre Carli e Turchetti si arrendono rispettivamente alle teste di serie n°6 e n°7 del Futures F11 di Tunisia. Peccato per il romagnolo Carli che era in vantaggio per 5-1 prima di subire un parziale di 12 giochi consecutivi dal belga Geens (n°390 Atp) che lo elimina dal torneo con il risultato di 7-5 6-0. Netta anche la sconfitta di Turchetti battuto 6-2 6-0 dal portoghese Pedro Sousa (n°475). Per i tre tennisti italiani la soddisfazione di essersi qualificati per il main draw e aver superato il primo turno, che ricordo permette di guadagnare un punticino Atp.

Il vercellese Crepaldi fatica più del dovuto a battere il giovanissimo Lukas Klein, 18 anni appena compiuti ma una carriera che si prospetta interessante. Lo slovacco gioca alla pari del più quotato avversario per quasi due ore, perdendo il primo set ma vincendo il secondo con un tie break lunghissimo, prima di cedere di schianto nel terzo, cedendo sia fisicamente che mentalmente.
Vince in rimonta il ventenne Andrea Vavassori, contro un avversario che in classifica lo precedeva di ben 300 posizioni. Il ragazzo di Pinerolo è in fiducia e si vede, perde il primo set al fotofinish (7-5 il parziale), ma continua a giocare infilando un 6-1 6-2 nei successivi set al malcapitato Ubiergo.

Come ormai è abitudine livetennis ha contattato, poche ore dopo le partite di giornata, i giovani Brancaccio, Carli e Vavassori.

Brancaccio: “Purtroppo durante il match con il giapponese ho avuto una contrattura nella parte laterale della schiena che mi ha debilitato un po’, impedendomi di giocare al 100%, dato che avevo difficoltà al servizio e non potendo battere al massimo era difficile portare a casa il turno di servizio. Peccato perché vincevo 4-2, un break avanti che mi permetteva di essere sempre in vantaggio e giocare un po’ più sereno. Stavo giocando bene ma sul 4-3 ho sentito tirare e lì è iniziata un’altra partita. A fine partita sono andato dal fisioterapista e mi ha detto che devo curarmi bene se voglio recuperare per i prossimi tornei. Domenica inizia un altro torneo sempre qui a Madrid e spero di poter recuperare, forse le prime partite non potrò giocare al massimo ma sono fiducioso che presto posso ritornare al 100%”.

Carli: “Sono partito bene nel primo set, la mia palla dava molto fastidio al gioco del belga, spingevo con il dritto e quando potevo chiudevo il punto a rete. Fino al 5-1 non ci sono state grandi imperfezioni nel mio gioco e stava andando tutto molto bene. Nel settimo gioco, sul mio servizio, ha vinto un bel game dove ho sbagliato una semplice volée complicandomi la vita da solo. Da lì in poi Clement Geens ha cambiato marcia, diventando più incisivo e iniziando a servire decisamente meglio, conquistando parecchi punti. Sul 5-4 ho avuto possibilità di chiudere il set, ma alla fine ho perso il game e successivamente il set. Nel secondo ero un po’ scarico, ho preso un break subito andando sotto 2-0 e mi sono lasciato andare anche perchè era diventato molto difficile fargli punto sul suo servizio. Mi dispiace aver mollato mentalmente”.

Vavassori: “oggi le condizioni non erano delle più facili, c’era parecchio vento e ho avuto molto difficoltà nel trovare il feeling giusto al servizio, soprattutto i primi game della partita. Nel primo set il francese ha giocato davvero bene, ha servito molto bene con una buona percentuale di prime mentre io arrancavo un po’ di più e ho dovuto fronteggiare anche due palle break. Sul 5-5 Ubiergo ha giocato un gran game in risposta, non posso rimproverarmi più di tanto in quel frangente, grazie a tre vincenti è riuscito a breakkarmi e a chiudere poi il set 7-5. Il secondo con le palle nuove sono partito subito bene e grazie al break al secondo game sono andato via lasciandogli solamente un gioco. Il terzo set sono partito in fiducia, riuscivo a rispondere e a giocarmi quasi tutti in punti anche nei suoi game di servizio mentre lui ha iniziato a commettere qualche errore di troppo. Sono contento della reazione che ho avuto nel secondo set, ho lottato ogni punto e sono riuscito a cogliere le occasioni che lui mi ha concesso. Domani gioco contro un ragazzo polacco, Andrzejczuk, che non ha un ranking molto alto ma sta giocando molto bene qui a Sharm El Sheikh, serve bene e ha entrambi i colpi abbastanza solidi, sarà una bella partita”.


Antonio Galizia


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5 commenti

Lorenzoj 01-04-2016 14:54

Scritto da gido
grazie alla redazione, fa molto piacere leggere il parere dei nostri tennisti soprattutto dal momento che non si vedono in streaming .. se non raramente

Totalmente d’accordo con te

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gido 01-04-2016 08:13

grazie alla redazione, fa molto piacere leggere il parere dei nostri tennisti soprattutto dal momento che non si vedono in streaming .. se non raramente

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Anni80 01-04-2016 07:35

L’anno scorso c’erano 10 giocatori a ridosso della top 350 che erano giovani o esperti in risalita: tra i primi Napolitano,Donati Gaio e Quinzi tra i secondi Naso, Bellotti, Fabbiano,Caruso,Giannessi, Bortolotti,Eremin, giacalone crepaldi e Bega più Stato nel finale anno… Ora che sono saliti di livello sono stati sostituiti da i Sonego, mager Napo e crepaldi stessi e niente più ma i primi tre invece di fare future stanno più volte provando challenger per cui nei future si ritrovano igiovanissimi non abbietti a fare da tds che quindi raggiungono al max i quarti…Ma segnalo assenza per acciacchi vari di Travaglia, Berrettini. Massacra e Basso(dopo io buon inizio) che dovrebbero alzare il livello. Del resto ad esempio i vari Vavassori Brancaccio Carli sono fuori dai 1000 e non possiamo chiedere miracoli! Piuttosto dobbiamo preoccuparci del calo eventuale di coloro che avevano scalato la classifica

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marco1 01-04-2016 00:08

Chiedo una cosa alla redazione, se fosse possibile magari più avanti contattate anche azzurri a livello challenger, come per esempio Napolitano, gaio, Donati, quinzi

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Dejan (Guest) 31-03-2016 23:48

Dispiace molto per Raul, senza infortunio forse ora sarebbe ai quarti di finale. Comunque il lavoro che state facendo a livello futures ci sta aiutando a capire meglio dinamiche di partite di cui eravamo totalmente all’oscuro.

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