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David Haggerty, Presidente ITF su Maria Sharapova: “Questo caso dimostra come le regole del tennis non guardino in faccia proprio a nessuno”

26/03/2016 13:24 17 commenti
David Haggerty è il Presidente dell'ITF
David Haggerty è il Presidente dell'ITF

Il presidente dell’ITF David Haggerty ha parlato del Caso Sharapova e Scommesse che in questo 2016 stanno scuotendo il mondo del tennis.

Caso Sharapova: “Questo caso dimostra come le regole del tennis non guardino in faccia proprio a nessuno. Se un qualsiasi giocatore, famoso o meno, fa uso di sostanze dopanti, alla fine verranno presi i dovuti provvedimenti.
Vogliamo essere sicuri che ogni spettatore di tennis sia sicuro che questo sia uno sport pulito, perchè è veramente così”.

Controlli Antidoping: “i controlli coinvolgono tutti i tennisti, anche se non spesso. C’è una procedura rigorosa, che tu sia numero uno o fuori dai primi 200. Non conta la quantità secondo me, ma la qualità”.

Caos Scommesse: “Si stanno analizzando 246 casi di scommesse sospette su un totale di 120.000 partite. La percentuale è decisamente minima”.


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grandeflavia (Guest) 30-03-2016 21:40

Io non sono mai stato un fan della Sharapova. Come puoi capire ho sempre apprezzato Flavia Pennetta e le altre italiane.Ti riporto un articolo di Raffaele Sanluca su versusgiornale.”Una pratica diffusa nel tennis è sempre stata quella di mascherare le eventuali squalifiche con degli infortuni costruiti ad hoc. Il caso più celebre è stato quello di Marin Cilic che nel 2013 si era allontanato dai campi per sei mesi per presunti problemi al ginocchio che in realtà nascondevano la squalifica prevista dalla WADA per l’assunzione di un farmaco proibito. Il caso Soderling è stato sollevato recentemente da Gilles Simon, il quale ha reso pubblico un sentimento diffuso, secondo cui quel ritiro avvenuto all’improvviso nell’ormai lontano 2011, fosse un tacito accordo fra “gentiluomini” per evitare la gogna da una parte e lo scandalo dall’altra”.Come vedi la Wada che é il tuo “giudice giuria e boia”
ha degli scheletri nell’armadio. Sul caso Soderling ti risulta che l’interessato abbia querelato o denunciato Simon? Ti risulta che la Wada abbia smentito? Ti risulta che l’Itf abbia preso dei provvedimenti disciplinari contro Simon per aver ingiuriato un altro tennista seppure ritirato da tempo? Quindi qualcosa di vero ci deve essere! Ecco perché dico che se la Sharapova in quella conferenza stampa avesse scelto la via più comoda, e cioé quella di ritirarsi dall’attività agonistica, sono convinto che la Wada avrebbe taciuto. Tanto più per lei, che non per Cilic e Soderling.
Molto interessante trovo ciò che dice Dick Pound (ex-capo della Wada):”Ha assunto un farmaco non permesso per scopi medici nel suo Paese di residenza, gli Usa, quindi deve averglielo prescritto un medico. Ogni volta che si fa un cambio nella lista, prima di aggiornarla, il 30 settembre si avvisano tutti gli atleti. Hai ottobre, novembre e dicembre per smettere”. In realtà non é molto chiaro se intendesse dire che per disintossicarsi da questo farmaco fossero necessari tre mesi oppure era sufficiente smettere nel mese di dicembre. Però la Sharapova sostiene di aver ricevuto la notifica il 18 di dicembre. E se la Sharapova fosse in grado di dimostrare che é vero? La Wada, in questo caso, sarebbe inadempiente? Mah! Come vedi alla fine hai ragione tu se non si ha in mano nessun elemento stiamo parlando di aria fritta. Volevo però sottoporti questa dichiarazione sempre di Dick Pound (ex-capo della Wada):(parlando della Sharapova)“Non ho nessuna simpatia verso di lei, ce l’ho avuta in passato”. Ora, se lo dico io che, “non ho mai nutrito molta simpatia per questa giocatrice”, é un conto, se lo dice l’ex-capo di un organizzazione che é “giudice giuria e boia”, io lo trovo pittosto inquietante, perché in questa dichiarazione ci leggo tutto il livore che leggo in tutti quelli che si vogliono sostituire a questo “boia” in questa vicenda. Questa é una dichiarazione che fa un politico per fare politica.
Questa é la dichiarazione che fa un politico che mira a mettere al bando dai prossimi giochi Olimpici la Russia, che poi é il preludio all’isolamento politico. E i “boia” politici occidentali che detestano i russi perché prima mangiavano i bambini , poi sono diventati per sempre i nemici dell’occidente, sono antipatici e arroganti (e questo purtroppo, e mi rivolgo ai fan, la Sharapova lo é); quante volte i notiziari occidentali dicono:”gli Stati Uniti propongono, la Russia minaccia”. I boia politici occidentali sono molti.Voglio concludere invece con quanto dichiarato da due sportive che guarda caso sono due tenniste che con eleganza hanno detto: “E’ stata coraggiosa”. Non potevano che essere Serena Williams (indiscussa n° 1 al mondo) e Flavia Pennetta (che in fatto di eleganza non é seconda a nessuno). Ecco questo mi é piaciuto della Sharapova: il coraggio. Ed é per questo che merita il mio rispetto. Ciao a tutti.

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Dima (Guest) 29-03-2016 00:39

@ Dima (#1558323)

È molto commovente che poi, molti fans della Sharapova vadano a spulciare il bugiardino del Meldonium per cercare giustificazioni, ma anche lì, i fatti parlano. Il meldonium è un anti-ischemico ed anti-anginoso da indicazione, migliorando anche il metabolismo. Cosa moooolto più interessante, il Meldonium abbassa l’ematocrito, caratteristica che lo rende estremamente appetibile per chi vuole doparsi con l’EPO. Quindi, è doping. E, a dirlo è la Wada, che è giudice giuria e boia in argomento, quindi un giocatore trovato sporco, che da ottobre a dicembre non si informa su quali sostanze siano divenute illegali o meno, è o in malafede, o è estremamente stupido ed impreparato sulle regole. Io credo che un’atleta che guadagna decine di milioni di dollari l’anno, abbia i mezzi e le persone per occuparsi di ogni singolo aspetto della sua vita sportiva.

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Dima (Guest) 29-03-2016 00:29

@ grandeflavia (#1557149)

Invece di fermarci a pensare a vittorie e sconfitte, perché non attenerci ai fatti? C’è un atleta che ha ammesso di aver fatto uso di una sostanza proibita dalla Wada. Punto. Non esiste discussione. C’è un risultato positivo al doping e tanto di ammissione. Il resto è aria fritta.

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grandeflavia (Guest) 28-03-2016 01:02

Sono andato a spulciarmi alcuni risultati della Sharapova. A Wimbledon, dove viene sempre considerata una delle favorite per la vittoria finale, e non si capisce il perchè, forse perchè ha vinto il torneo a 17 anni, quando l’incoscienza anagrafica può far avere risultati sorprendenti, ebbene in quel torneo nel 2008 ha perso al secondo turno dalla n° 154 del mondo tale Alla Kudryavtseva per 6/2-6/4; nel 2009 ha perso nel secondo turno dalla n° 45 Gisela Dulko per 6/2-3/6-6/4; nel 2013 ha perso al secondo turno dalla n° 131 al mondo Larcher De Brito per 6/3-6/4. Nel 2010 ha perso al primo turno degli Australian Open da Maria Kirilenko n° 58 al mondo per 7/6-3/6-6/4. A Miami, il torneo di casa sua ha perso tutte le finali che ha fatto:
nel 2005 dalla Clijsters per 6/3-7/5
nel 2006 dalla Kuznetsova per 6/4-6/3
nel 2011 dalla Azarenka per 6/1-6/4
nel 2012 dalla Radwannska per 7/5-6/4
nel 2013 da Serena Williams per 4/6-6/3-6/0
nel 2015 ha perso al primo turno da Daria Gavrilova per 7/6-6/3.
Le finali degli Slam che ha perso sono:
nel 2007 da Serena Williams per 6/1-6/2 Australian Open
nel 2011 dalla Kvitova per 6/3-6/4 Wimbledon
nel 2012 dalla Azarenka per 6/3-6/0 Australian Open
nel 2013 da Serena Williams per 6/4-6/4 Roland Garros
nel 2015 da Serena Williams per 6/3-7/6 Australian Open
Se un atleta prende un farmaco (peraltro lecito) per migliorare le proprie prestazioni, quali occasioni migliori di un torneo dello Slam, che può cambiare la carriera, o il torneo che si svolge dove abiti (chi non vuole vincere il torneo di casa?)per farne un uso improprio? Ma questi sono risultati di un atleta che fa uso di doping? Francamente mi sembra che ci sia qualcosa di strano. Ho sentore che ci sia una vera e propria caccia alle streghe!! Chissà!?

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grandeflavia (Guest) 27-03-2016 19:46

A questi livelli tutti prendono degli integratori (l’ha ammesso anche Murray) ma l’immagine di un Murray che va al Supermercato a comprare un integratore sportivo non mi convince. Gli integratori vengono prescritti dai loro medici, e i medici prescrivono farmaci non bibite da Supermercato.I farmaci fanno parte di quelli leciti e a dosi controllate. Questo faceva la Sharapova. Ha ragione quindi Giorgio il mitico quando pretende di sapere chi assumeva il
Meldonium sino al 31/12/2015.Per quanto riguarda Sander gli consiglierei di non basarsi sulle vittorie della Sharapova (visto che, secondo lui, vinceva per merito del Meldonium), ma di analizzare le sconfitte della Sharapova. Ebbene ha perso cinque titoli dello Slam perdendo in due set nettamente,e il Meldonium quando lo prendi se non in queste occasioni importanti? Contro la numero uno del mondo ha sempre perso nettamente tranne due volte in cui ha vinto (nel lontano 2004) e due volte in cui ha vinto un set ma ha poi perso la partita (e il Meldonium?). A Miami, che viene considerato il torneo di casa sua, ha perso tutte le cinque finali, in alcune era la favorita ma ha sempre perso. Ora se prendi un farmaco per migliorare le tue prestazioni quali occasioni migliori di queste? Quindi i casi sono due o prendeva il farmaco sistematicamente (per vincer qualcosina come dice Sander)
oppure lo prendeva quando prescritto dal medico come dice lei e se i risultati sono questi, francamente non mi sembrano così esaltanti. Detto questo io che non ho mai nutrito molta simpatia per questa giocatrice, anzi, faccio mia la sensazione di Flavia Pennetta che avendoci giocato contro una opinione seria l’ha avuta dicendo che non associerà mai il nome della Sharapova al doping. Devo anche riconoscere, e questo sì che merita il mio rispetto, che la Sharapova avrebbe potuto cavalcare l’onda, trattandosi di tennis sarebbe meglio dire cogliere la palla al balzo, e sfruttare
l’occasione offertale dalla stampa mondiale inconsapevolmente, di dire che essendo contenta della sua carriera si sarebbe ritirata. Noi non avremmo mai saputo nulla (o comunque avremo saputo fra due mesi o due anni, cioè dopo aver assimilato il suo ritiro). Lei invece ha scelto , a ventinove anni, di affrontare un linciaggio morale, ha scelto di portare una croce pesante, ha scelto di affrontare una squalifica, probabilmente per il bene della sua reputazione e per il bene che vuole a questo sport. Ritirarsi sarebbe stata la scelta più comoda. Non l’ha fatto e questo me la rende più simpatica. Per quanto riguarda la Giustizia sportiva io non sono nè uno che vuole la sua testa ma neanche un buonista da pacche sulle spalle e vogliamoci bene. Io penso che la Giustizia non debba essere nè severa nè morbida. La Giustizia deve essere giusta. Quindi si valutino tutte le cose e si adotti la giusta sospensione.

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Cataflic (Guest) 27-03-2016 09:31

Tanto tra 10 anni sapremo, come sempre che questo e quello avevano preso robe, l’itf aveva silenziato, la federazione nazionale del kamciatkistan aveva fatto pressioni diplomatiche, il comitato olimpico aveva insabbiato…..
È come quando pescano un assessore comunale che ha messo sulle spese del comune il ristorante con la fidanzata…..si fa un caso da prima pagina, quando tutto il sistema è corrotto e ai pescati sembra quasi un’ingiustizia che con la merxda che gli gira attorno, capiti proprio a loro.
Per cui…attutire il colpo, insabbiare e andare avanti!

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Salvo (Guest) 26-03-2016 20:30

“Questo caso dimostra come le regole del tennis non guardino in faccia proprio a nessuno…….ecco perchè le daremo 2 mesi di squalifica!”

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Giorgio il mitico (Guest) 26-03-2016 20:10

Mandarlo a lavorare in miniera sarebbe un’ottimo provvedimento, dopo 10 anni si scopre che il Meldonium è dopante, ma si vada a nascondere, e poi ci PUBBLICHI l’elenco di TUTTI gli atleti che fino al 2015 hanno assunto Meldonium !!!!!

Poi ci pubblichi l’elenco dei medicinali EQUIVALENTI al Meldonium, in quanto alle scommesse vorrei sapere se all’illustrissimo e documentatissimo presidente è giunta la voce secondo la quale ci SAREBBERO partite in cui gli atleti concordano di vincere un set ciascuno senza spremersi troppo e QUINDI DI GIOCARE AL MASSIMO SOLO IL TERZO SET !!!!!!!!!!!!!!!

Così facendo anche un burocrate del calibro del nostro presidente riesce a capire come si riesca a non doparsi ed a vincere le scommesse puntando sulla DURATA IN GAMES DEL MATCH !!!!!!!!

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Sander (Guest) 26-03-2016 19:48

Scritto da valerio
credo che si sia fatto un polverone per niente, prima di tutto il farmaco incriminato era consentito fino al 31 dicembre 2015, quindi non si puo chiamare doping prima di quella data, e come se mettessero i sali minerali e le banane come prodotti dopanti, io non credo da sportivo non agonistigo, che il medicinale che prendeva maria sia cosi efficace da far vincere le partite, e lo dimostra che maria non vinceva molto negli ultimi mesi, sono queste le cose che vanno valutate , vorrei sapere con che criterio e quali dati vengano messi al bando farmaci o quant altro , io sto con maria.

Scusa Valerio ma su che basi credi che sia un polverone per niente?
Tu dici che prima del 31/12 non era una sostanza dopante e che quindi la Sharapova prima del 2016 non poteva essere “inconsapevolmente dopata”, ti chiedo se avessero scoperto che il meldonium e’ un veleno,e fosse stato messo al bando solo dal 2016 diresti lo stesso che il Meldonium prima del 2016 non era una sostanza velenosa e che Maria prima del 2016 non si sarebbe “inconsapevolmente avvelenata”?
Come fai a paragonare banane e sali minerali al Meldonium? Maria poteva prendere prima del 2016 tutte le banane e i sali minerali che voleva che non sarebbe mai stata “inconsapevolmente dopata” per l’uso di questi ultimi.
Quando dici io non credo da sportivo non agonistico sia cosi’ efficace da far vincere le partite……
ti chiedo su che basi scientifiche dici questo….una sensazione?
Il fatto che gli ultimi mesi ha vinto poco non vuol dire niente, la stessa Sharapova ha detto che e’ da 10 anni che prendeva questo farmaco e in questi 10 anni mi sembra che qualcosina abbia vinto….
Invece quando tu dici che sarebbe importante sapere i criteri della WADA sarebbe sicuramente importante saperli, temo comunque che ci siano enormi tarli nel sistema…
Per quanto mi riguarda il Presidente dell’ITF e’ un altro furbone come lo studioso di ieri e parla da politico…
Quando prende ad esempio questo caso come un qualcosa di positivo, io dico come e’ possibile che si e’ impiegato cosi’ tanto tempo a considerarlo doping quando gia’ da molti anni si palesava come sostanza alquanto dubbia…direi una reattivita’ da pachiderma….
Poi dice che vuole essere sicuro che ogni spettatore sia sicuro della lotta al doping…..Haggerty io non sono per niente sicuro…come me tanti altri…spiegateci come lavora la Wada,i medicinali che sono border line, quanti altre situazioni come il Meldonium ci potrebbero essere….cosi’ tanto per essere sicuri…

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valerio (Guest) 26-03-2016 19:06

credo che si sia fatto un polverone per niente, prima di tutto il farmaco incriminato era consentito fino al 31 dicembre 2015, quindi non si puo chiamare doping prima di quella data, e come se mettessero i sali minerali e le banane come prodotti dopanti, io non credo da sportivo non agonistigo, che il medicinale che prendeva maria sia cosi efficace da far vincere le partite, e lo dimostra che maria non vinceva molto negli ultimi mesi, sono queste le cose che vanno valutate , vorrei sapere con che criterio e quali dati vengano messi al bando farmaci o quant altro , io sto con maria.

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Shuzo (Guest) 26-03-2016 17:59

Dichiarazioni puramente di facciata, se vogliamo diplomatiche!
In ogni caso non è proprio credibile la dichiarazione che siccome è stata squalificata la Sharapova, allora il tennis è uno sport completamente pulito.
Tutti sanno benissimo che l’antidoping sta comunque più indietro rispetto a chi vuole frodarlo. Mi auguro almeno che veramente non guardino in faccia a nessuno. Sul fronte delle scommesse non ho avuto tale impressione.

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Carlo (Guest) 26-03-2016 15:14

Gente meschina che sta solo cercando di strumentalizzare a proprio vantaggio fatti di cui non ha alcun merito.

Adesso è tutto un “visto come siamo bravi?”, prima era tutto un “nel tennis il doping non esiste”.
Se per caso un domani venisse fuori che quello della Sharapova non è doping, ma solo illecito amministrativo, diranno “siamo sempre stati sicuri della buona fede di Maria”.

Quando si dice “avere la faccia come il …”

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bao.bab (Guest) 26-03-2016 14:56

@ pablo (#1556289)

Il termine esiste e tutti abbiamo ben chiaro cosa voglia dire. Lo utilizzano anche addetti ai lavori o gente tipo Donati… Lo stesso Agassi ne mise in evidenza la prassi…
Di Federer non so nulla… Ulteriore testimonianza del fatto che quando una questione non è gestita in modo trasparente le leggende metropolitane si moltiplicano davvero

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pablo (Guest) 26-03-2016 14:48

@ bao.bab (#1556282)

Ma il silent ban esiste davvero o è una leggenda metropolitana? me lo chiedo perché Federer secondo alucni era sotto silent ban, eppure è riapparso e rientrerà a giorni…insomma la solita bufala..

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bao.bab (Guest) 26-03-2016 14:36

Che nel tennis esista il concetto di “silent ban”, ben chiaro a tutti ma che di fatto la pratica non sia mai stata ufficialmente riconosciuta la dice lunga sulla trasparenza ITF circa il doping. Ricordo un famoso semiologo affermare che laddove è prassi comune l’utilizzo di un termine anche la pratica ad esso collegata e altrettanto comune… Un po’ come per le scommesse…

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Luca Martin (Guest) 26-03-2016 14:19

Sembrano molto felici di liberarsi di una grandissima giocatrice e di un grandissimo personaggio.
Chissà come mai…

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varco74 (Guest) 26-03-2016 13:38

Ma il processo e` in corso oppure l’hanno gia` fatto?

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