Davis Cup: un week end da urlo

Lleyton Hewitt ex n.1 del mondo

Il prossimo sarà un week end da vivere tutto d’un fiato, un fine settimana targato Davis fatto di sfide interessanti e in alcuni casi davvero equilibrate. E allora via con pronostici secchi, fatti di percentuali frutto di opinioni del tutto personali ma anche precise motivazioni.

Gran Bretagna – Giappone : 70% – 30%
GRB (Andy Murray – J. Murray – Edmund – Inglot) – JAP (Nishikori – Daniel – Nishioka – Uchiyama)
Superficie hard indoor in quel di Birmingham, favori del pronostico tutti per i britannici, vera e propria corazzata anche in questo 2016, defending champion e supportati da un assoluto top player come Andy Murray, un valido doppio targato fratelli Murray e un Edmund che in singolare può già ampiamente dire la sua. Nishikori purtroppo non basterà, a meno che non si verifichino le solite sorprese di Coppa.

Serbia – Kazakhstan : 65% – 35%
SRB (Djokovic, Troicki, Krajinovic, Zimonjic) – KAZ (Kukushkin, Nedovyesov, Golubev, Popko)
Percentuali al rialzo per la compagine asiatica solo ed esclusivamente per l’incognita legata alle condizioni di salute del numero 1 al mondo Djokovic. Con la sua presenza in campo sul duro di Belgrado i giochi sembrano ampiamenti fatti, nonostante i kazaki si esaltino in Coppa e Troicki non stia attraversando il suo miglior momento. Con Djoker non ce n’è per nessuno, senza di lui i serbi restano per me comunque favoriti.

Italia – Svizzera : si è già ampiamente detto tutto e gli azzurri non possono perdere l’occasione di un primo turno tanto accessibile. A Pesaro deve essere assolo italiano, con le percentuali che non possono discostarsi da un 90% in nostro favore contro un 10% per gli avversari…anche se Barazzutti non è d’accordo e predica prudenza (ancora!!!).

Polonia – Argentina : 60% – 40%
POL (Janowicz, Majchrzak, Kubot, Matkowski) – ARG (Mayer, Pella, Berlocq, Olivo)
Polemiche sudamericane per il velocissimo terreno di gioco scelto dai padroni di casa in quel di Danzica: proprio questo fattore fa propendere la bilancia in favore degli europei ma in Davis gli argentini non mollano quasi mai. E molto dipenderà dalle condizioni di Janowicz: senza il suo apporto al 100% e con la strana coppia Mayer – Pella niente può essere già scritto…peccato solo non rivedere (speriamo ancora per poco) Del Potro difendere il suo Paese.

Francia – Canada : 95% – 5%
FRA (Tsonga, Gasquet, Monfils, Simon) – CAN (Raonic forfait, Pospisil, Dancevic, Nestor forfait)
Con i canadesi ridotti all’osso con i recenti forfait di Milos Raonic e un Nestor fondamentale per il doppio, l’esito del match sembra scontatissimo. Nell’esotica cornice della terra rossa outdoor della Guadalupe, i padroni di casa dovrebbero fare un sol boccone dell’azzoppata compagine nordamericana. Va bene che le sorprese in Coppa sono sempre dietro l’angolo ma suvvia, non scherziamo.

Germania – Rep. Ceca : 45% – 55%
GER (Kohlschreiber, A. Zverev, Brown, Petzschner) – CZE (Berdych, Rosol, Vesely, Stepanek)
Tedeschi pronti al colpaccio contro i sempre affidabili (in Coppa) cechi: uno Zverev in ascesa, un funambolo come Brown e un ottimo giocatore come Kohlschreiber non partono di certo battuti contro Berdych e compagni, comunque favoriti sul rapido indoor di Hannover. Se Tomas Berdych ritrova il suo miglior tennis da top player e Stepanek gioca ai suoi livelli in doppio, dovrebbero comunque spuntarla gli ospiti. Ma in questo caso, sembra regnare sovrano l’equilibrio.

Belgio – Croazia : 30% – 70%
BEL (Goffin, Bemelmans, Coppejans, De Greef) – CRO (Cilic, Coric, Dodig, Draganja)
La squadra rivelazione del 2015 contro i solidi croati: impegno in salita per Goffin e soci contro due singolaristi importanti come Cilic e Coric e un doppio che appare avvantaggiato. Non tutto sembra perduto però in casa belga: sulla terra indoor di Liegi ci si aggrapperà soprattutto a Goffin, autentico gioiello di questo Belgio che vuole ancora stupire. Ma è davvero irta di ostacoli la strada per la vittoria…
Australia – Stati Uniti: 50% – 50% (pesa molto il dubbio Kyrgios)
AUS (Tomic, Kyrgios, Peers, Groth) – USA (Isner, Sock, B. e M. Bryan)
Sfida epica, la più affascinante del lotto per il sottoscritto: due scuole iconiche del tennis a confronto sull’erba di Melbourne. Vigilia macchiata dal dubbio Kyrgios: se Nick non dovesse farcela, gli americani partirebbero alla pari ma dovrebbe trattarsi di un semplice virus di stomaco per il bad boy del tennis mondiale, che difficilmente rinuncerà a essere della partita. Un Tomic ormai sempre più centrato sul suo tennis dovrebbe spingere in alto i colori degli aussie: Isner e Sock, più i Bryan in doppio, sono però in grado di spaventare chiunque sull’erba verde australiana.

Australia – Stati Uniti : 50% – 50% (pesa molto il dubbio Kyrgios)
AUS (Tomic, Kyrgios, Peers, Groth) – USA (Isner, Sock, B. e M. Bryan)
Sfida epica, la più affascinante del lotto per il sottoscritto: due scuole iconiche del tennis a confronto sull’erba di Melbourne. Vigilia macchiata dal dubbio Kyrgios: se Nick non dovesse farcela, gli americani partirebbero alla pari ma dovrebbe trattarsi di un semplice virus di stomaco per il bad boy del tennis mondiale, che difficilmente rinuncerà a essere della partita. Un Tomic ormai sempre più centrato sul suo tennis dovrebbe spingere in alto i colori degli aussie: Isner e Sock, più i Bryan in doppio, sono però in grado di spaventare chiunque sull’erba verde australiana.
Se non dovesse giocare Nick si sta addirittura pensando a Lleyton Hewitt che diventerebbe in questo caso capitano giocatore.

Alessandro Orecchio