Da Brescia Challenger, Copertina

Atp Brescia 2015: La Top 10

20/11/2015 08:16 6 commenti
Luca Vanni classe 1985, n.115 ATP
Luca Vanni classe 1985, n.115 ATP

La mia 4 giorni a Brescia si è appena conclusa e, sul treno di ritorno verso Roma, i pensieri su quanto visto (e fatto) si susseguono uno dopo l’altro. Mi è venuto in mente, quindi, di esprimerli tramite Top-10. Ecco a voi il meglio (e il peggio) dal challenger di Brescia… in rigoroso ordine sparso.

1) Il passante di Dustin. Bellissimo il match di primo turno tra Gianluca Mager e Dustin Brown. L’azzurro ha palesato una grande crescita, soprattutto sul piano dell’atteggiamento in campo e della solidità mentale nei momenti importanti. Su una superficie così rapida anche un punto può fare la differenza… e così è stato. Il break nel terzo set è giunto grazie a un passante incrociato di diritto di Brown in corsa e da 4 metri fuori dal campo. La velocità del colpo non era inferiore a 160 km/h. Raramente ho visto dal vivo una pallina scagliata con tale violenza. Brown ovviamente ha esultato come avesse vinto Wimbledon.

2) Lacko il “Rosicone”. Match tesissimo tra Farrukh Dustov e Lukas Lacko, nel quale lo slovacco, sconfitto, ha abbandonato probabilmente il sogno di giocare gli Australian Open direttamente in tabellone. Al termine dell’incontro, terminato 7-4 al tiebreak del set in favore dell’uzbeko, Lacko ha praticamente lanciato la racchetta, sfiornadolo, addosso a Dustov. Farrukh lì per lì non ha detto nulla, affibiando però a Lacko più tardi, in un’intervista al collega Luca Fiorino, l’epiteto di “Rosicone”.

3) Tennis e Calcio, in campo anche i non-atleti. Mercoledì mattina è andato in scena un torneo di tennis a sei tra giornalisti con Stefano Berlincioni mattatore della giornata. Asfaltati Luca Brancher, Giulio Gasparin, Michele Galoppini, Luca Fiorino e, ahimè, anche il sottoscritto, che ha ceduto però solamente 10-8 al supertiebreak. Nella mattinata di giovedì, invece, grande (!?) calcio sul campo adiacente al palazzetto in un match che vedeva impegnati arbitri del torneo, giudici di linea, staff e Crionet (con doppietta di Matteo Veneri, autore però anche di un errore clamoroso alla Robinho). Da segnalare gol in rapina alla Inzaghi del giudice di linea Gianluca Tosi.

4) Lucone Deluxe. Luca Vanni impressionante nei primi tre turni a Brescia. Solo missili al servizio, grandissima solidità nei colpi da fondo campo ed errori limitati all’osso. Davvero un piacere seguirlo dal vivo, in particolar modo nel bellissimo match contro Benjamin Becker, uno dei più equilibrati, emozionanti e tecnicamente eccelsi, dell’evento lombardo. Quattro palle break concesse in tre match, break subiti: 0

5) Una malattia chiamata Beach Volley. Ore 18, campo di beach volley subito fuori dal palazzetto, 6 eroi al freddo e al gelo si lanciano sulla sabbia come fosse la cosa più importante del mondo. E forse, per loro, lo è. Stima imperitura.

6) Sela va di corsa, Marcora no. Roberto Marcora ha conquistato a Brescia la vittoria più importante, in termini di classifica dell’avversario, della carriera. Sul campo numero 1 di Brescia il lombardo ha superato Dudi Sela in tre set, nonostante l’israeliano avesse recuperato nel secondo set da una situazione disperata portando il match al parziale decisivo. Nei giochi che hanno visto la rimonta israeliana, Sela ha aumento il ritmo tra un punto e l’altro, con Marcora costretto a rispondere 5-6 secondi dopo la fine del punto precedente. “We have 25 seconds between points!” – ha esclamato a un certo punto Roberto, stufo del comportamento del suo avversario. Da quel momento qualcosa è cambiato ma, soprattutto, Roberto ha ripreso in mano le redini del gioco.

7) Il rovescio di Igor. Sijsling è uno dei 10 giocatori maggiormente discontinui della storia, ma quando ha voglia vanta uno dei rovesci a una mano più belli del circuito. In back, coperto, lungolinea, incrociato, ogni volta che esegue il colpo qualsiasi cuore di appassionato viene squarciato dalla magia dell’olandese. Quanti giorni all’anno gioca in questo modo? Circa 6, ad essere buoni…

8) La contagiosa simpatia di Marco Chiudinelli. Arbitri, giudici di linea, raccattapalle, ovviamente avversari (in particolare, mi dicono, Alessandro Motti nel match di doppio che ha visto la coppia Motti-Dustov rimontare da 2-8 a 10-8 nel super tiebreak). Esiste qualcuno con cui l’amico di Roger non abbia litigato in questi giorni? La risposta è dentro di voi… ed è quella giusta.

9) Ghiacco mon amour. Che meraviglia ritrovarsi all’improvviso, grazie a una Delorean qualsiasi che non mi sono accorto di aver preso (era forse il taxi dalla stazione all’albergo?!), negli indimenticabili anni ’90. Tennis d’altri tempi, tennis da superfici veloci (ma veloci davvero, altro che O2 Arena). Parola di Dudi Sela: “Se esistono altri campi nel circuito più veloci di Brescia? Assolutamente no, né challenger né Atp”.

10) Michael Berrer, permesso accordato. Uno dei giocatori più simpatici e disponibili del circuito è certamente il tedesco Michael Berrer, che ho avuto il piacere di conoscere nel 2010 a Montecarlo quando era seguito da coach Claudio Pistolesi. Miki ama questo sport come poche cose al mondo. Lo scorso, intervistato dal collega Giulio Gasparin proprio a Brescia, aveva dichiarato che il 2015 sarebbe stato il suo ultimo anno: “Sai, con i figli da accudire – spiegò – e l’età che avanza…” Quest’anno a Brescia Berrer si è espresso così: “Giocherò anche nel 2016, sono riuscito a convincere mia moglie! Amo troppo il tennis!” Poco da aggiungere, Berrer eroe dei due mondi.


Da Brescia, Alessandro Nizegorodcew


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6 commenti

GIALAPPA SBANDY REMIX 20-11-2015 18:18

Giocherà il doppio misto Michael Berrer ??? 😯 :mrgreen:

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laver 20-11-2015 14:43

su una cosa sono in disaccordo: vedendolo giocare ho sempre pensato che il rovescio di sijsling fosse un colpo “casuale” , che gli viene solo quando è a posto con le gambe, il peso del corpo, le spalle…etc..

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Edozoo 20-11-2015 11:11

Qualcuno sa mica dirmi un orario indicativo per la finale di domani?

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Federer.Forever 20-11-2015 09:52

Articolo simpatico! Si vede che chi scrive lo fa con passione 🙂

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Giuseppespartano (Guest) 20-11-2015 09:38

Tenero e coccoloso berrer 😀

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aureliriccardo 20-11-2015 09:31

Mi piacciono molto queste superfici veloci… in effetti ha ragione Lucone quando dice molti indoor sono lenti decisamente più di tanti campi in terra. Ovviamente Brown lo vedo favorito per la finale.. speriamo proprio contro il grande Luca!

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