Camila si ferma al secondo turno Copertina, WTA

Giorgi eliminata dalla Ivanovic a Tokyo

24/09/2015 14:10 108 commenti
Camila Giorgi, 23 anni, Nr. 36 Wta
Camila Giorgi, 23 anni, Nr. 36 Wta

Secondo turno amaro per Camila Giorgi nel torneo WTA Premier di Tokyo ($1.000.000, cemento).

La tennista italiana è stata superata dalla serba Ivanovic, classe 1987, Nr.12 Wta, con il punteggio di 7-5 6-2 in un’ora e 40 minuti.

L’impressione è che si poteva fare di più. Bene Camila per un set e mezzo, soprattutto nel primo parziale, in cui avrebbe meritato di più ma i problemi sono sempre gli stessi (difficoltà di concentrazione per tutto l’incontro, alcune soluzioni tattiche discutibili e risposte su seconde avversarie spesso sparate e poco ragionate).

Primo set: partono contratte al servizio le due tenniste e nei primi due giochi si riscontrano altrettanti break (brutto primo gioco al servizio di Camila con ben due doppi falli).
Il parziale prosegue poi con la Ivanovic e la Giorgi che si riassestano al servizio e faticano meno a tenere i propri turni di battuta. Le occasioni migliori le ha Camila nel settimo gioco, con due palle break cancellate dalla serba con un sontuoso servizio e diritto e con un ace.
La differenza la fa così la pressione di servire per rimanere nel set: la tennista marchigiana, infatti, la subisce nel dodicesimo gioco e, da 0-40 sotto, riesce solo ad annullare il primo set point avversario, salvo poi cedere il set dopo 56 minuti di gioco.

Secondo set: parte bene Camila, abile a brekkare al primo gioco anche in questo set e a confermare il vantaggio nel gioco successivo: 2-0 Giorgi.
A questo punto sale di tono la serba, approfittando anche di qualche calo di tensione della Giorgi e ristabilisce subito le distanze vincendo il terzo gioco e operando il controbreak nel quarto.
La svolta avviene nel sesto game, combattuto sino alla palla break a favore della serba, break regalato dalla Giorgi con l’ennesimo doppio fallo (saranno undici a fine incontro).
Non c’è più partita ormai, i successivi due giochi servono solo a stabilire il successo della Ivanovic, abile a chiudere con un potente diritto in risposta dopo 100 minuti di gioco.

La partita punto per punto

WTA Tokyo
Camila Giorgi
5
2
Ana Ivanovic [2]
7
6
Vincitore: A. IVANOVIC

C. Giorgi ITA – A. Ivanovic SRB
01:39:18

2 Aces 4
11 Double Faults 5
54% 1st Serve % 56%
22/37 (59%) 1st Serve Points Won 29/40 (73%)
10/31 (32%) 2nd Serve Points Won 15/31 (48%)
2/7 (29%) Break Points Saved 3/5 (60%)
10 Service Games Played 10
11/40 (28%) 1st Return Points Won 15/37 (41%)
16/31 (52%) 2nd Return Points Won 21/31 (68%)
2/5 (40%) Break Points Won 5/7 (71%)
10 Return Games Played 10
32/68 (47%) Total Service Points Won 44/71 (62%)
27/71 (38%) Total Return Points Won 36/68 (53%)
59/139 (42%) Total Points Won 80/139 (58%)

36 Ranking 12
23 Age 27
Macerata, Italy Birthplace Belgrade, Serbia
France Residence Bern, Switzerland
5′ 6″ (1.68 m) Height 6′ (1.84 m)
119 lbs. (54 kg) Weight 152 lbs. (69 kg)
Right-Handed Plays Right-Handed
Pro Turned Pro Pro (August 2003)
22/19 Year to Date Win/Loss 20/15
1 Year to Date Titles 0
1 Career Titles 15
$1,641,375 Career Prize Money $14,204,833


Davide Sala


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pinkfloyd 25-09-2015 11:57

Scritto da biglebowsky

Scritto da pinkfloyd
@ biglebowski (#1457015)
Bencic non ha mai battuto Kvitova, per la precisione.
Poi tutto il resto sono discorsi che si fanno e si faranno sempre finché Camila non esploderà effettivamente.
Magari tutti aspettiamo questa striscia di risultati che possa consentire alla nostra di scalare la classifica (anche se per me non è la cosa più importante, il ranking).
Altre ci sono riuscite, anche le “giovani” diciamo, da Muguruza a Pliskova a Bencic, appunto, chi con una certa continuità, chi con grandi exploit, tipo la Mugu e la sua finale Slam raggiunta.
In questo periodo bastano 3000 punti per essere in top 10 e 3500 circa per essere in top 5, adirittura. Vuol dire che c’è un certo livellamento e che basta un bel periodo di buoni risultati per arrivare in alto.
Camila, prima o poi, in alto o più in alto ci deve pure arrivare.
Sennò non ci sarà mai un effettivo miglioramento e ci ritroveremo qui sempre a parlare di niente o di niente che sia consono alle sue (e di altri) aspettative.

ciao pink, sempre molto attento e preparato quando si tira in ballo petra……..non la ha incontrata e non l’ha battuta effettivamente.
il senso era, come hai capito, di segnalare che il livello di bencic, che è una “vera” e che oggi ha battuto facile l’ennesima top 10 (ed anche di flavia ad esempio), camila ha già dimostrato di averlo seppure saltuariamente e anche ieri per un ora.
e perciò di non essere troppo disfattisti se si perde contro un certo tipo di giocatrici perchè, se leggi i commenti a cui ho risposto, pareva una tragedia una sconfitta contro ivanovic.
senza tacere, onestamente, dei limiti che ancora ci sono nel suo gioco e nella sua testa, ma neppure chiedendole di diventare un’altra perchè, anche uscendo da questo sport come ci piace fare, non si può essere quello che non si è e camila è questa e aggiungo che i limiti che ha non sono più, a mio parere, cose che si possono insegnare ma che si devono acquisire (il superamento, intendo) anche con le sconfitte.

No, è che non mi ricordavo avesse battuto Petra…e sarebbe stato grave non mi ricordassi delle sue partite…e sono andato a controllare 🙂

Comunque la Bencic è certamente forte e fa già parlare di sé, questo è sicuro e che Camila l’abbia battuta è sicuramente positivo.
Ma le partite singole, nel tennis, a volte significano poco ed è molto più importante fare un cammino più determinato e continuativo, come alcune ragazze fanno o hanno fatto.
Poi anche perdere contro Ana ci sta, figuriamoci, ma molti danno molte cose per scontato e magari nemmeno vedono piccoli miglioramenti che ci possono essere.
Camila deve “solo” esplodere, sta tutto qui, in alcune partite e in alcuni frangenti di partita pare anche più “forte” e più potente delle avversarie, che si vedono passare davanti missili incredibili.
Però questo non basta, lo sappiamo, per adesso non basta ancora per portare a casa tante partite nel corso dell’anno. E crescere in modo più perentorio.
Anche la Muguruza prima di fare finale Slam…non aveva mai fatto finale Slam… 🙂
Vediamo se arriverà un periodo sostanzioso anche per Camila.
Accadrà anche per lei, magari basta solo aspettare.
Ciao Lebowski 😉

108
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biglebowsky 25-09-2015 11:36

Scritto da pinkfloyd
@ biglebowski (#1457015)
Bencic non ha mai battuto Kvitova, per la precisione.
Poi tutto il resto sono discorsi che si fanno e si faranno sempre finché Camila non esploderà effettivamente.
Magari tutti aspettiamo questa striscia di risultati che possa consentire alla nostra di scalare la classifica (anche se per me non è la cosa più importante, il ranking).
Altre ci sono riuscite, anche le “giovani” diciamo, da Muguruza a Pliskova a Bencic, appunto, chi con una certa continuità, chi con grandi exploit, tipo la Mugu e la sua finale Slam raggiunta.
In questo periodo bastano 3000 punti per essere in top 10 e 3500 circa per essere in top 5, adirittura. Vuol dire che c’è un certo livellamento e che basta un bel periodo di buoni risultati per arrivare in alto.
Camila, prima o poi, in alto o più in alto ci deve pure arrivare.
Sennò non ci sarà mai un effettivo miglioramento e ci ritroveremo qui sempre a parlare di niente o di niente che sia consono alle sue (e di altri) aspettative.

ciao pink, sempre molto attento e preparato quando si tira in ballo petra……..non la ha incontrata e non l’ha battuta effettivamente.
il senso era, come hai capito, di segnalare che il livello di bencic, che è una “vera” e che oggi ha battuto facile l’ennesima top 10 (ed anche di flavia ad esempio), camila ha già dimostrato di averlo seppure saltuariamente e anche ieri per un ora.

e perciò di non essere troppo disfattisti se si perde contro un certo tipo di giocatrici perchè, se leggi i commenti a cui ho risposto, pareva una tragedia una sconfitta contro ivanovic.

senza tacere, onestamente, dei limiti che ancora ci sono nel suo gioco e nella sua testa, ma neppure chiedendole di diventare un’altra perchè, anche uscendo da questo sport come ci piace fare, non si può essere quello che non si è e camila è questa e aggiungo che i limiti che ha non sono più, a mio parere, cose che si possono insegnare ma che si devono acquisire (il superamento, intendo) anche con le sconfitte.

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pinkfloyd 25-09-2015 10:54

@ biglebowski (#1457015)

Bencic non ha mai battuto Kvitova, per la precisione.

Poi tutto il resto sono discorsi che si fanno e si faranno sempre finché Camila non esploderà effettivamente.
Magari tutti aspettiamo questa striscia di risultati che possa consentire alla nostra di scalare la classifica (anche se per me non è la cosa più importante, il ranking).
Altre ci sono riuscite, anche le “giovani” diciamo, da Muguruza a Pliskova a Bencic, appunto, chi con una certa continuità, chi con grandi exploit, tipo la Mugu e la sua finale Slam raggiunta.

In questo periodo bastano 3000 punti per essere in top 10 e 3500 circa per essere in top 5, adirittura. Vuol dire che c’è un certo livellamento e che basta un bel periodo di buoni risultati per arrivare in alto.
Che, per ora, ancora non si è visto.

Camila, prima o poi, in alto o più in alto ci dovrà pure arrivare.
Sennò non ci sarà mai un effettivo miglioramento e ci ritroveremo qui sempre a parlare di niente o di niente che sia consono alle sue (e di altri) aspettative.

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Luis (Guest) 25-09-2015 07:17

@ biglebowski (#1457015)

Leggo ora il tuo commento dopo aver visto la Bencic battere la Muguruza. Camila avrà anche battuto la svizzera con le solite pallate di quando le riesce tutto (raramente) ma non certo sovrastandola tecnicamente. Magari avesse un dieci per cento del talento e della tecnica della Bencic. Quest’ultima non credo che perderà negli anni che verranno tanti match, è fortissima, un misto di Halep ed Hingis con l’antipatia della connazionale ma purtroppo con degli schemi di gioco perfetti. Sicuramente la giocatrice più promettente del circuito, che tra l’altro è già alle soglie della top ten con sei anni meno della Giorgi. Il paragone non regge. Se dovesse batterla anche una sola volta in futuro sarebbe un miracolo.

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Sergio5912 (Guest) 25-09-2015 02:15

Perdere con la Ivanovic ci sta, tra l’altro il primo set è stato molto equilibrato e giocato ad un buon livello da entrambe. Quello che non ci sta, sono i soliti commenti dei soliti “avvoltoi ” che godono e prendono linfa e vigore solo quando Camila perde, la loro è diventata una missione. Qual’e lo scopo, ancorché la genesi di tutto ciò ? Invidia, livore, antipatia ? Unica certezza è che chi gode delle sconfitte altrui, a maggior ragione di un’atleta italiana… Può bastare ?

104
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JQ (Guest) 25-09-2015 00:54

La Giorgi le avversarie le vuole annichilire, dominare, dimostrare che nel proprio gioco fatto di mitragliate è la più brava di tutte nonostante sia minuta, si vede che ci tiene proprio a stupirle e a dimostrare loro quanto si possa tirare forte e piatto, e così facendo riesce talvolta a far “arrabbiare” e reagire anche le tenniste in crisi. Oggi ha risvegliato anche la Ivanovic che sonnecchiava da tutto quest’anno, nel coaching al suo nuovo allenatore la Serba sembra aver detto che contro Camila e il suo gioco si sentiva come impotente, e la frustrazione per questo disagio ha risvegliato la campionessa che è in lei, con il risultato di un parziale 0 a 6 nel secondo set, in cui tra l’altro Camila non mi sembra aver sbagliato tantissimo o giocato male è l’Ivanovic che ha meritato.
Diverse giocatrici dopo aver incontrato e battuto Camila si sono riprese da un periodo no, la Suarez Navarro ad esempio. Forse la Giorgi è l’ideale per far reagire tenniste di crisi.
Morale… Sembrerebbe essere “non svegliar il can che dorme”.
Oggi Camila ha dimostrato, come altre volte, di poter fare anche un gioco di tocco e piazzamento della palla, eppure vi ricorre pochissime volte e preferisce quasi sempre spingere a tutta. Perchè? Forse perchè sin da bambina è stata cresciuta per fare un gioco estremo ed avere coraggio od incoscienza su qualsiasi punto.
Dimenticare gli errori per un tennista è fondamentale per non portarseli dietro nel 15 successivo, ma dimenticare troppo facilmente significare anche ricadere sempre negli stessi errori.

103
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biglebowski (Guest) 24-09-2015 23:09

Credo che per una sconfitta contro Ivanovic in gran spolvero con un ora di eccellente tennis i giudizi siano troppo severi; d’altra parte esiste una sorta di odio (non trovo altra parola) nei confronti di Camila per me francamente inspiegabile e che porta a dare giudizi prevenuti; ma in fondo si tratta di una decina di haters francamente insignificanti squalificati dalle loro parole e dal loro tono.

Ha invece ragione che dice che Camila dovrebbe trarre maggiore consapevolezza dall’evento dell’anno e del secolo del tennis italiano; lo dovrebbe fare perché nell’ultimo anno ha battuto due volte Flavia (un ottima Flavia in entrambe le circostanze) piuttosto nettamente dimostrandosi nelle due occasioni francamente superiore ed una volta Roberta (anche lei giocò bene in quel match) schiantandola a livello fisico con un 6-0 che non lascia adito a dubbi.

Poi dovrebbe trarre consapevolezza dalla vittoria, ovviamente poco significativa (solo per quelli di cui parlavo sopra e che se ne intendono) contro Bencic un paio di mesi fa, non nella preistoria; una che in questo periodo ha battuto la numero 1-2-4-5-6-7-8-9 (williams, halep, kvitova, wozniacki, safarova, pennetta, kerber,ivanovic, la 3 non gioca…….), ma che contro giorgi ha dovuto subire a livello tecnico e, incredibilmente, anche fisico e tattico.

Questo ed altro, compreso il fantastico tennis di oggi nella prima ora, dimostrano che il livello c’è, eccome, e che il lavoro che hanno fatto negli anni è francamente importante. Basta migliorare qualche particolare e riprendersi a livello fisico, aspetto poco considerato ma molto significativo (lo sapete vero, che questa estate ha avuto seri problemi e che ha perso tre kg di peso che per uno scricciolo è tanta roba?) e, come dovrebbero insegnarvi gli us open, o prima o poi le occasioni arriveranno anche per lei che è una persona seria e perbene che si impegna moltissimo nel suo lavoro.

E, se posso, è stupido paragonarla a Pennetta e sperare che possa clonare il suo gioco. Anche con l’applicazione e con tutta la buona volontà, dal momento che avete parlato di calcio, una ha l’intelligenza e l’esperienza di Pirlo, l’altra è un bomber che a centrocampo non potrà mai giocare, anche se glielo insegnassero Mourinho, Guardiola e Sacchi a giorni alterni.

Per chiudere, la dimostrazione della malafede è questa tiritera sul livello dei tornei che deriverebbe da presunzione e delirio di onnipotenza: Camila giorgi gioca i tornei per i quali ha classifica adeguata (come tutte) ed un buon numero di international (come tutte). Se li è guadagnati questi tornei e misurarsi contro i più forti aiuta a crescere ed è l’essenza dello sport anche se è chiaro che ne avete fatto poco……o no?

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Fan (Guest) 24-09-2015 23:09

Il primo set non era male e se Ana non tirava fuori tre splendide risposte sulle prime di Camila forse la partita avrebbe preso un’altra piega. Nel secondo il punteggio è troppo severo e nel complesso magari vedere sempre Camila giocare così.

101
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