Il torneo future di Pontedera Copertina, Future

Italia F20 – Pontedera: Resoconto di Giornata. Due mondi opposti in semifinale al torneo toscano

30/07/2015 21:18 Nessun commento
Nella foto Lorenzo Giustino
Nella foto Lorenzo Giustino

Il bello dei tornei Future è venire a contatto con molteplici e variegate realtà tennistiche, e non solo, provenienti da tutti il mondo. Nella seconda edizione del Torneo Future ITF “Città di Pontedera” – Trofeo Devitalia (15.000 $, www.itfpontedera.it) il tasso di internazionalità è stato elemento fondante, con la bellezza di undici nazioni rappresentate nel main draw e ben quattro continenti (Europa, America del Sud, Asia e Oceania).

Da due angoli opposti del pianeta, divisi dall’Oceano Pacifico, provengono i primi due semifinalisti, l’australiano Maverick Banes e l’argentino Marco Trungelliti. Fisico asciutto, riccioli biondi e pelle abbronzata da vero surfista, Banes, i cui genitori non covavano una passione per il film “Top Gun” ma per la Ford prodotta negli anni ‘70, si è tolto il lusso di eliminare la testa di serie numero 1 Di Wu, il primo cinese dell’era Open a disputare un torneo del Grand Slam, proveniente da un’altra realtà dove il tennis, e lo sport in generale, sono un affare di stato, spesso finanziati a peso d’oro proprio dallo stesso Governo. “Amo giocare in Europa e in Italia in particolare – ci spiega Banes – perché prediligo la terra rossa sebbene in Australia praticamente non esista. In questo torneo sono partito in sordina, ho rischiato l’eliminazione contro Orgago (in svantaggio 64 42, ndr.) e con Wu ho giocato molto meglio: nella mia carriera ho subito tanti gravi infortuni che hanno rallentato la mia crescita, ma adesso inizio a star bene e sono molto fiducioso per il futuro”.

Nel secondo incontro di giornata, l’argentino Marco Trungelliti ha sconfitto nel derby sudamericano il cileno Gonzalo Lama con il punteggio di 46 76 63. Se l’è vista brutta la testa di serie numero 2, attuale numero 278 al mondo con un passato di 177 e con diverse qualificazioni nei tabelloni principali dei tornei “major” nel carniere: in svantaggio di un set, nel secondo si è fatto recuperare dal 4-2 fino al 5-5 per poi chiudere al tie-break, mettendo in campo tutte le sue doti di lottatore e un rovescio al fulmicotone.

Al giro del mondo ha partecipato anche l’Italia grazie a Lorenzo Giustino, che ha sconfitto con il punteggio di 64 63 il greco Stefanos Tsitsipas, wild card ben spesa dall’organizzazione: il giovanissimo ellenico nei primi due turni ha incantato il pubblico pontederese con un gioco talentuoso e potente, in particolare contro l’ex 170 del mondo Javier Marti, ma contro Giustino ha cozzato di fronte all’estrema compattezza dell’avversario. Di sicuro la nostra nazione porterà in semifinale due semifinalisti, visto che il quarto del lotto uscirà dalla sfida serale tra gli azzurri Gianluca Mager e Daniele Giorgini. La prima coppia finalista del doppio è brasiliana e composta da Sant’Anna e Leite (76 63 su Licciardi/Rondoni). Venerdì pomeriggio si disputeranno le semifinali del torneo di singolare e la finale del doppio: l’ingresso sui campi del Ct Pontedera è libero per tutta la durata della manifestazione.


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