Intervista a Cipolla Challenger, Copertina, Generica

Challenger Reggio Emilia: Flavio Cipolla “Non c’è differenza tra un grande torneo e un challenger, bisogna sempre giocare al massimo e poi, facendo bene, ho lo la possibilità di entrare tra i top 100 per la prima volta e centrare la qualificazione per gli Us Open”

22/06/2009 17:14 1 commento
Flavio Cipolla classe 1983, n.105 del mondo
Flavio Cipolla classe 1983, n.105 del mondo

E’ stato ad un passo dall’entrare a Wimbledon, ma i motivi per sorridere non mancano comunque a Flavio Cipolla, testa di serie numero 3 della Camparini Gioielli Cup 2009 – Atp Challenger Reggio Emilia.

La migliore classifica di sempre – 105, dice il nuovo ranking mondiale – è infatti un carburante importante e lascia ben poco spazio ai rimpianti per ciò che poteva essere nello Slam londinese: “E’ vero – ci dice il romano – sono contento per la classifica, dispiace solo perché a Londra ho perso al secondo turno 8-6 dopo che avevo servito per il match. Se fossi andato avanti avrei avuto anche buone chance di essere eventualmente ripescato come lucky loser. E’ normale tenerci, parliamo dell’evento più prestigioso al mondo, ma adesso penso solo a Reggio Emilia perché sono qui per la prima volta e il torneo è una tappa importantissima per me. Non c’è differenza tra un grande torneo e un challenger, bisogna sempre giocare al massimo e poi, facendo bene, ho lo la possibilità di entrare tra i top 100 per la prima volta e centrare la qualificazione per gli Us Open”.

La stagione di Cipolla, classe ’83, è fino ad ora positiva e Reggio potrebbe fargli riprendere il feeling con la fortuna, interrotto nelle ultime settimane: “Sono soddisfatto della mia annata, è certamente la migliore in assoluto. Ho giocato molto bene all’inizio sia sul veloce che sulla terra, battendo giocatori importanti, qualificandomi agli Australian Open, a Montecarlo e facendo quarti a Belgrado. Peccato per le ultime settimane, non sono entrato per un soffio a Parigi e poi a Wimbledon; a volte deve anche girarti bene, ma complessivamente sono contento della stagione. La mia superficie preferita? Non so davvero cosa rispondere: i risultati migliori forse li ho ottenuti sul veloce, ma sono nato sulla terra e mi trovo molto bene anche lì. Diciamo che mi piacciono entrambe e che più che altro dipende da chi ti trovi davanti..

Adesso tutta l’attenzione si sposta sul rosso reggiano che Cipolla ha iniziato ad assaggiare in allenamento: “Il club è davvero molto bello, un’ottima struttura con tanti campi per giocare e una splendida piscina. Mi pare ci siano tutte le condizioni ideali per un torneo importante, adesso speriamo solo di giocare bene, perché qui tutte le partite sono dure, dal primo punto del primo turno alla finale. Tra l’altro incontro subito un giocatore che non conosco, il belga Mertens, e quindi devo rimanere doppiamente concentrato. Spero di essere protagonista a Reggio, ma facciamo un passo alla volta


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1 commento

doc (Guest) 22-06-2009 18:41

Intanto Favio ha passato il primo turno in doppio.

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