La sincerità di David Ferrer

28/01/2015 09:00

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David Ferrer classe 1982, n.10 del mondo

David Ferrer, attuale numero dieci del mondo, non adopera mezzi termini. Fedele alla propria schiettezza, in seguito alla sconfitta patita contro il giapponese Kei Nishikori all’Open d’Australia, ha ammesso come l’avversario abbia prevalso in modo nettissimo, mettendo in risalto una propria evidente mancanza di freschezza atletica.

“Non ho mai potuto dire la mia. Cercavo di abbassare il ritmo di gioco, ma la palla tornava sempre veloce e, forse, oggi ho patito la fatica del match contro Gilles Simon”, ha segnalato il tennista di Javea che, oltre ai noti problemi alle unghie, ha dovuto fare i conti con alcune dolorose piaghe sulle piante dei piedi causate dall’aver indossato scarpe diverse – quelle che aspettava hanno subito un ritardo, vista la concomitanza con una giornata di festa nazionale australiana. “Arriveranno domani, ma è già… tardi”, ha detto.

“Ho avuto problemi alle unghie dei piedi, e al cambio di scarpe sono comparse addirittura delle piaghe. Non avevo a disposizione nessuno dei miei modelli, ho dovuto cambiare per forza”, ha spiegato.

“A parte le piaghe non ho scuse, lui è stato molto più bravo di me.”, ha analizzato.

“Non sono stato capace di prendere campo; mi ha reso le cose difficili, è stato superiore sotto ogni aspetto, servizio, colpi da fondo campo e tutto il resto. Ha iniziato tenendo un ritmo che ho fatto fatica a seguire”, ha concluso Ferrer.

Edoardo Gamacchio

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