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Caos scommesse: Chris Eaton “le scommesse illecite si manifestano soprattutto nei tornei minori come nel circuito Challenger ed ITF”. Marius Copil – ” Mi hanno offerto 30 mila euro per perdere un set”

27/11/2014 00:49 1 commento
Marius Copil classe 1990, n.172 WTA
Marius Copil classe 1990, n.172 WTA

Giornata odierna ricca di nubi sul mondo del tennis in quel che concerne il capitolo scommesse, ma questa volta in ambito internazionale.

Chris Eaton, ex ufficiale dell’Interpol, parla ormai del rischio concreto che la criminalità organizzata possa gestire alcuni incontri del circuito challenger.

Dichiara Eaton:Il tennis è particolarmente vulnerabile nel circuito Challenger, ed è molto attaccato dalla mafia e la criminalità organizzata in generale.
Ci vorrebbe una maggiore azione anche dalle istituzioni per debellare la criminalità organizzata e le scommesse illecite che si manifestano soprattutto nei tornei minori come nel circuito Challenger ed ITF”
.

Poi sono arrivate anche le parole di Marius Copil che ha rivelato di essere stato contattato per “vendersi” un set nel torneo di Miami.

Sono stato contattato su Facebook da uno sconosciuto che mi ha offerto 30.000 euro per perdere un set, a Miami, io ho subito contattato l’ organo preposto a queste situazioni (Tennis Integrity)“.

Il tennista rumeno parla anche delle spese sempre più alte che i tennisti devono affrontare:Peter Carlsson ha lavorato con Soderling per 4 anni e percepiva delle somme altissime, con me per un solo mese di lavoro ha richiesto 4250 euro, per un totale di 20 giorni di allenamento.
Ora mi alleno da solo, non sono seguito da nessun coach.


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1 commento

manuel (Guest) 27-11-2014 16:30

ovvio è vulnerabile il circuito challenger,ma le dichiarazioni di copil sono inutili.

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