Murray molto deluso Copertina, Generica

Le giustificazioni di Andy Murray

14/11/2014 17:37 11 commenti
Andy Murray classe 1987, n.6 del mondo
Andy Murray classe 1987, n.6 del mondo

Nella serata di ieri, Andy Murray ha patito una delle più rigorose sconfitte della propria carriera, avendo archiviato il Round Robin delle ATP World Tour Finals dopo essere stato battuto, per 6-0, 6-1, da Roger Federer. In conferenza stampa, il tennista britannico è apparso molto deluso per il risultato, e per come fosse stato prodotto. Era capitato non molte altre volte di osservare Andy in una maniera simile.

“E’ stata una serata molto difficile”, ha dichiarato il giocatore britannico, che si era persino trovato a due punti dal terminare la partita senza aver mosso il contatore dei games, un’onta che non subiva dall’età di 16 anni.
Soltanto in un’altra circostanza, Murray era stato battuto con un punteggio tanto severo, precisamente nel 2007 contro Djokovic, sebbene in quel caso si fosse potuto giustificare con precarie condizioni fisiche. “Mi è capitato di perdere finali di Grand Slams e match importanti, ma oggi è stata davvero dura”.

“Lui ha giocato in modo straordinario, questo è certo. Posso dire di essere deluso dal mio livello di gioco, oggi. Anche se fossi andato personalmente meglio, avrei perso”, fa presente il numero 6 del ranking. “Mi dispiace di non essermi potuto esprimere meglio, non era certo quello che avrei sperato prima di entrare in campo, certo è che trovandosi di fronte un avversario senza pressioni (già qualificato) c’è rischio che questo tenti soluzioni che, in altre circostanze, non adotterebbe”.

Andy ha terminato la dolorosa nottata chiedendo perdono ai propri tifosi, tramite Twitter. Una notte che, senza dubbio, Murray non dimenticherà facilmente.


Edoardo Gamacchio


Fonte: Punto de Break


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11 commenti. Lasciane uno!

TheDude 14-11-2014 22:55

Scritto da Nalba92
Non

Scritto da panteganagigio
@ TheDude (#1212688)
Federer e Bolelli… Che esempi che vai citando.
Nadal e Del Potro al meglio? della serie, il vecchio che avanza. con tante promesse che avanzano nel mondo del tennis di questi mesi, vedi Thiem, Coric, Kyrgios per citarne solo alcuni, passando attraverso qualcuno già piu affermato ma con ancora moltissimo da dire come Raonic, Nishikori Dimitrov ecc ecc… proprio questi due nomi ti balzano alla mente per rinverdire ed esaltare un circuito ATP gia abbastanza noioso proprio perche ormai da quasi un decennio sono sempre e soltanto questi 4/5 o anche 6 giocatori che si spartiscono la torta?

Non hai capito nulla. Ha fatto quei due nomi per indicare dei giocatori che dopo una o più stagioni difficili, anche a causa di problemi fisici, si sono ritrovati e sono ritornati ai livelli che avevano mostrato in passato. Ecco proprio pensando a Federer vedo analogie tra la stagione 2013 dello svizzero e quella di quest’anno di Murray.

Esattamente.
Comunque intendevo che se Nadal, Murray e Del Potro (che comunque hanno rispettivamente 28, 27 e 26 anni, quindi non sono poi così vecchi) tornano ai loro livelli, con Federer e Djokovic che mantengono la loro forma, potrà esserci una bella competizione tra loro, che con grande probabilità continueranno l’anno prossimo a essere i più forti del circuito. Perché francamente non credo che Thiem, Coric e Kyrgios l’anno prossimo saranno in grado di competere con loro, lasciamoli crescere con calma che sono giovani, tanto il loro momento arriverà, ma per ora è ancora il tempo dei “vecchi”. Raonic, Nishikori e Dimitrov sono più maturi ma per l’anno prossimo non credo che potranno ambire ai primissimi posti del ranking (secondo me in realtà i primi due potrebbero non riuscirci mai, Dimitrov invece credo possa farlo se sfrutta appieno il suo potenziale), pur potendo dire la loro nei singoli eventi. Direi che la presenza dei giovani il prossimo anno sarà un valore aggiunto e potrà rendere la stagione ancora più interessante.
Comunque basta con sta storia del cambio generazionale, del rinverdire ed esaltare il circuito. Ripeto, il momento dei “giovani” arriverà presto, ma ora è ancora troppo presto. E un decennio in cui, insieme a tanti altri ottimi giocatori, si sono sfidati tre tennisti tra i più forti di tutti i tempi, credo possa sembrare noioso quasi solo a te.

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manuel (Guest) 14-11-2014 22:40

beh federer ha giocato davvero divinamente,ma andy ha sbagliato troppo però,con raonic ha mostrato del carattere.

10
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Kaiser (Guest) 14-11-2014 22:27

Scritto da Jose mourinho
Invece sono giuste le frasi di andy, xke roger sapendo di essere già qualificato ha fatto una partita provando cose che magari in una partita non proverebbe….sapendo che anche fosse andata male lui in semifinale ci arrivava….le motivazioni le aveva, xke doveva arrivare primo… Quindi roger ha giocato una partita senza pressione….e sappiamo tutti roger senza pressione come gioca….una partita togliendo il servizio praticmanete perfetta

Sono d’accordo e poi andy ha fatto i salti mortali per arrivare a questo master, ha giocato tutti i tornei possibili negli ultimi due mesi….non poteva arrivare fisicamente in formissima e in ogni caso avrebbe perso comunque

9
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Nalba92 14-11-2014 21:57

Non

Scritto da panteganagigio
@ TheDude (#1212688)
Federer e Bolelli… Che esempi che vai citando.
Nadal e Del Potro al meglio? della serie, il vecchio che avanza. con tante promesse che avanzano nel mondo del tennis di questi mesi, vedi Thiem, Coric, Kyrgios per citarne solo alcuni, passando attraverso qualcuno già piu affermato ma con ancora moltissimo da dire come Raonic, Nishikori Dimitrov ecc ecc… proprio questi due nomi ti balzano alla mente per rinverdire ed esaltare un circuito ATP gia abbastanza noioso proprio perche ormai da quasi un decennio sono sempre e soltanto questi 4/5 o anche 6 giocatori che si spartiscono la torta?

Non hai capito nulla. Ha fatto quei due nomi per indicare dei giocatori che dopo una o più stagioni difficili, anche a causa di problemi fisici, si sono ritrovati e sono ritornati ai livelli che avevano mostrato in passato. Ecco proprio pensando a Federer vedo analogie tra la stagione 2013 dello svizzero e quella di quest’anno di Murray.

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Jose mourinho (Guest) 14-11-2014 20:06

Invece sono giuste le frasi di andy, xke roger sapendo di essere già qualificato ha fatto una partita provando cose che magari in una partita non proverebbe….sapendo che anche fosse andata male lui in semifinale ci arrivava….le motivazioni le aveva, xke doveva arrivare primo… Quindi roger ha giocato una partita senza pressione….e sappiamo tutti roger senza pressione come gioca….una partita togliendo il servizio praticmanete perfetta

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El rebaton (Guest) 14-11-2014 19:34

Non può giocare alla stessa maniera contro tutti, li sta la qualità del top player. Tre metri fuori dal campo ad aspettare e cercare di coinvolgere Federer nello scambio lungo. Peccato che Federer scendeva a rete o chiudeva entro 5 colpi. Uno che attacca va attaccato o anticipato. Ma con la Mauresmo di cosa parla?

6
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panteganagigio (Guest) 14-11-2014 19:19

@ TheDude (#1212688)

Federer e Bolelli… 😯 Che esempi che vai citando.
Nadal e Del Potro al meglio? della serie, il vecchio che avanza. con tante promesse che avanzano nel mondo del tennis di questi mesi, vedi Thiem, Coric, Kyrgios per citarne solo alcuni, passando attraverso qualcuno già piu affermato ma con ancora moltissimo da dire come Raonic, Nishikori Dimitrov ecc ecc… proprio questi due nomi ti balzano alla mente per rinverdire ed esaltare un circuito ATP gia abbastanza noioso proprio perche ormai da quasi un decennio sono sempre e soltanto questi 4/5 o anche 6 giocatori che si spartiscono la torta? 😛

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TheDude 14-11-2014 18:36

Redazione, credo che dovreste correggere “inglese” con “scozzese”. Dire britannico ovviamente va bene ma inglese credo di no. Non ne sono sicuro, potrei sbagliarmi io, in tal caso correggete me al posto del’articolo :mrgreen:

Per quanto riguarda Murray, spero che tornerà ai livelli a cui ha mostrato di poter giocare. Credo sia assolutamente possibile, non c’è motivo per cui un giocatore non possa tornare ai suoi livelli, Federer e Bolelli sono stati quest’anno due esempi che abbiamo potuto osservare molto bene. Tra l’altro Murray è più giovane di entrambi e sembra aver ritrovato una buona condizione fisica.
Anche se al Master è andato malino non fa niente, già il fatto di esserci arrivato, e di aver dovuto lottare per farlo, penso gli abbia fatto ritrovare motivazione, un’altra cosa che sembrava un po’ smarrita.
Se lui, Nadal, e magari Del Potro, riescono a tornare quelli di un tempo, penso che ci aspetta davvero un bel 2015 🙂

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antonell (Guest) 14-11-2014 18:25

Dai Andy! Re Roger è stato, è, e sarà sempre il.piu forte, quello con piu classe .Lui è il TENNIS

3
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Hector (Guest) 14-11-2014 18:02

Non vedo di cosa si debba giustificare. Quando incontri il piu’ grande di tutti i tempi puo’ succedere.

2
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Phoedrus (Guest) 14-11-2014 17:55

Un giocatore già qualificato potrebbe avere meno motivazioni… altro che meno pressione.

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