La Grande Sfida Copertina, Generica

La Grande Sfida: Il salone del palazzo della Regione Lombardia ha ospitato la presentazione del grande evento del 17-18 ottobre. Con McEnroe, Lendl, Ivanisevic e Chang è previsto un successo strepitoso. Diretta TV su SuperTennis

01/10/2014 19:09 6 commenti
(credit: David Lenaz)
(credit: David Lenaz)

Si vedeva tutta Milano, dal 39esimo piano del Palazzo della Regione Lombardia. Una cornice suggestiva per un evento che ha già acceso la curiosità degli appassionati. La Grande Sfida 3 è stata ufficialmente presentata davanti a una sala gremita da istituzioni e addetti ai lavori. John McEnroe, Ivan Lendl, Goran Ivanisevic e Michael Chang non erano fisicamente presenti, ma i suggestivi filmati sulla loro carriera hanno dato il via alla conferenza stampa che ha lanciato il grande happening del 17-18 ottobre al 105 Stadium di Genova (semifinali) e al Mediolanum Forum di Milano (finali). C’è la viva sensazione, quasi una certezza, che si ripeterà il travolgente successo delle passate edizioni.”Proprio per questo abbiamo voluto dedicare il Salone più bello possibile – ha detto Antonio Rossi, ex olimpionico e attuale Assessore della Regione Lombardia – la Grande Sfida è un evento molto importante anche in chiave EXPO. Di recente abbiamo firmato un protocollo d’intesa in cui le istituzioni danno una mano ad alcuni eventi in vista dei grandi appuntamenti di maggio-ottobre 2015. Sarà un grande evento, e lo dico da sportivo: non esistono ex campioni, ma soltanto campioni. Mi aspetto un grande spettacolo e agonismo vero”. In rappresentanza della Federazione Italiana Tennis c’era Lea Pericoli, milanese di nascita, ambasciatrice del tennis italiano. “E’ un privilegio essere qui – ha detto – sono certa che la Grande Sfida avrà successo, anche grazie al coraggio e alla bravura di Ernesto De Filippis. Rivedremo un tennis di dimensione umana, diverso rispetto a quello di oggi, dove i giocatori sono molto più professionali e difficilmente avvicinabili. Credo che riscopriremo la parte romantica e umana del tennis. Magari la palla viaggerà un po’ più piano, ma il fascino ci sarà tutto”.

La Grande Sfida è un’idea della MCA Events, amministrata da Ernesto De Filippis. Dopo le due grandi edizioni del passato, c’era il desiderio di passare al settore maschile. “Abbiamo impiegato un anno per capire come muoverci. Gli ingaggi richiesti dai giocatori attuali erano troppo elevati, ma abbiamo avuto la fortuna di conoscere ATP e IMG, che ci hanno indirizzato verso il Senior Tour. Sono particolarmente soddisfatto dei contratti che abbiamo firmato: solitamente l’ATP garantisce solo la data ma non la partecipazione dei giocatori, invece abbiamo realizzato un contratto blindato che ci assicura la presenza di McEnroe, Lendl, Chang e Ivanisevic. Inoltre, per la prima volta, un torneo del Senior Tour sarà splittato su due città. IMG ha dato l’OK in virtù della vicinanza tra Genova e Milano”. Ma la Grande Sfida, per definizione, è anche intrattenimento. Saranno organizzati dei tornei “Vintage”, sia a Genova che Milano, dove i partecipanti dovranno giocare con racchette di legno e vestiti rigorosamente in bianco. I vincitori avranno l’opportunità di palleggiare con i campioni. “E sarà lo stesso per i giovani, impegnati nei tornei riservati agli Under 12-14-16 tesserati FIT” ha concluso De Filippis, ricordando che sono stati studiati particolari pacchetti e agevolazioni per le famiglie che intendono acquistare i biglietti. Presente anche Guido Bagatta, che ha ringraziato gli sponsor per il fondamentale contributo. “Vanno ringraziati doppiamente perchè, in tempi di crisi, la vecchia sponsorizzazione non esiste più e le aziende diversificano i loro investimenti. Per questo, siamo particolarmente grati a chi ha puntato sulla Grande Sfida”.

L’evento avrà una grande copertura mediatica. La giornata finale di Milano sarà trasmessa in diretta da SuperTennis, il canale della FIT. In rappresentanza di Sportcast c’era l’amministratore delegato Beatrice Coletti. “Porto i più sinceri ringraziamenti del presidente Angelo Binaghi: la Grande Sfida è solo uno degli eventi in cui abbiamo il piacere di lavorare con Ernesto De Filippis. I prossimi saranno le finali di Serie A1 del 6-7-8 dicembre a Genova, oltre al primo turno di Fed Cup tra Italia e Francia, sempre a Genova. Noi abbiamo realizzato un piano di comunicazione a 360 gradi, con gli spot TV oltre alla promozione sui nostri portali e sui social network. Naturalmente, per noi il clou sarà la diretta di sabato 18 ottobre. Il collegamento inizierà alle 15.40 e sarà una vera e propria task force. Saliremo a Milano con tutta la nostra produzione, a partire da quattro giornalisti, e offriremo anche tutto il contorno dell’evento, cercando di carpire i segreti dei giocatori e le opinioni dei tanti spettatori VIP. SuperTennis è visibile sul digitale terrestre, sulla piattaforma Sky e sul web, ma la novità per la Grande Sfida sarà anche la trasmissione sul satellite Astra, alla posizione orbitale 19.2° est. Permetterà di vedere l’evento a centinaia di milioni di famiglie in tutta Europa”. In rappresentanza di SES Astra Italia c’era il direttore generale Pietro Guerrieri. “Per noi la Grande Sfida è una splendida occasione per estendere la piattaforma DTH per HD in Italia. Dopo il grande successo dei canali HD per i Mondiali di Calcio, vogliamo proseguire su questa strada. Solo in Europa, abbiamo 900 canali di cui 200 in alta definizione”. La partnership con la Grande Sfida è esaltata da un concorso che metterà in palio 50 biglietti per l’evento. Per partecipare, basterà iscriversi sul sito www.tifaconastra.it.

L’attesa è già spasmodica: a Milano la si percepisce sulle strade, dove è pieno di manifesti dell’evento, ed anche a Genova c’è grande coinvolgimento, come confermato da Matteo Rossi, Assessore allo Sport della Regione Liguria. Dall’alto della sua immensa esperienza, Lea Pericoli ha spiegato le ragioni per cui gli appassionati dovrebbero affollare gli impianti. “Ci sono tanti aneddoti da raccontare su di loro. McEnroe, sul Campo 1 di Wimbledon, disse a un arbitro. “Tu sei la vergogna del genere umano!”. Lendl è un personaggio duro, difficile, che però ha saputo dominare in un’epoca di cambiamento. Chang fu il primo a portare la banana sul campo da tennis, nel mitico Roland Garros 1989. E Ivanisevic avrebbe potuto vincere tutto…ma alla fine ha vinto quello che voleva soltanto a fine carriera”. La Grande Sfida è iniziata: non resta che attendere il verdetto del campo, dove Chang-Lendl e McEnroe-Ivanisevic si daranno battaglia in match al meglio dei due set, con eventuale super tie-break in caso di un set pari. “Vi aspettiamo a Genova e Milano, il 17 e il 18 ottobre” hanno detto, in italiano, McEnroe e Ivanisevic nel clip mostrato ai presenti. Non poteva esserci un invito più convincente.


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6 commenti

leconte (Guest) 02-10-2014 12:07

@michele
Anche io avrei preferito, ma l’organizzatore mi ha detto chiaramente che con una esibizione di un giorno o due cosi è sicuro di rientrare almeno dalle spese, con un 250 purtroppo no.

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18gabri 02-10-2014 11:17

“L’attesa è già spasmodica: a Milano la si percepisce sulle strade, dove è pieno di manifesti dell’evento, ed anche a Genova c’è grande coinvolgimento” 😯
E magari donne che per strada si strappano reggiseni e mutandine davanti ai manifesti 🙂 forse state un tantino esagerando…
Personalmente trovo più interessante un primo turno di un 250 tra Klizan e Vesely che una sfida 40-50enni, per quanto campionissimi del passato.
Questa è la mia opinione, poi nei fatti sarà l’afflusso di pubblico a decretare il successo o meno della manifestazione.

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luigi (Guest) 01-10-2014 23:07

Lendl e McEnroe hanno dieci anni più degli altri due, poi bisogna vedere quanto sono allenati

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Michele (Guest) 01-10-2014 22:28

Avremmo tutti preferito un ATP 250…

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ma va… (Guest) 01-10-2014 22:27

Scritto da Alessandro
Che cosa si fa per i quattrini. A me paiono esibizioni un po’ patetiche, grandi tennisti che “speculano” sul loro passato per ricavarne qualcosa in termini economici. Liberissimi di farlo, ovviamente. Io preferisco vedermi un match registrato delle loro migliori esibizioni nel circuito.

Considerazione alquanto esagerata…di quattrini penso che ne abbiano guadagnati abbastanza …..affermare che hanno bisogno di speculare sul loro passato 🙂 forse non hai idea di quanti soldi abbiano già guadagnato 😉

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Alessandro (Guest) 01-10-2014 21:38

Che cosa si fa per i quattrini. A me paiono esibizioni un po’ patetiche, grandi tennisti che “speculano” sul loro passato per ricavarne qualcosa in termini economici. Liberissimi di farlo, ovviamente. Io preferisco vedermi un match registrato delle loro migliori esibizioni nel circuito.

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