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Questo Pazzo Slam 2014

17/09/2014 20:41 3 commenti
Stanislas Wawrinka classe 1985, n.4 del mondo
Stanislas Wawrinka classe 1985, n.4 del mondo

Come già accaduto due stagioni orsono, le quattro prove del Grand Slam dell’anno sono state conquistate da quattro atleti differenti.

Tale dato mette in risalto la tremenda competitività caratterizzante il circuito ATP e spinge i più giovani ad inseguire i propri sogni di gloria. Stanislas Wawrinka e Marin Cilic hanno offerto un’attiva partecipazione nel fare cadere l’egemonia che si era delineata, durante l’ultima decade, nella sfera tennistica.

Quattro trofei e quattro uomini. Tra loro, persino due debuttanti “in materia”.

In Australia, è stato Stanislas Wawrinka ad inaugurare “l’annata Slam”, portando una ventata di novità già nel primo major della stagione. Lo svizzero si è dovuto misurare, lungo il proprio cammino, con i due migliori giocatori del mondo, prima di poter sollevare la coppa più prestigiosa della sua carriera.

Ha fatto eco Rafael Nadal, al Roland Garros, arricchendo con un nuovo capitolo una leggenda che non sembra conoscere limiti. Aveva trionfato otto volte, era alla ricerca della nona. Lo spagnolo ha nuovamente spadroneggiato a Parigi, prima che fosse il turno delle competizioni sull’erba.

In quella circostanza si sarebbe celebrato un nuovo campione, Novak Djokovic o Roger Federer, al seguito di una delle più emozionanti finali che abbiano mai avuto luogo. Il serbo ha assediato e conquistato il giardino del tennista di Basilea, festeggiando la vittoria nel terzo Grande Slam dell’anno. Uno solo mancava all’appello, affinchè il quadrilatero dei migliori fosse completo.

E così è accaduto, dopo l’eliminazione dei due finalisti di Wimbledon, per mano di un giapponese ed un croato che si sono dati battaglia per stabilire quale nome sarebbe stato scolpito nella storia di questo sport.

Il dubbio è stato sciolto in meno di due ore di gioco. Marin Cilic ha sollevato il trofeo, nell’alto del cielo di New York, scrivendo l’ultima parola di un racconto che, a gennaio, era stato Stanislas Wawrinka ad iniziare.

L’ultima occasione nella quale avevano avuto successo quattro tennisti differenti era datata 2012, quando ognuno dei celebri “Big Four” aveva arricchito il proprio palmares con un trofeo.

In questa circostanza gli eventi si sono ripetuti, ma con due protagonisti diversi. Due protagonisti che non sapevano nemmeno cosa significasse disputare l’atto finale di una prova del Grande Slam.

Il tramonto della dinastia dei “Fantastici Quattro” è un argomento che è sempre più sulla bocca di tutti, che tiene banco e che entusiasma.

A parte Stan e Marin, soltanto Del Potro nel 2009, Safin nel 2005 e Gaudio nel 2004 avevano osato ribellarsi all’egida.

Quest’anno, due prove dello Slam sono rimaste al di fuori del monopolio, avvenimento che non si presentava dal 2003, anno in cui Federer avrebbe, in occasione di Wimbledon, dato il la al successivo decennio di dominio assoluto (Agassi avrebbe vinto a Melbourne, Ferrero a Parigi e Roddick a New York).

Se suonava già strano assistere ad una divisione quasi equa dei titoli tra Federer e Nadal, la questione si è ulteriormente allargata ed ora riguarda anche Djokovic e Murray.

Un equilibrio nella competitività si è sfacciatamente imposto all’interno del circuito, in modo talmente vigoroso da trascinare con sè anche i quattro pilastri che costituivano la precedente granitica struttura.

Ed ora chiunque può rimanere sorpreso, di fronte alle gesta di uno svizzero di 28 anni, di un croato di 25 o di un australiano di 18. L’individualismo non avrà ancora lunga vita, è giunto il momento di condividere, di competere e di spartire.
Un’era volge a conclusione ed una nuova è sul punto di cominciare, all’insegna di giovani smaniosi di emulare i prodigi di coloro che avevano dettato legge nel passato decennio. Adesso, la rivoluzione rappresenta una realtà concreta.


Edoardo Gamacchio


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3 commenti

King_rogerthebest 18-09-2014 14:39

Scritto da rubik
Più equilibrio non può che fare bene al tennis

Se equilibrio significa basso livello preferisco di gran lunga il dominio dei fab 4..non dimentichiamoci che questa è stata l’epoca più florida del tennis e quindi non credo che si debba essere contenti se sta per terminare..personalmente non credo che la loro epoca sia terminata, infati non penso che stan o cilic siano ancora in grado di competere a questi livelli con continuità

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groucho1971 (Guest) 18-09-2014 08:29

@ rubik (#1171446)

sperando che sia un equilibrio livellato verso l’alto. non vedo “fuoriclasse” al di fuori dei fan 4

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rubik (Guest) 18-09-2014 03:59

Più equilibrio non può che fare bene al tennis

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