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Tommy Robredo spiega il suo rifiuto alla convocazione di Davis: “I giocatori hanno sempre meno voglia di partecipare, siamo sottoposti a calendari e spostamenti proibitivi”
03/09/2014 16:09 
26 commenti
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Tommy Robredo classe 1982, n.18 del mondo
Dopo aver visto la propria avventura agli U.S. Open interrompersi in occasione degli ottavi di finale, Tommy Robredo ha annunciato la propria volontà di non prendere parte alla Coppa Davis a causa di “grande stanchezza” ed assenza della “giusta motivazione”.
La Coppa Davis ha sempre costituito un pomo della discordia. Si tratterebbe di intavolare una conversazione con la Federazione Internazionale, cercando di trovare un compromesso. “I giocatori hanno sempre meno voglia di partecipare, siamo sottoposti a calendari e spostamenti proibitivi”, ha puntualizzato Robredo, in seguito al match disputato contro Wawrinka.
Con Nadal infortunato, Ferrer già sicuro della propria rinuncia a causa della scarsa condizione fisica, l’aggiunta di Robredo falcidia ulteriormente una squadra già indebolita. “Mi attende un finale di stagione abbastanza duro e, sinceramente, non ho molta voglia di andare un giorno a Barcellona, poi imbarcarmi su un volo per il Brasile, giocare e tornare per tre giorni, ripartendo per la Cina, Mosca, Valencia e Parigi senza interruzione. Il corpo e la mente necessitano riposo. Ho a disposizione alcuni giorni di vacanza, quest’estate, e penso di meritarli”, ha dichiarato.
Robredo, già sicuro della propria assenza nell’edizione corrente, ha posto in seri dubbi la propria candidatura per il futuro. “Dovrò fermarmi a riflettere. Ne parlerò con il mio team per sondare la volontà vera. Purtroppo, non avendo più 22 anni, non ci si può permettere di giocare ogni settimana e bisogna saper scegliere molto oculatamente”, ha spiegato. “Se vorrò rimanere tra i migliori 10, 20, 15 giocatori del mondo, dovrò pianificare il mio calendario di conseguenza, mentre agire diversamente se avrò l’intenzione di vincere un’altra Coppa Davis”, ha sentenziato.
Edoardo Gamacchio
TAG: Coppa Davis, Coppa Davis 2014, Robredo, Tommy Robredo
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Soprattutto per chi ha un gioco dispendioso fisicamente come Robredo, Ferrer, etc. giocare la Davis vuol dire compromettere una buona parte di stagione.
Anch’io credo che solo se si assegnassero 130 punti per match vinto nel girone mondiale le cose cambierebbero.
Secondo me la politica dovrebbe rimanere fuori da questo blog,se uno vuole fare attivismo non è certo questo il luogo più adatto per venire a fare pubblicità al suo partito,qui si parla di sport!! Passino le foto ironiche ritraenti politici ma l’utente in questione ha il simbolo di un partito a chiaro scopo propagandistico,francamente lo trovo inopportuno!
Chiedo alla redazione di prendere provvedimenti affinché questo episodio non diventi un precedente pericoloso.
Ha ragione.in fondo è una competizione di minor conto
Ma uno adesso non può più neanche scegliere l’immagine del proprio profilo??
Dovrebbero fare della Coppa Davis un evento biennale, concentrato su 2 settimane in un paese ospitante a rotazione
Robredo è antipatico e poco sportivo, fin li sono concorde con tutti, però effettivamente il discorso di cui sopra non è nemmeno tanto sballato… alla fine questi fanno tornei tutto l’anno, (per quanto sia un lavoro bello e non faticoso come lavorare in miniera ovviamente) detto questo credo che una settimana di svago se la possano anche meritare, specie chi arriva spesso in fondo ai tornei..
Se ti fossi chiamato sebanadal o sebafederer magari potevo anche parzialmente capire, ma un sebaseppi che prende im giro Robredo suona proprio male… Robredo é stato 5 del mondo, top 10 per parecchie settimane, una vita nei 20… se fosse italiano sarebbe il più grande giocatore italiano dai tempi di Panatta in poi (Panatta compreso…) fra l’altro giocatore molto serio (cosa che non guasta) però per te é da prendere in giro, poi magari ti esalti per Seooi e Fognini…
E comunque non ha detto affatto che la davis non vale nulla, ha solo detto che non se la sente di affrontare questo ulteriore viaggio.
Insopportabile è insopportabile… però stavolta non ha proprio tutti i torti, il suo discorso un senso ce l’ha…
Io personalmente tengo alla coppa Devis poi ognuno è libero di pensare quello che vuole
Si hai ragione è proprio uno scarsone.. 18 al mondo a 32 anni suonati,ex numero 5.. Ma noi Italiani siamo abituati ad avere campioni di ben altro livello!! 🙄
Beh, a questo punto anche se dovessimo perdere contro la Svizzera non sarebbe un dramma visto che lo spagnolo pluricampione slam, medaglia d’oro alle olimpiadi nonché capolista ATP snobba la Coppa Davis. Stiamo tranquilli, diamo retta al buon Tommy e giochiamo senza pressione, questa competizione non vale nulla.
La cosa piú grave dell’intervista di Robredo é che si crede un top 10 😆
la coppa davis e la fed cup non contano niente se non per le nazioni del terzo mondo tennistico….
ci sono già i punti… difatti Djokovic nella race ha 150 punti, mentre Federer 170, e Fognini addirittura 210 che equivale quasi a vincere un titolo 250… poi ovvio che per i mostri sacri tipo Nole, Roger, Rafa, quei punti valgano meno di niente ai fini della classifica, diciamo che per loro è più importante per il palmares, uno su tutti Federer
esatto 2000 punti per la vincente
1200 i finalisti e così via
invece di giocare partite extra…
si potrebbe semplicemente conteggiare i punti in classifica dei migliori 5 giocatori di ogni nazione, e premiare la nazione vincitrice a fine anno con una “coppa” particolare…
Dare l’ufficialità a una classifica per nazioni.
non sarebbe niente di che, però sarebbe un albo d’oro interessante, si saprebbe ogni anno qual’è la nazione tennisticamente più forte.
e si darebbe un contentino al bisogno di bandierine nazionali.
Per la seconda volta segnalo alla redazione l’utente pafort che adotta un simbolo politico come immagine.
A mio avviso la politica e la propaganda dovrebbero restare FUORI da questo blog di sport,ne abbiamo già abbastanza in televisione!
Almeno è stato onesto! I tifosi spagnoli sono liberi ora di considerarlo un “traditore” o di comprendere la sua avversione per i viaggi transoceanici. Se fosse un italiano io non apprezzerei… solo l’onestà! Piuttosto che farmi ogni giorno la stessa strada in macchina per andare in ufficio preferirei girare il mondo per giocare a tennis!!!
tradotto: sai quanto me ne può fregare della Davis? 😉
Bè forse ridicola è eccessivo però sicuramente le squadre ed il patriottismo nel tennis hanno un peso minore;si gioca per se stessi in primis.
Robredo non dice nulla di assurdo,alla sua età e con gli ottimi risultati che sta ottenendo non se la sente di farsi tutte quelle ore d’aereo in pochi giorni. Almeno non si è inventato una scusa!
Basta assegnare punteggi stile Slam! Ci sarebbe la corsa a far parte della nazionale
sono d’accordo, il tennis è uno sport individuale.
la coppa davis è ridicola.
è come fare il campionato per nazioni di formula 1.
o di salto con l’asta.
Ha ragione la Coppa Devis deve cambiare format, farla tipo campionato del mondo, concentrarsi in un solo mese dell’anno.
IO PAGHEREI PER GIRARE IL MONDO COME FAI TE , INOLTRE GIOCHI PER ONORARE LA TUA NAZIONE! CARO ROBREDO , SEI PROPRIO INSOPPORTABILE !
…il solito personaggio sgradevole.
i migliori 10 se li scorda e penso anche i 15. Se gli va bene chiude l’anno in top20