Il torneo challenger di San Marino Challenger, Copertina

Challenger San Marino: Resoconto Day 2. Sorridono Bolelli, Volandri, Marcora e Giannessi

06/08/2014 01:50 6 commenti
Potito Starace classe 1981, n.162 del mondo
Potito Starace classe 1981, n.162 del mondo

Dopo Marco Cecchinato, che lunedì sera aveva piegato in rimonta il romano Flavio Cipolla, anche Filippo Volandri guadagna il secondo turno del “San Marino Go&Fun Open”. Uno dei protagonisti più attesi del challenger Atp (montepremi 64.000 euro + ospitalità), in pieno svolgimento sui campi in terra del Centro Cassa di Risparmio nel parco di Montecchio, ha fatto suo il derby tricolore con il mancino lombardo Andrea Arnaboldi: 6-0 2-6 6-4 il punteggio con cui ha prevalso, in 1 ora e 47 minuti, il tennista livornese, mercoledì atteso dalla sfida con il romeno Adrian Ungur, seguito da Fabrizio Fanucci, fino a poche settimane fa coach di Volandri.

Avanza anche Alessandro Giannessi, che onora la wild card degli organizzatori lasciando appena due game al qualificato brasiliano Leite. Non riesce a prendersi la rivincita della finale di Cortina, invece, Federico Gaio: il romagnolo allenato da Giovanni Pacchioni, fresco di best ranking in carriera (281 Atp), cede al serbo Filip Krajinovic (seguito da Diego Nargiso), impostosi 6-4 6-2, più facilmente che domenica sulle Dolomiti. In un martedì con un programma ricco e gustoso più che mai, in chiave italiana salutano il torneo del Titano anche Luca Vanni e Stefano Travaglia: il gigante aretino, protagonista di una notevole scalata nel 2014 che lo ha portato al numero 176 del ranking, è stato beffato dal croato Antonio Veic, proveniente dalle qualificazioni, impostosi al tie-break del terzo set, mentre il giocatore marchigiano (che disputa la serie A2 con il Ct Massa Lombarda) ha trovato disco rosso di fronte all’olandese Jesse Huta Galung.

Avanzano invece lo spagnolo Daniel Gimeno-Traver, seconda testa di serie, e il serbo Viktor Troicki, ex numero 12 del mondo, rientrato nel circuito due settimane fa dopo uno stop forzato di un anno, che nel match di apertura sul Centrale ha domato in rimonta il moldavo Radu Albot. E ora Troicki sfiderà proprio Gimeno-Traver. Nella parte bassa del tabellone accede al secondo turno il gigante romeno Hanescu, mentre viene eliminato l’argentino Maximo Gonzalez, n. 3 del seeding, sorpreso dal brasiliano Clezar.

Roberto Marcora batte nuovamente Peter Gojowczyk ed accede al secondo turno dove sfiderà Alessandro Giannessi.

Roberto si è imposto con il risultato di 75 76 (3) in 1 ora e 48 minuti di partita, piazzando nel primo set il break decisivo sul 6 a 5, con il tedesco che ha anche avuto una palla per il tiebreak e poi nel secondo parziale sul 5 a 4, 15-40, ha mancato due match point, ma poi nel tiebreak si è portato subito avanti per 5 a 2, prima di chiudere l’incontro per 7 punti a 3.

Nel match serale di 1° turno lo spagnolo Albert Montanes, quarta testa di serie,ha superato 6-2 7-6 (3) Potito Starace, tre volte vincitore degli Internazionali di San Marino.

Simone Bolelli, numero 1 del tabellone, ha sconfitto il georgiano Nikoloz Basilashvili in due combattuti set (75 76 (6)).



SMR Main Draw
(1)Simone Bolelli (ITA) d. Nikoloz Basilashvili (RUS) 75 76(6)
Jesse Huta Galung (NED) d. Stefano Travaglia (ITA) 64 63
(WC)Alessandro Giannessi (ITA) d. (Q)Wilson Leite (BRA) 61 61
(SE)Roberto Marcora (ITA) d. (6)Peter Gojowczyk (GER) 75 76(3)

(4)Albert Montanes (ESP) d. Potito Starace (ITA) 62 76(3)
Marco Cecchinato (ITA) d. Flavio Cipolla (ITA) 46 63 62
Adrian Ungur (ROU) d. Enrique Lopez Perez (ESP) 63 61
(8)Filippo Volandri (ITA) d. Andrea Arnaboldi (ITA) 60 26 64

(7)Filip Krajinovic (SRB) d. (SE)Federico Gaio (ITA) 64 62
Mate Delic (CRO) d. (Q)Christian Garin (CHI) 76(2) 62
Rogerio Dutra Silva (BRA) d. (Q)Giovanni Lapentti (ECU) 26 62 61
Guilherme Clezar (BRA) d. (3)Maximo Gonzalez (ARG) 76(3) 60

Victor Hanescu (ROU) d. (LL)Ricardo Rodriguez (VEN) 76(5) 63
(Q)Antonio Veic (CRO) d. Luca Vanni (ITA) 76(6) 36 76(3)
(WC)Viktor Troicki (SRB) d. Radu Albot (MDA) 46 63 62
(2)Daniel Gimeno Traver (ESP) d. Aldin Setkic (BIH) 75 75


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6 commenti

QUINZISAMPRAS 06-08-2014 14:21

Scritto da mirko.dllm

Scritto da robibiniChi mi spiega perche’ Bolelli invece di fare l’ atp di Toronto si rifugia sempre a fare questi tornei che ormai con la classifica acquisita non servono a niente. Mi sembra l’ esempio di un bambino che va sempre all’ asilo perche’ non vuole crescere.Quando aspetta ad andare negli Stati Uniti? Poteva incominciare ad ambientarsi.

Il tuo è un post sensato,robibini,ma qui su livetennis,la tua e la mia posizione,è decisamente minoritaria,visto che ci sono tantissimi sostenitori della politica dei “piccoli passi”,perché non riescono proprio a concepire come un italiano possa ottenere e conseguire grandi risultati,anche se avrebbe tutte le carte in regola per ottenerli,questi grandi risultati.Purtroppo qui dentro è pieno di gente che si eccita solo a vedere tutti o quasi i nostri tennisti,partecipare ai challenger,meglio se nostrani,come Cordenons,Recanati,o San Marino,per non parlare dei futures,dove vanno letteralmente in visibillio se per caso,dovessero vincerli alcuni nostri tennisti trentenni.A tutti questi,vedere i tennisti italiani cimentarsi nei tornei ATP,e ancor di più,nei Master Series,gli fa decisamente schifo.Non a caso,proprio in questi momenti,stanno tifando per una squalifica del nostro miglior tennista,che più per problemi etici,a costoro evidentemente fa ribrezzo vedere un italiano che si cimenta,senza pensarci due volte,nei Master Series,invece di rifugiarsi nei soliti challenger,tutti rigorosamente sul rosso naturalmente.

Io penso che la politica dei piccoli passi possa andar bene per i giovani, Bolelli è un top100 e deve cimentarsi con i suoi pari.
Comunque forza Bolelli sempre e comunque!!!

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mmarco82 06-08-2014 11:19

Off topic (ma non saprei dove scriverlo), comunicate le wild card per il challenger della prossima settimana a Cordenons: Baldi, Napolitano, Quinzi e Troicky.

Qui gli articoli a riguardo:
http ://messaggeroveneto.gelocal.it /sport/2014/08/02/news/la-stellina-quinzi-torna-a-cordenons-1.9701038

http: //messaggeroveneto.gelocal. it/sport/2014/08/05/news/il-gemello-di-djokovic-a-cordenons-1.9716810

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mirko.dllm (Guest) 06-08-2014 11:06

Scritto da robibini
Chi mi spiega perche’ Bolelli invece di fare l’ atp di Toronto si rifugia sempre a fare questi tornei che ormai con la classifica acquisita non servono a niente. Mi sembra l’ esempio di un bambino che va sempre all’ asilo perche’ non vuole crescere.
Quando aspetta ad andare negli Stati Uniti? Poteva incominciare ad ambientarsi.

Il tuo è un post sensato,robibini,ma qui su livetennis,la tua e la mia posizione,è decisamente minoritaria,visto che ci sono tantissimi sostenitori della politica dei “piccoli passi”,perché non riescono proprio a concepire come un italiano possa ottenere e conseguire grandi risultati,anche se avrebbe tutte le carte in regola per ottenerli,questi grandi risultati.Purtroppo qui dentro è pieno di gente che si eccita solo a vedere tutti o quasi i nostri tennisti,partecipare ai challenger,meglio se nostrani,come Cordenons,Recanati,o San Marino,per non parlare dei futures,dove vanno letteralmente in visibillio se per caso,dovessero vincerli alcuni nostri tennisti trentenni.A tutti questi,vedere i tennisti italiani cimentarsi nei tornei ATP,e ancor di più,nei Master Series,gli fa decisamente schifo.Non a caso,proprio in questi momenti,stanno tifando per una squalifica del nostro miglior tennista,che più per problemi etici,a costoro evidentemente fa ribrezzo vedere un italiano che si cimenta,senza pensarci due volte,nei Master Series,invece di rifugiarsi nei soliti challenger,tutti rigorosamente sul rosso naturalmente.

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robibini (Guest) 06-08-2014 09:28

Chi mi spiega perche’ Bolelli invece di fare l’ atp di Toronto si rifugia sempre a fare questi tornei che ormai con la classifica acquisita non servono a niente. Mi sembra l’ esempio di un bambino che va sempre all’ asilo perche’ non vuole crescere.
Quando aspetta ad andare negli Stati Uniti? Poteva incominciare ad ambientarsi.

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darios80 (Guest) 06-08-2014 09:22

peccato x poto sorteggio molto sfortunato purtroppo

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renzopi (Guest) 06-08-2014 08:29

ma grassi e ghedin si sono gia separati? non dovevano diventare la coppia di doppio n.1 d’italia. forse perchè i risultati non sono stati all’altezza delle loro aspettative?

peccato.

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