Dominika Cibulkova [1]
Christina McHale
WTA Acapulco: Successo finale di Dominika Cibulkova
02/03/2014 08:12 
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Dominika Cibulkova classe 1989, n.13 del mondo
Dominika Cibulkova ha vinto questa notte il torneo WTA International di Acapulco ($250,000, cemento).
La giocatrice slovacca ha sconfitto in finale Christina McHale, con il punteggio di 76 (3) 46 64 dopo 2 ore e 55 minuti di partita.
Per Dominika è il successo n.4 in carriera, il primo del 2014.
Da segnalare che la Cibulkova nel terzo parziale avanti per 5 a 2, con due break di vantaggio, cedeva il servizio nell’ottavo gioco e poi sul 5 a 4, annullava una delicata palla per il controbreak, prima di chiudere alla quarta palla match a disposizione l’incontro per 6 a 4.
La partita punto per punto
D. Cibulkova – C. McHale
1 Aces 5
2 Double Faults 7
68% 1st Serve % 63%
46/77 (60%) 1st Serve Points Won 44/71 (62%)
17/37 (46%) 2nd Serve Points Won 15/41 (37%)
8/14 (57%) Break Points Saved 2/8 (25%)
16 Service Games Played 16
27/71 (38%) 1st Return Points Won 31/77 (40%)
26/41 (63%) 2nd Return Points Won 20/37 (54%)
6/8 (75%) Break Points Won 6/14 (43%)
16 Return Games Played 16
63/114 (55%) Total Service Points Won 59/112 (53%)
53/112 (47%) Total Return Points Won 51/114 (45%)
116/226 (51%) Total Points Won 110/226 (49%)
TAG: Cibulkova, Mchale, WTA Acapulco, WTA Acapulco 2014
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Felice per Dominika che realizza il suo nuovo best ranking N.11.
Anche Cristina McHale, può ritenersi soddisfatta, una finale a 21 anni da sempre fiducia, inoltre dal punteggio sembra che ha perso lottando quasi alla pari, tranne certi passaggi a vuoto che palesa da sempre, capace di vincere un set 6-0 e perdere il successivo 6-1.
In questo match ha evitato passaggi a vuoto su un intero set ma ci sono stati sul Tie break perso a 1, nei break points 6/14 contro i 6/8 di Dominika, e nei doppi falli 7 contro 2 dell’avversaria. Comunque si notano significativi miglioramenti. L’ho vista giocare la prima volta nel torneo di Cincinnati nel 2010 contro Kim Cljister, appena 18 enne e nonostante perse nettamente mi fece una gran bella impressione per la sicurezza con cui affrontò la campionessa in carica degli Us Open 2009 e prossima 2010.