Intervista a Simone Bolelli dal nostro inviato inviato a Bergamo: “L’obiettivo è quello di tornare nei top 100 entro la fine dell’anno. Dopo Bergamo, giocherò Cherbourg. Poi farò Dallas e le quali a Miami e il doppio. Quindi userò il ranking protetto per Miami”

16/02/2014 01:21 8 commenti
Simone Bolelli classe 1985, n.321 ATP - Foto Antonio Milesi
Simone Bolelli classe 1985, n.321 ATP - Foto Antonio Milesi

Seconda semifinale entusiasmante del torneo challenger di Bergamo, ovvero quella che ha visto di fronte il giamaicano, ma ormai naturalizzato tedesco, Dustin Brown e il talento azzurro, il bolognese Simone Bolelli.

L’italiano, fresco vincitore nel doppio di Davis contro l’Argentina, ha sfoggiato a tratti un tennis spumeggiante fatto di colpi di grande potenza da fondo, ma anche di tocchi sotto rete davvero pregevoli. In semi Simone ha battuto in tre set Brown, complice anche un secondo set dove dopo il 2-2 ha avuto un black out che gli è costato la seconda frazione.

A fine partita ho intervistato Simone, il quale con grande piacere e simpatia ci ha rilasciato le seguenti dichiarazioni.

Quali sono i tuoi obiettivi stagionali? Hai pure degli obiettivi di ranking da raggiungere a fine anno?
“L’obiettivo per quanto mi riguarda, almeno nella prima parte dell’anno, quindi nei primi sei mesi, è di fare più partite possibili, dato che non gioco da sette otto mesi. Inoltre spero di giocare più punti importanti e cercare di ritornare ad essere in grado di uscire fuori dalle situazioni critiche che si presentano all’interno di un match, che fondamentalmente è quello che mi manca e sto cercando di ritrovare il prima possibile.
L’ obiettivo di classifica è quello di tornare nei top 100 e spero entro la fine dell’anno. Certo, non sarà facile, anche perché perderò quasi tutti i miei punti a marzo, ma già con una finale qui è buon passo in avanti, ma sicuramente pian piano cercherò di scalare il ranking e spero di farlo il prima possibile.”



Quale sarà la tua programmazione nelle prossime settimane?

“Dopo Bergamo, giocherò Cherbourg, che è un altro challenger, poi farò Dallas e le quali a Miami e il doppio. Quindi userò il ranking protetto per Miami. Diciamo che alternerò i challenger con le quali Atp, anche se principalmente giocherò i challenger, soprattutto nei primi sei mesi dell’anno e senz’altro giocherò le quali dei tornei del Grand Slam. Poi è ovvio che la programmazione dipenderà molto da come andrà la prima parte della stagione, più partite riuscirò a giocare e vincere, più alte saranno le possibilità di incentrare una seconda parte della stagione quasi interamente nel circuito Atp, tralasciando così i challenger.”



La vittoria più bella  della tua carriera o un torneo che ricordi con piacere?

“Sicuramente come torneo non c’è dubbio, infatti Monaco 2008 è il più bel torneo della mia carriera, dove feci finale, anche se è molto lontano nel tempo oramai. Credo però che una delle emozioni più grandi della mia carriera, sia stato il doppio di Coppa Davis in Argentina. Inizialmente infatti non volevo andare, perché non giocavo da mesi e ritornare dopo tanto tempo e giocare una partita così importante, in Argentina, fuori casa, con un clima da Davis molto particolare e ostico non era per niente facile, infatti in tutto questo mi ha dato una grossa mano d’aiuto Fabio.
Insomma è stata una vittoria bellissima, soprattutto inaspettata se penso che non volevo andare e invece mi sono ritrovato a vincerla è stato davvero emozionante e il massimo, considerando che tornavo da un infortunio così grave.”



Quali sono le tue sensazioni per la finale di domani contro Struff?

“Domani sinceramente non conosco molto bene il mio avversario, so però che è uno che gioca molto bene su questi campi, è uno alto quindi serve molto bene. Quindi domani saranno molto importanti i colpi di inizio gioco, cioè servizio e risposta, cercherò senza dubbio di prendere in mano le redini del gioco prima di lui e di essere aggressivo giocandomi questa finale punto su punto.”


Ringraziamo per la disponibilità Simone Bolelli, facendogli un grosso in bocca al lupo per la finale di domani e per un presto rientro nei top 100.

Dal nostro inviato a Bergamo- Luigi Calvo


TAG: ,

8 commenti

pibla (Guest) 16-02-2014 20:34

@ tony71 (#1006925)

Grazie!!

8
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Tieleman (Guest) 16-02-2014 16:18

REDAZIONE VI PREGO, PUBBLICATE UNA VOLTA PER TUTTE UN BELL’ARTICOLO CHE SPIEGHI DETTAGLIATAMENTE COME SI CALCOLA LA CLASSIFICA ATP INTEGRANDO CON DEGLI ESEMPI PER QUALCHE TENNSITA IN MODO DA RENDERLA PIU’ COMPRENSIBILE PER TUTTI…
SENNO’ OGNI PARTITA ESCONO UNA VALANGA DI COMMENTI A VANVERA SUI PUNTI SCARTATI DA UNO O DALL’ALTRO TENNISTA E SI CONFONDONO ANCORA DI PIU’ LE IDEE DI CHI NON SA. GRAZIE!

7
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
isa (Guest) 16-02-2014 14:49

Ieri ero a Bergamo e Bolelli mi ha molto impressionato…partita emozionante.

6
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
tony71 (Guest) 16-02-2014 13:26

@ pibla (#1006848)

159,puo giocare 9 tornei in 6 mesi.

5
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
pibla (Guest) 16-02-2014 12:14

Qualcuno sa per quanti tornei può usare il ranking protetto?

E sopratutto la classifica col ranking protetto non gli permette di giocare gli Slam in tabellone??

Quando si fece male era primi 100 del mondo, ma forse il ranking è partito con una situaz di classifica più bassa??

4
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Pierre Herme the Picasso of Pastry (Guest) 16-02-2014 09:09

Complimenti a Bolelli , grande rientro , non mi sarei aspettato una finale.davvero bravo.

3
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
oscar rabago 16-02-2014 05:57

Grande Simone!

2
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!
Simon Bolelli vamos (Guest) 16-02-2014 03:35

Simone,spero che il tempo ti ridia indietro ciò che è tuo e ciò che ti meriti…
Vamosss

1
Replica | Quota | 0
Bisogna essere registrati per votare un commento!