Circuito Challenger: Benvenuto al nuovo torneo di Vicenza. Roma Garden confermato dal prossimo 5 maggio

buongiorno a tutti qualcuno sa già l entry del torneo garden di roma challenger potito starace è iscritto in questo torneo? o deve fare le qualificazioni al torneo master di roma? grazie

Volevo segnalare che anche il Future di Padova, storicamente programmato la settimana prima di Vicenza, da quest’anno diventa Challenger da 42500 dollari.
Il Veneto si candida ad un ruolo di prim’ordine negli eventi tennistici nazionali

Grandissimi a Vicenza!!!!

Siamo passati da 2 challenger e 1 future a zero assoluto che tristezza non poter vedere tennis dal vivo 😥

o t quinzi e napolitano dovrebbero giocare quali a zagabria

Per il Challenger di Caltanissetta ci sarà un aumento del Montepremi, si passa dagli 85.000 € del 2013 a 100.000 € per quanto riguarda l’edizione del 2014.

quotone completo. Gli sponsor per un evento del genere non ce li ha nessuno in Italia. Anche Milano sarebbe rischioso, dipenderebbe molto dalla data. Figurati Genova, che dovrebbe fare i conti con l’affollatissimo calendario estivo su terra (se mantenesse la struttura) o spostarsi nei palazzetti per un torneo indoor

Scritto da x
@ anto88 (#996724)
A Caltanissetta non hanno assolutamente una struttura adeguata, a Genova invece (con qualche accorgimento) ce l’avrebbero anche, ma ragazzi bisogna fare dei conti fatti bene. Organizzare un ATP 250 costa circa 2 milioni di euro, uno per comprare la data (solo il primo anno, ovvio) e uno per montepremi e organizzazione. Trovare uno (o più) sponsor che arrivano a coprire una cifra simile per trovarsi un tabellone con un paio di top 20 se va bene, che senso ha? O si pagano gli ingaggi a dei top 10 (e sono altri soldi, tanti) o si rischia di avere un torneo con Robredo, Simon, Anderson, Granollers e compagnia. Top 30, fior fiori di giocatori, ma che attraggono poco pubblico e ancor meno sponsor. Per un 250, purtroppo, l’investimento non vale il ritorno in termini di immagine. A meno che, come fanno per esempio a Umago, al torneo sia collegato un contesto di un certo tipo. Allora a quel punto ci può stare. Altrimenti si rischia di fare un flop, e visto il grosso investimento che serve sarebbe un flop davvero grave. L’unica soluzione secondo me, per l’Italia, è di fare un 500 indoor tipo a Milano (al Forum) o in un altro grande palazzetto. In quel caso, tirando in ballo dei sostenitori importanti (quelli che per un 250 su terra all’aperto non si trovano, essendo le strutture limitate) e pagando gli ingaggi a un paio di top ten, si può tirare insieme qualcosa di importante. Ma tutto ruota intorno ai soldi, e investire in qualcosa di non sicuro, in questo momento storico, è davvero difficile.

Scritto da anto88
a mio avviso i due tornei challenger italiani più floridi (cioè Caltanissetta e Genova) dovrebbero tentare di ottenere almeno l’organizzazione di un torneo ATP 250, ne avrebbero le potenzialità. kmq ben vengano nuovi challenger in Italia. un plauso agli organizzatori di questo nuovo torneo a Vicenza

ma dove li trovi gli sponsor per un atp250 a Caltanissetta… Dovrebbe sponsorizzarlo la regione Sicilia

@ anto88 (#996724)
A Caltanissetta non hanno assolutamente una struttura adeguata, a Genova invece (con qualche accorgimento) ce l’avrebbero anche, ma ragazzi bisogna fare dei conti fatti bene. Organizzare un ATP 250 costa circa 2 milioni di euro, uno per comprare la data (solo il primo anno, ovvio) e uno per montepremi e organizzazione. Trovare uno (o più) sponsor che arrivano a coprire una cifra simile per trovarsi un tabellone con un paio di top 20 se va bene, che senso ha? O si pagano gli ingaggi a dei top 10 (e sono altri soldi, tanti) o si rischia di avere un torneo con Robredo, Simon, Anderson, Granollers e compagnia. Top 30, fior fiori di giocatori, ma che attraggono poco pubblico e ancor meno sponsor. Per un 250, purtroppo, l’investimento non vale il ritorno in termini di immagine. A meno che, come fanno per esempio a Umago, al torneo sia collegato un contesto di un certo tipo. Allora a quel punto ci può stare. Altrimenti si rischia di fare un flop, e visto il grosso investimento che serve sarebbe un flop davvero grave. L’unica soluzione secondo me, per l’Italia, è di fare un 500 indoor tipo a Milano (al Forum) o in un altro grande palazzetto. In quel caso, tirando in ballo dei sostenitori importanti (quelli che per un 250 su terra all’aperto non si trovano, essendo le strutture limitate) e pagando gli ingaggi a un paio di top ten, si può tirare insieme qualcosa di importante. Ma tutto ruota intorno ai soldi, e investire in qualcosa di non sicuro, in questo momento storico, è davvero difficile.

@ isa (#996712)

probabilmente ne nasce uno anche a Mestre

@ Guglielmo (#996707)

ho contattato la pagina facebook del challenger di napoli. Mi hanno confermato che al momento non è confermata la data ad aprile, e che non ci sono novità.
Penso che oramai ce lo siamo giocato, non so come funzionano le cose con i challenger ma se a febbraio non hanno notizie , penso che per quest’anno sia sicuramente saltato, spero non per sempre.
E’ l’unico evento che regala del tennis di certo livello qui in campania, a napoli quindi raggiungibile da tutti, in uno scenario molto bello (sul lungomare) , con buon giocatori. Tantissimi italiani(volandri, quinzi , starace, giannessi, cecchinato , naso , fabbiano ecc) e alcuni ottimi internazionali.

a mio avviso i due tornei challenger italiani più floridi (cioè Caltanissetta e Genova) dovrebbero tentare di ottenere almeno l’organizzazione di un torneo ATP 250, ne avrebbero le potenzialità. kmq ben vengano nuovi challenger in Italia. un plauso agli organizzatori di questo nuovo torneo a Vicenza

so che per caltanissetta invece non c saranno problemi

Vicenza sarà l’unico challenger in tutto il Veneto.

@ Guglielmo (#996707)

Pensiamo proprio di si. Ed è una cattiva notizia perchè era un evento molto atteso in Campania.

Volevo chiedere un info alla redazione, ma il torneo challenger di Napoli è tramontato definitivamente??? grazie e saluti

E napoli?