Break Point - Numero 31 Copertina, Generica

Una crescita continua

14/10/2013 00:17 5 commenti
Milos Raonic classe 1990, n.11 del mondo
Milos Raonic classe 1990, n.11 del mondo

Dopo una prima parte di 2013 molto opaca e che stava già facendo pensare che tutte le aspettative poste su di lui negli ultimi due anni fossero state mal riposte, per Milos Raonic da dopo Wimbledon, ossia da quando nel suo box siede stabilmente Ivan Ljubicic, per la prima volta nei panni di coach, è iniziato un nuovo ciclo, che lo sta portando ad una grande crescita e che potrebbe portargli, con il tempo e col duro lavoro, i grandi risultati che da molto tempo ci si aspetta da lui e in generale dalla sua generazione, chiamata al complicatissimo ruolo di dover sostituire una generazione incredibile di campioni.

Visti i risultati e le prestazioni dei primi 6-7 mesi dell’anno, le prospettive erano tutt’altro che rosee, eppure il canadese di origini montenegrine, dopo aver concluso una collaborazione con Galo Blanco che durava ormai da anni,ha accettato di iniziarne una nuova,completamente diversa,un progetto di tre o quattro anni,come ha sottolineato il suo attuale allenatore ex numero tre del mondo,che punta a lavorare in profondità su ogni aspetto tecnico, fisico e mentale dell’attuale numero undici del mondo.

L’obiettivo principale di Ljubicic resta comunque quello di potenziare tutti gli aspetti migliori del gioco del suo assistito e oscurarne i difetti,proprio come fece lui stesso da giocatore,sfruttando l’intelligenza che l’ha sempre contraddistinto. Una delle problematiche principali con cui sta avendo a che fare il croato è ovviamente la struttura fisica di Milos che, con i suoi 196 centimetri, lo porta a muoversi sul campo in maniera lenta e anche un po’ goffa. Risolvere completamente questo problema è ovviamente impossibile,eppure dei miglioramenti già si stanno vedendo: infatti la posizione dei piedi di Raonic nel movimento del servizio è cambiata, e gli consente di uscire dal movimento di battuta in un modo che gli consente di non perdere campo né di trovarsi posizionato male quando inizia lo scambio.

Chiaramente un’altra problematica che si deve aggiungere è la preparazione atletica,che non è stata curata al meglio da Ivan essendo subentrato solo a Giugno, ma che con la pausa invernale potrà essere fatta nel migliore dei modi e che sarà fondamentale per preparare al meglio il 2014,annata che potrebbe essere la svolta della carriera del ventitreenne nato a Podgorica. Come il proprio coach,anche Raonic possiede uno dei migliori servizi del circuito, potente, vario e dotato anche di una grande seconda di servizio, spesso tirata molto forte ma al tempo stesso in sicurezza.

Considerando anche l’ottimo servizio in kick di cui dispone, nonostante delle volte esageri nelle angolazioni soprattutto in punti importanti delle partite,si capisce come esso sia, insieme a quello di Isner e Karlovic, uno dei migliori nel circuito.

A differenza del proprio mentore però il colpo da fondocampo con cui fa la differenza non è il rovescio,ma bensì il dritto,con cui produce molta potenza e trova anche ottime angolazioni che gli fanno sia aprire il campo quando è necessario e che sia molto spesso fanno rimanere fermo l’avversario. Dal lato sinistro ci sono più problemi,anche se in questi mesi si sono visti notevoli miglioramenti che il canadese sta conseguendo approcciando la palla in fase ascendente con molto anticipo,in modo da generare grande potenza e buone angolazioni anche con questo colpo. Oltre ad un buon rovescio in back che può migliorare e che può essere utilizzato in maniera più incisiva, un altro aspetto importante del gioco di Raonic è senz’altro quello di volo,che è una freccia che è sempre stata usata molto dal canadese,che dispone di un’ottima mano ma che difetta spesso nella posizione,anch’essa dovuta alla scompostezza dei piedi; inoltre spesso gli attacchi non sono mai troppo profondi o giocati con troppa convinzione,cosa che lo fa arrivare a rete troppo in ritardo per potersi difendere al meglio.

Molte delle difficoltà di Milos da fondocampo sono invece le variazioni che i suoi avversari attuano contro di lui che, oltre a non muoversi benissimo, soffre molto i cambi di altezza della palla,andando così in confusione quando gli si gioca o troppo basso o troppo alto, cosa che lo rende inoffensivo e che gli fa perdere molti metri di campo e alla fine anche il punto.

Inoltre la convinzione è una delle cose di cui manca di più il neo assistito di Ljubicic, quella cattiveria che fa diventare campioni e che fa fare le cose giuste nei punti importanti delle partite decisive, cosa che troppo spesso è mancata in questo suo inizio di carriera. Se riuscirà ad acquisirla e se riuscirà a iniziare a vincere delle partite combattute contro dei grandi giocatori, allora potrà guadagnare anche quella fiducia e quell’esperienza necessarie per potergli far conquistare grandi traguardi, che tutto il mondo del tennis si aspetta da lui.

Il talento c’è, così come i margini di miglioramento,un grande allenatore pure, per quanto riguarda i risultati staremo a vedere.


Gabriele Ferrara


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5 commenti

forza ginepri 14-10-2013 16:02

Scritto da Fede-rer
Ottimo articolo… Concordo pienamente e mi complimento… Correggerei pero’ alcuni strafalcioni di lingua italiana (terribili), tra i quali: “che non e’ stata potuta essere” (!!!), “risolvere completamente questo problema del tutto”, “non gli consente di perdere campo” (in realta’ gli consente di non perdere campo, il significato e’ molto diverso!).
Poi ci sono ripetizioni ed altri piccoli errori! Probabilmente il pezzo non e’ stato riletto: e’ un vero peccato rovinare un contenuto interessante con una forma raccapricciante!
Cordiali saluti.

Hai perfettamente ragione,purtroppo sono stato costretto a farlo ieri sera tardi con una concentrazione insufficiente all’impegno,infatti questo tipo di errori non li ho mai fatti e sono stati frutto di questo anche se non è una giustificazione nel modo più assoluto. Ad ogni modo chiedo scusa per questa mia mancanza ma vi garantisco che non riaccadrà più 😉

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Fede-rer (Guest) 14-10-2013 15:10

Scritto da stankosky

Scritto da Fede-rer
Ottimo articolo… Concordo pienamente e mi complimento… Correggerei pero’ alcuni strafalcioni di lingua italiana (terribili), tra i quali: “che non e’ stata potuta essere” (!!!), “risolvere completamente questo problema del tutto”, “non gli consente di perdere campo” (in realta’ gli consente di non perdere campo, il significato e’ molto diverso!).
Poi ci sono ripetizioni ed altri piccoli errori! Probabilmente il pezzo non e’ stato riletto: e’ un vero peccato rovinare un contenuto interessante con una forma raccapricciante!
Cordiali saluti.

dire “forma raccapricciante” mi sembra una critica eccessiva… l’articolo è comunque
interessante!

Infatti mi sono complimentato circa i contenuti ed ho sottolineato che è un peccato che vengano messi a repentaglio da una forma scadente!

Se al giorno d’oggi non ci stupiamo più di errori come quelli che ho elencato penso che siamo davvero irrecuperabili!

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gianky pa (Guest) 14-10-2013 11:12

Scritto da Fede-rer
Ottimo articolo… Concordo pienamente e mi complimento… Correggerei pero’ alcuni strafalcioni di lingua italiana (terribili), tra i quali: “che non e’ stata potuta essere” (!!!), “risolvere completamente questo problema del tutto”, “non gli consente di perdere campo” (in realta’ gli consente di non perdere campo, il significato e’ molto diverso!).
Poi ci sono ripetizioni ed altri piccoli errori! Probabilmente il pezzo non e’ stato riletto: e’ un vero peccato rovinare un contenuto interessante con una forma raccapricciante!
Cordiali saluti.

Hai scritto x me….
Grazie.

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stankosky 14-10-2013 10:21

Scritto da Fede-rer
Ottimo articolo… Concordo pienamente e mi complimento… Correggerei pero’ alcuni strafalcioni di lingua italiana (terribili), tra i quali: “che non e’ stata potuta essere” (!!!), “risolvere completamente questo problema del tutto”, “non gli consente di perdere campo” (in realta’ gli consente di non perdere campo, il significato e’ molto diverso!).
Poi ci sono ripetizioni ed altri piccoli errori! Probabilmente il pezzo non e’ stato riletto: e’ un vero peccato rovinare un contenuto interessante con una forma raccapricciante!
Cordiali saluti.

dire “forma raccapricciante” mi sembra una critica eccessiva… l’articolo è comunque
interessante!

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Fede-rer (Guest) 14-10-2013 09:44

Ottimo articolo… Concordo pienamente e mi complimento… Correggerei pero’ alcuni strafalcioni di lingua italiana (terribili), tra i quali: “che non e’ stata potuta essere” (!!!), “risolvere completamente questo problema del tutto”, “non gli consente di perdere campo” (in realta’ gli consente di non perdere campo, il significato e’ molto diverso!).

Poi ci sono ripetizioni ed altri piccoli errori! Probabilmente il pezzo non e’ stato riletto: e’ un vero peccato rovinare un contenuto interessante con una forma raccapricciante!

Cordiali saluti.

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