Thomas Fabbiano [6]
Marek Michalicka
Avanza Fabbiano Challenger, Copertina
Challenger Liberec: Buona la prima per Thomas Fabbiano
29/07/2013 16:20 
5 commenti
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Thomas Fabbiano, 24 anni, si allena a Foligno
Thomas Fabbiano accede al secondo turno del torneo challenger di Liberec (e30.000 H, terra).
Il tennista pugliese, testa di serie n.6, ha eliminato all’esordio il qualificato ceco Marek Michalicka, classe 1986, n.599 del mondo, con il risultato di 76 (4) 64 dopo 2 ore di gioco.
Al secondo turno l’azzurro sfiderà Norbert Gombos, classe 1990, n.276 ATP.
Primo set: Fabbiano avanti per 5 a 3, dopo che nel sesto game aveva già perso un break di vantaggio, cedeva il servizio sul 5 a 4, quando perdeva a 15 il turno di battuta.
Nel tiebreak l’azzurro dal 2 a 3, conquistava cinque dei sei punti a disposizione, portando a casa in questo modo il parziale per 7 punti a 3.
Secondo set: Thomas sotto per 0 a 4, piazzava da quel momento uno splendido parziale di sei game consecutivi, conquistando set e match per 6 a 4, con l’azzurro che sul 5 a 4, dal 15-40, mancava i primi due match point, ma al terzo a disposizione toglieva per l’ennesima volta il servizio al qualificato ceco chiudendo la partita per 6 a 4.
TAG: Challenger Liberec, Challenger Liberec 2013, Fabbiano, Thomas Fabbiano
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5 commenti
bravo Thomas!
si i commenti sono pochi ma forse è un bene!
non fà più notizia un superamento di primo turno, visti gli ultimi tempi in cui ci ha abituati a giocare fino al weekend ogni torneo!
@ fausto (#909271)
sicuro,tra poco giochera’ sul cemento dove si esaltano le sue doti di incontrista,obbiettivo top 100 fattibile per fine anno,forza thomas
pochi due soli commenti per Fabbiano, cerco di porre rimedio. Visto oggi il match in streaming, contro un avversario che vale molto più della sua classifica e che lo scorso anno era 240. Un ceko dalla buona tecnica, con un bel servizio, un ottimo rovescio bimane e una discreta propensione per il gioco al volo. Meno efficace di diritto, su cui tendeva a irrigidirsi.
Tommy infatti, molto lucido, ha spinto soprattutto sul lato destro dell’avversario, mettendone a nudo le carenze tecniche.
Rispetto a qualche anno fa, il pugliese fa più gioco con il diritto e soprattutto è molto cresciuto al servizio, grazie a un gesto molto fluido ed esplosivo. La sua superficie sarà sempre il veloce, tuttavia grazie alla fiducia che ha in questo periodo, riesce a giocare vicino al campo e a essere competitivo anche su terra.
Può ancora entrare nei primi 100, se si programmerà in modo coraggioso.
ma vediamo se si conferma.
Sofferto un po ‘ troppo ma va bene cosí… l importante é trovare la continuitá