Quinzi, Gianluigi
Safwat, Mohamed
Sfuma il primo titolo in carriera nel circuito Future a Gianluigi Quinzi. Il giovane azzurro si è arreso in tre set all’egiziano Mohamed Safwat
28/04/2013 16:24 
114 commenti
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Gianluigi Quinzi classe 1996, al momento al n.465 del mondo circa
Gianluigi Quinzi si arrende in finale nel torneo future di Sharm El Sheikh ($10,000, terra).
Quinzi, che era alla caccia del primo titolo in carriera nel circuito future, è stato sconfitto da Mohamed Safwat, classe 1990, n.377 ATP, con il punteggio di 62 16 63 dopo 1 ora e 48 minuti di partita.
Per l’azzurro è la terza finale persa nel circuito future. Tra due settimane Quinzi sarà best ranking intorno alla posizione n.465 del mondo.
Alla fine della partita il giocatore marchigiano ha conquistato più punti dell’avversario: 74 a 72.
Primo set: Gianluigi, che nel corso della frazione ha ceduto ben il 50% dei punti con il servizio a disposizione, perdeva il turno di battuta nel terzo gioco (a 30) e nel quinto game (dal 40-30).
Sull’1 a 5 Quinzi, annullava due palle set ed in qualche modo teneva il servizio, ma nel gioco successivo il giocatore egiziano manteneva a 30 il turno di battuta ed alla seconda palla set a disposizione, portava a casa la frazione per 6 a 2.
Secondo set: Quinzi sotto per 0 a 1 e break in favore di Safwat, piazzava da quel preciso momento un duro parziale di sei game consecutivi (i break al secondo, quarto e sesto gioco) e senza avere più problemi sui propri turni di battuta, conquistava il secondo set per 6 a 1, dopo aver tenuto a 15 l’ultimo gioco al servizio.
Terzo set: L’azzurro nel primo gioco portava ai vantaggi Mohamed, ma non risciva a procurarsi palle break.
Sul 3 a 2 in favore di Safwat arrivava la svolta della partita, con l’egiziano che strappava a 30 il servizio a Quinzi e poi teneva i due restanti turni di battuta, senza concedere nulla, e portava a casa set e match per 6 a 3.
TAG: Gianluigi Quinzi, Quinzi
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@ Nostradamus (#837780)
No, il punto è che in casi come questo, la cosa migliore da fare è non montare aspettative su di lui. Solo così, forse, libero dal peso di dover riscattare il tennis nazionale dalla mediocrità, solo così forse potrà venirne fuori facendo il passo decisivo dalla qualità (indiscutibile) all’eccellenza (finora del tutto mancata).
Quindi, ti prego, non metterla col tono “noi facciamo” “voi invece cosa fate?” – a parte che mi devi spiegare cos’è poi che si FA scrivendo dei post sui forum in rete… solo chiacchiere direi io – perchè proprio quello che “voi fate” come dici tu è quello che “non bisogna fare” secondo me.
saludos
senza rancora
che tanto il GQ se la spassa in ogni caso meglio di me e te messi assieme (in giro per il mondo a giocare a tennis!)
Coric visto al Bonfiglio mi ha fatto una grande impressione, ancora bambino. Ora è alto quasi come Ivanisevic, con cui si allena. Attenzione.
Altro bel giocatore Halys.
Quinzi dallo scorso autunno arriva costantemente in semifinale nei futures, credo che abbia più che altro un problema di tenuta fisica quando arriva all’atto finale, dato che il suo tennis è molto dispendioso
No, caro barbaro: semplicemente rispondiamo con dati concreti ai troll che sparano a zero sul nostro miglior prospetto da molti anni a questa parte
premesso che avremmo tutti ( 😕 ) preferito la vittoria, mi limito a rilevare che il nostro beniamino sale il ranking a botte di decine di posti! questi miglioramenti credo li avremo fino alle prime 300 posizioni senza soluzione di continuità, come si dice. poi quando il livello sarà definitivamente da challenger, ci divertiremo a disquisire sul bagaglio tecnico che necessariamente dovrà proporre più soluzioni possibili per entrare nei piani alti del ranking.
Forza GQ! 😉
@ Angeli Pierre (#838082)
pazzesco v’attaccate a tutto.spulciate tutto classifiche tabelloni pur di trovare la giustificazione
@ Koko (#838222)
Guardando l’ultimo anno di tornei pro ha un bilancio in equilibrio negli incontri al terzo set. E pure tra i junior regna l’equilibrio tra vittorie e sconfitte.
Con Gil penso l’abbia buttata alle ortiche il nostro GQ. Mancanza di esperienza.
Si e’ cancellato dai future del 12-19 maggio… WC x quali a Roma????
@ Angeli Pierre (#838082)
Ma scusa Quinzi può vincere anche i Futures tosti: dipende anche da lui nei prossimi mesi. Non ha mica bisogno di un future assistito per vincere! Semmai poteva esserci questo ragionamento agli esordi nel professionismo ma oggi è in ballo con finali ripetute e deve ballare ovunque, future facile o difficile che sia! Anzi sarei deluso se continuasse a perdere al primo turno dei challengers: 6-4 4-2 contro Gil e doveva portarla a casa. Semmai sono questi crolli al terzo set forse più mentali che fisici a dover essere indagati. Con Gil che oggi si caratterizza per poco fondo è davvero strano crollare al terzo.
@ Has fidanken (#837601)
Non scrivo mai perché molto spesso mi limito semplicemente a seguire le gesta dei giocatori e non quelle degli utenti. Ma credo sia giunto il momento di fare una piccola considerazione:
Voi che denigrate costantemente Quinzi di cosa godete esattamente? Qaul’è il vostro obiettivo? Il fallimento di un giovane ragazzo con un sogno?
Quanti anni avete?
Perché se siete adulti mi preoccuperei di questa rabbia repressa
Vi trovate divertenti? Che perdita di tempo!Leggete, guardate le partite, fate altro.
Il fallimento dell’umanità siete! Vergogna.
A 17 anni che cacchio facevi??Eri il miglior tennista della tua età? No.
@ Has fidanken (#837601)
@Angeli Pierre
Ottimo commento. Una sola precisazione inerente la partita quinzi-coric giocata al bonfiglio. partita alla quale ho assistito in compagnia di un altro utente del forum. coric non si muoveva. aveva un problema ad una gamba che lo costringeva a giocare praticamente da fermo. poi magari finiva 60 60 anche in condizioni perfette, però mi sembra corretto sottolineare che in quell’occasione non fu una partita d tennis ma una rapida resa incondizionata. se coric avesse affrontato perinti, per dire un nome a caso, sarebbe finita alla stessa maniera.
ciao!
@ Angeli Pierre (#838159)
Ringrazio anch’io per il contributo chiarificatore. In effetti senza dei numeri è difficile valutare i tornei future, che comunque rimangono spesso un rebus. Avere una buona regolarità di risultati, soprattutto per un giovane, in condizioni ambientali spesso non ottimali, è un grande pregio.
@ butchwalts (#838108)
Grazie per l’apprezzamento butchwalts. Utilizzo molto i numeri per evitare di sparare commenti sulla spinta del tifo.
Faccio fatica a sopportare il tifo “contro”, soprattutto verso dei giovani che stanno dando il massimo per rincorrere un sogno.
Fra una settimana c’è un altro bel torneo su terra in Inghilterra. L’entry list è più tosta e ma non sarebbe un brutto torneo per un Baldi o un Donati.